Marianna la Vice Presidente

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Mercoledì ore 18.30. Aeroporto. La mia direttrice Samantha mi ha mandato a prendere la vice presidente Marianna. Con preghiera di accompagnarla al suo hotel. E di esaudire ogni suo desiderio. Samantha ci raggiungerà non prima delle 22. E mi ha fatto prenotare ad un ristorante stellato. Solo per loro ed altri due direttori.
Almeno avrò una sera tutta per me.
Sapevo che scendeva qui in succursale. Oramai ci sentiamo spesso telefonicamente. E ci inviamo dei... messaggini molto simpatici. Ovvio che Samantha non ne sa nulla.
Per esempio... mi ha inviato un messaggio dall’aereo in volo. Dal bagno. Con due selfie allegati.
Il testo è: “ spero ti piaccia il mio piercing al capezzolo Madame”.
I selfie:
Il primo: lei con il suo vestito grigio scuro fino alle caviglie totalmente sbottonato senza reggiseno con le autoreggenti nere senza nulla più.
E lo stivaletto nero a mezza caviglia con il tacco a spillo. Capezzolo con il piercing ad anellino.
Il secondo con inquadratura da sotto. La sua vagina dilatata da un piccolo divaricatore metallico a molla. Con il commento: “
Lo tengo dilatato per te Madame. Ci sto facendo il volo così.”
Le Mando la foto del mio collo. Con la scritta “ aspetterò di sentire la tua saliva proprio qui.”
Io sono vestita casual. Nel senso che ho i jeans neri super attillati. Un maglioncino nero scollato. Il mio cappotto lungo rosso, cinta e Collo alto e le Dott. Martins rosse. Le calze a rete maglia larga. Basta. No intimo.
“ sono atterrata. 5 minuti. Gate 3”
“ perfetto sono di fronte al gate 3. Ti attendo”
E mando un vocale a Samantha: “ Marianna è atterrata. La aspetto e la porto al suo hotel. Rimarrò a sua disposizione fino al tuo arrivo”
“Grazie Camilla. Sei davvero efficiente. Come sei siete in macchina fammi chiamare. Ci conto”
Scendo. Entro al gate. Lei esce dagli scorrevoli. Trolley al seguito. Devo ammettere che ha una classe fuori dal comune.
“Buonasera Dottoressa” le vado incontro.
“Buonasera Camilla.” Mi abbraccia e mi sussurra “fino alla Macchina mantieniti. Poi come ci muoviamo sono alla tua mercé”
“Ha fatto un buon viaggio Dottoressa?”prendo il trolley...
“Diciamo movimentato.
Ma nel complesso non male.”
“Felice di sentirlo. Le faccio strada fino alla macchina dottoressa”
“Grazie Camilla. Sei davvero insuperabile.”
Le apro lo sportello posteriore e lei sale. Chiudo e
ripongo il trolley nel bagagliaio.
E Salgo alla guida.
Parto.
“Dottoressa.... chiamo Samantha. È stata categorica.”
“Grazie Camilla”
Prendo il raccordo per l’hotel.
Viva voce...
“ Samantha? Le passo la dottoressa Marianna....”
“Marianna finalmente... tutto bene? Il volo? Come stai?”
“Bene Samantha grazie. Il volo è stato odioso. Grazie per avermi mandato Camilla. “
“Figurati cara. Allora Camilla rimarrà con te fino alle 22. Poi ti accompagnerà al ristorante. Ci vediamo dopo. Grazie Camilla.”
“ Di nulla Dottoressa. È piacere immenso per me!”
Chiudo la comunicazione.
E Metto su il cd dei Radiohead “in rainbows”
“Faccio rifornimento qui alla Stazione di servizio dottoressa.”
“Si bene così vado in bagno”
Area di servizio. Faccio rifornimento mentre Marianna va in bagno. Pago. E mi parcheggio di fronte al bagno. Scendo. Entro nel bagno.
Mi lavo me mani.,..
Sento una porta che si apre. Riflessa allo specchio Mari. Dentro un wc. Si affaccia e guarda intorno. Le sorrido.
“Siamo sole?”
“Solo noi” le dico.
“Mi aiuti per favore Madame?”
Sorrido. Mi giro e vado verso di lei.
Entro nel piccolo wc.chiudo la porta e....
Lei slaccia il cappotto e sbottona il vestito che apre sedendosi sul wc.
“Ciao madame.”
“ ciao signora porcellina.” Mi appoggio alla porta.
“Ferma lì” le dico.
Mi slaccio il cappotto e mi inchino e slaccio le dottor Martins. Che sfilo e mi sfilo i jeans rimettendomi gli anfibi.
“Sei ben messa troia....”
“Si Madame.”
“Apri le gambe adesso” mi avvicino e con le ginocchia allargo le sue. Mano sul collo. La spingo sulle mattonelle dietro il wc.
“ Apri la bocca Mari porca”
“ si madame.” Apre la bocca. Io la sovrasto e stringendole il collo le dico” pronta puttana?”
“ si madame.”
“ ottimo Alzati e inginocchiati e fammi sedere sulla tazza.”
Lo fa. Io mi siedo sulla tazza.
Alzo la gamba destra che le appoggio sulla spalla.
Le prendo la nuca e la tiro alla mia vagina. Lei mi guarda e...
“ Apri la bocca. E appoggia quella lingua qui.” E le indico il mio periano.
Lingua sul mio perianale . Mi guarda negli occhi.....
Spingo la sua fronte in basso. Il suo mento appoggiato al bordo della ceramica del wc.
Mi allargo la vagina con le dita della mano e....
Mentre le sussurro “ bevimi stronza...”
Spingo con la vagina e lascio uscire un getto di urina sulla sua lingua. E trattengo l’altra.
Lei la beve...
“ che puttana sei.”
Mi alzo in piedi. Le tiro i capelli rossi dalla nuca sulla mia topina.
Le spingo la faccia sopra mormorando “ bevimi senza perderne nulla.”
Lei guardandomi annuisce e..... la sua bocca socchiusa circonda il mio orifizio della vescica.
E le dono la mia pioggia dorata. La guardo mentre beve. Sposto la sua testa indietro e le faccio pipì in faccia e sul mento e collo e seni.
E lei beve.
“ ricomponiti ora zoccola. Che devo portarti in hotel.”





scritto il
2023-01-27
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