The Champions (la rivincita?)

di
genere
sentimentali

Sono venuto via presto dall'ufficio, tanto non stavo combinando un cazzo, pensavo solo alla partita (e a te, naturalmente, fidanzatina rossonera, tu sei sempre in cima ai miei pensieri. Sempre? Beh, dai, quasi sempre, diciamo). Ho fatto un salto a casa, mi son letto tutte le (fake) news dei siti più inutili del pianeta, un delirante mix di ovvie dichiarazioni pre-partita dei mister, notizie di calciomercato e foto di wags seminude. Mi sono cambiato, jeans e maglietta di Nicolino Berti, che per scaramanzia andava confermata, dopo il 2-0 dell'andata, ed eccomi qua.
Anche stavolta ti trovo in rossonero. Ma invece della maglietta di quel tamarro di Theo Hernandez ne indossi una vintage, di Sheva. Un messaggio subliminale, per ricordarmi di chi ci ha purgato nell'unico precedente di semifinale in Champions? Stranamente oggi niente minigonna, invece hai scelto dei pantaloncini che probabilmente mettevi a 14 anni, che definire attillati è un eufemismo. Disegnano le curve del tuo culetto e perfino dalla figa (come li chiami quando sono stretti così, a camel toe?) che a momenti mi viene un infarto. Ma fingo indifferenza, e ti raggiungo sorridente.
"Fidanzatino, levati dalla faccia quel sorriso a 32 denti che altrimenti davvero è la volta buona che metto le catene al portone e non ti faccio più metter piede in casa. È tutta la santa settimana che ascolto interisti ripetete che non è deciso niente, che basta un gol per riaprire la qualificazione, sempre con quel sorriso ebete stampato in faccia, siete insopportabili."
"Ma perché, c'è la partita stasera? Guarda che sorridevo perché son contento di vederti."
"Ti dovrei sculacciare sul serio per le palle che spari."
"Vabbè, sarò sincero allora. Sorrido perché pensavo a cosa ti saresti inventata per il ritorno, se all'andata neanche il guardare la partita tutta nuda ha funzionato."
"Userò una tattica diversa. Ma adesso vieni qua a darmi un bacio."
Appena mi avvicino mi metti la lingua in bocca. Che cosa avrai in mente? Ricambio, le lingue a mulinello, mi accarezzi sui fianchi facendomi sollevare le braccia e veloce mi sfili la maglietta di Nicolino.
"Ecco, questa la togliamo che settimana scorsa ha portato sfiga."
"Ah, era a quello che puntavi con il tuo bacio di Giuda."
"In guerra ogni arma è buona."
"Seee, guarda che siete troppo scarsi, questi trucchetti non serviranno a niente se in squadra avete solo scarponi."
"E voi siete una squadra di zombie. Con quale rito voodoo li avete resuscitati sti fenomeni di Dzeko, Acerbi, Darmian e compagnia?"
"Mah, più che voodoo credo si tratti di medicina cinese. O forse è l'agopuntura?"
"Spari una palla più grossa dell'altra. Ora va a metterti in poltrona, che cominciamo con il pre partita. Ma decido io cosa si fa, stavolta."
"Non ho niente in contrario. Cosa avevi in mente?"
"Mercoledì mi hai fatto mettere nuda e ti sei preso cura della mia passerina. Oggi ci scambiamo di ruolo."
"Intendi dire…?"
"Si, proprio quello. E cominciamo a sfilare i jeans che son di troppo… l'altra gamba, bravo, via così."
Ti metti in ginocchio, di fronte a me. Mi guardi, e sorridi.
"E ora via anche i boxer. Mmhh, vedo che il giochino ti piace, non avevo dubbi. Ti serve altra ispirazione?"
Ti alzi e ti giri, dandomi le spalle. Ti pieghi lentamente in avanti, rimanendo a 90. Poi ti sfili piano i pantaloncini, facendoli scivolare lungo le cosce, spostando il peso da una gamba all'altra, facendo oscillare il culetto, ora a pochi centimetri dalla mia faccia, coperto, si fa per dire, da un tanga col filo che scompare fra il solco dei glutei.
Prendi il telecomando, e accendi la TV. Le squadre sono già in campo, mancano solo due minuti al fischio d'inizio, ma in questo momento sono un poco distratto, sto ammirando un culo più eccitante di qualsiasi sfida di Champions.
Ti volti di nuovo e mi guardi, torni a metterti in ginocchio. Fai scivolare una mano sotto le mutandine, cominciando a toccarti.
"Le mutandine bagnate saranno il mio regalo per te, se in finale ci va il Milan."
Chini la testa e scendi a prendere il cazzo in bocca. Sento le tua labbra morbide scorrere lungo l'asta, e tu che cominci a succhiare.
Chiudo gli occhi, sento il fischio d'inizio, la partita è cominciata, ma io ho già vinto.

Buona Champions ai cugini rossoneri e ai fratelli nerazzurri. E come all'andata, che vinca il migliore 🤣
scritto il
2023-05-16
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