La calda estate al villaggio vacanze. Capitolo 9

di
genere
voyeur

"Cornuto, guarda dentro. Lo spettacolo è di tuo gradimento?"
Marco sbircia dalla finestra del bungalow. vede sua moglie messa a pecorina, sta prendendo il bel cazzo di un ragazzo in figa, montata ad un ritmo frenetico. Silvia viene scossa ad ogni colpo, il culo, le cosce, le tettine che le ballano su e giù. Ilaria è a cosce spalancate di fronte all'amica, si sta facendo leccare la figa fra una botta e l'altra.
"Allora? Rispondi!"
"Sì, Morgan, mi piace."
Marco fa scendere la mano al costume ma Morgan lo ferma.
"Non ho detto di toccarti. Ora tu rimani qua, in silenzio, a guardare, col pistolino in tiro, senza segarti. Non vogliamo causare uno scandalo al villaggio, vero?"
"E tu…?"
"Io ora entro a scoparmi tua moglie. E tu qua fuori, a fare il guardone."
Morgan lo lascia lì, Marco è sempre più eccitato, vuole vedere la moglie prendere i due cazzi. Torna a guardare dalla finestrella, ad un tratto il ragazzo si ferma e si volta, sfilandosi da Silvia. Sua moglie rimane a pecorina per qualche istante, la figa spalancata, ma appena vede Morgan corre ad abbracciarlo e lo bacia, le tettine premute al corpo dall'amante che la palpa sul culo.
Marco vede la moglie scambiare qualche parola con Morgan, ma non sente cosa si dicono, i suoni dal bungalow arrivano ovattati. Poi lei si gira, scorgendo il marito alla finestra. Silvia gli sorride beffarda, facendogli il gesto delle corna.
Poi i quattro continuano ignorando Marco, che rimane con la faccia incollata alla finestra. Silvia torna a mettersi a letto a pecorina e Morgan riparte da dove il ragazzo si era interrotto, con ancora più impeto, se possibile. Ilaria prende il cazzo del giovane in mano per segarlo, ha un'asta non molto spessa ma lunga, con esperienza in pochi secondi la donna glielo fa tornare duro, e lo punta al viso di Silvia, che apre la bocca per accoglierlo e succhiarlo, poi si volta verso il marito, un cazzo in figa, l'altro in bocca, e ripete il gesto delle corna. Marco sa che l'ordine è di non toccarsi ma si sfiora lo stesso la punta del cazzo. Lo sente durissimo sotto il costume ma sta molto attento a non esagerare, sa che basterebbe pochissimo per un incidente.
Nel bungalow l'orgia continua senza sosta, i partners si scambiano di ruolo, i cazzi esplorano ogni buco a disposizione, le due donne si baciano, si accarezzano, si leccano, mentre vengono scopate dai due stalloni, Marco sente i loro gemiti e le urla trattenute a stento. Passano i minuti, da quanto stanno scopando? Finalmente arrivano all'orgasmo, Morgan riversa il suo sperma nella figa di Silvia, il ragazzo le sborra in faccia, getti assurdi, che quasi le ricoprono completamente il volto.
Morgan si sfila da Silvia, va ad aprire la finestra.
"Ora puoi entrare, è arrivato il tuo turno."
Nel bungalow si respira un forte odore di sesso.
Morgan fa calare il costume a Marco, lo spinge a terra, in ginocchio, e si fa succhiare il cazzo, lo vuole tutto pulito.
Si rivolge al ragazzo del villaggio. "Come ti chiami?"
"Alessio."
"Alessio, avvicinati, fatti pulire anche tu dal marito di Silvia, oltre ad essere un gran cornuto è anche una gran succhiacazzi, non è così Marco?"
Marco fa cenno di sì, in un attimo si ritrova anche il cazzo di Alessio in bocca. Quello del bagnino non è così grosso come quello di Morgan ma è molto lungo, il ragazzo glielo spinge giù fino in gola. Marco si sente totalmente umiliato, in ginocchio di fronte ad un ragazzo così più giovane di lui. Ma allo stesso tempo sua moglie lì che lo guarda in quella situazione lo eccita in modo perverso, succhia il cazzo con trasporto.
Morgan lo interrompe e lo porta da Silvia, che è ancora a letto, sdraiata, le cosce aperte. Gli afferra la testa e la posiziona di fronte alla moglie, lo fa inginocchiare.
"Ammira la figa di tua moglie colma di sperma. Datti una mossa, pulisci."
Marco si china fra le cosce di Silvia e succhia tutto lo sperma dalla figa. Altro è colato lungo le cosce, Marco non si perde una goccia, lecca tutto.
"E ora il volto, guarda quanti schizzi, non c'è un centimetro rimasto pulito. Lecca via le sborrate del nostro nuovo amico."
Marco bacia il viso della moglie ricoperto di sperma, lo succhia, lecca il collo, le guance, le labbra, gli occhi, ce n'è altra che è colata fino alle tettine, ripulisce tutto.
"Basta così, hai fatto un buon lavoro. Alessio, ora puoi andare. Noi invece possiamo farci una doccia in compagnia mentre il cornuto ci prepara il pranzo. Mettiti al lavoro, ti ho fatto divertire abbastanza per oggi "

(Continua. Per fare due chiacchiere
iosonoimmaginario @ protonmail.me
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scritto il
2023-04-26
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