La calda estate al villaggio vacanze. Capitolo 2

"Eccolo lì, il cornuto, ti abbiamo riportato la mogliettina. Avrà bisogno di una ripulita, lì sotto. Sai cosa intendo vero?"
"Si, certo Morgan, grazie."
"È molto popolare tua moglie, qua al villaggio. C'è grande richiesta di troiette, non è vero Silvia? Lo racconti tu a tuo marito dei cazzi che ti sei presa questa sera?"
La moglie è in grande imbarazzo, in piedi, il vestito arrotolato in vita che espone tutto alla vista. Non indossa intimo, tiene lo sguardo basso.
"Ecco, io…"
"Su, su, non fare la timida. Digli come hai sedotto i due ragazzi del locale, da vera milfona. Sei fra amici qua, puoi aprirti con noi, e non solo le cosce, lo sai."
Morgan fa una breve risata al doppio senso.
"Ecco, alla serata c'erano i due bagnini Alfredo e Giorgio, li avrai visti in piscina, girano spesso assieme. Ecco, erano usciti a fumare, li ho raggiunti e mi sono fatta offrire una sigaretta. Era tutta la serata che mi guardavano ballare, avevano notato che Morgan mi metteva spesso le mani sul culo, parlottavano fra di loro e mi indicavano. Così, insomma, per ringraziarli della sigaretta gli ho chiesto se volevano toccarmi anche loro come aveva fatto Morgan, e sai come sono i ragazzi, ne hanno subito approfittato…"
"È un bel bocconcino tua moglie, con quel culetto non passa mai inosservata. Per ora si concede a bagnini e camerieri, ma puntiamo in alto. Sai, porta diversi vantaggi, avere una donna così disponibile ed attenta ai bisogni del personale. Ricambiano il favore, son sempre gentilissimi, in piscina, al ristorante, nella speranza di potersi divertire ancora con la troietta. Ora voglio che vi mettiate vicini per una foto ricordo della serata. Marco, giù in ginocchio di fronte a tua moglie, prenditi il cazzo in mano. Silvia, metti il piede sul bracciolo della sdraio, spalanca quelle cosce. Marco, la faccia sotto la figa, apri la bocca, tira fuori la lingua. Che carini che siete, fermi così, bellissima. Gli utenti del sito mi tempestano di richieste, dobbiamo tenerli contenti, non credete? Questa è davvero una bella posa, chissà quanti likes, ma forse manca qualcosa, un bel getto di pipì nella bocca del cornuto. Silvia, non hai lo stimolo dopo tutti i gin e tonic di stasera?"
"No, per favore, questo no…"
"Ed io invece voglio proprio vedervi farlo, e adesso. Marco, chiediglielo tu, a tua moglie, cosa desideri."
"Silvia, hai sentito la richiesta di Morgan. Voglio che mi fai la pipì in bocca ora. Fammela bere, tutta calda, lasciati andare, pisciami in faccia."
Parte il primo spruzzo, improvviso. Il getto è forte, la pipì finisce un po' ovunque, sul viso, in bocca, sul petto di Marco. Silvia si blocca, poi ricomincia a pisciare, ora il flusso è più regolare, ininterrotto, la pipì riempie presto la bocca del cornuto, che prova a mandare giù. Silvia si ferma, ma ormai il suo piscio ha ricoperto tutto il volto del marito.
"Può bastare così, ho abbastanza scatti, complimenti. Ora andate pure che si è fatto tardi. Tua moglie aveva un regalino per te fra le cosce, ma forse ti è già finito tutto in bocca. Tu comunque leccala bene, se spingi la lingua in profondità magari trovi ancora un po' di farcitura. La rivogliamo di là da noi alle 9 domattina, docciata e profumata che ora puzza di sesso come una puttana al bordello. E ce la mandi tutta nuda, i bungalow sono vicini, se è fortunata non incontrerà nessuno sul sentiero. O chissà, magari non le dispiacerebbe fare un incontro un po' imbarazzante, farsi toccare ancora da qualche ragazzo del villaggio, dopo stasera si sarà già fatta una certa reputazione. Tu nel frattempo vai a fare la spesa e preparaci la colazione, due cappucci per me e Ilaria."
"Certo Morgan. Buonanotte, a domani."

"Dai, hai sentito Morgan, puoi leccarmela adesso."
La coppia di schiavi è a letto, Silvia scopre le lenzuola e apre le gambe, Marco si tuffa subito voglioso e comincia a succhiare e leccare la figa della moglie. Almeno in quello ci sa fare, Silvia presto prende ad ansimare, Marco è esaltatissimo, il cazzo d'acciaio, assapora gli umori della moglie ed il sapore del sesso che ha consumato con i due giovani del resort che se la sono scopata durante la serata.
Silvia viene scossa da un potente orgasmo, chiude le cosce e spinge via il marito che ora si sdraia al suo fianco.
"Silvia, raccontami. Cos'è successo?"
"Cos'è, vuoi godere mentre ti descrivo come mi hanno scopata? Magari vuoi anche che ti faccia una sega? Scordatelo, fattela da solo che io sono stanca."
Marco rimane un po' deluso, ma non si rassegna ed inizia a toccarsi. La moglie se ne accorge.
"Sei davvero un porco. Ma l'hai sentito cos'è successo, no? Morgan ha puntato subito una coppia di ragazzi del villaggio, si occupano della piscina durante il giorno, li avevo già notati, girano sempre in coppia e ci provano con tutte. Ecco, Morgan mi toccava il culo di fronte a loro, facendogli l'occhiolino, mi sollevava il vestito per eccitarli. Mi ha detto di raggiungerli quando sono usciti a fumare e di fargli un pompino. Lo sai come sono i ragazzi di oggi, prepotenti, vogliono tutto subito. Mi sono fatta toccare, e gli ho chiesto se potevo fargli un pompino. E naturalmente loro ne hanno approfittato, ma non gli bastava, mi han portata nel loro bungalow, e volevano scopare Dopo avergli succhiato il cazzo come facevo a dirgli di no?"
"Ti hanno preso assieme?"
"Gli ho detto che il mio culo è solo per Morgan. Allora hanno voluto mettermi i due cazzi assieme in figa, l'avevano visto fare in un porno…"
Marco a quelle parole non resiste più e se ne viene con una grande sborrata.
"Bravo cornuto, contento adesso? Fammi dormire che sono distrutta."

Marco andò in bagno a farsi una doccia. Quando torno' Silvia stava già dormendo, prona. Scostò le lenzuola per guardarle il culo, Silvia aveva le gambe dischiuse, la figa bene in vista. Marco pensò ai cazzi che aveva preso durante quella vacanza, quello di Morgan, ripetutamente, ogni giorno, ed ora anche quello dei due bagnini. Spense la luce e si sdraiò a letto. Ma non riusciva ad addormentarsi, la doccia l'aveva risvegliato. Ripensò al cazzo di Morgan, la prima volta che l'aveva preso in bocca. E poi le volte successive che si erano visti, ogni incontro terminava col cazzo di Morgan in bocca, fino al giorno in cui gli chiese se non volesse altro. Marco aveva preso coraggio, lo sapeva che sarebbe arrivato quel momento, anzi, lo desiderava. Morgan volle che fosse lui a dirlo, e a chiedere per favore, mentre Marco era nudo e messo a pecorina, il culo spinto verso l'alto.
Ripensò alle parole della moglie. Silvia aveva detto che Morgan voleva il suo culetto in esclusiva, solo per lui. Sapeva cosa si provava, a sentire quel gran cazzo infilato tutto dentro.
Ma non era finita lì. Ogni volta che si sentivano in chat o si rivedevano i due amici tornavano a discutere delle fantasie cuckold di Marco, di quanto lo eccitava l'idea di vederla posseduta da un altro uomo, l'immagine di un cazzo che la penetrava mentre lui guardava e si segava.
E così era nata l'idea della vacanza insieme. Morgan conosceva il posto ideale, un villaggio turistico solo per adulti in un'estesa pineta lungo la costa Toscana. Non c'era voluto molto a convincere Silvia, e poi aveva pensato a tutto Morgan, prenotando due bungalow vicini in un'area isolata del resort, ideale per cominciare a frequentarsi e a garantire la privacy necessaria. Tutto aveva funzionato alla perfezione e ora eccolo qua, Marco a letto aveva ricominciato a masturbarsi, felice di vivere il suo sogno di mezza estate, fantasticando su orge di cazzi che penetravano la figa della moglie, desiderando il momento in cui Morgan gli avrebbe permesso di assistere alle loro scopate.


(Continua. Per fare quattro chiacchere e suggerimenti,
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