Mogli di cornuti che lo prendono da tutti in ogni buco - 5 - Il fidanzamento della moglie con l'amante
di
Andrea2022
genere
tradimenti
Per una intera settimana, il ricordo di quell'episodio aveva tenuta viva la libidine ed il desiderio di entrambi che si concludeva inevitabilmente con incredibili scopate.
Naturalmente, parlare di scopate è riduttivo giacché nel loro letto oramai non erano più soli ma aleggiava la figura di Saro resa meno virtuale dall'umido e profumato "Regalino" che lei portava dentro di se al suo rientro a casa.
Da consumata troia quale era, la moglie aveva omesso di dire al marito che Saro non era l'unico maschio col quale lo tradiva.
Infatti aveva un rapporto piuttosto ben consolidato col suo capo in ufficio il quale alla fine della giornata lavorativa, quando tutti gli impiegati erano andati via, se la scopava utilizzando ogni angolo ed ogni supporto (Il divano, la poltroncina del capo, distesa sul tappeto, in bagno, sulla scrivania, in piedi etc.) che suggeriva loro quel momento.
Il giovane e caloroso Saro, a differenza di quanto gli aveva raccontato la moglie, non viveva in Sicilia ma si era trasferito a Milano già da tempo nella funzione di ispettore per la stessa azienda e dunque, anche con lui le occasioni per mettergli le corna non mancavano.
I due da bravi complici e maiali, se la condividevano e quando era possibile, se la scopavano anche insieme come quel venerdì in cui la moglie dopo il lavoro, era rincasata con la fica farcita da una serie di sborrate talmente abbondanti che neanche il tanga era riuscito a trattenere facendole formare una grossa chiazza nei pantaloni e due scie tra le cosce alla cui vista il marito si era sborrato nelle mutande senza neanche toccarsi.
Lei lo aveva subito fatto sdraiare ed abbassandosi i pantaloni e le mutande gli si era seduta sul viso per farsi fare un accurato bidet con la lingua.
-Mmmm.. come sei bravo amore.. come mi lecchi bene e mi fai godere.. si.. sii.. godo.. godo...-
Il marito pareva impazzito nella sua foga di raccogliere e ingoiare ogni stilla che sgorgava da quella fonte.
-Lo sai amore, stasera Saro era anche lui eccitato come non l'avevo mai visto prima.
Me l'ha messo dentro ed è venuto subito ma poi, si è ripreso e me lo ha messo dietro riempiendomi anche li ecco perché sono così bagnata.
leccami anche li amore.. leccami il buco del culo, succhia.. bevi e fammi godere ancora.. fammi sentire quanto mi ami!-
In realtà quella sera, Saro se l'era chiavata per prima mentre il capo se lo faceva succhiare.
Poi, dopo che Saro le era venuto dentro, si erano scambiati i ruoli e mentre il capo se la montava sborrandole poi anche lui nella fica, Saro, col cazzo tirato a lucido dalla lingua della donna, aveva avuto una nuova erezione che aveva soddisfatto inculandola mentre lei, piegata a pecora ripuliva con la bocca, il cazzo dell'altro.
Il marito pareva davvero impazzito travolto com'era dal primo bacio all'essenza di sperma e dalla successiva mostra degli indumenti inzuppati di sborra e dalla fica ed il buco del culo lucidi di filamenti biancastri.
Com'era successo la prima sera, dopo averla ben ripulita, aveva avuto una nuova erezione che la moglie aveva lasciato scaricare tra le pareti del retto rese scivolose dallo sperma di Saro che l'aveva ben lubrificate in precedenza.
-Sai amore mi fai davvero impazzire quando rientro a casa e ti trovo così disponibile ed eccitato.. una vera meraviglia che non avrei mai potuto immaginare di vivere.-
Erano seduti a tavola per cena quando lei gli diceva quelle cose provocando nel marito compiaciute espressioni di piacere e approvazione oltre che una dolorosa erezione dentro le mutande.
Era un cornuto felice di esserlo!
A quel punto la moglie aveva capito che era giunto il momento di fare un passo in avanti:
-Sai amore, Saro sa che tu sai del nostro rapporto.
Sa anche come reagisci tu quando torno a casa col suo regalino dentro le mutande ed è contento del fatto che tu gradisca il sapere che c'è qualcuno che fa godere tua moglie e la rende felice e più bella.
E proprio stasera, dopo quel doppio regalo, mi ha chiesto di fidanzarci ufficialmente in maniera da uscire da questa specie di falsa clandestinità in cui oramai sia tu che lui, siete a conoscenza di questo rapporto.-
Dopo alcuni attimi di silenzio il marito aveva chiesto:
-Fidanzarvi? Che significa fidanzarvi se tu sei già sposata! Ti ha chiesto forse di lasciarmi per lui?-
-Ma no tesoro, cosa vai a pensare!
Il fatto è che tu sei e rimani mio marito ed io e lui in quanto fidanzati, non dobbiamo più fare le cose di nascosto e neanche giustificarmi se rientro tardi la sera o resto a dormire fuori la notte.
E poi qualche volta, lo possiamo ospitare a casa dove potrà passare la notte con me senza il problema di tue possibili reazioni.
In fondo sarebbe così bello!
Tu sei mio marito che amo e che mi ama e lui è il mio fidanzato col quale condividere momenti di svago e di piacere.-
-Il marito in silenzio la osservava pensieroso.-
-Amore.. dimmi di si e se sei d'accordo domani potresti andare a comprarmi l'anello di fidanzamento e sabato prossimo Saro potrebbe venire a casa a chiederti ufficialmente la mia mano.. dimmi di si amore..-
-Va bene.. va bene, sono d'accordo anch'io!-
A quel punto la moglie con un salto felino dalla sedia, lo aveva abbracciato e stringendosi al suo collo lo aveva ringraziato con un lungo e profondo lingua in bocca e poi, inginocchiatosi davanti a lui, gli aveva estratto dai pantaloni il cazzo arrossato dalla stretta dei pantaloni e delle mutande ma gonfio e durissimo e glielo aveva succhiato sino a farsi sborrare in bocca:
-Hai visto amore.. anche lui è d'accordo!
Non l'avevo mai visto così duro e pieno di crema!
Un'ultima cosa amore, Saro vorrebbe che l'anello di fidanzamento avesse una pietra rossa in mezzo per me e due brillantini ai lati per i miei amori tu e lui.-
-Va bene!
Aveva risposto il marito col tono e l'espressione di un padre che fa un regalo alla sua bambina prediletta ed un po' capricciosa.
segue
Naturalmente, parlare di scopate è riduttivo giacché nel loro letto oramai non erano più soli ma aleggiava la figura di Saro resa meno virtuale dall'umido e profumato "Regalino" che lei portava dentro di se al suo rientro a casa.
Da consumata troia quale era, la moglie aveva omesso di dire al marito che Saro non era l'unico maschio col quale lo tradiva.
Infatti aveva un rapporto piuttosto ben consolidato col suo capo in ufficio il quale alla fine della giornata lavorativa, quando tutti gli impiegati erano andati via, se la scopava utilizzando ogni angolo ed ogni supporto (Il divano, la poltroncina del capo, distesa sul tappeto, in bagno, sulla scrivania, in piedi etc.) che suggeriva loro quel momento.
Il giovane e caloroso Saro, a differenza di quanto gli aveva raccontato la moglie, non viveva in Sicilia ma si era trasferito a Milano già da tempo nella funzione di ispettore per la stessa azienda e dunque, anche con lui le occasioni per mettergli le corna non mancavano.
I due da bravi complici e maiali, se la condividevano e quando era possibile, se la scopavano anche insieme come quel venerdì in cui la moglie dopo il lavoro, era rincasata con la fica farcita da una serie di sborrate talmente abbondanti che neanche il tanga era riuscito a trattenere facendole formare una grossa chiazza nei pantaloni e due scie tra le cosce alla cui vista il marito si era sborrato nelle mutande senza neanche toccarsi.
Lei lo aveva subito fatto sdraiare ed abbassandosi i pantaloni e le mutande gli si era seduta sul viso per farsi fare un accurato bidet con la lingua.
-Mmmm.. come sei bravo amore.. come mi lecchi bene e mi fai godere.. si.. sii.. godo.. godo...-
Il marito pareva impazzito nella sua foga di raccogliere e ingoiare ogni stilla che sgorgava da quella fonte.
-Lo sai amore, stasera Saro era anche lui eccitato come non l'avevo mai visto prima.
Me l'ha messo dentro ed è venuto subito ma poi, si è ripreso e me lo ha messo dietro riempiendomi anche li ecco perché sono così bagnata.
leccami anche li amore.. leccami il buco del culo, succhia.. bevi e fammi godere ancora.. fammi sentire quanto mi ami!-
In realtà quella sera, Saro se l'era chiavata per prima mentre il capo se lo faceva succhiare.
Poi, dopo che Saro le era venuto dentro, si erano scambiati i ruoli e mentre il capo se la montava sborrandole poi anche lui nella fica, Saro, col cazzo tirato a lucido dalla lingua della donna, aveva avuto una nuova erezione che aveva soddisfatto inculandola mentre lei, piegata a pecora ripuliva con la bocca, il cazzo dell'altro.
Il marito pareva davvero impazzito travolto com'era dal primo bacio all'essenza di sperma e dalla successiva mostra degli indumenti inzuppati di sborra e dalla fica ed il buco del culo lucidi di filamenti biancastri.
Com'era successo la prima sera, dopo averla ben ripulita, aveva avuto una nuova erezione che la moglie aveva lasciato scaricare tra le pareti del retto rese scivolose dallo sperma di Saro che l'aveva ben lubrificate in precedenza.
-Sai amore mi fai davvero impazzire quando rientro a casa e ti trovo così disponibile ed eccitato.. una vera meraviglia che non avrei mai potuto immaginare di vivere.-
Erano seduti a tavola per cena quando lei gli diceva quelle cose provocando nel marito compiaciute espressioni di piacere e approvazione oltre che una dolorosa erezione dentro le mutande.
Era un cornuto felice di esserlo!
A quel punto la moglie aveva capito che era giunto il momento di fare un passo in avanti:
-Sai amore, Saro sa che tu sai del nostro rapporto.
Sa anche come reagisci tu quando torno a casa col suo regalino dentro le mutande ed è contento del fatto che tu gradisca il sapere che c'è qualcuno che fa godere tua moglie e la rende felice e più bella.
E proprio stasera, dopo quel doppio regalo, mi ha chiesto di fidanzarci ufficialmente in maniera da uscire da questa specie di falsa clandestinità in cui oramai sia tu che lui, siete a conoscenza di questo rapporto.-
Dopo alcuni attimi di silenzio il marito aveva chiesto:
-Fidanzarvi? Che significa fidanzarvi se tu sei già sposata! Ti ha chiesto forse di lasciarmi per lui?-
-Ma no tesoro, cosa vai a pensare!
Il fatto è che tu sei e rimani mio marito ed io e lui in quanto fidanzati, non dobbiamo più fare le cose di nascosto e neanche giustificarmi se rientro tardi la sera o resto a dormire fuori la notte.
E poi qualche volta, lo possiamo ospitare a casa dove potrà passare la notte con me senza il problema di tue possibili reazioni.
In fondo sarebbe così bello!
Tu sei mio marito che amo e che mi ama e lui è il mio fidanzato col quale condividere momenti di svago e di piacere.-
-Il marito in silenzio la osservava pensieroso.-
-Amore.. dimmi di si e se sei d'accordo domani potresti andare a comprarmi l'anello di fidanzamento e sabato prossimo Saro potrebbe venire a casa a chiederti ufficialmente la mia mano.. dimmi di si amore..-
-Va bene.. va bene, sono d'accordo anch'io!-
A quel punto la moglie con un salto felino dalla sedia, lo aveva abbracciato e stringendosi al suo collo lo aveva ringraziato con un lungo e profondo lingua in bocca e poi, inginocchiatosi davanti a lui, gli aveva estratto dai pantaloni il cazzo arrossato dalla stretta dei pantaloni e delle mutande ma gonfio e durissimo e glielo aveva succhiato sino a farsi sborrare in bocca:
-Hai visto amore.. anche lui è d'accordo!
Non l'avevo mai visto così duro e pieno di crema!
Un'ultima cosa amore, Saro vorrebbe che l'anello di fidanzamento avesse una pietra rossa in mezzo per me e due brillantini ai lati per i miei amori tu e lui.-
-Va bene!
Aveva risposto il marito col tono e l'espressione di un padre che fa un regalo alla sua bambina prediletta ed un po' capricciosa.
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