Mogli di cornuti che lo prendono da tutti in ogni buco. 4

-Dio come mi fai godere amore!

Da quanto tempo non me la leccavi così.. mmm.. ahh.. ahh.. godo godo godooooooo!-

Il marito, come se fosse la cosa più normale del mondo, aveva leccato il sesso della moglie con ancora dentro i residui di sperma dell'amante con l'aggiunta degli umori che copiosi sgorgavano dalle sue ghiandole vaginali eccitate dalla situazione e dal devastante orgasmo esploso improvviso come un torrente in piena.

-Dio come mi hai fatta godere.. ma cos'hai stanotte.. sei già venuto e ce l'hai ancora duro.. è un miracolo questo!

Un miracolo che non mi voglio perdere, girati, girati e mettiti supino che lo voglio dentro, ti voglio cavalcare io come facevamo quando la voglia di fare l'amore non ci abbandonava mai!-

E così, col marito nella postura richiesta e col cazzo gonfio di vene bluastre, duro e ritto come un palo, la moglie gli era salita addosso ed infilandoselo a candela sino al contatto con l'utero, l'aveva cavalcato come una vera giumenta con le tette sballottolanti e la criniera sciolta al vento sino a che con un urlo accompagnato dal grugnito del marito se ne erano venuti entrambi.

Ecco, questa e un'altra tipologia di cornuto.

Il cornuto cioè, inconsapevole di esserlo sino a quando una circostanza imprevista, non lo mette di fronte ad una improvvisa reazione di libido, del suo corpo e del suo cazzo assolutamente sganciato da tutto ciò che aveva pensato prima sul sesso, sul rapporto con la moglie e la fedeltà coniugale.

Una presa di coscienza traumatica che ne avrebbe cambiato per sempre la vita ed il rapporto con la moglie.

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