Cuckolds Dreams - Capitolo 12 - Ricordando quel minidotato di Daniele

Sabrina iniziò ad accarezzare il petto di Mattia sbottonando la camicia e con la mano scese giù sulla patta del suo toro ed iniziò ad accarezzare il cazzo dai pantaloni. Mattia la cingeva a sè baciandola sulla bocca cercando la sua lingua. Il tutto iniziava mentre io ero seduto su una poltroncina come al cinema.
Quanti film porno su coppie cuckold avevo visto e quanti racconti erotici che descrivevano questo momento avevo letto. Ora lo stavo vivendo. Ora ero io il protagonista.
In quegli istanti rimembrai il primo racconto erotico che lessi a tema cuckold che mi fece eccitare al tal punto da iniziare a leggere sempre più racconti o blog a tema cuckold. Quante storie di cornuti vere o semplicemente di fantasia avevo letto che descrivevano ciò che stavo provando? Tantissime.
Ma fu il blog di Daniele che mi fece fare il primo passo nonostante poi la mia storia con mia moglie è stata completamente diversa.
Daniele non era un cuckold. Non amava essere un cuckold. Daniele era felicemente sposata con sua moglie e credeva nell'amore puro. Ma un giorno rientrò a casa e la moglie era sparita lasciandole un messaggio scritto su una lettera : " Me ne sono andata, non cercarmi più. ADDIO! ". Ma Daniele non si arrese e cercò di trovarla perchè l'amava e non avrebbe mai potuto fare a meno di lei. Non sapeva che cosa fosse successo ed era disperato.
Nel blog raccontava con profonda intensità l'amore che provava per sua moglie ma anche la disperazione nell'essere stato lasciato come un cane. Un racconto straziante che si concluse con la scoperta che la moglie era fuggita con l'amante. Daniele ne soffrì molto ma l'amore che provava per sua moglie era totale. Cercò di riconquistarla ma la moglie non ne voleva sapere. Daniele tentò il tutto per tutto dicendo che avrebbe accettato tutto pur di averla, pure le corna. La moglie s'intenerì nel sentire Daniele in quello stato e lo invitò la sera stessa nella camera dell'hotel dove soggiornava. Daniele si preparò per fare colpo sulla moglie. Arrivò in camera e la moglie l'abbraccio dicendo : " Quindi accetteresti tutto pur di stare con me? Pur di non perdermi? ". Daniele , che si era illuso di poter ripartire da zero con sua moglie, disse un flebile : " Si ". E improvvisamente dall'armadio uscì un energumeno alto 190 centimetri per 100 kg di muscoli che lo prese da dietro e lo iniziò a legare come un salame sulla sedia spogliandolo completamente. Daniele rimase nudo e legato alla sedia. Sua moglie lo guardò con ribrezzo e gli disse : " Tu con quella minuscola lumachina che ti ritrovi in mezzo alle gambe puoi solo vedere tua moglie godere di un vero uomo, di un vero cazzo. Da oggi scordati di me. E impara a segarti immaginando ogni giorno la scena che ora vedrai ". E Daniele vide l'energumeno abusare del corpo della moglie e la moglie godere di tutto ciò. Iniziò a piangere vedendendo la scena ma il suo micropene era rigido nonostante tutto. La moglie lo liberò e lo cacciò via dalla stanza. Daniele nudo ma col micropene duro si rifugiò in un bagno di servizio dell'hotel ed iniziò a masturbarsi piangendo ma godendo. Da quel giorno Daniele raccontò di masturbarsi immaginando quella scena non riuscendo più a godere di altro.

Nel momento in cui mia moglie iniziò uno splendodo pompino a Mattia , pensai al fatto che avrei potuto diventare come quel minidotato di Daniele, costretto ad immaginare la propria moglie con un altro per provare piacere. Costretto a guardare siti porno e a leggere racconti erotici masturbandomi ossessivamente. Questo pensiero mi faceva soffrire. Non avrei mai voluto diventare quel coglione di Daniele. Ma forse lo sarei diventato nonostante ero certo dell'amore di mia moglie. ( continua )