Cuckolds Dreams - Capitolo 13 - Maschio dominante
di
Samuel Wall
genere
corna
Guardare la propria moglie mentre fa un meraviglioso pompino al suo toro è qualcosa d'indescrivibile.
Sabrina prese il cazzo duro di Mattia e iniziò a lambirlo con delicatezza con le labbra come si faceva da piccoli col Calippo. Quasi avesse paura che quell'enorme verga non sarebbe mai potuta entrare nella sua piccola bocca. Poi cominciò a leccarlo in modo più intenso e con più voracità. Il tutto guardandomi negli occhi. Ogni tanto si bloccava, mi sorrideva e mi diceva : " Ti piace vedermi mentre assaporo il cazzo del mio toro? ". Io risposi un flebile : " Si " , ma non avevo ancora ben chiaro cosa stessi provando.
Da un lato stavo provando quell'eccitazione che provavo quando immaginavamo la scena mentre facevamo l'amore ma dall'altro quella gelosia e quella paura di perderla continuava a torturarmi. Volevo realmente questo con mia moglie? Ero sicuro che questo passo non avrebbe rovinato il nostro rapporto?
Poi ingoiavo la mia saliva consapevole che ormai il dado era stato tratto e mentre lo facevo mia moglie ingoiava lo sperma del suo amante.
Poi Mattia la prese a sè e iniziò a leccarle la figa. In quel momento avrei voluto alzarmi e prendere il suo posto. Avrei voluto prepararla io, ma osservare mia moglie mentre godeva della lingua del suo amante sulla figa, mi fece impazzire. Osservarla mentre si contorceva e urlava al suo toro di continuare e di non smettere, era bellissimo.
Il godimento di mia moglie è per me piacere estremo.
Poi Mattia la prese in braccio e le infilò il suo cazzo nella figa tenendola in braccio. Un atto che la mia fisicità non mi permetteva ma che lui poteva permettersi. Sabrina saltava sul suo cazzo urlando il suo nome e quanto fosse sua. Mattia la incornava col suo pene con colpi secchi e decisi. Si appoggiò poi su una sdraio e iniziò a dominarla da sopra.
Ero in balia di quell'atto sessuale perfetto. Sembrava una coreografia talmente ogni tassello funzionava.
Avrei dovuto applaudire quando mia moglie finalmente venne di piacere sotto i colpi di Mattia.
Ma sarebbe stato troppo. Anche per me.
Poi la baciò limonandola e lei ricambiò.
Infine Mattia mi guardò e mi disse : " Da oggi la scopo solo io, tu puoi prepararla, ma la sua figa ora appartiene a me ".
Per la prima volta Mattia aveva mostrato una sorta di atteggiamento dominante nei miei confronti.
Ne fui colpito. Non sapevo cosa rispondere finchè Sabrina intervenne : " Samuel, hai visto come mi ha scopato? Come ho goduto? Vorrei che tutto questo, fosse per sempre. Vorrei che Mattia sia il mio toro ed è giusto che la mia figa sia ora ormai solo sua e spero che a te andrà bene. Ormai son parecchi mesi che non scopiamo e ci masturbiamo. Non cambierà questo. Ma ti prego di accettare la nostra volontà ". Quel " nostra " mi fece storcere il naso ma il mio cazzo duro non nascondeva che in fondo avrei voluto che finisse così.
Sabrina e Mattia si tuffarono in mare e ripresero a scopare in acqua. Io li guardavo e non potevo che ammirare due dei nell'atto di possedersi l'uno dell'altro.
Non avrei mai potuto far godere mia moglie in quel modo perchè fisicamente non sarei riuscita. Amavo troppo Sabrina per non concederle quel maschio. Quel maschio che ormai sarebbe entrato nel nostro letto per farla godere. Ora e per sempre. ( continua )
Sabrina prese il cazzo duro di Mattia e iniziò a lambirlo con delicatezza con le labbra come si faceva da piccoli col Calippo. Quasi avesse paura che quell'enorme verga non sarebbe mai potuta entrare nella sua piccola bocca. Poi cominciò a leccarlo in modo più intenso e con più voracità. Il tutto guardandomi negli occhi. Ogni tanto si bloccava, mi sorrideva e mi diceva : " Ti piace vedermi mentre assaporo il cazzo del mio toro? ". Io risposi un flebile : " Si " , ma non avevo ancora ben chiaro cosa stessi provando.
Da un lato stavo provando quell'eccitazione che provavo quando immaginavamo la scena mentre facevamo l'amore ma dall'altro quella gelosia e quella paura di perderla continuava a torturarmi. Volevo realmente questo con mia moglie? Ero sicuro che questo passo non avrebbe rovinato il nostro rapporto?
Poi ingoiavo la mia saliva consapevole che ormai il dado era stato tratto e mentre lo facevo mia moglie ingoiava lo sperma del suo amante.
Poi Mattia la prese a sè e iniziò a leccarle la figa. In quel momento avrei voluto alzarmi e prendere il suo posto. Avrei voluto prepararla io, ma osservare mia moglie mentre godeva della lingua del suo amante sulla figa, mi fece impazzire. Osservarla mentre si contorceva e urlava al suo toro di continuare e di non smettere, era bellissimo.
Il godimento di mia moglie è per me piacere estremo.
Poi Mattia la prese in braccio e le infilò il suo cazzo nella figa tenendola in braccio. Un atto che la mia fisicità non mi permetteva ma che lui poteva permettersi. Sabrina saltava sul suo cazzo urlando il suo nome e quanto fosse sua. Mattia la incornava col suo pene con colpi secchi e decisi. Si appoggiò poi su una sdraio e iniziò a dominarla da sopra.
Ero in balia di quell'atto sessuale perfetto. Sembrava una coreografia talmente ogni tassello funzionava.
Avrei dovuto applaudire quando mia moglie finalmente venne di piacere sotto i colpi di Mattia.
Ma sarebbe stato troppo. Anche per me.
Poi la baciò limonandola e lei ricambiò.
Infine Mattia mi guardò e mi disse : " Da oggi la scopo solo io, tu puoi prepararla, ma la sua figa ora appartiene a me ".
Per la prima volta Mattia aveva mostrato una sorta di atteggiamento dominante nei miei confronti.
Ne fui colpito. Non sapevo cosa rispondere finchè Sabrina intervenne : " Samuel, hai visto come mi ha scopato? Come ho goduto? Vorrei che tutto questo, fosse per sempre. Vorrei che Mattia sia il mio toro ed è giusto che la mia figa sia ora ormai solo sua e spero che a te andrà bene. Ormai son parecchi mesi che non scopiamo e ci masturbiamo. Non cambierà questo. Ma ti prego di accettare la nostra volontà ". Quel " nostra " mi fece storcere il naso ma il mio cazzo duro non nascondeva che in fondo avrei voluto che finisse così.
Sabrina e Mattia si tuffarono in mare e ripresero a scopare in acqua. Io li guardavo e non potevo che ammirare due dei nell'atto di possedersi l'uno dell'altro.
Non avrei mai potuto far godere mia moglie in quel modo perchè fisicamente non sarei riuscita. Amavo troppo Sabrina per non concederle quel maschio. Quel maschio che ormai sarebbe entrato nel nostro letto per farla godere. Ora e per sempre. ( continua )
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