Cuckolds Dreams - Capitolo 9 - Una nuova vita
di
Samuel Wall
genere
corna
La sensazione che provai, nel sentire mia moglie Sabrina urlare di piacere mentre Mattia la scopava, fu indescrivibile.
Immaginatevi la scena miei lettori : io seduto su una sdraio in prua della barca in mezzo al mar Tirreno e loro nella cabina a scopare come due amanti desiderosi l'uno dell'altro. Aggiungete l'alcol in corpo che avevo bevuto durante l'aperitivo e il pranzo e il mix di eccitazione e gelosia che ribolliva nel mio sangue.
Entrambi non si trattenevano dall'esprimere la voglia carnale che avevano l'uno dell'altro.
Mattia urlò : " Dio mio Sabrina mi fai impazzire, sei mia...cazzo sei mia! ". E Sabrina che emetteva gemiti di godimento urlando : " Si ti prego continua...sono tua, solo tua... " . Io potevo solo immaginare toccandomi spesso il cazzo duro che esplodeva nel mio costume. Avrei voluto togliermelo e masturbarmi ma avevo il timore che passasse qualche barca mentre ero in preda a quest'eccitazione. Mi masturbai prendendomi il cazzo tra le mani dal costume e cominciai a godere delle urla di piacere di mia moglie e Mattia immaginandoli abbracciati e stretti a far l'amore come due creature divine meritavano.
Non so quanto tempo passò, forse un paio di ore, ma ad un certo punto uscì Mattia a petto nudo e mi fece un breve saluto. Io ricambiai e mi sentii umiliato. Stavo salutando colui che si era impossessato sessualmente di mia moglie.
A quel punto entrai in cabina e sentii subito un mix di odore di sudore e sperma. Mia moglie era al centro del letto con le gambe aperte e tutta sudata. Quando mi vide, mi fece un sorriso e mi invitò ad avvicinarmi.
" E' stato bellissimo! Meglio di come me lo sono immaginata quando fantasticavamo " - mi sussurrò nell'orecchio mia moglie accarezzandomi la testa.
Io la guardavo e pensavo al fatto di non averla mai vista in vita mia così distrutta ma soddisfatta sessualmente.
" Ti ha fatto godere? - le dissi accarezzandole i capelli.
" Non ho mai goduto così tanto ... " - mi rispose.
Ammetto che fu un colpo al cuore e all'orgoglio ma il mio cazzo la pensava diversamente indurendosi alle sue parole.
" È stato strano anche per me, io ero fuori ed immaginavo e vi sentivo godere l'uno dell'altro " - le dissi.
" E ti è piaciuto? " mi sorrise.
" Devo ancora metabolizzare. Da un lato prevale l'eccitazione ma dall'altro la gelosia e la paura di perderti "
" Samuel, io ti amo e sei l'uomo della mia vita. È chiaro che questo passo porterà dei cambiamenti nella nostra vita ma se li sapremo gestire, sono sicura che andrà tutto bene " mi rincuorò.
" Io sarò sempre al tuo fianco, amore mio " - le dissi abbracciandola.
A quel punto si alzò dal letto e mi disse che voleva fare un bagno per pulirsi per poi parlarmi di alcune cose.
Nel frattempo Mattia ci disse che se volevamo, potevamo portarci per il pomeriggio in una caletta dove passare qualche ora a fare un bagno e prendere il sole per poi andare ad attraccare sull'isola del Giglio per cenare in un ristorante dell'isola.
Mia moglie lo guardò e dissi : " Certo tesoro, ci fidiamo di te ". Quel " tesoro " mi creava una sorta di gelosia ma nello stesso tempo mi sentivo uno stupido nel provare gelosia visto che avevano appena scopato per due ore.
Mia moglie si tuffò prima di ripartire e si ripulì dal sudore post sesso e dopo una decina di minuti risalì dalla scaletta e venne verso di me chiedendomi di sdraiarci a prua per parlare.
La seguii e una volta sdraiati mi prese la mano e mi disse : " Samuel, quello che è successo oggi pomeriggio è la conseguenza di un nostro percorso. Un percorso che abbiamo voluto entrambi. Tu eri eccitato dall'idea che mi trovassi un uomo . Un maschio. Io ormai godevo nel pensare di essere presa da un maschio dominante. Da un uomo che sapesse prendermi soprattutto fisicamente e che sapesse farmi godere. Samuel, io credo di averlo trovato in Mattia e se tu sei d'accordo, vorrei che Mattia sia il mio amante. "
Quelle parole sancirono la nostra nuova vita. Le risposi : " Il tuo amante per la vacanza? " .
Lei : " Sicuramente. Ma spero non solo... "
Deglutii in quel momento perchè era chiaro che la nostra fantasia si stava realizzando in tutte le sue sfaccettature.
Io : " Quindi intendi dire che potrebbe succedere che diventi il tuo amante per sempre? ".
Lei : " Non so. Io so solo che durante questa vacanza voglio essere libera di frequentarlo, di baciarlo quando ne ho voglia e di passare la notte con lui. Poi deciderà lui se seguirci e venirci a trovare qualche volta o nei week end e sentirci al telefono. Non voglio mettere pressioni a Mattia. Voglio solo godermi il mio uomo e vedremo come andrà poi. "
Rimasi a guardarla. Era ancora più bella. Come se fare l'amore con Mattia l'avesse resa ancora più affascinate.
Dalla mia bocca uscì un flebile " Ok... " e subito dopo Mattia a petto nudo ci disse " Allora partiamo? ".
Sabrina sorrise e lo raggiunge mettendosi tra il timone e lui e si fece stringere dalle sue braccia dicendo " Si andiamo perchè ho voglia di godermi questa avventura ". Mattia girò mia moglie e la limonò davanti a me . La scena mi eccitò e decisi che era ormai inutile contrastare i miei sentimenti. Scesi in cabina chiudendo la porta ed iniziai a masturbarmi consapevole che in sala comandi mia moglie e Mattia stavano amoreggiando come due adolescenti. ( continua )
Immaginatevi la scena miei lettori : io seduto su una sdraio in prua della barca in mezzo al mar Tirreno e loro nella cabina a scopare come due amanti desiderosi l'uno dell'altro. Aggiungete l'alcol in corpo che avevo bevuto durante l'aperitivo e il pranzo e il mix di eccitazione e gelosia che ribolliva nel mio sangue.
Entrambi non si trattenevano dall'esprimere la voglia carnale che avevano l'uno dell'altro.
Mattia urlò : " Dio mio Sabrina mi fai impazzire, sei mia...cazzo sei mia! ". E Sabrina che emetteva gemiti di godimento urlando : " Si ti prego continua...sono tua, solo tua... " . Io potevo solo immaginare toccandomi spesso il cazzo duro che esplodeva nel mio costume. Avrei voluto togliermelo e masturbarmi ma avevo il timore che passasse qualche barca mentre ero in preda a quest'eccitazione. Mi masturbai prendendomi il cazzo tra le mani dal costume e cominciai a godere delle urla di piacere di mia moglie e Mattia immaginandoli abbracciati e stretti a far l'amore come due creature divine meritavano.
Non so quanto tempo passò, forse un paio di ore, ma ad un certo punto uscì Mattia a petto nudo e mi fece un breve saluto. Io ricambiai e mi sentii umiliato. Stavo salutando colui che si era impossessato sessualmente di mia moglie.
A quel punto entrai in cabina e sentii subito un mix di odore di sudore e sperma. Mia moglie era al centro del letto con le gambe aperte e tutta sudata. Quando mi vide, mi fece un sorriso e mi invitò ad avvicinarmi.
" E' stato bellissimo! Meglio di come me lo sono immaginata quando fantasticavamo " - mi sussurrò nell'orecchio mia moglie accarezzandomi la testa.
Io la guardavo e pensavo al fatto di non averla mai vista in vita mia così distrutta ma soddisfatta sessualmente.
" Ti ha fatto godere? - le dissi accarezzandole i capelli.
" Non ho mai goduto così tanto ... " - mi rispose.
Ammetto che fu un colpo al cuore e all'orgoglio ma il mio cazzo la pensava diversamente indurendosi alle sue parole.
" È stato strano anche per me, io ero fuori ed immaginavo e vi sentivo godere l'uno dell'altro " - le dissi.
" E ti è piaciuto? " mi sorrise.
" Devo ancora metabolizzare. Da un lato prevale l'eccitazione ma dall'altro la gelosia e la paura di perderti "
" Samuel, io ti amo e sei l'uomo della mia vita. È chiaro che questo passo porterà dei cambiamenti nella nostra vita ma se li sapremo gestire, sono sicura che andrà tutto bene " mi rincuorò.
" Io sarò sempre al tuo fianco, amore mio " - le dissi abbracciandola.
A quel punto si alzò dal letto e mi disse che voleva fare un bagno per pulirsi per poi parlarmi di alcune cose.
Nel frattempo Mattia ci disse che se volevamo, potevamo portarci per il pomeriggio in una caletta dove passare qualche ora a fare un bagno e prendere il sole per poi andare ad attraccare sull'isola del Giglio per cenare in un ristorante dell'isola.
Mia moglie lo guardò e dissi : " Certo tesoro, ci fidiamo di te ". Quel " tesoro " mi creava una sorta di gelosia ma nello stesso tempo mi sentivo uno stupido nel provare gelosia visto che avevano appena scopato per due ore.
Mia moglie si tuffò prima di ripartire e si ripulì dal sudore post sesso e dopo una decina di minuti risalì dalla scaletta e venne verso di me chiedendomi di sdraiarci a prua per parlare.
La seguii e una volta sdraiati mi prese la mano e mi disse : " Samuel, quello che è successo oggi pomeriggio è la conseguenza di un nostro percorso. Un percorso che abbiamo voluto entrambi. Tu eri eccitato dall'idea che mi trovassi un uomo . Un maschio. Io ormai godevo nel pensare di essere presa da un maschio dominante. Da un uomo che sapesse prendermi soprattutto fisicamente e che sapesse farmi godere. Samuel, io credo di averlo trovato in Mattia e se tu sei d'accordo, vorrei che Mattia sia il mio amante. "
Quelle parole sancirono la nostra nuova vita. Le risposi : " Il tuo amante per la vacanza? " .
Lei : " Sicuramente. Ma spero non solo... "
Deglutii in quel momento perchè era chiaro che la nostra fantasia si stava realizzando in tutte le sue sfaccettature.
Io : " Quindi intendi dire che potrebbe succedere che diventi il tuo amante per sempre? ".
Lei : " Non so. Io so solo che durante questa vacanza voglio essere libera di frequentarlo, di baciarlo quando ne ho voglia e di passare la notte con lui. Poi deciderà lui se seguirci e venirci a trovare qualche volta o nei week end e sentirci al telefono. Non voglio mettere pressioni a Mattia. Voglio solo godermi il mio uomo e vedremo come andrà poi. "
Rimasi a guardarla. Era ancora più bella. Come se fare l'amore con Mattia l'avesse resa ancora più affascinate.
Dalla mia bocca uscì un flebile " Ok... " e subito dopo Mattia a petto nudo ci disse " Allora partiamo? ".
Sabrina sorrise e lo raggiunge mettendosi tra il timone e lui e si fece stringere dalle sue braccia dicendo " Si andiamo perchè ho voglia di godermi questa avventura ". Mattia girò mia moglie e la limonò davanti a me . La scena mi eccitò e decisi che era ormai inutile contrastare i miei sentimenti. Scesi in cabina chiudendo la porta ed iniziai a masturbarmi consapevole che in sala comandi mia moglie e Mattia stavano amoreggiando come due adolescenti. ( continua )
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