Cuckolds Dreams - Capitolo 8 - " Ti amo, ma ora ho bisogno di lui "

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corna

Io e mia moglie Sabrina passammo la mattinata a prendere il sole in questa spiaggia incontaminata.
Praticamente c'eravamo solo io e lei. Mattia era restato sulla barca a sistemare alcune cose e a preparare il pranzo e l'aperitivo.
Per tutta la mattina ci fu un silenzio tra me e mia moglie e non parlammo di Mattia.
Le spalmai la crema abbronzante su tutto il corpo e per un certo periodo prese il sole in topless.
Mattia avrebbe potuto vedere il seno di mia moglie in ogni istante e onestamente questa situazione mi eccitava ma come ho scritto fu una mattina abbastanza tranquilla per quanto riguardava la nostra fantasia.
Poi ad un certo punto Mattia arrivò in spiaggia e ci disse che potevamo fare l'aperitivo e il pranzo direttamente in spiaggia oppure sulla barca.
Decidemmo di fare l'aperitivo in spiaggia per poi eventualmente spostarci sulla barca per il pranzo per essere più riparati dal sole.
Ci preparò un mix di cruditè di mare con dell'ottimo champagne che io e mia moglie apprezzammò.
Apprezzammo così tanto che entrambi , probabilmente a causa delle ore passate al sole e alla disidratazione , fummo subito abbastanza alticci.
Avevamo chiesto a Mattia di fermarsi con noi per l'aperitivo come gesto di gentilezza e lui aveva acconsentito. Si stava parlando di tutto e di più ma mia moglie fece chiare domande sulla sua situazione sentimentale.
Mattia ci disse che era stato sposato ma che in quel periodo era single e che la vita da single non gli dispiaceva perchè grazie anche al lavoro che faceva , aveva le occasioni giuste per non sentirsi troppo solo.
" Immagino.. " - esclamò mia moglie inebriata dall'alcol.
Io la guardai ed era bellissima. Sabrina stava guardando Mattia in un modo che percepivo la sua voglia, il suo desiderio di fare l'amore con lui e di passare tutta la notte con lui.
Mattia la guardava ed era palese che tra loro stava iniziando una chimica pericolosa.
Mi sentivo per certi tratti di troppo, ma nonostante questo trovavo il tutto molto eccitante.
Ad un certo punto Mattia ci disse che era ora di risalire in barca per pranzare e così facemmo.
Nell'alzarci sia io che mia moglie eravamo barcollanti e Mattia cercò di aiutare mia moglie portandosela spesso a sè.
Vedere mia moglie sorretta da quello stallone, mi fece diventare duro il cazzo.
Salimmo e mia moglie, ormai cinguettava parole dolci a Mattia facendo i complimenti per la sua capacità di intrattenerci e di farci gustare prelibatezze.
Io mi appoggiai al divanetto davanti alla cucina mentre mia moglie chiese a Mattia se poteva dar una mano per il pranzo.
" Non ti preoccupare, mi arrangio " - disse Mattia ma mia moglie insistette.
Ad un certo punto potevo osservare la scena, mia moglie che prese i vari utensili ed iniziò a tagliare le verdure e a pulire il pesce.
La cucina era piccola e stretta e Mattia ogni tanto si strusciava a mia moglie ed io osservavo la scena vedendo mia moglie molto interessata a quei contatti. Ad un certo punto mia moglie si tagliò leggermente e lui da dietro le prese la mano e la mise sotto l'acqua appoggiandosi completamente a lei.
Vidi un sospiro in lei e un grosso sorriso nei confronti di Mattia che l'aveva aiutata ma probabilmente l'aveva anche ormai eccitata talmente tanto da desiderare quel contatto tra il cazzo di Mattia e il sedere di mia moglie.
Pranzammo parlando soprattutto delle avventure di Mattia durante quella stagione estiva. Ci fece ridere e sorridere.
Mia moglie sembrava ormai non considerarmi ed aveva occhi solo su lui. Mattia diventava sempre più intraprendente e spesso e volentieri era palese che stesse approcciando mia moglie in modo spudorato.
A parte i complimenti che Mattia faceva a mia moglie, spesso e volentieri le prendeva la mano e la accarezzava . Probabilmente quel tipo di approccio fu alimentato anche dalla mia reazione che era praticamente inesistente.
Ad un certo punto io e mia moglie, mentre Mattia iniziava a sistemare i piatti e le pentole, ci spostammo nella postazione dove prendere il sole e dopo pochi secondi Sabrina fu molto decisa :
" Samuel, io ti amo e sei l'uomo della mia vita, ma io sento il desiderio di lui in questo momento e vorrei godermelo "
L'eccitazione e la gelosia che provai in quell'istante non riuscirei a descriverla, balbettai qualcosa e lei proseguì .
" Ho voglia di far l'amore con Mattia . Ho voglia che Mattia mi possegga in questi giorni e mi faccia sua. L'idea di far l'amore con lui mi sta dilaniando dall'eccitazione e so che anche te provi queste sensazioni nel sapermi così presa ".
Non riuscivo a capire cosa era successo o cosa le era scattato. Forse l'alcol aveva accellerato un processo che sarebbe avvenuto con altri tempi, sta di fatto che non riuscivo a reagire alle sue parole.
" Ora io andrò in camera con Mattia e tu starai qua , ok? " - mi sussurrò Sabrina.
Presi coraggio nonostante la situazione e le chiesi : " Ma lui ci sta? Non ho ben capito quando è successo? Mi son perso il momento eppure vi ho osservato e non ho capito ".
" Stupidino " - mi disse mia moglie - " E' successo già durante il bagno al largo. Quando non c'eri, Mattia mi ha preso e mi stretto a lui facendomi sentire la voglia che aveva di me. Non ha perso tempo. "
" Ma come? " - le dissi - " E se tu avessi rifiutato? Non era scontato? " .
" Quando mi ha stretto a lui, io non ho opposto resistenza. Ho sorriso a lui e lui ha capito .Ha probabilmente capito anche che tu eri d'accordo visto che eri sparito lasciando tua moglie in microcostume da sola con un manzo di 190 muscoloso. "
Il mio cazzo era veramente di marmo nel sentire mia moglie così decisa.
" E quindi , le dissi? E' il momento che abbiamo fantasticato ? " .
" Si amore, è il momento ".
In quel momento la guardai e la bacia cercando la sua lingua. Rispose alla mia lingua e le dissi " Amore, vorrei prepararti per lui. Vorrei leccartela ed inumidirtela tutta per prepararla per lui ".
Mi guardò e mi sorrire e feci il segno affermativo col capo.
Mattia , nel frattempo , si era goduto la scena e si era tolto la maglia.
Passammo io e mia moglie di fianco a lui che mi sovrastava in altezza e in mole. Lei lo guardò sussurandogli di raggiungerla dopo 10 minuti. Lui le sorrire e le disse " Ok, a dopo... ".
Noi scendemmo in cabina e iniziai a toglierle il microcostume rosa a morsi. Una volta nuda mi gettai sulla sua figa leccandola e mangiandola tutta. Lei era immobile e mi disse " Non farmi venire, oggi voglio che mi faccia venire Mattia e basta. "
Arrivai ad un punto in cui sentivo i suoi profumi e umori entrarmi nella mucosa olfattiva e in quella gustativa e quindi la guardai e le dissi " Ti amo! ".
Lei mi guardò e mi disse " Ora vai, è tempo che lasci questo letto all'uomo che sa farmi godere con tutto se stesso ".
Mi alzai ed entrò Mattia in boxer. Era ancora più bello e muscoloso in quella camera. Io me ne andai ma prima di uscire mi voltai e guardai il momento in cui Mattia si appoggiò completamente al corpo di mia moglie spingendo tutto il suo corpo su di lei prima di iniziare un lungo e intenso bacio.
Vedere le loro lingue affamate l'uno dell'altro mi fece impazzire.
Erano bellissimi da vedere e sarei rimasto lì ad osservarli ma sapevo che in quel momento mia moglie avrebbe preferito essere solo per lui per godersi il momento che tanto avevamo atteso. ( continua )
scritto il
2023-07-28
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