Cuckolds Dreams - Capitolo 7 - Le corna si avvicinano

di
genere
tradimenti

La mattina seguente io e Sabrina ci recammo al porticciolo dell'hotel in attesa che arrivasse la barca per l'escursione che avevamo prenotato. Sabrina indossava un microcostume rosa con un pareo bianco trasparente oltre a dei sandaletti con un piccolo tacco. Inoltre visto che l'escursione prevedeva di passare una notte in cabina aveva preso dei ricambi per la notte.
Mentre aspettavamo la mia tensione era alta perchè ormai ero eccitato dall'idea di mia moglie con Mattia e il fatto che alla fine avrebbe potuto esserci qualcun'altro come capitano della barca mi rendeva nervoso.
Sabrina era, invece, molto tranquilla e serena pronta a godersi quei due giorni in barca.
Quando arrivò la barca, uscì il capitano e il mio cuore cominciò a pompare forte : era Mattia.
Guardai immediatamente mia moglie che mi sorrise compiaciuta e mi disse : " Dai amore, saliamo...è ora! ".
Credo che quelle parole mi gelarono il sangue. Proclamarono il punto di non ritorno.
Salimmo e Mattia fu molto gentile dicendoci di mettere le nostre cose per la notte nella cabina dove c'era un letto matrimoniale e poi di metterci comodi e di goderci l'avventura.
Mattia era vestito con una maglia bianca attillata che mostrava il suo fisico marmoreo e dei pantaloncini neri corti.
Quando lo raggiungemmo nella sala comandi ci spiegò le regole e l'itinerario e con molta educazione ci disse che la prima tappa sarebbe stata in una spiaggia raggiungibile solo in barca e che essendo la prima settimana di Settembre, molto probabilmente ci saremmo stati solo noi.
Ammetto che essere lì e vedere mia moglie ascoltare Mattia sapendo che il giorno prima mi aveva confessato il desiderio di fare l'amore con lui, mi eccitava parecchio.
Avevo già il cazzo duro ed era solo l'inizio.
Partimmo ed io e mia moglie ci mettemmo sulle sdraio a prendere il sole davanti alla sala comandi.
Si tolse il pareo e rimase con solo il microcostume rosa di fronte a Mattia che guidava la barca.
Ormai la situazione era chiara. Saremmo andati fino in fondo con Mattia? E Mattia cosa avrebbe fatto?
Ero sicuro che Sabrina non avrebbe mai fatto la prima mossa ed io nonostante la voglia di corna non sarei mai andato da Mattia a chiedere di far godere mia moglie. Quindi tutto sarebbe dovuto partire da Mattia ma chiaramente non sapevamo nè se fosse interessato a Sabrina nè se avesse capito che aveva campo libero in caso.
Prima di giungere alla spiaggia, Mattia si fermò in mare aperto chiedendoci se volevamo fare un tuffo. Accettammo l'idea e ci tuffammo. Subito dopo anche Mattia si tolse la maglia e i pantaloncini rimanendo in costume e si tuffò dicendo che con queste temperature torride stava impazzendo.
Una volta in acqua, cominciammo a nuotare vicino alla barca ed io amante dello snorkeling mi immergevo per vedere se ci fossero pesci interessanti.
Dopo qualche breve immersione, mi accorso che Mattia era molto vicino a Sabrina e che stavano parlando.
In quel momento non so esattamente il perchè ma decisi di allontanarmi da loro. Certo da un lato c'era l'eccitazione della nostra fantasia ma dall'altro chiaramente ero anche geloso ma scelsi di lasciarli soli perchè prevalse l'eccitazione. Feci il giro della barca e quando ritornai a loro due, vidi Sabrina che dava la schiena a Mattia e Mattia era praticamente attaccato a Sabrina. A quel punto non sapendo cosa fare rifeci il giro della barca visto che loro non mi avevano notato e quando ritornai da loro, i loro corpi erano schiena contro petto e Sabrina appena mi vide mi disse che Mattia le stava raccontando tante cose interessanti sul luogo. Quando risalimmo in barca, Mattia salì per primo e poi diede una mano a salire a mia moglie e gli scambi di sguardi di quei momenti non potrò mai dimenticarli. Poi salii io e mi buttai sull'asciugamani col cazzo contro il pavimento per non mostrare l'eccitazione. Guardai mia moglie che era rossa in volto e molto rilassata. Poi guardai Mattia e vidi che il costume mostrava un erezione importante segno che durante quel bagno il suo cazzo aveva reagito alla visione e forse al contatto con mia moglie. Ripartimmo per raggiungere la prima spiaggia e chiesi a mia moglie cos'era successo in acqua.
" Nulla amore " - mi rispose.
" Dal costume di Mattia direi di no " le dissi.
" È stato solo gentile a tenermi a galla perchè non ce la facevo più con l'acqua alta "
" Si immagino... "
" Cosa vuoi dire? "
" Beh ha palesemente il cazzo duro mentre ti teneva appoggiato al suo petto "
" Non solo al suo petto..." mi rispose sorniona mia moglie sospettando cosa volesse dirmi.
" Ah ti sei appoggiata completamente? "
" Diciamo che me l'ha appoggiato lui...poi io ho accettato la situazione "
" E com'è? "
" La situazione o il suo cazzo ? " mi sorrire Sabrina.
" Entrambe... " gli risposi ormai col sangue al cervello.
" La situazione eccitante come me la volevo vivere. Il suo cazzo mi sembra grosso e duro ".
In quel momento stavo impazzendo, avevo mia moglie ormai convinta di farsi trascinare in quest'avventura e avevo Mattia che non aveva perso tempo per mostrarle il suo interesse.
Ad un tratto sentimmo Mattia dirci " Siamo arrivati alla spiaggia che sarà tutta per voi per l'intera mattina, preparatevi che si scende ". Mia moglie vide spiaggia che era immersa in un contesto meraviglioso con mare cristallino, spiaggia bianca e natura selvaggia. " È bellissima Mattia, sei un tesoro! " e a quelle parole con cui mia moglie cinguettava a Mattia, capii che probabilmente la nostra fantasia si sarebbe realizzata come forse non ci saremmo mai aspettati ( continua )
scritto il
2023-07-27
3 . 6 K
visite
1 1
voti
valutazione
7.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.