Non scopavamo da anni, e mi ha fatto cornuto - Capitolo 3

di
genere
corna

Un giorno, rientrando da un meeting di lavoro, Romina mi convocò in salotto con urgenza.
- Dobbiamo parlare, amore! - mi disse.
- Che succede? Dimmi! - le risposi.
- È successo. Sei cornuto! - mi guardò arriciandosi un ciuffo di capelli facendomi la lingua.
In quel momento mi si gelò il sangue ma mi alzai e l'abbracciai cercando la sua lingua mangiandomela tutta con un bacio.
Avevo il cazzo duro e lei se ne accorse e mi accarezzò da sopra il jeans.
- Vieni amore, ti racconto - mi sussurrò nell'orecchio portandomi sul divano.
- Ricordi Luca? Il figlio del mio capo? Quello palestrato con cui a volte fantastichiamo? -
Feci un cenno affermativo col capo.
- Ecco, è successo con lui -
- Hai goduto? - le dissi.
- Si parecchio. Ci sa fare - mi disse sbottonandomi la patta per liberare il mio cazzo che esplodeva nelle mutande.
- Raccontami amore. Voglio sapere tutto! - la guardai cercando di nuovo la sua lingua.
- Sei sicuro? Sicuro di voler sapere ogni dettaglio? Sicuro di voler sapere che mi scoperà ogni volta che vorrà visto che tu non sei in grado di farmi godere come lui? Sei sicuro di voler sapere quanto la mia figa fosse bagnata durante la penetrazione del suo cazzo? Sei sicuro di voler sapere che ha un cazzo fantastico?
- Si - le risposi.
- E allora prenditi il cazzo tra le mani e masturbati che ti racconto tutto. Voglio che godi pensando a tua moglie tra le braccia di un altro uomo. - ( continua )
scritto il
2024-07-21
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