9 agosto

di
genere
sentimentali

Il tempo passa. Sembrava ieri che era il primo di agosto e siamo ormai ad un terzo del mese. Da diversi giorni ho in casa la splendida Bianca, ragazza di origine pugliesi che invece che mora è tutta bionda tanto da essere confusa con una tedesca od una svedese di passaggio. Desidera restare qui, di fatto ormai conviviamo assieme, con gli alti e bassi di ogni coppia, ma che alla fine vanno d'accordo e cercano di capirsi. E' giocherellona e a volte sembra ritornare una bambinona permalosa, ma è tanto dolce.
Essendo io un pò esibizionista, con lei assieme, in giro faccio bella figura. Alta, grandi seni, viso da bambola, corpo sexi e dodici anni meno di me. Ma poi tutto questo è diventato secondario rispetto ai sentimenti che provo, sino da quando l'ho conosciuta a diciotto anni. Ora ha venticinque anni, ma per me resta sempre la ragazza di una volta, quella che al mare mi aveva regalato una conchiglia, raccolta sulla spiaggia, quando eravamo solo amici e niente più.
Propria stamattina ho tirato fuori dal comò la sua conchiglia ed è rimasta stupita, poi mi ha abbracciato, non voleva più staccarsi. Si vede che ha bisogno di affetto, quello che forse non ha ricevuto. Molti corteggiatori... ma spesso interessati più al lato esteriore che alla persona come tale: con sentimenti, speranze e sogni nel cassetto.
Stamattina siamo andati a giocare a carte al bar Sport. Ha vinto lei e ho dovuto pagare due pastine e due caffè...se continua così mi sbanca e dovrò andare a mangiare alla mensa dei frati. Ha una maglietta leggera, un paio di pantaloncini corti e dei bellissimi sandali, con un leggero tacco. Non passa inosservata. Scherzando le ho detto che sembra la sorella gemella di una attrice porno, tale Tina R. di origini russe o ucraine. L'ho fatto per vedere la sua reazione. Ora mi sta tormendando perchè vuole vedere in internet, se veramente questa tipa le assomiglia, pensa che potrebbe essere da parte mia una bugia. Per stuzzicarla le ho detto che quella è più bella e à i seni più grandi e sexi. Siccome non ama i confronti, nè tantomeno passare in secondo piano, ho dovuto portarla a casa, senò non la finiva più. Aperto il computer: più o meno stesso corpo, stesse tette, solo che la russa ha un grande disegno sulla pancia. A volte i tatuaggi sembrano una vera e propria catastrofe visiva. Se la Bianca dovesse ridursi così, la lascerei subito. Quella, la Tina, una ragazza esteticamente rovinata. Non solo il ventre, anche le gambe, le mani e le braccia piene di scarabocchi.
Visto che ormai c'era, ha voluto farmi da mangiare e sa farlo bene, tutta sua mamma. Poi ha lavato i piatti e sono andato per fare il riposino. Non veniva più in camera ed ho visto che trafficava in bagno. Siccome è donna da mille inventive, chissà che starà preparando, magari della lingeria speciale o un completino con tanto di reggicalze, magari uno slip sexi con apertura davanti per mettere in vista la vagina.
In un attimo è saltata sul letto e mi ha detto che sarebbe stata lei la mia attrice porno privata e preferita, visione unica, solo per me e non per altri. Le ho detto che quelle attrici si fanno pagare anche migliaia di euro e lei mi ha detto che avrei pagato in natura e se insistevo, al massimo un euro o lavare i piatti per una settimana.
Tutto questo perchè avevo conservato con amore, per anni, la sua conchiglia. Mi aveva detto che in bagno aveva fatto un clistere ed era pronta per esprimere tutta la sua arte, altro che quella attricetta da quattro soldi, meno bella di lei. Se farsi penetrare analmente è un arte, che cosa direbbe il Tiziano che di arte se ne intendeva sul serio?
Le ho messo dei cuscini sotto il sedere per alzarlo ed andare bene a penetrarlo direttamente, poi ho aperto un tubetto di crema e con il dito che inizialmente ha fatto fatica ad entrare, l'ho introdotta scivolosamente nel suo buchino. Forse troppa crema, ma essendo il mio pene verso la parte finale, un pò largo, non ho voluto provasse dolore, in tal caso l'avrei immediatamente tolto. Quindi lei me lo ha masturbato per pochi minuti poi, fatto grosso ed allungato, l'ho introdotto nel buchetto sotto alla vagina. Tale buco si è subito allargato sotto la pressione iniziale del mio glande ovvero mi ha lasciato entrare e poi ho spinto lentamente, fermandomi un attimo, solo quando faceva un piccolo ghigno, come di leggero dolore. In meno di due minuti l'ho fatto entrare tutto, sino in fondo, quindi spingendo avanti ed indietro ho cominciato a cavalcarla con cadenza sempre più veloce. Lei si aiutava con un dito e si masturbava il clitoride. Le piaceva eccome... ed intando la penetravo in maniera sempre meno dolce, quasi ruvida. Il suo sedere si era aperto del tutto e il buco si allargava ogni volta che entravo. Ogni tanto toglievo per un attimo il pisellone, il suo sedere restava ancora aperto di alcuni centimetri, un vero e proprio buco che subito tappavo. Mi diceva di continuare ancora, ma dopo un quarto d'ora o poco più, ero stanco e pronto a venire per il piacere. Le ho riempito il sedere di sperma, come un idrante dei pompieri e dopo un minuto, mettendo un dito là, si era accorta che lo sperma le stava uscendo copiosamente dall'ano. Le ho chiesto se sentiva male e mi ha detto di nò, potenza della crema quasi liquida. Poi è corsa a prendere la conchiglia sul comò, una corsa da cerbiatta e si è appoggiata con la testolina sul mio torace, con le mani ha cominciato a trafficare con i miei peli pettorali e dopo qualche minuto si è addormentata, come una ragazzona contenta. Se l'idea del rapporto anale fosse partita da me, probabilmente avrebbe detto di no, basta che la lasci fare e per farmi contento o dimostrarsi all'altezza è buona di vendere l'anima al demonio. La guardo mentre dorme, sembra una dea con una conchiglia in mano. Quando l'ho avuta in dono, mai avrei immaginato che un giorno quella conchiglia avrebbe aperto molte porte.
scritto il
2023-08-09
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