La gemella di mamma.
di
sequoia
genere
incesti
Mamma ha una sorella, gemella identica a lei, difficile riconoscerle, naturalmente sono in simbiosi, Claudia non è sposata, da quando sono nato io, in tutto e per tutto si è dedicata a me, mamma lavora, quindi era sempre a casa nostra, aveva la sua cameretta, anche papà era felice di vivere in questo modo. Io sono cresciuto più legato a lei che a mamma. La prima scuola, le medie, ai colloqui con gli insegnanti c’era lei, si è sempre spacciata per mamma. La scoperta del sesso, come tutti i ragazzi avviene nell’ambito familiare, magari sentendo i genitori, nel mio caso mi ponevo degli interrogativi: Papà riesce a distinguere mamma da Claudia? Si perché la chiamavo Claudia non zia, Claudia, era lei che lo voleva, sinceramente avevo i miei dubbi, lui era affettuoso con entrambe, al rientro dal lavoro, salutava tutti allo stesso modo, un bacino sul viso, anche con me usava lo stesso sistema. Cominciavo ad avere i primi pensieri, si erano proprio quelli, a volte pensavo che si scambiassero senza, oppure col consenso di papà, altre volte che stessero insieme nello stesso letto, questo mi eccitava, mi masturbavo regolarmente, ed in una di queste operazioni Claudia mi ha scoperto, ha finto di non vedermi. Ho avuto paura che raccontasse tutto a papà, non è successo. Un sabato mattina, mi sono alzato per fare la pipì, era molto presto, ho visto Claudia uscire dalla camera di mamma e papà, questo confermava il mio pensiero, papà le scopava entrambe, a pensarci bene era la conclusione più logica, le gemelle fanno tutto assieme.
Si è accorta che l’ho vista, ha ancora fatto finta di non vedermi. Sapere che mamma e sua
sorella scopavano con papà, ha risvegliato il mio cazzo, una sega prima della scuola aiuta a concentrarsi, ora che avevo la certezza, la sega è stata meravigliosa. Nel comportamento non cambiava nulla , come se non ci fossimo visti. Difficile per me dopo una simile scoperta non lasciarmi andare a scene eccitanti, vedevo mamma scopare con papà e Claudia con la figa sulla sua faccia, e magari mentre loro due si baciavano. Scene sconvolgenti, i miei ormoni adolescenziali erano in ebollizione. Nei momenti di massima eccitazione immaginavo di stare al posto di papà, scoparle insieme, dopo la sborrata, l’incantesimo finiva, quasi ero schifato, impensabile scopare mamma, è lei che mi ha generato. Anche verso Claudia, in quanto gemella, come fossero la stessa persona. Il trascorrere del tempo, la crescita, modificava in parte il mio pensiero, avevano preso, d’accordo con papà, il vizio di vestire allo stesso modo, quando uscivano insieme, era un continuo voltarsi e commentare degli altri, meno interesse suscitavano se accompagnati da noi, papà prendeva per mano mamma ed io Claudia, agli occhi della gente, siccome anche io e papà avevamo una forte somiglianza, sembravamo due coppie di gemelli. A volte uscivamo apposta per mostrarci, ci divertivamo a sentire commenti, anche perché loro vestivano sempre in modo più audace. Nessuno dei tre superava i quarant’anni, mostravano qualche anno di meno, quindi potevano permetterselo.
A casa poi si commentava con l’intento di esagerare. Ormai ero coinvolto pienamente in
questo gioco, ci divertiva, ma ci eccitava, era papà a soffiare sul fuoco, loro accettavano ben volentieri. Questo naturalmente comportava anche qualche modifica nel comportamento, soprattutto nell’abbigliamento usato in casa, sempre meno vestite, anzi direi sempre più nude. In seguito, con la massima gradualità, ho cominciato a parlare
con Claudia in maniera diversa, a trattare argomenti che sfioravano il sesso. Lei ha
accettato questo mio modo di dialogare, esponendosi a sua volta. C'è voluto tempo ma
ci siamo arrivati, quando le ho spifferato quale era la mia situazione sessuale, le
mie masturbazioni immaginandomi scene irreali, "Quali scene"? ha chiesto lei.
Ormai mi trovavo in ballo, ho rischiato tutto per tutto "Immagino te, mamma e papà
nello stesso letto a scatenarvi nel sesso più trasgressivo" E' diventata rossa, poi
"Certo amore" (cazzo mi ha chiamato amore, buon segno) "Il mio sesso si svolge secondo
le tue visioni, io e mamma siamo gemelle, abbiamo gli stessi gusti, siamo innamorate
dello stesso uomo, tuo padre è il nostro idolo" "Che bella notizia sconvolgente e eccitante nello stesso tempo" Eccitante si perché la mia erezione non le è sfuggita,
un delicato sorriso mi ha gratificato, poi quell'appellativo -amore- come lo dovevo
interpretare, amore nel senso di affetto familiare o altro? "Sai? mi apro totalmente,
spesso idealizzo di partecipare alle vostre riunioni sessuali, in fondo papà deve
soddisfare due ragazze, quindi intervengo io che mi unisco a te mentre papà si dedica
a mamma" "Come corri" "Non la ritieni anche tu una soluzione intrigante"? "Troppo
intrigante direi" I silenzi occupavano sempre più tempo nei dialoghi, chiedevano riflessioni istantanee. "Sai che a volte ti ho desiderato"? "Sapessi quante volte ti ho desiderato intensamente in modo da coinvolgerti telepaticamente" Ora l'erezione era più evidente. "Forse un motivo di fondo può essere di ostacolo ai nostri discorsi" "Quale"?
"Non mi sentirei a mio agio se tradissi la fiducia di mia sorella" "Assolutamente no,
mamma dovrebbe sapere tutto, non solo, dovrebbe approvare" "La situazione attuale è
molto piacevole, dovrebbe cambiare" "Forse il problema più grande penso sia papà, ritengo improbabile un suo coinvolgimento alla pratica dell'incesto" "Non conosci
tuo padre". Il dialogo è finito lasciando nell'aria alcuni interrogativi, spesso
volevo tornare sull'argomento, Claudia evitava fino a quando "Ne ho parlato con
mamma, alla sorpresa iniziale, dopo una breve riflessione, si è dimostrata possibilista,
ritiene che papà potrebbe essere d'accordo d'accordo" Questo sotto intendeva che lei era già d'accordo, non c'era altro da fare, eravamo pronti io e lei a mettere in atto i
nostri desideri, ha voluto avvisare mamma che ha espresso il suo benestare, non solo
ha stabilito i tempi per mettere in pratica la scopata. Insomma mamma era la regista,
tutto doveva essere programmato, anche la scopata con Claudia a cui lei voleva assistere.
Quel pomeriggio è stato meraviglioso, io e Claudia sul letto matrimoniale, teatro di
tante battaglie, completamente nudi con mamma che assisteva beandosi di quella visione.
Durante l'amplesso mamma non ha resistito, si è denudata affiancandoci sul letto
iniziando un gioco di lingue con Claudia mentre la scopavo. Nulla da fare, non ha
resistito, mamma si è masturbata violentemente, l'orgasmo travolgente è stato immenso.
Lo ha confessato apertamente, avrebbe desiderato di scopare anche con me, non voleva
tradire papà, lo avrebbe fatto volentieri se papà l'avesse saputo e approvato.
L'attesa è durata un giorno, come al solito mamma ha predisposto tutto, la notte del
sabato ognuno nel suo letto, lei e papà non si sono neanche sfiorati, la domenica
mattina è successo di tutto, mamma e Claudia con una foga mai vista si sono avventate
su papà e su me. Era bello avere gli occhi chiusi e volare nell'immenso piacere, c'era
pure la necessità di vedere quello che stavamo facendo. La sorpresa quando mamma e
Claudia si sono scambiate, mamma ha detto "In questo modo hai saldato il debito con me".
Tutti abbiamo ritenuto essere quella domenica la più bella della nostra vita.
Le conseguenze sono facilmente prevedibili, è stato acquistato un letto matrimoniale
che abbiamo sistemato nella mia camera, io e Claudia dormivamo insieme, solo se
avevamo la necessità di dormire veramente, le riunioni sessuali avvenivano nella
camera di mamma e papà. Lo scambio era normale, era papà a richiederlo, voleva
continuare col vecchio sistema, voleva scopare entrambe, automaticamente per me era
la stessa cosa. Scopare con Mamma e Claudia non aveva nessuna differenza, erano non
uguali, di più. A volte ci si pongono problemi che sembrano irrisolvibili, i nostri
pensieri, i nostri dialoghi, avremmo dovuto subito parlare chiaro, avremmo guadagnato tempo. Eravamo tutti d'accordo, anzi era il desiderio di tutti che inizialmente non
siamo stati in grado di comunicarcelo.
Si è accorta che l’ho vista, ha ancora fatto finta di non vedermi. Sapere che mamma e sua
sorella scopavano con papà, ha risvegliato il mio cazzo, una sega prima della scuola aiuta a concentrarsi, ora che avevo la certezza, la sega è stata meravigliosa. Nel comportamento non cambiava nulla , come se non ci fossimo visti. Difficile per me dopo una simile scoperta non lasciarmi andare a scene eccitanti, vedevo mamma scopare con papà e Claudia con la figa sulla sua faccia, e magari mentre loro due si baciavano. Scene sconvolgenti, i miei ormoni adolescenziali erano in ebollizione. Nei momenti di massima eccitazione immaginavo di stare al posto di papà, scoparle insieme, dopo la sborrata, l’incantesimo finiva, quasi ero schifato, impensabile scopare mamma, è lei che mi ha generato. Anche verso Claudia, in quanto gemella, come fossero la stessa persona. Il trascorrere del tempo, la crescita, modificava in parte il mio pensiero, avevano preso, d’accordo con papà, il vizio di vestire allo stesso modo, quando uscivano insieme, era un continuo voltarsi e commentare degli altri, meno interesse suscitavano se accompagnati da noi, papà prendeva per mano mamma ed io Claudia, agli occhi della gente, siccome anche io e papà avevamo una forte somiglianza, sembravamo due coppie di gemelli. A volte uscivamo apposta per mostrarci, ci divertivamo a sentire commenti, anche perché loro vestivano sempre in modo più audace. Nessuno dei tre superava i quarant’anni, mostravano qualche anno di meno, quindi potevano permetterselo.
A casa poi si commentava con l’intento di esagerare. Ormai ero coinvolto pienamente in
questo gioco, ci divertiva, ma ci eccitava, era papà a soffiare sul fuoco, loro accettavano ben volentieri. Questo naturalmente comportava anche qualche modifica nel comportamento, soprattutto nell’abbigliamento usato in casa, sempre meno vestite, anzi direi sempre più nude. In seguito, con la massima gradualità, ho cominciato a parlare
con Claudia in maniera diversa, a trattare argomenti che sfioravano il sesso. Lei ha
accettato questo mio modo di dialogare, esponendosi a sua volta. C'è voluto tempo ma
ci siamo arrivati, quando le ho spifferato quale era la mia situazione sessuale, le
mie masturbazioni immaginandomi scene irreali, "Quali scene"? ha chiesto lei.
Ormai mi trovavo in ballo, ho rischiato tutto per tutto "Immagino te, mamma e papà
nello stesso letto a scatenarvi nel sesso più trasgressivo" E' diventata rossa, poi
"Certo amore" (cazzo mi ha chiamato amore, buon segno) "Il mio sesso si svolge secondo
le tue visioni, io e mamma siamo gemelle, abbiamo gli stessi gusti, siamo innamorate
dello stesso uomo, tuo padre è il nostro idolo" "Che bella notizia sconvolgente e eccitante nello stesso tempo" Eccitante si perché la mia erezione non le è sfuggita,
un delicato sorriso mi ha gratificato, poi quell'appellativo -amore- come lo dovevo
interpretare, amore nel senso di affetto familiare o altro? "Sai? mi apro totalmente,
spesso idealizzo di partecipare alle vostre riunioni sessuali, in fondo papà deve
soddisfare due ragazze, quindi intervengo io che mi unisco a te mentre papà si dedica
a mamma" "Come corri" "Non la ritieni anche tu una soluzione intrigante"? "Troppo
intrigante direi" I silenzi occupavano sempre più tempo nei dialoghi, chiedevano riflessioni istantanee. "Sai che a volte ti ho desiderato"? "Sapessi quante volte ti ho desiderato intensamente in modo da coinvolgerti telepaticamente" Ora l'erezione era più evidente. "Forse un motivo di fondo può essere di ostacolo ai nostri discorsi" "Quale"?
"Non mi sentirei a mio agio se tradissi la fiducia di mia sorella" "Assolutamente no,
mamma dovrebbe sapere tutto, non solo, dovrebbe approvare" "La situazione attuale è
molto piacevole, dovrebbe cambiare" "Forse il problema più grande penso sia papà, ritengo improbabile un suo coinvolgimento alla pratica dell'incesto" "Non conosci
tuo padre". Il dialogo è finito lasciando nell'aria alcuni interrogativi, spesso
volevo tornare sull'argomento, Claudia evitava fino a quando "Ne ho parlato con
mamma, alla sorpresa iniziale, dopo una breve riflessione, si è dimostrata possibilista,
ritiene che papà potrebbe essere d'accordo d'accordo" Questo sotto intendeva che lei era già d'accordo, non c'era altro da fare, eravamo pronti io e lei a mettere in atto i
nostri desideri, ha voluto avvisare mamma che ha espresso il suo benestare, non solo
ha stabilito i tempi per mettere in pratica la scopata. Insomma mamma era la regista,
tutto doveva essere programmato, anche la scopata con Claudia a cui lei voleva assistere.
Quel pomeriggio è stato meraviglioso, io e Claudia sul letto matrimoniale, teatro di
tante battaglie, completamente nudi con mamma che assisteva beandosi di quella visione.
Durante l'amplesso mamma non ha resistito, si è denudata affiancandoci sul letto
iniziando un gioco di lingue con Claudia mentre la scopavo. Nulla da fare, non ha
resistito, mamma si è masturbata violentemente, l'orgasmo travolgente è stato immenso.
Lo ha confessato apertamente, avrebbe desiderato di scopare anche con me, non voleva
tradire papà, lo avrebbe fatto volentieri se papà l'avesse saputo e approvato.
L'attesa è durata un giorno, come al solito mamma ha predisposto tutto, la notte del
sabato ognuno nel suo letto, lei e papà non si sono neanche sfiorati, la domenica
mattina è successo di tutto, mamma e Claudia con una foga mai vista si sono avventate
su papà e su me. Era bello avere gli occhi chiusi e volare nell'immenso piacere, c'era
pure la necessità di vedere quello che stavamo facendo. La sorpresa quando mamma e
Claudia si sono scambiate, mamma ha detto "In questo modo hai saldato il debito con me".
Tutti abbiamo ritenuto essere quella domenica la più bella della nostra vita.
Le conseguenze sono facilmente prevedibili, è stato acquistato un letto matrimoniale
che abbiamo sistemato nella mia camera, io e Claudia dormivamo insieme, solo se
avevamo la necessità di dormire veramente, le riunioni sessuali avvenivano nella
camera di mamma e papà. Lo scambio era normale, era papà a richiederlo, voleva
continuare col vecchio sistema, voleva scopare entrambe, automaticamente per me era
la stessa cosa. Scopare con Mamma e Claudia non aveva nessuna differenza, erano non
uguali, di più. A volte ci si pongono problemi che sembrano irrisolvibili, i nostri
pensieri, i nostri dialoghi, avremmo dovuto subito parlare chiaro, avremmo guadagnato tempo. Eravamo tutti d'accordo, anzi era il desiderio di tutti che inizialmente non
siamo stati in grado di comunicarcelo.
1
voti
voti
valutazione
4
4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il camper di Ottorino.racconto sucessivo
La passione per la montagna.
Commenti dei lettori al racconto erotico