La matta

di
genere
sentimentali

A volte la realtà supera la fantasia e qualche anno fa le studiavo tutte. Ero stato lasciato da una ragazza giovane, ora laureata che amavo alla follia. Ogni tanto mi faceva qualche tiro strano, ma io ne ero innamorato e quindi completamente cieco. Ad esempio di ritorno dal mare, passando davanti ad una casa abbandonata si era messa ad urlare perchè secondo lei lì c'era stato un omicidio ed urlava in auto per oltre mezza ora. Non riuscivo a calmarla. Ma quando si è innamorati si è orbi e questi strani episodi accadevano raramente. Quando mi improvvisamente mi lasciò rimasi male, non tanto per la sua scelta, quanto per il passaggio dalla bontà assoluta alla cattiveria improvvisa e frasi tipo: quando mi sposerò ti inviterò a nozze. Ci sono voluti anni per rientrare nell'ordine di idee che la poveretta era problematica e non casualmente, un suo avo in una partita a carte si era mangiato tutto ed era passato da una vita benestante a contadino e non solo quell'avo.
Mi sono preso una rivincita. In quel periodo conoscevo una bella ragazza, tale Veronica. Dire bella e sexi era riduttivo, persino il patrigno tentava inutilmente di toccarla e non era il solo. Le chiesi di farmi da fidanzata. Lei stranamente per amicizia accettò. Si vestì che sembrava una top model, un vestito bellissimo e nulla di volgare, in stazione era guardata per come faceva bella figura. La mia ex arrivò in treno dall'università e nel ritirare l'auto vide me, la Veronica che da brava attrice faceva l'innamorata persa, mentre andavamo alla mia Bmw rossa e sportiva. Sullo specchietto avevo messo un fiocco, tipo quelli che si mettono quando ci si sposa. La Veronica bellissima ed esuberante piena d'amore per me, roba da cinema tanto recitava bene la parte di innamorata persa. L'Altra ha solo sentito dire...tesoro, amore, tesoro, anima mia ed altro. Siamo saliti in auto e la matta ci ha preceduto sgommando con la sua fiat punto. Avevo capito che era rimasta male. Mi fossi presentato con un'auto scassata ed una ragazza di cento chili, mi avrebbe riso dietro, ma ora si sentiva inferiore a quella splendida ragazza che mi amava, tutta persa per me e che dava nell'occhio per la sua eleganza. Al semaforo, vedendoci arrivare da dietro, con la Veronica buttata su di me, è passata con il rosso e qui mi sono pentito, poteva succedere un grave incidente, visto che la strada si immetteva in un'altra strada molto trafficata.
Il mio sarà stato un comportamento puerile, ma a volte la soddisfazione non si può comprare ed avevo creduto di essermi preso una rivincita. In pratica alla mia ex avevo fatto vedere che mi ero trovato una bellissima ragazza e l'avevo sostituita, sostituzione in meglio e lei non reggeva al confronto. Ora alla mia ex non ci penso più, sarebbe accaduto ora manco mi interesserebbe più, ma quando si è innamorati può capitare di tutto.
La Veronica è tempo che non la vedo, sposata, un figlio e separata. Raramente ho conosciuto una ragazza così bella e sensuale. A quei tempi era di larghe vedute. Una volta ci ho fatto l'amore ed era caldissima. Purtoppo aveva problemi in famiglia, almeno allora, il patrigno cercava di toccarla, tanto che se ne è poi andata di casa, dai nonni. La mamma, brava oca, non credeva ai racconti della figlia, il padre mai conosciuto o meglio aveva rifiutato di riconoscerla. Insomma, la Veronica una ragazza rimasta mia fidanzata per solo mezza giornata e ci siamo lasciati senza drammi. Peccato tra noi non ci sia stato nulla di serio, ma per quella mezza giornata ho avuto una fidanzata talmente innamorata, che poi, la mia attuale compagna la Bianca a parte, non ne ho mai avute di così
scritto il
2023-09-15
6 7 0
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Un regalo speciale

racconto sucessivo

Quando una se la tira troppo 03
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.