Quando una se la tira troppo 03
di
gfranco
genere
sentimentali
Oggi la mia quasi dolce Bianca è rientrata prima dal lavoro, stasera la sostituirà una collega. Dopo giorni difficili, sembra che tra noi ci sia stato un maggiore affiatamento, tanto che io non la finisco più di scusarmi con lei ed ella non la smette di scusarsi con me. Certo che il nostro rapporto è a volte difficile, ma entrambi sentiamo sempre il bisogno di recuperare il nostro amore.
Lei è veramente una bella ragazza ed ha il bisogno di sentirsi apprezzare da me, sia fisicamente che moralmente. Solo che io abituato ad averla attorno non mi accorgo a pieno delle sue doti. I problemi tra noi accadono spesso quando non si sente abbastanza amata e per il fatto che abituato al suo fisico e alla sua bellezza, quasi non ci faccio caso, come se ciò fosse un fatto normale. Conoscendo la mia bigamia affettiva ha sempre paura che la lasci per un altra. In realtà mi rendo conto che una come lei, che mi sopporta, non la troverei mai. A volte abbracciandola o coccolandola mi pare di darle molto, in realtà devo cominciare ad apprezzarla anche fisicamente.
Tre anni fa ha concorso, arrivando tra le prime a miss regione e quindi il suo bisogno di sentirsi guardata è un fatto normale per lei.
Purtoppo ho il difetto di infastidirmi quando gli altri la guardano, sarà una forma di gelosia, ma mi capita spesso di sedermi al bar ed altrove e di sentirmi osservato, in realtà molti maschi, forse stupidi, guardano lei e mi sento spesso in difficoltà.
La sua non è certo una vita facile, spesso riceve proposte al limite dell'osceno, persino di fare film di dubbia qualità che girano attorno alla nudità e lei in tal senso è una ragazza tutta d'un pezzo. Nel dubbio rifiuta sempre proposte non chiare o comunque nebulose. Tornando alla Bianca, la sento molto vicina a me, fisicamente e sessualmente...ho deciso di chiederle la mano, in forma ufficiale. Infatti ho preso dal frigo un cioccolattino, l'ho scartato, con la carta c'ho fatto un anello e prostrato ai suoi piedi le ho chiesto la mano, infilandolo sul dito. Si è messa a lacrimare ed ha fatto segno di sì. Spero che questo le basti ad essere rassicurata, le ho preso le misure del dito e prossimamente andrò dal gioielliere. Mica potevo cavarmela con un anello fatto di carta. A letto è stata diversa dal solito, abbiamo fatto l'amore, ha provato degli orgasmi forti ed intensi, ma ho sentito che mi dava l'anima ed allora l'ho amata ancora di più. Di sicuro un temporale con tuoni e lampi avrebbe fatto meno rumore di noi due che facevamo all'amore e non la smettavamo più, quasi avessi preso il viagra. Poi, con le mani ho percorso tutto il suo corpo, ho contato numericamente ogni suo neo, gli ho dato la sensazione di amare veramente il suo corpo e non l'ho mai vista così felice e tranquilla. Mi ha detto che si sentiva amata come non mai...e dolcemente mi baciava dappertutto. Le ho detto che non l'avei mai lasciata e che senza di lei mi sentirei perso. Ho dovuto asciugare i suoi lacrimoni...poi baciandola in fronte ho lasciato che si addormentasse sul mio petto. Non le ho detto che ogni tanto russa, altrimenti avrei rotto l'atmosfera magica che ci circondava.
Lei è veramente una bella ragazza ed ha il bisogno di sentirsi apprezzare da me, sia fisicamente che moralmente. Solo che io abituato ad averla attorno non mi accorgo a pieno delle sue doti. I problemi tra noi accadono spesso quando non si sente abbastanza amata e per il fatto che abituato al suo fisico e alla sua bellezza, quasi non ci faccio caso, come se ciò fosse un fatto normale. Conoscendo la mia bigamia affettiva ha sempre paura che la lasci per un altra. In realtà mi rendo conto che una come lei, che mi sopporta, non la troverei mai. A volte abbracciandola o coccolandola mi pare di darle molto, in realtà devo cominciare ad apprezzarla anche fisicamente.
Tre anni fa ha concorso, arrivando tra le prime a miss regione e quindi il suo bisogno di sentirsi guardata è un fatto normale per lei.
Purtoppo ho il difetto di infastidirmi quando gli altri la guardano, sarà una forma di gelosia, ma mi capita spesso di sedermi al bar ed altrove e di sentirmi osservato, in realtà molti maschi, forse stupidi, guardano lei e mi sento spesso in difficoltà.
La sua non è certo una vita facile, spesso riceve proposte al limite dell'osceno, persino di fare film di dubbia qualità che girano attorno alla nudità e lei in tal senso è una ragazza tutta d'un pezzo. Nel dubbio rifiuta sempre proposte non chiare o comunque nebulose. Tornando alla Bianca, la sento molto vicina a me, fisicamente e sessualmente...ho deciso di chiederle la mano, in forma ufficiale. Infatti ho preso dal frigo un cioccolattino, l'ho scartato, con la carta c'ho fatto un anello e prostrato ai suoi piedi le ho chiesto la mano, infilandolo sul dito. Si è messa a lacrimare ed ha fatto segno di sì. Spero che questo le basti ad essere rassicurata, le ho preso le misure del dito e prossimamente andrò dal gioielliere. Mica potevo cavarmela con un anello fatto di carta. A letto è stata diversa dal solito, abbiamo fatto l'amore, ha provato degli orgasmi forti ed intensi, ma ho sentito che mi dava l'anima ed allora l'ho amata ancora di più. Di sicuro un temporale con tuoni e lampi avrebbe fatto meno rumore di noi due che facevamo all'amore e non la smettavamo più, quasi avessi preso il viagra. Poi, con le mani ho percorso tutto il suo corpo, ho contato numericamente ogni suo neo, gli ho dato la sensazione di amare veramente il suo corpo e non l'ho mai vista così felice e tranquilla. Mi ha detto che si sentiva amata come non mai...e dolcemente mi baciava dappertutto. Le ho detto che non l'avei mai lasciata e che senza di lei mi sentirei perso. Ho dovuto asciugare i suoi lacrimoni...poi baciandola in fronte ho lasciato che si addormentasse sul mio petto. Non le ho detto che ogni tanto russa, altrimenti avrei rotto l'atmosfera magica che ci circondava.
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