La ragazza di tutti
di
gfranco
genere
esibizionismo
Bella ragazza, tanto bella, ma con un serio problema. Aveva imparato a tirare di cocaina. All'inizio era lei che pensava di dominare la cocaina, poi fu la cocaina a dominare lei e purtroppo amava la droga più di ogni altra cosa. Pur di ricevere la polverina bianca si era fatta dominare dallo spacciatore, un tunisino senza scrupoli che a volte la passava ad altri e lei per qualche grammo di coca era disposta a tutto, non aveva più una vita sua, viveva solo in funzione di quella maledetta polverina. Si era allontanata da casa e frequentava compagnie poco raccomandabili. Il tunisino a volte la vendeva ai suoi amici e lei si faceva fare di tutto, accettava persino di fare l'amore senza preservativo, non provava piacere, aveva premura di ricevere la polvere bianca. Luisa era una bella ragazza, ben fatta con un corpo stupendo, non passava inosservata, ma ormai era diventata la puttana di tutti quelli che volevano fare l'amore con lei per pochi soldi. Il tunisino l'aveva persino passata ad anziani che si erano accontentati di toccarla o di farsi leccare il pisello. Purtroppo la ragazza a causa dei frequenti rapporti sessuali senza preservativo si era presa l'aids.
Una maniera per vendicarsi di chi approfittava di lei e se poteva faceva l'amore senza preservativo, era lei a prendere l'iniziativa in tal senso. Anziani, neri, magrebini....ce n'era per tutti. Persino il suo padrone il tunisino la penetrava senza preservativo e le veniva dentro, divertito per avere trovato gratis una bella ragazza che si faceva fare dietro, davanti, di bocca o comunque come lui desiderava. Dopo avere finito la passava a volte, anche ai suoi amici e la ragazza doveva subire tre o quattro rapporti sessuali in poco tempo, buttata giù su uno sporco materasso, tra sporco e rifiuti. Ormai era stanca della vita e si suicidò con una overdose. Lasciò uno scritto al tunisino, nel quale lo malediva, ma contenta di avergli passato l'aids e non solo a lui, anche a molti di quelli a cui lui l'aveva venduta. Di certo sia il tunisino che altri si ricorderanno per sempre di lei, la dolce e bella ragazza che aveva lasciato a loro una traccia di morte.
Dove si trova ora non c'è traccia di polvere bianca e finalmente ha finito di soffrire. Ora saranno altri a pagare per lei e non potranno mai scordarla.
Una maniera per vendicarsi di chi approfittava di lei e se poteva faceva l'amore senza preservativo, era lei a prendere l'iniziativa in tal senso. Anziani, neri, magrebini....ce n'era per tutti. Persino il suo padrone il tunisino la penetrava senza preservativo e le veniva dentro, divertito per avere trovato gratis una bella ragazza che si faceva fare dietro, davanti, di bocca o comunque come lui desiderava. Dopo avere finito la passava a volte, anche ai suoi amici e la ragazza doveva subire tre o quattro rapporti sessuali in poco tempo, buttata giù su uno sporco materasso, tra sporco e rifiuti. Ormai era stanca della vita e si suicidò con una overdose. Lasciò uno scritto al tunisino, nel quale lo malediva, ma contenta di avergli passato l'aids e non solo a lui, anche a molti di quelli a cui lui l'aveva venduta. Di certo sia il tunisino che altri si ricorderanno per sempre di lei, la dolce e bella ragazza che aveva lasciato a loro una traccia di morte.
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