Eccessiva emissione di sperma.
di
sequoia
genere
incesti
Quello che alcuni consideravano un problema durante la mia adolescenza, si è rilevato un
meraviglioso strumento per la mia sessualità. L'emissione di sperma era effettivamente eccessiva rispetto ai miei compagni, loro mi invidiavano, si è sparsa la voce, ero di
dominio pubblico, naturalmente la notizia è arrivata ai miei genitori, che mi hanno portato immediatamente dall'urologo, Esami diagnostici a iosa, nessun problema visibile, controllo fra sei mesi. Ero diventato un attrazione da circo, anche a casa, sono stato sottoposto all'umiliante prova di masturbarmi davanti ai miei genitori, si giustificavano dicendo che forse era il caso di consultare un altro urologo, hanno voluto verificare de visu. Quello che prima mi sembrava umiliante, si è rivelata una sensazione di libertà straordinaria, si perché era evidente la loro eccitazione in modo particolare quando il fiume di sborra ha colmato l'apposito contenitore. Papà meravigliato, mamma addirittura fissa sul mio cazzo che non accennava a rilassarsi.
Forse sarà stato quel senso di liberazione a mostrarmi davanti a loro, la mia eccitazione
non cessava, il cazzo enorme ed ancora più duro, mamma con un filo di voce -Tesoro fallo
ancora- papà in religioso silenzio con la forma del cazzo visibilissimo sotto i suoi pantaloncini, hanno ancora assistito alla mia esibizione, altra emissione pazzesca. Immaginavo, come mamma, quel cazzo nella sua figa, forse anche papà era dello stesso pensiero. Spettacolo finito, sono andati nella loro camera per scaricare la loro libido.
Chiaro che dal quel momento le cose non erano più come prima, il loro chiudersi in camera
per scaricare l'eccitazione era un segnale molto forte, sono convinto che, se avessi chiesto a mamma di scopare con me, non avrebbe esitato un attimo, magari col consenso
dello stesso papà. Il discorso del consulto con un altro urologo si è volatilizzato, ora
contava solo che mamma mi chiedesse di essere scopata per provare l'ebrezza di cotanta sborra nella figa. Non era la solita mamma col tono accomodante, ora il suo sguardo
era carico di eccitazione, parlava a bassa voce, quasi sussurrava, era avvolgente.
Faceva domante inerenti alla mia crescita, per lei era importante da quanto tempo avevo il "problema".
meraviglioso strumento per la mia sessualità. L'emissione di sperma era effettivamente eccessiva rispetto ai miei compagni, loro mi invidiavano, si è sparsa la voce, ero di
dominio pubblico, naturalmente la notizia è arrivata ai miei genitori, che mi hanno portato immediatamente dall'urologo, Esami diagnostici a iosa, nessun problema visibile, controllo fra sei mesi. Ero diventato un attrazione da circo, anche a casa, sono stato sottoposto all'umiliante prova di masturbarmi davanti ai miei genitori, si giustificavano dicendo che forse era il caso di consultare un altro urologo, hanno voluto verificare de visu. Quello che prima mi sembrava umiliante, si è rivelata una sensazione di libertà straordinaria, si perché era evidente la loro eccitazione in modo particolare quando il fiume di sborra ha colmato l'apposito contenitore. Papà meravigliato, mamma addirittura fissa sul mio cazzo che non accennava a rilassarsi.
Forse sarà stato quel senso di liberazione a mostrarmi davanti a loro, la mia eccitazione
non cessava, il cazzo enorme ed ancora più duro, mamma con un filo di voce -Tesoro fallo
ancora- papà in religioso silenzio con la forma del cazzo visibilissimo sotto i suoi pantaloncini, hanno ancora assistito alla mia esibizione, altra emissione pazzesca. Immaginavo, come mamma, quel cazzo nella sua figa, forse anche papà era dello stesso pensiero. Spettacolo finito, sono andati nella loro camera per scaricare la loro libido.
Chiaro che dal quel momento le cose non erano più come prima, il loro chiudersi in camera
per scaricare l'eccitazione era un segnale molto forte, sono convinto che, se avessi chiesto a mamma di scopare con me, non avrebbe esitato un attimo, magari col consenso
dello stesso papà. Il discorso del consulto con un altro urologo si è volatilizzato, ora
contava solo che mamma mi chiedesse di essere scopata per provare l'ebrezza di cotanta sborra nella figa. Non era la solita mamma col tono accomodante, ora il suo sguardo
era carico di eccitazione, parlava a bassa voce, quasi sussurrava, era avvolgente.
Faceva domante inerenti alla mia crescita, per lei era importante da quanto tempo avevo il "problema".
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