Diana, mamma ubbidiente. Fondente nero.
di
Billo
genere
dominazione
Finito di mangiare, il buco del culo di Diana si era richiuso dopo il potente sfondamento subito dai ragazzi neri, tutti si riposavano sui divani; Giulia si era accoccolata sul petto di Will, il cui grosso cazzo a riposo era appoggiato sulla sua coscia nera e muscolosa.
Diana si era messa tra gli altri due ragazzi, che giocavano con i suoi capezzoli, poi le passavano le dita tra le labbra della fica e gliele facevano leccare, tenendola così in uno stato di riposo, ma anche di piacere e desiderio di godere ancora, e di far godere...
Il riposo collettivo durò una mezz’ora, con le dita dei ragazzi che passavano dalla fica alla bocca di Diana, che leccava e succhiava, Giulia carezzava il largo torace di Will e guardava la mamma ubbidiente e si eccitatava e si bagnava.
Diana automaticamente prese in mano i due grandi cazzi neri semiduri, e iniziò un lento su e giù e li segava, Giulia guardava, e Diana guardava Giulia mentre segava i due cazzoni, che erano ormai diventati di nuovo duri.
Giulia:” troia hai goduto abbastanza, o no? Quante volte sei venuta? 4? 5? “
Diana:” sono venuta 5 volte, credo, forse 6...troppo? Ho sbagliato? Non ti piace, Padrona??”
Giulia:” le zoccole come te non ne hanno mai abbastanza, come non ne hai mai abbastanza di schiaffi e sculacciate...no?!?”
I neri continuavano a carezzare Diana sui capezzoli e sul clitoride, Giulia si masturbava mentre il suo Will le carezzava le tette, e Giulia guardando la madre negli occhi schioccò le dita, “snap con il dito indice indicò la sua fica e disse:” vieni a leccarmela, gran puttana, ora tocca a me sburrarti in bocca “
Diana si mise in ginocchio tra le cosce della figlia, e lecco’ le labbra, il clitoride, e scese fino al buco del culo dolcissimo della figlia, una leccata infinita...mentre Will stringeva la rossa esplosiva, la baciava e la accarezzava, e i due neri si segavano lentamente.
Giulia venne in bocca alla madre, che succhio’ e bevve tutti i succhi della figlia, le baciò i piedi, e guardò da vicinissimo Giulia che si sedette sul cazzone del suo ragazzo a smorzacandela, e ordinò:” lecca troia, lecca tutto adesso!”
Diana leccava il culo di Giulia, le palle nere e il cazzo del giovane...i due scopavano, Diana leccava tutto, fino a che Giulia ebbe un altro orgasmo, si sfilò il grosso uccello dalla fregna e prese Diana per i capelli, le spinse la testa, e le fece entrare il grande cazzo fino in gola, e spinse fino a che la bocca della schiava fu riempita di sperma, che Diana ingoiò tutto senza indugio e con gran piacere.
Adesso era il momento di ingoiare gli altri due cazzoni, e Diana si mise in posizione, 4 zampe, davanti ai due che erano ormai pronti a schizzare, e Diana lecco’ due cappelle, quattro coglioni e due buchi di culo neri, grossi, lecco’ inculi dei due neri infilando la lingua dentro mentre con le mani continuava a segare e strizzare le palle ai giovani stalloni.
Diana in un soffio:” mammina, dai tesoro, mena alla tua cessa...ti prego!!”
Giulia disse a Will:” guarda questo, amore mio, guarda che brava ragazza la mia serva...la mia mammina...”
E Giulia prese una cintura di cuoio da un paio di pantaloni che era lì vicino, e iniziò una serie di frustate su Diana, sulle chiappe, sulle gambe, sulla schiena, Diana leccava i neri e Giulia la frustava, 10 minuti, 15 minuti, i neri sburrarono in bocca e in faccia a Diana, Giulia menava forte, Diana urlò e gridò:” aaaaaahh oooohihohi ssiiiii!!!! Cazzo siiiii...cazzooooo ancoraaaaa!!!”
Diana si portò le mani tra le gambe per masturbarsi e godere, con la faccia piena di sborra, si toccava il clitoride per godere, e Giulia in quel momento infilò ancora una mano nel culo della madre...basta frustate, Diana era distrutta, ma la fica il culo e la bocca avevano avuto la loro parte.
Will era ammirato dallo spettacolo delle due donne ed esclamò:” oh ma god complimenti ragazze...siete fantastiche!”
E Giulia:” se tutto questo ti è piaciuto, allora guarda questo!” schioccò ancora le dita “Snap” e Diana apri’ la bocca e tirò fuori la lingua, si sdraiò a terra a bocca aperta...Giulia si accoccolò sulla bocca della madre, e le piscio’ in bocca, sui seni, fu un lago, una cascata, un fiume che Diana ingoiò più che poté.
“E adesso lecca i piedi ai nostri tre amici, lecca il piscio sul pavimento, pulisci tutto a tutti, poi vai a lavarti che fai schifo, e poi torna a fare il caffè!!” disse la Padrona.
“Subito stella, immediatamente, grazie!!!” Diana iniziò a leccare felice, era molto felice, anche se era sfinita, distrutta...sempre più bella e più felice che mai.
Diana si era messa tra gli altri due ragazzi, che giocavano con i suoi capezzoli, poi le passavano le dita tra le labbra della fica e gliele facevano leccare, tenendola così in uno stato di riposo, ma anche di piacere e desiderio di godere ancora, e di far godere...
Il riposo collettivo durò una mezz’ora, con le dita dei ragazzi che passavano dalla fica alla bocca di Diana, che leccava e succhiava, Giulia carezzava il largo torace di Will e guardava la mamma ubbidiente e si eccitatava e si bagnava.
Diana automaticamente prese in mano i due grandi cazzi neri semiduri, e iniziò un lento su e giù e li segava, Giulia guardava, e Diana guardava Giulia mentre segava i due cazzoni, che erano ormai diventati di nuovo duri.
Giulia:” troia hai goduto abbastanza, o no? Quante volte sei venuta? 4? 5? “
Diana:” sono venuta 5 volte, credo, forse 6...troppo? Ho sbagliato? Non ti piace, Padrona??”
Giulia:” le zoccole come te non ne hanno mai abbastanza, come non ne hai mai abbastanza di schiaffi e sculacciate...no?!?”
I neri continuavano a carezzare Diana sui capezzoli e sul clitoride, Giulia si masturbava mentre il suo Will le carezzava le tette, e Giulia guardando la madre negli occhi schioccò le dita, “snap con il dito indice indicò la sua fica e disse:” vieni a leccarmela, gran puttana, ora tocca a me sburrarti in bocca “
Diana si mise in ginocchio tra le cosce della figlia, e lecco’ le labbra, il clitoride, e scese fino al buco del culo dolcissimo della figlia, una leccata infinita...mentre Will stringeva la rossa esplosiva, la baciava e la accarezzava, e i due neri si segavano lentamente.
Giulia venne in bocca alla madre, che succhio’ e bevve tutti i succhi della figlia, le baciò i piedi, e guardò da vicinissimo Giulia che si sedette sul cazzone del suo ragazzo a smorzacandela, e ordinò:” lecca troia, lecca tutto adesso!”
Diana leccava il culo di Giulia, le palle nere e il cazzo del giovane...i due scopavano, Diana leccava tutto, fino a che Giulia ebbe un altro orgasmo, si sfilò il grosso uccello dalla fregna e prese Diana per i capelli, le spinse la testa, e le fece entrare il grande cazzo fino in gola, e spinse fino a che la bocca della schiava fu riempita di sperma, che Diana ingoiò tutto senza indugio e con gran piacere.
Adesso era il momento di ingoiare gli altri due cazzoni, e Diana si mise in posizione, 4 zampe, davanti ai due che erano ormai pronti a schizzare, e Diana lecco’ due cappelle, quattro coglioni e due buchi di culo neri, grossi, lecco’ inculi dei due neri infilando la lingua dentro mentre con le mani continuava a segare e strizzare le palle ai giovani stalloni.
Diana in un soffio:” mammina, dai tesoro, mena alla tua cessa...ti prego!!”
Giulia disse a Will:” guarda questo, amore mio, guarda che brava ragazza la mia serva...la mia mammina...”
E Giulia prese una cintura di cuoio da un paio di pantaloni che era lì vicino, e iniziò una serie di frustate su Diana, sulle chiappe, sulle gambe, sulla schiena, Diana leccava i neri e Giulia la frustava, 10 minuti, 15 minuti, i neri sburrarono in bocca e in faccia a Diana, Giulia menava forte, Diana urlò e gridò:” aaaaaahh oooohihohi ssiiiii!!!! Cazzo siiiii...cazzooooo ancoraaaaa!!!”
Diana si portò le mani tra le gambe per masturbarsi e godere, con la faccia piena di sborra, si toccava il clitoride per godere, e Giulia in quel momento infilò ancora una mano nel culo della madre...basta frustate, Diana era distrutta, ma la fica il culo e la bocca avevano avuto la loro parte.
Will era ammirato dallo spettacolo delle due donne ed esclamò:” oh ma god complimenti ragazze...siete fantastiche!”
E Giulia:” se tutto questo ti è piaciuto, allora guarda questo!” schioccò ancora le dita “Snap” e Diana apri’ la bocca e tirò fuori la lingua, si sdraiò a terra a bocca aperta...Giulia si accoccolò sulla bocca della madre, e le piscio’ in bocca, sui seni, fu un lago, una cascata, un fiume che Diana ingoiò più che poté.
“E adesso lecca i piedi ai nostri tre amici, lecca il piscio sul pavimento, pulisci tutto a tutti, poi vai a lavarti che fai schifo, e poi torna a fare il caffè!!” disse la Padrona.
“Subito stella, immediatamente, grazie!!!” Diana iniziò a leccare felice, era molto felice, anche se era sfinita, distrutta...sempre più bella e più felice che mai.
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