Perché no?!

di
genere
incesti

Mentre la mamma aveva ripreso in cucina a preparare il pranzo, la figlia, affamata per le energie spese in quelle notte di sesso con l'amato fratello, si era inventata una rapida colazione a base di un bicchiere di biscotti "inzuppati" in una tazza di latte caldo e miele.

La ripresa delle forze era stata pressoché istantanea e questo le aveva consentito di aiutare la mamma a finire di preparare le ultime cose ed apparecchiare la tavola.

Il padre che era uscito presto per il disbrigo di noiose pratiche burocratiche, non era ancora rientrato quando anche il figlio Marco, aveva fatto la sua comparsa per un saluto alla mamma e Lisa prima di chiudersi in bagno.

A differenza dell'aspetto gioioso e curato della sorella, lui appariva alquanto segnato dalla fatica di quella notte di sesso.

-Dio Lisa.. ma che fatica ha fatto tuo fratello stanotte?

Ha un aspetto talmente malconcio che sembra appena uscito dalla centrifuga di una lavatrice!-

-Hai ragione mamma, ma non so neanch'io cosa gli sia preso stanotte.

L'unica spiegazione che potrei tentare di darti è che proprio ieri sera gli avevo raccontato che giorni prima, ti avevo vista spiarci mentre facevamo l'amore.

Quella rivelazione, lo aveva fatto eccitare come non l'avevo mai visto prima e, praticamente, ha passato tutta la notte a scoparmi anche mentre io dormivo.

Ha prosciugato le sue palle e tutte le sue energie come non aveva mai fatto prima.-

Mentre il fratello era in bagno a prepararsi, lei e la mamma avevano finito in cucina ed avevano anche già apparecchiato la tavola per il pranzo.

Il padre tardava ancora quando Lisa, seduta accanto alla mamma con le mani strette alle sue le aveva detto:

-Hai visto anche tu mamma, l'effetto che ha fatto su Marco il fatto che tu ci abbia visti.

E' lo stesso effetto che hanno fatto su me le tue parole quando mi hai detto cosa pensa papà a proposito dell'amore dei figli coi propri genitori.

Sono stati veri acceleratori sui desideri inconfessabili che sia io che lui, abbiamo nei vostri confronti.

Non oso neanche immaginare la sua reazione quando anche lui sarà a conoscenza delle vostre idee così aperte nei confronti dell'incesto.-

La mamma, che davvero aveva capito di trovarsi davanti a quello sviluppo oramai accelerato degli eventi, aveva escogitato un progetto per lasciare sola la figlia con suo padre e rimanere lei stessa sola col figlio:

-Amore, so che tu devi fare alcuni "acquisti intimi" e so anche che tuo padre, ha bisogno di comperare per se, mutande, calze ed un nuovo costume da bagno per il mare.

So anche che tuo fratello da qualche tempo dice di voler riordinare i suoi libri, i dischi e liberarsi di tutte le cianfrusaglie oramai inutili della vostra camera.

In questo potrei dargli una mano io mentre tu, potresti offrirti di accompagnare tuo padre per le sue compere e le tue.-

La ragazza che inizialmente era rimasta basita da quegli sconosciuti "Acquisti intimi" di cui davvero non aveva bisogno, aveva poi capito che si trattava di uno stratagemma della mamma per lasciarla sola col padre mentre lei poteva stare un po' col figlio.

Com'era successo un'ora prima, la ragazza aveva reagito d'impulso a quella entusiasmante idea della mamma gettandosi ancora su di lei e legarsi in un abbraccio ed un bacio di complice affetto.

Nella boutique di intimo bisex del grande centro commerciale distante due ore di macchina dalla loro città, il padre aveva concluso le sue scelte in poco più di dieci minuti mentre Lisa, era alle prese con una montagna di capi da provare.

Erano tanga, perizoma, costumi da bagno, pigiami, fuseaux ed ogni altro genere di intimo adatti ad esaltare e valorizzare le sue magnifiche forme di diciannovenne sana e prosperosa.

Mentre il padre era fuori dal camerino, lei si attardava nelle sue numerose prove che non riuscivano mai a soddisfarla:

-Papà.. non riesco a decidermi su casa mi piace di più, puoi entrare anche tu e darmi un tuo parere?-

Fuori dal camerino ad assisterla insieme al padre, vi era un commesso dagli atteggiamenti decisamente gay.

Alla insolita richiesta della ragazza, vi era stato uno scambio di sguardi tra il padre disorientato ed il commesso visibilmente compiaciuto che lo aveva invitato, senza parlare, ad entrare nel box dove in quel momento la figlia era completamente nuda.

Lui l'aveva già vista al mare coperta solo da piccoli lembi di stoffa e l'aveva intravista completamente nuda anche a casa in occasione di fugaci apparizioni mentre correva dal bagno alla sua camera e viceversa.

In quel momento però, in un ambiente così ristretto e ben illuminato in cui lo specchio ne raddoppiava addirittura l'immagine mostrandogli entrambe le parti del corpo della figlia, nel petto un tonfo pareva volergli far esplodere il cuore mentre sotto i pantaloni e le mutande, un'istantanea erezione gli aveva procurato un dolore che l'aveva costretto a girarsi per portarsi le mani sulla patta dei calzoni come a volersi proteggere.

A quel punto la figlia, in ginocchio dietro di lui lo aveva abbracciato e con la testa appoggiata ai suoi glutei protetti dai pantaloni, aveva portato le mani sulla cintura per slacciarla e scorrere poi la cerniera sino ad abbassargli i pantaloni e le mutande e liberare il suo membro eretto da quella dolorosa stretta.

Da quella insolita e immorale postura, gli aveva allargato le natiche e vi aveva infilato il viso in cerca con la lingua, del suo bersaglio segreto che aveva più volte visto colpire dalla mamma con la sua lingua aguzza a mo di dardo.:

- Che fai Lisa?-

Aveva biascicato lui nel tentativo di allontanarla mentre lei, annegata col viso tra le sue chiappe, aveva portato le mani davanti e con le dita serrate sulla sua verga, lo aveva stretto a se per segarlo mentre gli leccava lo sfintere anale.

Quel trattamento così deciso e coinvolgente, aveva fatto cedere quasi subito la volontà di rigetto del padre che a quel punto, si era girato per farselo leccare e succhiare sino a infilarglielo tutto tra le labbra per scaricarle in bocca, quasi subito, tale era il grado di eccitazione, numerosi fiotti di sperma bollente e densa come crema.

-Mmmm.. papà che buona.. e quanta!-

Il padre che non sapeva che Lisa si era accordata prima col commesso Gay affinché favorisse quel momento di intimità senza essere disturbati, dopo essere venuto, aveva voluto ricambiare la figlia con una specie di sveltina orale regalandole due orgasmi di fila prima che si rivestissero per uscire con in mano i capi scelti dalla figlia.

-Papà, dagli la mancia al ragazzo che ci ha protetti.-

Aveva detto la ragazza per rispettare gli accordi presi telefonicamente: "Gigi, nel pomeriggio vengo a fare delle compere con un matusa al quale piace trattarmi come se fosse mio padre.

Lo sai come sono certi maschi,; Anche a Marco quando veniamo qui a scopare, piace spacciarsi per mio fratello!

Tu lascialo entrare in cabina e controlla che nessuno ci rompa le scatole che poi ti faccio fare un bel regalo.-

Il ritorno sino a casa, nonostante le due ore di viaggio era trascorso come avvolti in un arcobaleno di colori e suoni melodiosi nella prospettiva dei momenti d'amore di cui avevano appena inalato solo il profumo.

In macchina si erano toccati tutto il tempo come fossero e come fossero fidanzatini, lei aveva avuto un nuovo orgasmo mentre lui le aveva sborrato in mano.

Quando erano arrivati, prendo la porta, avevano trovato la casa completamente al buio ed avvolta in un silenzio quasi irreale.

scritto il
2024-05-15
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