Perché no?! - 2 bis
di
Andrea inc
genere
incesti
Quel bacio così inaspettato e turbinoso, aveva come paralizzato la mamma che, tuttavia, assecondava con la lingua i turbinosi intrecci e risucchi della figlia che, con una mano le affondava le dita tra i suoi capelli mentre l'altra tremante, la stringeva stretta dietro la sua schiena.
Quando dopo un tempo che pareva infinito si erano sciolte da quel bacio dal sapore saffico, la ragazza, col respiro affannoso ed il tono dimesso della voce, si era scusata per la sua istintiva e deplorevole violenza.
-Non devi scusarti Lisa, non era violenza la tua e se avessi voluto, ti avrei respinta ed invece.. -
Poi, mentre con la figlia seduta sulle sue ginocchia le accarezzava i capelli, con le labbra appoggiate al suo orecchio le aveva chiesto:
-Amore di mamma, sono curiosa di sapere dove hai imparato a baciare così una donna? Sei per caso lesbica?!-
La ragazza che nel frattempo aveva ripreso la sua abituale calma, aveva riso a quella domanda e le aveva risposto:
-Che vai a pensare mamma, a baciare me lo ha insegnato mio fratello ed anche tutto il resto del sesso l'ho imparato da lui anzi.. l'abbiamo imparato insieme.-
-E con gli altri ragazzi?-
Aveva insistito la mamma.
-Con gli altri ragazzi quasi niente, solo qualche gioco di mano e raramente con la bocca solo per evitare che mi scambino per una frigida o una lesbica o ancora peggio, che capiscano qualcosa di me e Marco.
Per tutti, compreso le mie amiche, sono una ragazza seria che si mantiene vergine per il matrimonio.
Dio se sapessero che io e Marco abbiamo scoperto il sesso insieme giocando sin da piccoli e che ci siamo sverginati a vicenda il giorno del suo diciottesimo compleanno quando io ero ancora al ginnasio.-
-Incredibile, siete proprio 2 porcellini e davvero bravi nel non farvi scoprire se anch'io, vi ho visti per caso solo pochi giorni fa.. davvero bravi!-
A quel punto la ragazza, assumendo un'espressione dolce e ironica al tempo stesso, aveva guardato la mamma negli occhi e le aveva detto:
-Mamma, tu non ci hai scoperti per caso ma semplicemente, dopo tanto tempo, non ci sembrava giusto continuare a nasconderci con voi e dunque, avevamo deciso di tenere la porta socchiusa proprio affinché tu ci vedessi.-
A quel punto la mamma, spossata da quelle rivelazioni troppo forti per ascoltare altri segreti, aveva voluto chiudere così!:
-Lisa, porcellina di mamma, mi stai facendo impazzire con le tue parole, adesso io torno a preparare il pranzo mentre tu, puoi mettere qualcosa di calorico nello stomaco per recuperare le energie che hai consumato stanotte con tuo fratello.-
Seguendo il consiglio della mamma, Lisa si era fatta una tazzona di latte e miele nel quale, aveva inzuppato del pan di Spagna che la mamma usava per fare le torte.
Il recupero era stato pressoché istantaneo e questo le aveva consentito di aiutare la mamma a finire di preparare le ultime cose ed apparecchiare la tavola.
Il padre, che era uscito presto per il disbrigo di noiose pratiche burocratiche, non era ancora rientrato quando anche il figlio Marco, aveva fatto la sua comparsa in cucina per un saluto alla mamma e la sorella prima di chiudersi in bagno.
A differenza dell'aspetto gagliardo e curato della sorella, lui appariva alquanto segnato dalla fatica di quella interminabile notte di sesso.
-Dio Lisa.. ma che fatica ha fatto tuo fratello stanotte?
Ha un aspetto talmente malconcio che sembra appena uscito dalla centrifuga di una lavatrice.-
-Hai ragione mamma, ma non so neanch'io cosa gli sia preso stanotte.
L'unica spiegazione sta nel fatto che mentre facevamo sesso, ricordavamo la sera in cui ci avevi visti scopare.
Quel ricordo, insieme alle prospettive che sognavamo, lo teneva sempre eccitato al punto che ha passato tutta la notte a scoparmi anche mentre io, stanca, dormivo.
Stanotte davvero ha prosciugato le palle e tutte le sue energie come non aveva mai fatto prima.. se tu vedessi il letto, sembra un campo di battaglia e se non avessimo usato degli asciugamani di spugna, sarebbe un vero lago di sperma e umori.-
Mentre il fratello era in bagno a prepararsi, lei e la mamma avevano finito in cucinare ed avevano anche già apparecchiato la tavola per il pranzo.
Il padre tardava ancora quando Lisa, seduta accanto alla mamma con le mani strette alle sue, le aveva detto:
-Hai visto anche tu mamma l'effetto che ha fatto su Marco il fatto che tu ci abbia visti e che finalmente, non vi saranno più segreti tra noi.
E' lo stesso effetto cha hanno fatto su di me le tue parole quando mi hai detto cosa pensa papà a proposito dell'amore dei figli coi propri genitori.
Quelle parole sono state per me, veri acceleratori sui desideri inconfessabili che sia io che lui, abbiamo nei vostri confronti.
Non oso neanche immaginare le sue reazione quando anche lui sarà a conoscenza delle vostre idee così aperte e prive di pregiudizi nei confronti dell'incesto.-
La mamma, che davvero aveva capito di trovarsi davanti a quello sviluppo oramai "accelerato" degli eventi, aveva escogitato un progetto per lasciare sola la figlia con suo padre e rimanere lei stessa da sola col figlio.
segue
Quando dopo un tempo che pareva infinito si erano sciolte da quel bacio dal sapore saffico, la ragazza, col respiro affannoso ed il tono dimesso della voce, si era scusata per la sua istintiva e deplorevole violenza.
-Non devi scusarti Lisa, non era violenza la tua e se avessi voluto, ti avrei respinta ed invece.. -
Poi, mentre con la figlia seduta sulle sue ginocchia le accarezzava i capelli, con le labbra appoggiate al suo orecchio le aveva chiesto:
-Amore di mamma, sono curiosa di sapere dove hai imparato a baciare così una donna? Sei per caso lesbica?!-
La ragazza che nel frattempo aveva ripreso la sua abituale calma, aveva riso a quella domanda e le aveva risposto:
-Che vai a pensare mamma, a baciare me lo ha insegnato mio fratello ed anche tutto il resto del sesso l'ho imparato da lui anzi.. l'abbiamo imparato insieme.-
-E con gli altri ragazzi?-
Aveva insistito la mamma.
-Con gli altri ragazzi quasi niente, solo qualche gioco di mano e raramente con la bocca solo per evitare che mi scambino per una frigida o una lesbica o ancora peggio, che capiscano qualcosa di me e Marco.
Per tutti, compreso le mie amiche, sono una ragazza seria che si mantiene vergine per il matrimonio.
Dio se sapessero che io e Marco abbiamo scoperto il sesso insieme giocando sin da piccoli e che ci siamo sverginati a vicenda il giorno del suo diciottesimo compleanno quando io ero ancora al ginnasio.-
-Incredibile, siete proprio 2 porcellini e davvero bravi nel non farvi scoprire se anch'io, vi ho visti per caso solo pochi giorni fa.. davvero bravi!-
A quel punto la ragazza, assumendo un'espressione dolce e ironica al tempo stesso, aveva guardato la mamma negli occhi e le aveva detto:
-Mamma, tu non ci hai scoperti per caso ma semplicemente, dopo tanto tempo, non ci sembrava giusto continuare a nasconderci con voi e dunque, avevamo deciso di tenere la porta socchiusa proprio affinché tu ci vedessi.-
A quel punto la mamma, spossata da quelle rivelazioni troppo forti per ascoltare altri segreti, aveva voluto chiudere così!:
-Lisa, porcellina di mamma, mi stai facendo impazzire con le tue parole, adesso io torno a preparare il pranzo mentre tu, puoi mettere qualcosa di calorico nello stomaco per recuperare le energie che hai consumato stanotte con tuo fratello.-
Seguendo il consiglio della mamma, Lisa si era fatta una tazzona di latte e miele nel quale, aveva inzuppato del pan di Spagna che la mamma usava per fare le torte.
Il recupero era stato pressoché istantaneo e questo le aveva consentito di aiutare la mamma a finire di preparare le ultime cose ed apparecchiare la tavola.
Il padre, che era uscito presto per il disbrigo di noiose pratiche burocratiche, non era ancora rientrato quando anche il figlio Marco, aveva fatto la sua comparsa in cucina per un saluto alla mamma e la sorella prima di chiudersi in bagno.
A differenza dell'aspetto gagliardo e curato della sorella, lui appariva alquanto segnato dalla fatica di quella interminabile notte di sesso.
-Dio Lisa.. ma che fatica ha fatto tuo fratello stanotte?
Ha un aspetto talmente malconcio che sembra appena uscito dalla centrifuga di una lavatrice.-
-Hai ragione mamma, ma non so neanch'io cosa gli sia preso stanotte.
L'unica spiegazione sta nel fatto che mentre facevamo sesso, ricordavamo la sera in cui ci avevi visti scopare.
Quel ricordo, insieme alle prospettive che sognavamo, lo teneva sempre eccitato al punto che ha passato tutta la notte a scoparmi anche mentre io, stanca, dormivo.
Stanotte davvero ha prosciugato le palle e tutte le sue energie come non aveva mai fatto prima.. se tu vedessi il letto, sembra un campo di battaglia e se non avessimo usato degli asciugamani di spugna, sarebbe un vero lago di sperma e umori.-
Mentre il fratello era in bagno a prepararsi, lei e la mamma avevano finito in cucinare ed avevano anche già apparecchiato la tavola per il pranzo.
Il padre tardava ancora quando Lisa, seduta accanto alla mamma con le mani strette alle sue, le aveva detto:
-Hai visto anche tu mamma l'effetto che ha fatto su Marco il fatto che tu ci abbia visti e che finalmente, non vi saranno più segreti tra noi.
E' lo stesso effetto cha hanno fatto su di me le tue parole quando mi hai detto cosa pensa papà a proposito dell'amore dei figli coi propri genitori.
Quelle parole sono state per me, veri acceleratori sui desideri inconfessabili che sia io che lui, abbiamo nei vostri confronti.
Non oso neanche immaginare le sue reazione quando anche lui sarà a conoscenza delle vostre idee così aperte e prive di pregiudizi nei confronti dell'incesto.-
La mamma, che davvero aveva capito di trovarsi davanti a quello sviluppo oramai "accelerato" degli eventi, aveva escogitato un progetto per lasciare sola la figlia con suo padre e rimanere lei stessa da sola col figlio.
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