Essere una nullità 2

di
genere
corna

E così eccitata aspetto Gabriella che rientri dalla sua serata selvaggia.
Sento la chiave nella serratura e la porta aprirsi, sento il tacchettio dei suoi tacchi, e appare sulla porta, toglie velocemente le scarpe, sfila la gonna e la camicetta, è nuda si mette in ginocchio sulla mia faccia, velocemente estraggo dalla sua figa lo slip che si è infilata per tamponare lo sperma del nuovo fortunato, e bevo quello che fuoriesce.
Lo sperma non è più consistente come appena prodotto, ma mischiato agli umori dellatroia, ha un gusto ottimo, lecco e succhio, ripulisco per bene, e poi mi concentro sugli slip.
Me li metto in bocca, sono mini, e me li gusto per bene.
Poi mia moglie si stende, e inizio a leccarla tutta, poi si gira e stesso trattamento, se to il sudore di lui e mi eccito ancor di piu', poi si rimette a pancia su' e sempre insultandomi, mi dice di i filare la mia cappella nella sua figa, solo un attimo, strano non me lo concede quasi mai, e io approfitto, scivolo dentro con mezzo cazzo, lei mi scaccia e mi urla che a un frocio cornuto non è permesso entrare nella propria moglie, e poi mi ordina di segarmi.
Prende il cellulare e mi filma, mentre eccitatissima mi masturbo, e lei commenta nel video, vedete il frocione, si sega per me' ma immagino cosa gli passa per la testa, il cazzo del suo Luca che se lo incula, vero frocio? Io in preda al godimento annuisco, sto' per venife, e spruzzo il mio sperma sul suo ventre, sul seno sul collo e sul viso.
Puliscimi cornuto, e cosi' risalgo piano piano con la lingua, mentre lei gode, e arrivo al viso, non resisto e la bacio.
Sentire la sua calda bocca mi esalta, le infilo la lingua e lei ricambia l'abbraccio e ci scambiamo un lungo bacio, poi mi guarda e mi dice: la vuoi? É da mesi che non si lascia scopare da me' si' rispondo lo vorrei, bene sai cosa fare allora, velocemente prendo il portafogli dal borsello, estraggo trecento euro, e li porgo a mia moglie, bravo culattone cento in piu' e on usi il preservativo, accetto immediatamente, e finalmenfe posso scoparla.
Allarga legambe, le lecco il clito fino a farla godere, e poi le salgo sopra e le infilo il mio i signjfica te cazzo nella vagina.
La pompo velocemente, mentre lei continua a godere, e in pochi minuti le spruzzo il pocosperma rimastomi in figa.
Poi mi scaccia via violentemente, sei stata fortunata vacca frociona, lui non mi ha dato nulla questa sera, e devo fare un regalo al mio uomo, ma sei ancora con lui? E allora cazzo te ne frega frocio.
Gabriella è da alcuni anni che frequenta un fallito, lo mantiene lei, e spesso si fa' pagare perscoparla, c'è la fila adattendere di re dermi cornuto.
Poisi fa' la doccia e va' nella sua camera, le fa' schifo starmi vicino me lo dice sempre, e io mando un cuorici o a Luca e mi addormento.
Una volta sveglia, ripenso a dieci anni prima, a quando Luca è rientrato dal suo viaggi di lavoro, e vengo chiamato nell'ufficio del direttore, entro e mi trovo Luca seduto comodamente sulla poltrona, mi si ferma il cuore.
Entri Paolo, inutile presentarle il caro Luca vero? Mi si gela il sangue, cosa sa' di noi, e poi continua, Luca ha delle proposte i teressanti, da settimana prossima lavorerete insieme, mi raccomando collaborazione.
Diedi la mano al direttore e con Luca ci incamminammo verso il mio ufficio, e appena entrati, chiuse la porta a chiave e mi strinse nelle sue braccia e mi bacio'.
Ti sono mancato frociona? Si, lo ammisi, mi sei mancato, brava, mi spinse alla scrivania, si fece sciivolafe a terra i pantaloni emi mkse in mano il suo cazzo.
Non riuscii a trattenermi, sapevo di rischiare molto, ma mi i ginocchiai, e gli feci un pompino, il mio secondo pompino.
Mi venne in gola, assaporai il suo nettare lo ripulii per bene, e ci baciammo, Luca infilo' la mano nei miei pantaloni, afferro' il cazzo e mi fece venire in un attimo.
Puttana, domani pomeriggio da me' che lavoreremo sulla tua verginita' e rise uscendo.


scritto il
2024-06-20
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