Sabina, la mia vacca tettona – Parte I: Sabato 27 luglio - L'inizio dell'abuso brutale della vacca tettona

di
genere
dominazione

Cammini, intuisci di essere entrata in una stanza. Le mani sui tuoi fianchi si stringono, ti fermano. Senti il suo respiro sul collo, il suo corpo che sfiora il tuo. Le sue mani iniziano a salire, lentamente, lungo i tuoi fianchi; le senti convergere sulle tue tettone che sono accarezzate dolcemente all’inizio. Le mani indugiano sui tuoi capezzoli, attraverso il tessuto della camicetta, e poi iniziano a palparti le tette sempre più fortemente quasi a saggiarne la consistenza. Le due mani sono avvinghiate al tuo seno e te lo strizzano sia con un movimento rotatorio sia pressandolo in un abbraccio che ti stringe aderente a lui: senti chiaramente il suo cazzo attraverso i suoi pantaloni sul tuo sedere. Inizi a eccitarti, ma allo stesso tempo sei palpata così intensamente che hai quasi difficoltà a respirare.
– “cazzo che tette“
dice la voce alle tue spalle,
– “sei una vera e propria vacca da monta“
– “Ti piace eh“
sentenzia mentre ti strizza attraverso la tua camicetta il capezzolo turgido.
– “Sai che ti faremo di tutto, vaccona“
continua mentre tu senti delle persone arrivare.
Senti le voci
– “vueh guarda che vacca“,
– “cazzo che troia“,
– “mai visto delle tette del genere“,
– “dai strizzale“,
– “guarda come le piace a quella troia“,
– “cazzo che sesso che mi fa“,
e mentre pensi di dire la frase di liberazione inizi a sentire mani addosso a te, dappertutto, non capisci più niente, hai voglia di urlare “EPSILON” ma allo stesso tempo ti stai eccitando, ti piace, apri la bocca per dire ma immediatamente senti delle dita che entrano in essa, due mani stanno lottando sulla tua fica, senti la camicetta che viene strappata, i bottoni che saltano mentre le tue tettone sono pastrugnate in tutti i modi. Vorresti dire “più piano che mi fate male” ma non ci riesci perchè la tua bocca viene baciata, leccata, toccata e penetrata da dita, sei totalmente in balia, al buio, di maschi sempre più eccitati da te stessa. Ti senti eccitata mentre ti strappano i pantaloncini e senti gridare da uno mentre delle dita ti penetrano in fica
– “è tutta bagnata la tettona“,
– “senti come gode la troia“
mentre inizi ad ansimare.

Nel frattempo io con Giovanni, Antonio, e il biondo dei giocatori di football raggiungevamo la villa. Lungo la strada mi descrivono chi sono gli altri.

I due amici di Giovanni:
– Luca, il culturista pelato, con cicatrice: appassionato di tettone e grande linguista
– Carmine, il grassottello con pancetta: gli piacciono le donne in carne ed è un fanatico dei rapporti anali
Entrambi a detta di Giovanni sono rimasti di stucco dalla tua bellezza ed erano molto eccitati.

Il gruppo di Antonio:
– Ernesto, il 45enne atletico con i capelli a spazzola: anche lui pazzo per le tettone e in particolare per le gang. Dotato di un cazzo di notevole di 20cm ben nodoso.
I 4 “teppisti” erano proprio il gruppo che insieme ad Antonio partecipava ogni tanto alle gang. Tutti ovviamente con un debole per le tettone prosperose.
– Ennio, muratore, gli piace strizzare tette
– Romeo, muratore, appassionato di spagnole, rozzo e volgare
– Stefano, lavoratore portuale, gli piace scopare con foga e nelle doppie penetrazioni gli piace sentire le tette della donna schiacciate sul proprio petto
– Emilio, lavoratore portuale, pazzo per le donne in carne con leggere tendenze al sadomaso

I giocatori di football. Il ragazzo insieme a me si chiama Gigi, 20 anni. E’ un fanatico di tettone e gli piace scopare a più non posso. Dice che è letteralmente sconvolto dalla tua sessualità prorompente ed ha il cazzo che gli esplode. I suoi 4 amici sono anch’essi pazzi per le grandi tette e in particolare:
– Roberto, 25 anni, famoso per le sue abbondantissime sborrate
– Riccardo, 25 anni, 20 cm di cazzo, insaziabile
– Alex, 20 anni, rapato a zero, di colore, con un cazzo enorme
– Max, 25 anni, rapato a zero, di colore, 20 cm di cazzo, gli piace il sesso selvaggio senza limiti
Dice Gigi che i suoi amici erano rimasti senza fiato vedendoti; e che non desideravano altro che sbatterti in tutti i modi.

Beh tutto ciò mi eccita oltre ogni misura.
Entriamo in villa e … i rumori sono inequivocabili … sulla porta di entrata nel salone c’è Bruno che mi dice
– “finalmente possiamo goderci la tua troia, penso che ne uscirà distrutta perchè ha eccitato tutti da morire. E’ uno schianto, mai visto roba del genere… mai stato così eccitato, mi fa male il cazzo dalla voglia … guarda li…“
e, nel dire questo, ci spalanca la porta del salone.

Tu sei seduta sul bordo del lettone al centro della stanza con addosso solo la camicia bianca aperta, bendata, circondata dal gruppo degli amici di Antonio con i cinquantenni similteppisti muratori e scaricatori di porto. Alle tue spalle Ennio il muratore che ti palpa vigorosamente le tettone, tra le tue gambe, inginocchiato, Emilio che ti lecca con voluttà la fica (non vedo bene ma mi sembra che ti abbia anche infilato delle dita in fica, dal movimento ritmico del suo braccio), il muratore Romeo al tuo fianco che ti tiene la testa per i capelli e ti bacia in bocca profondamente con la lingua, all’altro tuo fianco Ernesto che ti bacia sul collo e ti sussurra parole all’orecchio mordicchiandotelo ogni tanto, e infine Stefano vicino a Ernesto con le sue mani che scivolano sul tuo corpo pastrugnandoti le tette insieme a Ennio … è una visione eccitantissima e sublime.
Tutt’intorno gli altri uomini che osservano, commentano e incitano, eccitati …

Quando Romeo smette di baciarti in bocca tu hai solo un attimo per riprendere fiato perchè subito il cazzo di Stefano te la impegna mentre Romeo inizia a baciare il tuo corpo. Mani su di te, palpate vigorose ovunque, vieni rovesciata sul letto, ti si vede a malapena, sento dire da Emilio con la sua testa tra le tue cosce
– “mmmmh che buona che è … è tutta bagnata ragazzi …“
e intanto vedo che aumenta il ritmo delle sue dita che ti stanno scopando. Sento i tuoi mugolii di piacere. Intanto Emilio ha smesso di leccarti e ha iniziato a fotterti con foga. Le tue tettone nonostante le mani avvinghiate ad esse oscillano ad ogni colpo. Sento “sciack, sciack, sciack” il rumore inequivocabile della scopata e del fatto che sei tutta fradicia. Emilio che ti fotte forsennatamente in fica, Ennio ti si è messo a cavalcioni piazzandoti il suo culo sul viso e ti fotte le tette con il suo cazzone stringendotele con le mani. Romeo e Ernesto distesi al tuo fianco che ti baciano le orecchie sussurrandoti oscenità. Emilio eccitato come un cavallo viene subito urlando e sborrandoti in fica.
– “Cazzo quanto è troia questa vacca“
dice estraendo l’uccello ancora gocciolante. A malapena si vede un rivolo di liquido bianco fuoriuscire dalla tua fica che subito Stefano ci infila il suo cazzo voglioso e inizia a fotterti rabbiosamente. Frattanto Ennio ti ha infilato il suo cazzone, reso enorme dalla spagnola tra le tue tette, in bocca mentre Romeo è a cavalcioni della tua pancia e si sta godendo una fantastica spagnola tra le tue tettone. E il cazzone di Ernesto anche lui lotta per infilarsi nella tua bocca … è troppo anche per te che inizi a vibrare, tremare godere, hai un orgasmo come non te lo avevo mai visto, tutto il corpo che sussulta nonostante le mani robuste addosso a te, … non riesci a urlare perchè Ennio ti tiene per la testa mentre ti scopa in bocca … è tutto così eccitante che contemporaneamente al tuo orgasmo Ennio ti sborra in bocca, Stefano in fica e subito dopo Romeo tra le tue tettone. Ernesto si sega li a fianco e ti sborra tutto sul viso … sei una maschera di piacere, sperma e sudore …

Tutti eccitati i 5 bestioni giocatori di football che si stavano segando li a fianco ti saltano addosso. Le loro mani enormi sul tuo corpo ti spargono lo sperma ovunque, Roberto senza alcun ritegno ti ficca la sua lingua in bocca e ti limona selvaggiamente fino in fondo alla gola … vedo Max il nero che raccoglie con le dita sperma sul tuo corpo e tutto il liquido misto sperma della tua eccitazione che fuoriesce dalla fica e te lo spalma ben bene sul tuo culetto, sul tuo buco del culo, oliandolo per bene e infilandoci anche il suo indice. Le tue tettone sono pastrugnate da mani giganti e vogliose mentre frasi oscene e eccitate parlano di te insultandoti.
Alex si distende a terra col suo cazzone eretto, gli altri ti sollevano di forza e ti posano sopra di lui. Il suo cazzo enorme fatica a entrare nonostante tu sia completamente bagnata ma gli altri ti spingono giù per le spalle e di colpo il cazzone di Alex ti entra dentro tutto intero con un suono di “sguisch” e subito inizia a fotterti facendoti sobbalzare. Ti senti sfondata, le tue tettone oscillano come non mai, oltre agli “sguisch” di ogni spinta si sentono gli “schaff” dei colpi violenti che il suo bacino da alle tue chiappe e cosce ad ogni sua spinta possente. E intanto Roberto ti tiene per i capelli e spinge la tua testa contro la sua continuando a limonarti profondamente e selvaggiamente. Mani alle tue spalle ti spingono giù, sopra Alex con le tue tettone schiacciate sul suo petto sudato, e senti qualcosa puntare sul tuo culo … non hai fiato e tempo di pronunciare qualcosa, di pensare, di dire, perchè contemporaneamente la tua bocca viene penetrata dal cazzone di Gigi mentre alle tue spalle, con fatica, si fa strada nel tuo culo il cazzone di Max. Tu sfondata in fica e in culo dai due neri, schiacciata tra di essi mentre muguli le tue sensazioni, i tuoi piaceri sul cazzo di Gigi che ti scopa in bocca. E’ la scopata più vertiginosa che abbia mai visto; sia Alex con il suo cazzo enorme che ti apre e sfonda completamente la fica, sia Max con i suoi 20 cm nel tuo culo, ti sbattono con tutta la foga e l’energia di cui sono capaci, sfogando tutta l’eccitazione carnale e animale che gli hai provocato. Senti i due cazzoni dentro di te, separati solo da una sottile membrana, che ti sfondano, che ti possiedono, che ti rendono totalmente schiava di un piacere primordiale… vorresti urlare il tuo piacere, il tuo godimento irrefrenabile ma hai un cazzone in bocca che non te lo permette… lo aspiri lo seghi su e giù con la bocca con il movimento dovuto alle spinte bestiali dell’inculata di Max… senti l’eruzione dello sperma nella tua bocca e sigilli le tue labbra su quel cazzone di Gigi per assaporare sino all’ultima goccia di sperma. Gigi urla
– “godo, godo, godo, cazzo come me lo ciuccia, eccoti tutta la mia sborra…“
e inizia a tremare afferrandoti per la testa spingendoti ancor di più il suo cazzone in bocca. E’ tremendamente eccitante. Quando estrae il suo cazzo dalla tua bocca e rivoli di sperma ti fuoriescono dagli angoli della tua bocca, finalmente puoi urlare il tuo piacere, la tua voglia ormai senza ritegno, il tuo orgasmo: urli frasi sconnesse
– “ahahah… siiiiii…. fottetemi….più forte…..godo….“
in mezzo a incitamenti dei maschi
– “troia…vacca…fottila…sfondala…“
… inizi a tremare e scuoterti violentemente per l’orgasmo continuo che inizi ad avere schiacciata tra i due neri che continuano a fotterti selvaggiamente. E’ tutto cosi’ eccitante, il tuo corpo bianco tra i due bestioni neri, tutti sudati, sporchi di piacere e orgasmo, il tuo orgasmo che ti squassa prorompentemente è cosi’ violento che riesci a far sussultare anche i corpi dei due bestioni neri che ti fottono eccitandoli cosi’ tanto che anche loro ti sborrano dentro in culo e in fica con una intensità da loro mai provata… tutti e tre urlate di piacere contemporaneamente
– “aaaaahaaahhhhaahhh“
a lungo … è selvaggio!

Esausti vi abbandonate uno sull’altro…un sandwich con te al centro e i loro cazzoni che hanno eruttato sperma dentro di te ancora infilati nelle tue profondità … ti senti piena, piena di cazzo, piena di sperma, esausta di piacere incapace di alcunchè mentre sei ancora intrappolata tra quei due macisti di carne nera che ti hanno posseduta come non mai. Senti il loro odore, il loro calore, il sudore della loro carne, i bacini dolci e delicati che ti danno sul collo, sulle spalle, sul viso…sei totalmente e dolcemente in mezzo a loro, senti i loro cazzoni ammosciarsi dentro di te.

Rotolate su un fianco, sempre a sandwich e con i loro cazzi dentro di te. Il primo a sfilarsi lentamente dal tuo culo è Max; subito è sostituito, dolcemente da Riccardo, con il suo cazzone eccitato e enorme. Si muove lentissimamente dentro di te, tu non capisci ormai più niente. Poi si sfila davanti a te Alex, la tua fica tremendamente dilatata dal suo enorme cazzone ha finalmente refrigerio ma subito, lentamente Alex viene sostituito da Roberto. Ti ritrovi su un fianco sempre a sandwich e doppiamente penetrata da due bestioni, bianchi stavolta. Si muovono dentro di te lentissimamente. Hai la bocca impregnata ancora dello sperma di Gigi ma Roberto non esita a iniziare a limonarti (sembra essere una sua passione limonarti profondamente e selvaggiamente). Riccardo, che ti sta fottendo al rallentatore nel culo, dice
– “cazzo sta vacca ha il culo ricolmo di sperma, mi sembra di fottere uno sborratoio, ma Max quanto cazzo sei venuto?“.
Roberto inizia ad aumentare il ritmo della sua scopata in fica, sempre con la sua bocca abbarbicata alla tua, ti fotte sempre più veloce mentre la sua bocca è attaccata alla tua come una ventosa e ti limona sempre più voracemente … vediamo il suo corpo iniziare a tremare, sta godendo evidentemente, mentre ti sbatte e ti limona profondamente. Senti il suo godere, il suo orgasmo nella tua bocca e in fica contemporaneamente. Venuto, si stacca dalle tue labbra e dice
– “cazzo che vacca sta femmina, ragazzi ho goduto come un animale …“
e si stacca da te. Abbondanti rivoli di sperma ti escono copiosamente dalla fica, dilatata come non mai. Alle tue spalle allora Riccardo ti afferra le tettone, adesso libere e non più schiacciate sul petto di Roberto. Inizia a strizzarti i capezzoli sino a farti quasi male mentre aumenta il ritmo della sua inculata. E più aumenta il ritmo più ti strizza i capezzoli. Ti conosco, so che ti piace arrivare a volte anche al dolore. Urla
– “vacca senti come ti sbatto, che tettone ragazzi“,
mentre con la mano sinistra sotto di te ti pastrugna la tua tetta sinistra con violenza e con la mano destra sopra di te ti strizza il capezzolo della tua tettona destra tirandolo verso l’esterno, la tua tettona che si tende tantissimo, e ancor di più per le oscillazioni su e giù dovuta all’inculata selvaggia di Riccardo. Anche Riccardo inizia a tremare urlando
– “godo troia, godo!, vacca senti come ti sborro in culo…. aaaaaaaaah godooooo“.

Tu ormai giaci senza più alcuna forza, in mezzo a maschi che hanno già goduto di te selvaggiamente e in mezzo a maschi ancora eccitati. Distesa li al centro, sudata, sporca di sperma, di umori di tutto… una vera vacca, una vera troia, senza ritegno, usata, sbattuta, scopata, inculata, che ha eccitato e dato piacere, sporca e esausta, che ha goduto come neanche avrebbe mai potuto immaginare…un piacere bestiale e primordiale…questi pensieri ti si accavallano in testa quando Bruno, l’albergatore padrone di casa, mi dice sorridendo
– “direi che è il caso di farla riprendere e rimettere in sesto questa tua splendida vaccona“.
Al mio
– “ok, son d’accordo“
preme un pulsante sotto il bancone del minibar presente nel salone.

[PS: per commenti federicoesabina@hotmail.it]
scritto il
2024-07-19
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