Giada 3° - Lesbicare con la mamma insieme al cornuto.

di
genere
incesti

Giada si faceva scopare quasi ogni giorno dal padre naturale il quale non le faceva mancare nulla del suo nutrito repertorio erotico scopandosela, inculandosela e regalandole copiose sborrate in bocca che lei ingoiava senza disperdere neanche una stilla.

A volte, insieme alla mamma frequentava quei locali dove potevano fare scorpacciate di cazzi e di sborra, senza mai dimenticare però di far partecipare seppure in modo indiretto il maritino dal quale si faceva massaggiare e leccare dopo ogni rientro a casa.

Naturalmente, il percorso di ammaestramento, prevedeva, una volta completato, che lui accettasse con convinzione e devota sottomissione il suo ruolo di cornuto così come, la mamma aveva fatto col marito.

In quella logica, con la madre aveva escogitato un altro piano diabolico.

Un giorno in cui il marito (Cornuto della mamma) era fuori per lavoro, la mamma aveva invitato a pranzo Giada col suo maritino.

Mentre in soggiorno bevevano l'aperitivo prima di sedersi a tavola, Giada aveva ricevuto una chiamata di lavoro che l'aveva costretta ad assentarsi per un po'.

Al suo rientro dopo circa un'ora, in camera da letto aveva trovato il maritino che leccava la fica a sua madre.

-Che cazzo state facendo?-

-Calma Giada.. calma, non è successo niente.-

Aveva risposto la mamma ansimante mentre con le mani sulla testa, impediva al genero di staccarsi dalla sua fica.

-Come non è successo niente?
Rientro e trovo mio marito che sta leccando la fica a mia madre e non è successo niente?!-

-Tesoro, lo sai anche tu come sono.
Eravamo seduti per l'aperitivo ed ho notato che tuo marito sbirciava dentro la mia camicetta e sotto la gonna dove aveva visto che stamattina per la fretta avevo dimenticato di mettere le mutandine.

Che vuoi che ti dica, ho visto il suo pacco gonfio e ricordandomi quello che mi avevi raccontato tu sulla sua abilità con la lingua, non ho saputo resistere e gli ho preso la testa e me la sono portata tra le cosce.

Poi sai anche tu come vanno queste cose, dopo il mio il mio primo orgasmo, l'ho preso e l'ho trascinato a forza sul letto per farmi scopare.

-Mamma, mi stai facendo eccitare.-

L'aveva interrotta Giada.

-Vieni qua tesoro, baciami e succhiami le tette come facevi da bambina.-

Dopo aver baciato in modo appassionato la mamma ed averle succhiato i capezzoli, Giada aveva detto:

-Mamma, voglio leccarti anch'io la fica.-

-Ma Giada, sono piena di sperma!-

La ragazza in uno scatto d'ira aveva urlato:

-Il porco!
Ti ha scopata e ti ha anche sborrato dentro!
Porco, porco che non sei altro!-

-Non arrabbiarti Giada, te l'avevo detto che volevo farmi scopare ma lui, era talmente arrapato che appena me l'ha messo dentro è venuto senza che io neanche lo sentissi.

A quel punto cosa potevo fare se non farmela leccare per godere ancora con la sua magnifica lingua!

Quando tu sei arrivata, avevo già avuto un orgasmo e stavo per venire ancora quando ci hai interrotti.-

-Mamma, non me ne frega niente di come avete fatto!

Con lui me la vedrò stasera a casa, adesso voglio leccarti la fica mentre lui mi bacia e mi lecca il buco del culo e la fica sino a farmi godere insieme a te.

Un altro passo avanti verso l'addestramento del maritino.

In un solo colpo, gli aveva mostrato di avere una passione lesbica e nel contempo che non si preoccupava di farsi vedere mentre aveva un rapporto incestuoso con la mamma.

Infatti, dopo aver fatto godere la mamma con la lingua ed aver goduto lei stessa mentre il maritino la leccava con lei seduta sul suo volto, si era messa a 69 su di lei e si erano leccate sino allo spasmo.

Infine, dalla mamma gli aveva fatto fare un nuovo pompino e poi, con la bocca piena di sperma, si erano baciate sotto lo sguardo esterrefatto del maritino.

segue


scritto il
2024-12-17
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