Giada 5° - La suocera medica il culo rotto del maritino di sua figlia
di
Andrea inc
genere
incesti
Incurante dei lamenti di dolore del marito, Giada aveva ripreso a incularlo e contemporaneamente, mentre con una mano gli strizzava un capezzolo, con l'altra gli faceva una sega.
Dopo un po' i gemiti di sofferenza, venivano accompagnati da un respiro sempre più affannoso sino a trasformarsi in rantoli nel momento in cui aveva cominciato a sborrare nel bicchiere.
-Hai visto amore, te l'avevo detto che che alla fine ti sarebbe piaciuto!-
Gli aveva bisbigliato ancora mentre gli leccava l'orecchio rimanendo sempre ben conficcata dentro il suo culo.
Quando infine, si era sfilata, il palo di gomma venato da strie rosse, era ricoperto dai biancastri umori dello sfintere anale misto ai residui della crema lubrificante e sangue.
Anche dal buco del culo oscenamente aperto colavano sul tappeto, filamenti biancastri e gocce di sangue.
Quella vista anziché preoccuparla, aveva aumentato la sua eccitazione e come invasata, si era sdraiata sul divano ed allargando le cosce, si era fatta versare sulla fica la sborra contenuta nel bicchiere.
Mentre il maritino con un sottofondo lamentoso le leccava la fica ingoiando il suo stesso sperma, lei gli stringeva la testa su di se e ansimando lo incitava a leccarla e farla godere sino al punto da avere tre orgasmi a brevissima distanza l'uno dall'altro.
Quando finalmente senza più spasmi, appagata e col respiro normale era tornata in se, mentre il maritino continuava a lamentarsi, lo aveva fatto distendere a pancia in giù e con dell'acqua ossigenata e la penicillina in polvere lo aveva disinfettato alla buona.
Al mattino il povero che aveva passato una notte insonne, si lamentava ancora ed aveva anche un po' di febbre.
A quel punto Giada che aveva cominciato a preoccuparsi per una possibile infezione, aveva telefonato alla mamma che l'aveva rassicurata dicendole di avere l'antibiotico giusto che il medico le aveva dato quando aveva avuto lo stesso problema col marito.
Al telefono poi la mamma, aveva voluto aggiungere altre cose:
-Giada amore di mamma, lo so che avevi già giocato col culo di tuo marito ma un conto è metterci dentro una zucchina, una carota o un bignè altro è mettergli dentro un cazzo di cavallo senza una adeguata preparazione.-
-Hai ragione mamma, ma come facevo a fargli capire che ero molto arrabbiata per averlo visto scopare con te?!-
-Ascolta Giada, la prima parte della nostra recita (a parte questo piccolo problema di cui mi prenderò cura io), direi che è andata molto bene.
Adesso, passiamo alla fase successiva....-
Giada che aveva ascoltato molto attentamente l'idea della mamma (Sua mentore e modella diabolica nella sua formazione di troia)era tornata in camera dove il marito giaceva ancora sofferente a letto.
-Amore ho parlato con la mamma che mi ha detto che può occuparsi lei delle tue ferite senza il bisogno di ricorrere ad un medico che sicuramente ti metterebbe dei punti.
Lei l'ha già fatto con suo marito usando un antibiotico ed una pomata che le aveva prescritto il suo dottore ed adatti proprio a queste situazioni.
Adesso sta venendo qui per farti calare la febbre ed appena stai un po' meglio, ti trasferisci a casa sua per una convalescenza in cui ti curerà lei stessa "Nel corpo e nell'anima" ha aggiunto.
A proposito della cura dell'anima, la mamma mi ha suggerito di chiederti scusa per come mi sono comportata.. Scusami.. scusami davvero!
Giustamente la mamma mi ha fatto riflettere sull'episodio che ha scatenato la mia gelosia.
In fondo è meglio che tu scopi con la mamma piuttosto che con qualche puttanella fuori.
Con lei rimane tutto in famiglia e dunque, non è un vero tradimento.
D'altra parte, mi ha fatto notare che anche io e lei facciamo sesso tra noi e anche con suo marito e dunque anch'io ti avrei tradito.
Ha ragione la mamma, che senso ha se io e lei possiamo godere insieme mentre tu mi devi essere fedele al 100%?
Ti chiedo ancora scusa e sei libero di scopare con la mamma quando e come vuoi insieme a me o voi due da soli.-
Il maritino che l'aveva ascoltata in silenzio e con molta attenzione, aveva annuito sorridendole e poi, aveva allungato le braccia per stringerla a se e baciarla sulle labbra.
-Che meraviglia!-
Aveva esordito la mamma mentre il genero disteso a pancia in giù le offriva il buco del culo da medicare.
-Che meraviglia!
Hai due chiappe da sballo ed un buco del culo che tutte le donne ti invidierebbero.
Con le mie medicazioni guarisci presto e senza che il medico ti metta i punti per richiuderti, rimani aperto così ed hai un nuovo strumento di piacere da offrire a tua moglie e per goderne tu stesso.
Adesso ti faccio una foto e potrai verificare anche tu la meraviglia dell'apertura circondata da stupende e morbide pieghe che lo rendono simile ad un bocciolo pronto ad aprirsi a qualunque misura.
Altro che la banana o il cannolo siciliano che ti ci infilava tua moglie, qui dentro ci puoi infilare una torta intera o calibri di qualunque misura se mai te ne venisse voglia.
Quando infine dopo la medicazione gli aveva fatto riprendere la postura supina, girandosi, il cazzo era svettato come una molla verso l'alto.
-Ahi.. ahi.. cosa vedo!
Ti fa questo effetto sapere che il tuo buchino può assolvere la funzione di un forno o della fica di una donna?
Adesso però c'è bisogno di qualcuno che lo faccia sgonfiare, qualcuno con due labbra vogliose, non credi?-
-Si!-
Aveva risposto il genero con un filo di voce.
Giada che aveva assistito in silenzio a tutta l'operazione ed aveva ascoltato ogni parola, aveva detto:
-Dai mamma, sbrigati, fagli un pompino e poi lasciamolo riposare in pace che nel pomeriggio deve essere in forma per venire a casa tua.-
Il maritino benché dolente, aveva fatto una enorme sborrata nella bocca della suocera che, prima di ingoiare, ne aveva subito travasato una parte nella bocca della figlia che a sua volta l'aveva condivisa baciando in modo lubrico e arrapante il marito.
segue
-Sicur
Dopo un po' i gemiti di sofferenza, venivano accompagnati da un respiro sempre più affannoso sino a trasformarsi in rantoli nel momento in cui aveva cominciato a sborrare nel bicchiere.
-Hai visto amore, te l'avevo detto che che alla fine ti sarebbe piaciuto!-
Gli aveva bisbigliato ancora mentre gli leccava l'orecchio rimanendo sempre ben conficcata dentro il suo culo.
Quando infine, si era sfilata, il palo di gomma venato da strie rosse, era ricoperto dai biancastri umori dello sfintere anale misto ai residui della crema lubrificante e sangue.
Anche dal buco del culo oscenamente aperto colavano sul tappeto, filamenti biancastri e gocce di sangue.
Quella vista anziché preoccuparla, aveva aumentato la sua eccitazione e come invasata, si era sdraiata sul divano ed allargando le cosce, si era fatta versare sulla fica la sborra contenuta nel bicchiere.
Mentre il maritino con un sottofondo lamentoso le leccava la fica ingoiando il suo stesso sperma, lei gli stringeva la testa su di se e ansimando lo incitava a leccarla e farla godere sino al punto da avere tre orgasmi a brevissima distanza l'uno dall'altro.
Quando finalmente senza più spasmi, appagata e col respiro normale era tornata in se, mentre il maritino continuava a lamentarsi, lo aveva fatto distendere a pancia in giù e con dell'acqua ossigenata e la penicillina in polvere lo aveva disinfettato alla buona.
Al mattino il povero che aveva passato una notte insonne, si lamentava ancora ed aveva anche un po' di febbre.
A quel punto Giada che aveva cominciato a preoccuparsi per una possibile infezione, aveva telefonato alla mamma che l'aveva rassicurata dicendole di avere l'antibiotico giusto che il medico le aveva dato quando aveva avuto lo stesso problema col marito.
Al telefono poi la mamma, aveva voluto aggiungere altre cose:
-Giada amore di mamma, lo so che avevi già giocato col culo di tuo marito ma un conto è metterci dentro una zucchina, una carota o un bignè altro è mettergli dentro un cazzo di cavallo senza una adeguata preparazione.-
-Hai ragione mamma, ma come facevo a fargli capire che ero molto arrabbiata per averlo visto scopare con te?!-
-Ascolta Giada, la prima parte della nostra recita (a parte questo piccolo problema di cui mi prenderò cura io), direi che è andata molto bene.
Adesso, passiamo alla fase successiva....-
Giada che aveva ascoltato molto attentamente l'idea della mamma (Sua mentore e modella diabolica nella sua formazione di troia)era tornata in camera dove il marito giaceva ancora sofferente a letto.
-Amore ho parlato con la mamma che mi ha detto che può occuparsi lei delle tue ferite senza il bisogno di ricorrere ad un medico che sicuramente ti metterebbe dei punti.
Lei l'ha già fatto con suo marito usando un antibiotico ed una pomata che le aveva prescritto il suo dottore ed adatti proprio a queste situazioni.
Adesso sta venendo qui per farti calare la febbre ed appena stai un po' meglio, ti trasferisci a casa sua per una convalescenza in cui ti curerà lei stessa "Nel corpo e nell'anima" ha aggiunto.
A proposito della cura dell'anima, la mamma mi ha suggerito di chiederti scusa per come mi sono comportata.. Scusami.. scusami davvero!
Giustamente la mamma mi ha fatto riflettere sull'episodio che ha scatenato la mia gelosia.
In fondo è meglio che tu scopi con la mamma piuttosto che con qualche puttanella fuori.
Con lei rimane tutto in famiglia e dunque, non è un vero tradimento.
D'altra parte, mi ha fatto notare che anche io e lei facciamo sesso tra noi e anche con suo marito e dunque anch'io ti avrei tradito.
Ha ragione la mamma, che senso ha se io e lei possiamo godere insieme mentre tu mi devi essere fedele al 100%?
Ti chiedo ancora scusa e sei libero di scopare con la mamma quando e come vuoi insieme a me o voi due da soli.-
Il maritino che l'aveva ascoltata in silenzio e con molta attenzione, aveva annuito sorridendole e poi, aveva allungato le braccia per stringerla a se e baciarla sulle labbra.
-Che meraviglia!-
Aveva esordito la mamma mentre il genero disteso a pancia in giù le offriva il buco del culo da medicare.
-Che meraviglia!
Hai due chiappe da sballo ed un buco del culo che tutte le donne ti invidierebbero.
Con le mie medicazioni guarisci presto e senza che il medico ti metta i punti per richiuderti, rimani aperto così ed hai un nuovo strumento di piacere da offrire a tua moglie e per goderne tu stesso.
Adesso ti faccio una foto e potrai verificare anche tu la meraviglia dell'apertura circondata da stupende e morbide pieghe che lo rendono simile ad un bocciolo pronto ad aprirsi a qualunque misura.
Altro che la banana o il cannolo siciliano che ti ci infilava tua moglie, qui dentro ci puoi infilare una torta intera o calibri di qualunque misura se mai te ne venisse voglia.
Quando infine dopo la medicazione gli aveva fatto riprendere la postura supina, girandosi, il cazzo era svettato come una molla verso l'alto.
-Ahi.. ahi.. cosa vedo!
Ti fa questo effetto sapere che il tuo buchino può assolvere la funzione di un forno o della fica di una donna?
Adesso però c'è bisogno di qualcuno che lo faccia sgonfiare, qualcuno con due labbra vogliose, non credi?-
-Si!-
Aveva risposto il genero con un filo di voce.
Giada che aveva assistito in silenzio a tutta l'operazione ed aveva ascoltato ogni parola, aveva detto:
-Dai mamma, sbrigati, fagli un pompino e poi lasciamolo riposare in pace che nel pomeriggio deve essere in forma per venire a casa tua.-
Il maritino benché dolente, aveva fatto una enorme sborrata nella bocca della suocera che, prima di ingoiare, ne aveva subito travasato una parte nella bocca della figlia che a sua volta l'aveva condivisa baciando in modo lubrico e arrapante il marito.
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-Sicur
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