Le nozze di Stefania
di
Dillinger
genere
orge
Questa volta toccava a me fare la testimone alle nozze. La mia amica Stefania era stata testimone al mio matrimonio ed ora le parti si erano invertite, si sposava e voleva me al suo fianco. Beh….mi sembra giusto, siamo molto amiche e insieme abbiamo fatto tante cose, vissuto innumerevoli avventure e collezionato tante esperienze di vita. Siamo piuttosto complementari, ognuna riempie le carenze dell’altra e l’intesa è davvero ottima. Per le cose importanti ma anche nelle occasioni divertenti Stefy vuole vicina la sua migliore amica Manola….cioè me. E a proposito di cose divertenti, avevo proposto a Stefy di celebrare l’addio al nubilato con un’uscita a cena tra amiche, non solo noi due ma rimorchiando anche un paio di ragazze scelte tra le nostre amicizie. Stefy ha accettato la proposta molto volentieri e ha contattato una sua amica. Io ho scelto Eleonora, giovanissima liceale bella e provocante, tanto per rinforzare l’aspetto sexy della compagnia femminile.
All’ultimo minuto però la ragazza invitata da Stefy ha declinato perché indisposta, quindi abbiamo deciso di uscire in tre.
Il ristorante, scelto da me, era molto elegante e raffinato….e anche piuttosto affollato. Avevo prenotato un tavolo rotondo per quattro persone sulla terrazza ma il tavolo era da sei e noi siamo arrivate in tre, abbigliate a festa con abitini da sera che erano tanto corti quanto lunghi erano i tacchi…… Eleonora, cioè Ele, era sfavillante nel suo completo nero, top e minigonna inguinale, cui aggiungeva la notevole presenza del suo corpo curvilineo con tette abbondanti, vita stretta e capelli lunghissimi e ondulati da non credere.
Stefy era davvero un bel pezzo di…sposa, anche lei con un due pezzi giallino chiaro, camicetta leggera e scollatissima a V i cui lembi erano trattenuti in vita da una cintura alta dorata. Sotto una minigonna in tinta che lasciava scoperta un’ampia porzione delle sue lunghe e provocanti cosce…..che peraltro sostenevano un culo a dir poco spaziale, alto e abbondante ma sodo, come piace generalmente agli uomini. Io invece indossavo un miniabito rosso e scarpe tacco 12 in tinta col vestito.
Stavamo gustando un ottimo aperitivo quando un ragazzo si è avvicinato al nostro tavolo….
----------- buonasera ragazze…anzi signorine….---------
----------- puoi anche dire signore-------- e mostrai la mano con l’anello….
------------sposate?....anche la brunetta giovane giovane? -----------
------------ lei no ma io si e la mia amica Stefy si sposa tra due giorni ---------
------------ allora diciamo…buonasera belle fanciulle…..va bene così, bella signora sposata? ---------------
----------- senti, vedi di essere serio…..che vuoi?....che fai qui da solo?------------
---------- è semplice signora…..a dire il vero sarei in compagnia di due amici, festeggiamo il mio compleanno, oggi faccio i 18….. ah…. dimenticavo….mi chiamo Jacopo e sono assieme a Beppe e Mattia ---------
----------- piacere, Manola. Auguri Jacopo….e buona cena ------------
----------- grazie, ma abbiamo un problema, non ho prenotato e non c’è posto, stavo guardando in giro e pensavo di chiedere al maitre se può mettere un tavolino anche piccolo qui in terrazza--------------------
----------------qui fuori al massimo ci può stare un tavolino per due, ma voi siete tre, quindi…..---------
-------------per questo stavo pensando che magari….e ripeto magari…..voi potreste ospitarci al vostro tavolo che sembra per sei persone -------
------------già…..magari potremmo farlo….ma magari no ---------
----------- capisco signora Manola, per questo io e i miei amici, gente per bene s’intende, studenti liceali di buona famiglia, saremmo felici di offrire un bel giro di champagne a tutte e festeggiare così il mio compleanno in compagnia di tre bellissime signore……. o signorine…..o fanciulle in fiore…..che ne dite ? dite si o dite forse? -----
------------ credo che sia più corretto il forse…..e senza troppe speranze---------
-----------perfetto…..accettiamo il vostro invito……il forse di una bella donna suona alle mie orecchie decisamente come un si------------------
Niente da fare, abbiamo dovuto ospitare al tavolo la compagnia dei ragazzi, peraltro di bell’aspetto e simpatici, anche ben vestiti.
Dopo due aperitivi abbiamo cenato e instaurato un po’ di confidenza. Le lingue si sono presto sciolte, anche perché arrivati al dolce sul tavolo giacevano abbandonate due bottiglie di Dom Perignon e due di Ruinart…..ma non era finita lì…….
---------- e per brindare al festeggiato, cioè io, accompagneremo il dolce con un delizioso calice di Creme de Cassis che il maitre mi ha appena fatto assaggiare personalmente in cucina, giusto per controllare che sia stato preparato nel modo
corretto. Allora auguri a me e alla futura sposa….godete il dolce nettare e assaporatene il delizioso profumo….sono certo che rimarrete tutti estasiati ------
Estasiati non so…..direi piuttosto che eravamo tutti ubriachi fradici. Non tanto per i litri di Champagne ingurgitati, ma soprattutto per quel liquore finale che ha stroncato qualcosa nella mia mente….e penso anche in quella degli altri…..mi sembrava di non essere più nel mio corpo, era come se mi guardassi dall’esterno e le parole che sentivo provocassero una strana eco nella mia testa. Però non stavo male…anzi….stavo benissimo, forse un po’ troppo bene e non capivo perché. Poco dopo Jacopo ha chiesto il conto che, causa champagne, è risultato stellare……
----------- niente paura donne…..pago tutto io che compio gli anni…..voi siete mie ospiti e oltre a me state festeggiando l’addio al nubilato della vostra amica Stefy. Ovviamente i festeggiamenti non finiscono qui. Questa ricorrenza necessita di un briciolo di pazzia per riuscire bene. L’attico di mio zio è disponibile per noi, tutta la notte. Vedrete che sorprese ha preparato il vostro Jacopo…sarete stupiti. Allora andiamo, cerchiamo di entrare tutti nella mia Volvo….o almeno proviamoci.
Entrare in quella macchina pur se spaziosa richiese notevoli sforzi…..Io ed Ele salimmo davanti di fianco a Jacopo mentre i due amici sedettero dietro con Stefy al centro.
------------Ehi ragazze, vedo che dovrò prendere un’ardua decisione…..tra quella di usare il cambio oppure carezzare le belle cosce di Ele. Propendo per la seconda. Scherzi a parte, se devo guidare, qui davanti non ci stiamo in tre, vero Ele?------------
----------vabbè….allora vado dietro-------------
Lo spostamento di Ele verso il sedile posteriore fu un evento epico…al limite tra il comico e l’incredibile, sicuramente meritevole di essere immortalato in un film.
Invece di intrufolarsi tra i sedili a testa avanti, Ele sorprese tutti facendo roteare le gambe sopra la testa di Jacopo e gettandole in aria verso i tre passeggeri dietro……
---------ragazzi, adesso aiutatemi…forza…tirate---------------
E questa fu la parte più interessante dello spettacolo……Beppe le afferrò le caviglie mentre Mattia l’afferrò per le cosce…..l’incredibile groviglio di mani e gambe che ne sortì lasciò Ele mezza nuda. La gonna arrotolata sui fianchi si slacciò e la lasciò in mutandine e top, con il culo schiacciato sulla faccia di Beppe mentre la testa di Mattia restò intrappolata tra le cosce della ragazza. Mentre Stefy fu pressochè schiacciata sul pavimento dell’auto dagli altri tre, anche lei mezza nuda.
Mentre assistevo incredula alla scena notai che Jacopo stava osservando il tutto con divertita attenzione. Probabilmente non credeva ai suoi occhi e stava mentalmente fotografando l’ammucchiata riccamene condita di gambe, cosce e biancheria intima femminile.
-----------bene ragazzi, però adesso ricomponetevi, fate rivestire le signore….la mia macchina non è un club privè dove tutto è consentito….va bene che stiamo festeggiando e che forse abbiamo bevuto un po’, ma adesso state bravi e composti….ecchecazzo…..------------
L’attico dello zio di Jacopo era molto spazioso, il salone era immenso e dovevano esserci anche parecchie stanze, nonché una bella terrazza con vista.
----------ciao zio, ho portato qualche amico e alcune belle signorine che vogliono festeggiare il mio compleanno. C’è anche una signora che festeggia l’addio al nubilato, eccola…si chiama Stefania….e queste sono Ele e Manola-----------
…………che piacere avere in casa mia delle donne così belle……io sono Amleto, se volete bere qualcosa accomodatevi pure al bar, troverete aperitivi, vini e liquori a volontà---------
-----------grazie signor Amleto……avevamo giusto voglia di un goccetto--------
Stefy stava iniziando a prendere l’iniziativa e come suo solito le piaceva provocare un po’ gli uomini ed anche prenderli in giro. Amleto la stava osservando ammirato, sembrava colpito e affascinato dal suo sguardo, nonché dal suo corpo attraente. Secondo me aveva già notato il bel culo importante della mia amica che faceva bella mostra sopra i tacchi alti. Lui dimostrava una sessantina d’anni, più per i capelli bianchi che per l’aspetto ancora abbastanza giovanile e ben curato.
------------venga Stefania, le preparo io qualcosa di buono….di corroborante, diciamo…-----------
----------va bene, ma mi chiami Stefy e mi dia del tu, per favore----------
---------ma certo Stefy….vieni…..vieni con Amleto-------------
------------allora mentre Stefy beve qualcosa con mio zio noi possiamo andare di là….vi vorrei mostrare una bella collezione di farfalle----------
------------e dai, Jacopo……..piantala con questa storia delle farfalle, andiamo piuttosto a fare un po’ di musica, magari Ele ha voglia di ballare---------------
----------ballare?.....il problema ormai è stare in piedi…..io adesso mi stenderei------
---------donna sdraiata è mezza scopata---------- disse Mattia con voce piuttosto alterata dall’alcool. Ma Ele la prese bene e scoppiò in una bella risata
-----------va bene che mi hai già vista sotto, ma la cosa era involontaria-----
---------- appunto, il destino ha deciso per noi…..possiamo noi opporci al fato?.....------
E con queste parole Mattia le passò la mano dietro la schiena ed andò a cercare la sua bocca, dove stampò un bacio lussurioso, mentre con l’altra mano carezzò arditamente il bel culo formoso della ragazza.
Jacopo aveva messo della ottima musica nella stanza dove ci aveva portati. Io stavo in piedi a malapena e lui ne approfittò per sorreggermi ma in realtà procedendo ad un abile palpeggiamento di fianchi, tette e culo…..
----------va bene che siamo tutti ubriachi, però mi sembra che tu stia un po’ esagerando con le mani….ricordati che sono una donna sposata e anche un’insegnante---------
-----------lo sai Manola?....ho sempre sognato di farmi una mia insegnante ma non ci sono mai riuscito. Che ne dici di interpretare la scena dell’alunno e la professoressa?.....sarebbe divertente non credi?....-------
----------per te senz’altro, credo. Ma per me questo cosa comporterebbe?......di fare sesso con un ragazzino di 18 anni appena compiuti?....a proposito, tu ce l’hai la patente?-----------------
------------ma se non ho neppure la macchina…………la Volvo me la presta mio cugino quando mi serve, però so guidare bene e presto avrò anche la patente----------
----------non hai la macchina, non hai la patente però la lingua lunga ce l’hai….e anche le mani, direi……-----------
----------andiamo, prof…….tu sei davvero attraente, una bella biondina che fa venire l’acquolina in bocca ai maschi…..credo che alcuni dei tuoi alunni amerebbero farti la festicciola……tu che ne pensi?....----------
------------penso che sei sfacciato e anche porco…..-----------
----------va bene, Manola, tu continua a pensare. In fin dei conti hai ragione, per questo adesso ti voglio mostrare cosa farei alla mia professoressa bionda e figa……..----------------
Certamente la colpa era di quel liquore bevuto al ristorante…….diversamente non saprei spiegare quello che è successo…..che Jacopo abbia messo qualcosa nei bicchieri?......non lo so. Quello che so è che mi sono trovata la sua lingua in bocca e le sue mani sotto la gonnella. Mentre il ragazzo mi palpeggiava il culo a suo piacimento io non ci stavo capendo niente. Stavo slinguazzando con lui e mi sentivo le gambe molli, volevo reagire ma non potevo…..ero un oggetto tra le sue mani e, cosa ancora più assurda, capivo che non mi duspiaceva. Era tutto sbagliato ma capivo con disappunto che non volevo che smettesse
Nel frattempo vedevo, sia pure con la vista un pò appannata, che Ele stava in mezzo alla stanza facendo la parte succulenta del panino…..vale a dire che si trovava schiacciata tra Mattia che la slinguava profondamente e Beppe che era venuto a prendersi la sua parte da dietro, strofinando ritmicamente l’inguine sul culo generoso della ragazza.
Intanto Jacopo non perdeva tempo….mi strattonò verso il divano dove si sedette cominciando a spogliarsi rapidamente.
----------avanti prof……fammi vedere quanto sei bella sotto….spogliati per me-----
Non ero certamente in me, poiché osservai le mie mani raggiungere la schiena accingendosi ad abbassare la zip dell’abitino rosso.
-----no..no Manola….prima voglio il mio spettacolino. Tirati su la gonnella e fammi vedere come sei messa sotto-----
Anche qui le mie mani agirono di moto proprio pizzicando la leggera stoffa sui fianchi ed alzandola lentamente scoprendo lo slippino bianco alla vista del ragazzino.
---------magnifico…..adesso abbassa tutto e girati…..così…..ora alza di nuovo il siparietto….voglio ammirarti da dietro------------
Col culo scoperto davanti alla faccia del ragazzo provai una sorta di perversa eccitazione che si stava impadronendo della mia mente e non solo. Infatti percepivo che mi stavo bagnando…..ero umida sotto già da alcuni minuti ma ora mi sentivo proprio bagnata. Ero eccitata, non potevo negarlo a me stessa. Quando percepii entrambe le mani di Jacopo palpeggiare il mio culo, le cosce e le mutandine, capii che non sarei riuscita ad oppormi….anzi…..realizzai di desiderare che Jacopo continuasse e si spingesse ben oltre.
Sentii che mi stava girando, poi lo vidi…era già nudo con il cazzo duro e inalberato. Allora riprovai a togliermi il vestito ma lui mi bloccò….
---------no…non ti ho detto di spogliarti. Sfilati solo le mutande------
Eseguii l’ordine perentorio ed abbassai lo slippino a terra, scalciandolo lontano.
---------brava Manola, sei una brava professoressa puttana….così mi piaci….ti voglio sopra di me a figa nuda ma vestita e con i tacchi, così sembri proprio una troia. Quanto mi piacerebbe se ti vedesse adesso il tuo maritino……credo che lui sappia di avere una mogliettina troia, però sapere è una cosa ma vedere è un’altra. Potrebbe godersi lo spettacolo del bel culo nudo di sua moglie che si alza sopra il cazzo duro di un alunno e poi lentamente ma inesorabilmente si siede sopra di lui, facendo scivolare tale cazzo dentro la sua figa già allagata di liquidi……e poi guardare incredulo il culo bianco della mogliettina che si alza e si abbassa sopra il bel cazzo, prima lentamente e poi aumentando il ritmo……comincerebbe a sentire qualche gemito uscire dalla bocca della sua troia….prima soffocato e poi sempre più forte e lungo, perché la sua mogliettina zoccola comincia a godere…..vedrebbe il cazzo durissimo del ragazzo che ormai la scopa furiosamente, senza dare tregua….colpi di cazzo forti e profondi che vanno a fondo corsa e sbattono sul suo utero provocando una eccitazione e un piacere incontrollabili. Io sono convinto che il maritino non potrebbe resistere all’erotismo di questa visione e caccerebbe fuori il suo attrezzo menandolo furiosamente…...fino a quando il ragazzo con um urlo resterebbe conficcato dentro l’utero della moglie schizzando un bel bicchiere di sborro caldo proprio nel posticino matrimoniale riservato, fregandosene delle corna appena messe al marito dalla moglie infedele e puttana…..si, puttana….anzi, una vera vacca da monta che gode a farsi riempire dai cazzi giovani..….--------------
Inutile dire che mentre sussurrava queste frasi al mio orecchio, Jacopo mise in atto con decisione tutte le porcherie che diceva ed iniziò a chiavarmi a ritmo sostenuto, mentre la sua lingua passava a leccarmi il collo e la faccia, conficcandosi anche nella mia bocca per slinguazzarmi profondamente. Con le mani mi abbassò poi il vestito e si impadronì delle tette nude strizzandole e succhiando i capezzoli... Io ero completamente succube del maschio, mi sentivo una preda, ma il piacere stava montando dentro di me e già capivo che ero prossima all’esplosione.
Che si verificò dopo che iniziai a toccarmi freneticamente per aumentare il piacere….sentii l’orgasmo arrivare incontrollabile ma cercai di resistere per prolungare il godimento. Quando cedetti?....quando sentii Jacopo parlare a voce alta…… ----------------- eccomi mia bella signora, sposa e puttana, ora Jacopo ti infarcisce la figa di semenza giovane, sei contenta?....ti faccio il pieno di sborra…. -----------no…..aaaahhh…..no…..ohhh.. come è duro….aaahhhh
sei pazzo….e se resto incinta?....----------------
------------- non me ne frega un cazzo….tanto sei sposata….ci penserà il cornuto-------
--------------bastardo….porco….così mi fai morire….aaaaaaaaaaaahhhhh…..aaaaaaahhhhh……adesso
vengo Jacopo…..aaaaaaaaahhhhhh………..non resisto….vengoooooo…………..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh----------
------anch’io vengo, Manola……quanto sei bella e porca tesoro…..vengo….ti imbottisco la figa…..aaahhhhh…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh-------
Feci non poca fatica a liberarmi del corpo inerte di Jacopo che mi sovrastava, con una spinta decisa riuscii a farlo rotolare a terra
---------Ma…Manola….non è solo per la sbronza sai?.....non ho più forze perché mi hai risucchiato anche l’ultima briciola di energia, mi hai seccato le palle….forse anche un po’ del mio cervello si è liquefatto ed è finito dentro la tua figa…..cazzo…..che goduta…..ti ho proprio infarcita a dovere. Peccato che tuo marito si perda la vista della mia sborra che stai facendo colare sul divano…..meriterebbe un bel video dal titolo “ho riempito la mia prof”……---------------
------------Ehi Jacopo…..che stai facendo per terra col cazzo di fuori?-----------
------------scusa zio….sai, sono caduto dal divano mentre facevo un riposino con Manola-------
………..Ah si?......beh, volevo fare anch’io un riposino con la sua amica Stefy ma poi guardando quel culo da gran vacca da monta mi è venuta un’idea e allora l’ho messa nuda, mi sono gustato quel gran culo con la faccia e con la lingua, finchè sono salito a cavallo e ho ficcato il cazzo dentro quel buco del culo fino ai coglioni. Dovevi sentire come gridava…..ho resistito fin che ho potuto e poi gli ho scaricato dentro mezzo litro di sbroda…..poi ho visto che la troia era supereccitata e voleva ancora cazzo….aveva la figa sfondata di liquidi. Allora ho chiamato Tonio, il portiere. Lui mi fa sempre favori e allora ho deciso di fargli un bel regalo, gli ho lasciato la puttana da chiavare a volontà…..io ho ripreso fiato mentre mi godevo lo spettacolo. Tonio l’ha montata come un toro e lei ha goduto contimuamente gemendo e implorando di sfondarla. Adesso è sul letto, completamente rincoglionita, ubriaca e piena di sborra in tutti i buchi. Allora siamo venuti a vedere cosa succede qui. Ho visto che la ragazzina con le lunghe trecce è nella stanza di fianco con un cazzo in bocca e uno in figa….pare che il terzetto si diverta alla grande. Devo dire che la puledrina è molto succulenta….tra tette, culo e cosce, uno non saprebbe cosa scegliere….quanta bella carne giovane e soda…….anche lei ha un bel culone tutto da baciare e da scopare….ma i ragazzi sono giovanissimi, in due io credo che possano arrivare a darle una decina di colpi almeno, tra bocca, figa e buco del culo…..--------
----------zio Amleto, guarda che ascoltando quello che dici il mio cazzo si è inalberato….anzi….è resuscitato. Mi viene voglia di ricominciare con Manola…--------
-------- eh no, carissimo, io ero venuto per chiederti di andare di là e cercare di resuscitare la mia Stefy……una zoccola di quella portata non può andare a casa avendo incassato solo due colpi…..minimo minimo dovresti riempirle la gola, farla inghiottire e poi farle un’altra bella rimescolata in figa, in modo che quando rientra abbia sborra in abbondanza che le cola giù per le cosce, se no che cazzo di addio al nubilato sarebbe?.....insomma, io ho una mia dignità….aiutami a tenere alto l’onore della casa. Forza, vai a raggiungere la manza e falle il pieno-----------------
Ero sul divano con la figa che colava con ancora addosso il mio vesttitino rosso, lo zio Amleto era insieme a quel Tonio, il portiere…..un vecchio brutto e bavoso di circa settant’anni, con i capelli bianchi ed unti……un tipo orribile insomma. Avevo paura che mi toccasse, era ripugnante….e pensare che si era già scopato Stefy….ma lei di solito non faceva troppe storie. In passato si è fatta ingroppare da tipacci terrificanti, vecchi e puzzolenti, fottuti maiali……non so se non ci fa caso oppure se proprio per questo gode di più…..dev’essere una sua perversione
------------allora, professoressa, ti piace la mia casa?...spero che tu sia stata contenta della compagnia di mio nipote. Però stasera bisogna fare festa….non vorrai tornare da tuo marito avendo ricevuto solo un colpettino, vero?.....beh, non preoccuparti, ci siamo noi per proseguire i divertimenti. Intanto tu mettiti nuda-----------
Voi pensate che io sia rimasta sconvolta da queste parole?....si, direte. Invece no….e questa è la cosa sconvolgente. Avrei dovuto scappare, già che ero senza mutande ma ancora vestita. Invece ero bloccata, aspettavo gli eventi. Ma quali eventi?....avevo davanti due fottuti maiali decisi a farmi la festa, non era difficile da capire…..in realtà aspettavo di essere stuprata e usurpata da quei due. Ma allora sono proprio troia…..allora mi piace davvero essere trattata come una puttana da strada ed essere usata come un oggetto di piacere sessuale da uomini sconosciuti. Infatti mentre pensavo ciò mi ero spogliata ed ero già tutta nuda. Anche i due vecchi si erano denudati ed avevano cazzi e coglioni pendenti.
Amleto venne al mio fianco e cominciò a palpeggiarmi i seni, Tonio invece andò più sotto ad accarezzarmi con decisione le cosce, affondando le dita nella carne soda.
-----------bella biondina, lo sai che sei arrapante?---- disse Amleto -----------si, sono certo che lo sai, ho capito che ti piace essere ammirata, le conosco le puledre come te, se la tirano un po’ e vogliono fare le schizzinose, ma quando lasciano andare i freni diventano vere vacche da monta, volete essere desiderate e poi chiavate, il cazzo non vi basta mai, ne volete ancora e ancora….davanti, dietro e in bocca. Lo sai?....è anche meglio se a casa hai un bel cornuto che ti aspetta, così al pensiero ci puoi godere di più…------------
Mentre Amleto parlava Tonio si avvicinò ed affondò la mano in mezzo alle mie cosce, massaggiandomi la figa allagata. Mi volle anche baciare, in modo estremamente laido e profondo. Sentii un micidiale puzzo di vecchio bavoso…..aveva un alito che puzzava di aglio e di marcio. Mi sentivo preda di una specie di bestia bramosa, mi rivoltava lo stomaco essere violata in bocca da un essere così schifoso. Ma non mi ribellai, qualcosa me lo impedì, sentivo che lo schifo si stava mischiando con l’eccitazione….era strano ma ormai era anche evidente….la repulsione per quel lurido vecchio porco mi stava oltremodo eccitando. Forse lui stava spalancando una porta segreta del mio cervello dove in una stanza a me sconosciuta conservavo desideri perversi di sottomissione e di stupro…..voglie inconfessabili che ora stavano pervadendo la mia mente e mi spingevano a subire l’insulto sessuale e la depravazione, tanto più umilianti quanto più fonte di godimenti proibiti…vergognosi….inconfessabili….mai provati prima.
Dopo la rivoltante slinguazzata, il vecchio non si fermò. Eccitato di avere tra le mani una giovane e succulenta biondina, per lo più ubriaca, volle prendersi tutto il piacere possibile. Mi afferrò e mi spalancò le cosce….leccò avidamente la carne nuda e bianca vicino all’incrocio, sbavandoci sopra la sua saliva. Poi immerse la bocca nel centro del mio piacere annusando e leccando voracemente….gustando gli odori e l’umidità che la mia figa stava producendo in abbondanza.
Ruggì di voglia ed eccitazione, poi si alzò e mi presentò davanti agli occhi il suo cazzo inalberato….
---------- guarda che bel cazzo, ti piace?...è più grande di quello di tuo marito? -------
---------- si, è più grande, ma è tutto nodoso, brutto e anche storto ------
---------- ma è un cazzo che piace alle donne e fa godere, te lo assicuro, d’altronde lo stai per provare, poi mi dirai ------------
Così dicendo lo ficcò nella mia figa già allagata di umori, come un coltello nel burro…. Iniziò una lenta monta accompagnata da palpeggiamenti sulle gambe. Mi lappò e succhiò avidamente anche le tette grugnendo come un maiale.
La chiavata non fu lunghissima, ma io la vissi come l’esperienza erotica più sconvolgente della mia vita. Non mi sembrava una cosa reale ma un sogno lussurioso, la fantasia notturna di una ragazzina che sta scoprendo il sesso e i suoi piaceri, compresi quelli perversi.
Mi trovavo posseduta da un uomo anziano, brutto e bavoso e stavo godendo intensamente. Il cazzo era duro e mi riempiva completamente. I colpi che l’uomo mi assestava mi facevano traballare su e giù…su e giù….tutto il mio corpo era impegnato nella monta a cui ero sottoposta. Quando l’azione del maschio arrivò al culmine di intensità io non potei reggere ulteriormente. Pur vergognandomi intimamente, godetti per tre volte consecutive di tre furiosi e devastanti orgasmi, i più lunghi ed intensi che avessi mai provato. Tremai, mi contorsi, gemetti, urlai persino, fino a perdere quel poco di ragione che mi era rimasta. Ero confusa, stremata, incredula…ma una cosa mi terrorizzò….provavo un forte appagamento sessuale, proveniente dalla parte più emotiva e incontrollabile del mio cervello, quella che governa le sensazioni più selvagge e perverse…….era così che si sentiva una vera troia?.....in quel momento pensai di si…….
L’uomo assistette ai miei godimenti con una luce di gioia maschilista negli occhi, poi volle dare libero sfogo alle sue insane voglie…..desiderò riempire col suo seme la giovane femmina che gli era capitata tra le zampe, per affermare la sua supremazia di maschio. Con un grido da animale ferito schizzò contro il mio utero tutto il putrido liquido seminale contenuto nei suoi grossi e penduli coglioni. Ne sentìì il calore ed avvertii le contrazioni del cazzo, che nel momento in cui fiottò i suoi getti, divenne più duro e rimase piantato come una bandiera vittoriosa dentro la mia vagina allagata….domata.
Ma non ebbi il tempo di riprendermi. Amleto, che era stato a godersi la monta della professoressa bionda da distanza ravvicinata menandosi alacremente il cazzo, improvvisamente mi afferrò la testa e sbattè il suo manganello congestionato contro le mie labbra.
------succhiami il cazzo, troia……voglio godere nella bocca di una professoressa bionda -------------
Detto ciò, non faticò ad inserire l’attrezzo nella mia bocca, poiché io ero rassegnata a prenderlo….e forse lo volevo…..
Lo sentii conficcarsi fino in fondo alla gola e rimasi a lungo senza poter respirare. Infine picchiai un pugno sulla gamba dell’uomo che ritraendosi mi liberò la bocca e mi permise di non morire soffocata.
------- succhiamelo, puttana, fammi vedere come sei brava……avanti, lo so che sei una succhiacazzi, hai la bocca da pompinara…….fammi godere, avanti….------
Pompai allora a tutta forza quel bastone grosso e duro, mentre l’uomo mi teneva stretta la testa contro il suo inguine.
----così…..si…..così…..troia…..succhia….succhia…..aaaagggghhhhhhh……adesso vengo……vengo……aaaaaahhhhh……---------
Inchiodandomi la testa con le mani l’uomo mi riempì bocca e gola di liquido caldo, impedendomi ancora di respirare.
---------ingoia, troia…..bevi tutta la mia sborra……forza…..se vuoi respirare prima devi inghiottire….------
Non bastò una sorsata….il liquido era abbondante e dal sapore pungente….dovetti ingoiare tre volte per liberare la gola. Infine Amleto mi liberò ritraendo il cazzo dalla mia bocca, sconvolto dal piacere e dalla lussuria. Poi crollò stremato sul divano.
---------- bene ragazze, sono sicuro che vi siate divertite. Ora vi porto a casa a fare una bella dormita. Tu Stefy dovresti essere contenta del bell’addio al nubilato che ti abbiamo somministrato…..spero che tuo marito saprà trattare la sua nuova mogliettina in modo adeguato. Certo, dovrà spenderne di energie per soddisfarti a letto…..questo lo abbiamo capito tutti…..ma farà del suo meglio. Il tuo bel culone nudo gli offrità lo stimolo necessario ---------
Eravamo già nella macchina di Amleto, fisicamente distrutte e con gli abiti ridotti a miserevoli stracci.
------- anche tu Ele dovresti essere contenta…….a quanto mi hanno riferito i due giovanotti hai ricevuto parecchi omaggi alla tua avvenenza…..diciamo almeno una dozzina di colpetti, se non di più…. e sembra che tu abbia molto gradito…..tu invece Manola hai ricevuto un servizio più completo. Dal focoso diciottenne che ti ha fatto gustare la sua carne giovane al vecchio porco che ti ha ben sbattuta e ti ha fatto godere i piaceri più lussuriosi e depravati……..sembravi schiantata dagli orgasmi a ripetizione che hai avuto sotto quello stagionato maiale. E poi hai anche coronato la seduta di monta con una bella bevuta di sborra appena munta. Chissà cosa dirà il tuo maritino nel vederti tornare a casa così conciata……se decidi di raccontargli come è andata la serata, cosa che io ti consiglio, magari finisce che si eccita e ti vuole chiavare ancora vestita e tutta piena. Mentre si spoglia potresti fargli una bella slinguazzata in bocca, così sente anche l’odore della mia sborra.
Un’altra bella schizzata nella figa a creare un bel mix potrebbe concludere degnamente la tua serata di brava mogliettina bionda e troia…..------
Così quella sera arrivai a casa e non vi dico ciò che accadde.
Anzi…..ve lo dirò in un prossimo racconto………………
Se volete commentare scrivete a Dillinger a questo indirizzo :
maverick.shot@libero.it
All’ultimo minuto però la ragazza invitata da Stefy ha declinato perché indisposta, quindi abbiamo deciso di uscire in tre.
Il ristorante, scelto da me, era molto elegante e raffinato….e anche piuttosto affollato. Avevo prenotato un tavolo rotondo per quattro persone sulla terrazza ma il tavolo era da sei e noi siamo arrivate in tre, abbigliate a festa con abitini da sera che erano tanto corti quanto lunghi erano i tacchi…… Eleonora, cioè Ele, era sfavillante nel suo completo nero, top e minigonna inguinale, cui aggiungeva la notevole presenza del suo corpo curvilineo con tette abbondanti, vita stretta e capelli lunghissimi e ondulati da non credere.
Stefy era davvero un bel pezzo di…sposa, anche lei con un due pezzi giallino chiaro, camicetta leggera e scollatissima a V i cui lembi erano trattenuti in vita da una cintura alta dorata. Sotto una minigonna in tinta che lasciava scoperta un’ampia porzione delle sue lunghe e provocanti cosce…..che peraltro sostenevano un culo a dir poco spaziale, alto e abbondante ma sodo, come piace generalmente agli uomini. Io invece indossavo un miniabito rosso e scarpe tacco 12 in tinta col vestito.
Stavamo gustando un ottimo aperitivo quando un ragazzo si è avvicinato al nostro tavolo….
----------- buonasera ragazze…anzi signorine….---------
----------- puoi anche dire signore-------- e mostrai la mano con l’anello….
------------sposate?....anche la brunetta giovane giovane? -----------
------------ lei no ma io si e la mia amica Stefy si sposa tra due giorni ---------
------------ allora diciamo…buonasera belle fanciulle…..va bene così, bella signora sposata? ---------------
----------- senti, vedi di essere serio…..che vuoi?....che fai qui da solo?------------
---------- è semplice signora…..a dire il vero sarei in compagnia di due amici, festeggiamo il mio compleanno, oggi faccio i 18….. ah…. dimenticavo….mi chiamo Jacopo e sono assieme a Beppe e Mattia ---------
----------- piacere, Manola. Auguri Jacopo….e buona cena ------------
----------- grazie, ma abbiamo un problema, non ho prenotato e non c’è posto, stavo guardando in giro e pensavo di chiedere al maitre se può mettere un tavolino anche piccolo qui in terrazza--------------------
----------------qui fuori al massimo ci può stare un tavolino per due, ma voi siete tre, quindi…..---------
-------------per questo stavo pensando che magari….e ripeto magari…..voi potreste ospitarci al vostro tavolo che sembra per sei persone -------
------------già…..magari potremmo farlo….ma magari no ---------
----------- capisco signora Manola, per questo io e i miei amici, gente per bene s’intende, studenti liceali di buona famiglia, saremmo felici di offrire un bel giro di champagne a tutte e festeggiare così il mio compleanno in compagnia di tre bellissime signore……. o signorine…..o fanciulle in fiore…..che ne dite ? dite si o dite forse? -----
------------ credo che sia più corretto il forse…..e senza troppe speranze---------
-----------perfetto…..accettiamo il vostro invito……il forse di una bella donna suona alle mie orecchie decisamente come un si------------------
Niente da fare, abbiamo dovuto ospitare al tavolo la compagnia dei ragazzi, peraltro di bell’aspetto e simpatici, anche ben vestiti.
Dopo due aperitivi abbiamo cenato e instaurato un po’ di confidenza. Le lingue si sono presto sciolte, anche perché arrivati al dolce sul tavolo giacevano abbandonate due bottiglie di Dom Perignon e due di Ruinart…..ma non era finita lì…….
---------- e per brindare al festeggiato, cioè io, accompagneremo il dolce con un delizioso calice di Creme de Cassis che il maitre mi ha appena fatto assaggiare personalmente in cucina, giusto per controllare che sia stato preparato nel modo
corretto. Allora auguri a me e alla futura sposa….godete il dolce nettare e assaporatene il delizioso profumo….sono certo che rimarrete tutti estasiati ------
Estasiati non so…..direi piuttosto che eravamo tutti ubriachi fradici. Non tanto per i litri di Champagne ingurgitati, ma soprattutto per quel liquore finale che ha stroncato qualcosa nella mia mente….e penso anche in quella degli altri…..mi sembrava di non essere più nel mio corpo, era come se mi guardassi dall’esterno e le parole che sentivo provocassero una strana eco nella mia testa. Però non stavo male…anzi….stavo benissimo, forse un po’ troppo bene e non capivo perché. Poco dopo Jacopo ha chiesto il conto che, causa champagne, è risultato stellare……
----------- niente paura donne…..pago tutto io che compio gli anni…..voi siete mie ospiti e oltre a me state festeggiando l’addio al nubilato della vostra amica Stefy. Ovviamente i festeggiamenti non finiscono qui. Questa ricorrenza necessita di un briciolo di pazzia per riuscire bene. L’attico di mio zio è disponibile per noi, tutta la notte. Vedrete che sorprese ha preparato il vostro Jacopo…sarete stupiti. Allora andiamo, cerchiamo di entrare tutti nella mia Volvo….o almeno proviamoci.
Entrare in quella macchina pur se spaziosa richiese notevoli sforzi…..Io ed Ele salimmo davanti di fianco a Jacopo mentre i due amici sedettero dietro con Stefy al centro.
------------Ehi ragazze, vedo che dovrò prendere un’ardua decisione…..tra quella di usare il cambio oppure carezzare le belle cosce di Ele. Propendo per la seconda. Scherzi a parte, se devo guidare, qui davanti non ci stiamo in tre, vero Ele?------------
----------vabbè….allora vado dietro-------------
Lo spostamento di Ele verso il sedile posteriore fu un evento epico…al limite tra il comico e l’incredibile, sicuramente meritevole di essere immortalato in un film.
Invece di intrufolarsi tra i sedili a testa avanti, Ele sorprese tutti facendo roteare le gambe sopra la testa di Jacopo e gettandole in aria verso i tre passeggeri dietro……
---------ragazzi, adesso aiutatemi…forza…tirate---------------
E questa fu la parte più interessante dello spettacolo……Beppe le afferrò le caviglie mentre Mattia l’afferrò per le cosce…..l’incredibile groviglio di mani e gambe che ne sortì lasciò Ele mezza nuda. La gonna arrotolata sui fianchi si slacciò e la lasciò in mutandine e top, con il culo schiacciato sulla faccia di Beppe mentre la testa di Mattia restò intrappolata tra le cosce della ragazza. Mentre Stefy fu pressochè schiacciata sul pavimento dell’auto dagli altri tre, anche lei mezza nuda.
Mentre assistevo incredula alla scena notai che Jacopo stava osservando il tutto con divertita attenzione. Probabilmente non credeva ai suoi occhi e stava mentalmente fotografando l’ammucchiata riccamene condita di gambe, cosce e biancheria intima femminile.
-----------bene ragazzi, però adesso ricomponetevi, fate rivestire le signore….la mia macchina non è un club privè dove tutto è consentito….va bene che stiamo festeggiando e che forse abbiamo bevuto un po’, ma adesso state bravi e composti….ecchecazzo…..------------
L’attico dello zio di Jacopo era molto spazioso, il salone era immenso e dovevano esserci anche parecchie stanze, nonché una bella terrazza con vista.
----------ciao zio, ho portato qualche amico e alcune belle signorine che vogliono festeggiare il mio compleanno. C’è anche una signora che festeggia l’addio al nubilato, eccola…si chiama Stefania….e queste sono Ele e Manola-----------
…………che piacere avere in casa mia delle donne così belle……io sono Amleto, se volete bere qualcosa accomodatevi pure al bar, troverete aperitivi, vini e liquori a volontà---------
-----------grazie signor Amleto……avevamo giusto voglia di un goccetto--------
Stefy stava iniziando a prendere l’iniziativa e come suo solito le piaceva provocare un po’ gli uomini ed anche prenderli in giro. Amleto la stava osservando ammirato, sembrava colpito e affascinato dal suo sguardo, nonché dal suo corpo attraente. Secondo me aveva già notato il bel culo importante della mia amica che faceva bella mostra sopra i tacchi alti. Lui dimostrava una sessantina d’anni, più per i capelli bianchi che per l’aspetto ancora abbastanza giovanile e ben curato.
------------venga Stefania, le preparo io qualcosa di buono….di corroborante, diciamo…-----------
----------va bene, ma mi chiami Stefy e mi dia del tu, per favore----------
---------ma certo Stefy….vieni…..vieni con Amleto-------------
------------allora mentre Stefy beve qualcosa con mio zio noi possiamo andare di là….vi vorrei mostrare una bella collezione di farfalle----------
------------e dai, Jacopo……..piantala con questa storia delle farfalle, andiamo piuttosto a fare un po’ di musica, magari Ele ha voglia di ballare---------------
----------ballare?.....il problema ormai è stare in piedi…..io adesso mi stenderei------
---------donna sdraiata è mezza scopata---------- disse Mattia con voce piuttosto alterata dall’alcool. Ma Ele la prese bene e scoppiò in una bella risata
-----------va bene che mi hai già vista sotto, ma la cosa era involontaria-----
---------- appunto, il destino ha deciso per noi…..possiamo noi opporci al fato?.....------
E con queste parole Mattia le passò la mano dietro la schiena ed andò a cercare la sua bocca, dove stampò un bacio lussurioso, mentre con l’altra mano carezzò arditamente il bel culo formoso della ragazza.
Jacopo aveva messo della ottima musica nella stanza dove ci aveva portati. Io stavo in piedi a malapena e lui ne approfittò per sorreggermi ma in realtà procedendo ad un abile palpeggiamento di fianchi, tette e culo…..
----------va bene che siamo tutti ubriachi, però mi sembra che tu stia un po’ esagerando con le mani….ricordati che sono una donna sposata e anche un’insegnante---------
-----------lo sai Manola?....ho sempre sognato di farmi una mia insegnante ma non ci sono mai riuscito. Che ne dici di interpretare la scena dell’alunno e la professoressa?.....sarebbe divertente non credi?....-------
----------per te senz’altro, credo. Ma per me questo cosa comporterebbe?......di fare sesso con un ragazzino di 18 anni appena compiuti?....a proposito, tu ce l’hai la patente?-----------------
------------ma se non ho neppure la macchina…………la Volvo me la presta mio cugino quando mi serve, però so guidare bene e presto avrò anche la patente----------
----------non hai la macchina, non hai la patente però la lingua lunga ce l’hai….e anche le mani, direi……-----------
----------andiamo, prof…….tu sei davvero attraente, una bella biondina che fa venire l’acquolina in bocca ai maschi…..credo che alcuni dei tuoi alunni amerebbero farti la festicciola……tu che ne pensi?....----------
------------penso che sei sfacciato e anche porco…..-----------
----------va bene, Manola, tu continua a pensare. In fin dei conti hai ragione, per questo adesso ti voglio mostrare cosa farei alla mia professoressa bionda e figa……..----------------
Certamente la colpa era di quel liquore bevuto al ristorante…….diversamente non saprei spiegare quello che è successo…..che Jacopo abbia messo qualcosa nei bicchieri?......non lo so. Quello che so è che mi sono trovata la sua lingua in bocca e le sue mani sotto la gonnella. Mentre il ragazzo mi palpeggiava il culo a suo piacimento io non ci stavo capendo niente. Stavo slinguazzando con lui e mi sentivo le gambe molli, volevo reagire ma non potevo…..ero un oggetto tra le sue mani e, cosa ancora più assurda, capivo che non mi duspiaceva. Era tutto sbagliato ma capivo con disappunto che non volevo che smettesse
Nel frattempo vedevo, sia pure con la vista un pò appannata, che Ele stava in mezzo alla stanza facendo la parte succulenta del panino…..vale a dire che si trovava schiacciata tra Mattia che la slinguava profondamente e Beppe che era venuto a prendersi la sua parte da dietro, strofinando ritmicamente l’inguine sul culo generoso della ragazza.
Intanto Jacopo non perdeva tempo….mi strattonò verso il divano dove si sedette cominciando a spogliarsi rapidamente.
----------avanti prof……fammi vedere quanto sei bella sotto….spogliati per me-----
Non ero certamente in me, poiché osservai le mie mani raggiungere la schiena accingendosi ad abbassare la zip dell’abitino rosso.
-----no..no Manola….prima voglio il mio spettacolino. Tirati su la gonnella e fammi vedere come sei messa sotto-----
Anche qui le mie mani agirono di moto proprio pizzicando la leggera stoffa sui fianchi ed alzandola lentamente scoprendo lo slippino bianco alla vista del ragazzino.
---------magnifico…..adesso abbassa tutto e girati…..così…..ora alza di nuovo il siparietto….voglio ammirarti da dietro------------
Col culo scoperto davanti alla faccia del ragazzo provai una sorta di perversa eccitazione che si stava impadronendo della mia mente e non solo. Infatti percepivo che mi stavo bagnando…..ero umida sotto già da alcuni minuti ma ora mi sentivo proprio bagnata. Ero eccitata, non potevo negarlo a me stessa. Quando percepii entrambe le mani di Jacopo palpeggiare il mio culo, le cosce e le mutandine, capii che non sarei riuscita ad oppormi….anzi…..realizzai di desiderare che Jacopo continuasse e si spingesse ben oltre.
Sentii che mi stava girando, poi lo vidi…era già nudo con il cazzo duro e inalberato. Allora riprovai a togliermi il vestito ma lui mi bloccò….
---------no…non ti ho detto di spogliarti. Sfilati solo le mutande------
Eseguii l’ordine perentorio ed abbassai lo slippino a terra, scalciandolo lontano.
---------brava Manola, sei una brava professoressa puttana….così mi piaci….ti voglio sopra di me a figa nuda ma vestita e con i tacchi, così sembri proprio una troia. Quanto mi piacerebbe se ti vedesse adesso il tuo maritino……credo che lui sappia di avere una mogliettina troia, però sapere è una cosa ma vedere è un’altra. Potrebbe godersi lo spettacolo del bel culo nudo di sua moglie che si alza sopra il cazzo duro di un alunno e poi lentamente ma inesorabilmente si siede sopra di lui, facendo scivolare tale cazzo dentro la sua figa già allagata di liquidi……e poi guardare incredulo il culo bianco della mogliettina che si alza e si abbassa sopra il bel cazzo, prima lentamente e poi aumentando il ritmo……comincerebbe a sentire qualche gemito uscire dalla bocca della sua troia….prima soffocato e poi sempre più forte e lungo, perché la sua mogliettina zoccola comincia a godere…..vedrebbe il cazzo durissimo del ragazzo che ormai la scopa furiosamente, senza dare tregua….colpi di cazzo forti e profondi che vanno a fondo corsa e sbattono sul suo utero provocando una eccitazione e un piacere incontrollabili. Io sono convinto che il maritino non potrebbe resistere all’erotismo di questa visione e caccerebbe fuori il suo attrezzo menandolo furiosamente…...fino a quando il ragazzo con um urlo resterebbe conficcato dentro l’utero della moglie schizzando un bel bicchiere di sborro caldo proprio nel posticino matrimoniale riservato, fregandosene delle corna appena messe al marito dalla moglie infedele e puttana…..si, puttana….anzi, una vera vacca da monta che gode a farsi riempire dai cazzi giovani..….--------------
Inutile dire che mentre sussurrava queste frasi al mio orecchio, Jacopo mise in atto con decisione tutte le porcherie che diceva ed iniziò a chiavarmi a ritmo sostenuto, mentre la sua lingua passava a leccarmi il collo e la faccia, conficcandosi anche nella mia bocca per slinguazzarmi profondamente. Con le mani mi abbassò poi il vestito e si impadronì delle tette nude strizzandole e succhiando i capezzoli... Io ero completamente succube del maschio, mi sentivo una preda, ma il piacere stava montando dentro di me e già capivo che ero prossima all’esplosione.
Che si verificò dopo che iniziai a toccarmi freneticamente per aumentare il piacere….sentii l’orgasmo arrivare incontrollabile ma cercai di resistere per prolungare il godimento. Quando cedetti?....quando sentii Jacopo parlare a voce alta…… ----------------- eccomi mia bella signora, sposa e puttana, ora Jacopo ti infarcisce la figa di semenza giovane, sei contenta?....ti faccio il pieno di sborra…. -----------no…..aaaahhh…..no…..ohhh.. come è duro….aaahhhh
sei pazzo….e se resto incinta?....----------------
------------- non me ne frega un cazzo….tanto sei sposata….ci penserà il cornuto-------
--------------bastardo….porco….così mi fai morire….aaaaaaaaaaaahhhhh…..aaaaaaahhhhh……adesso
vengo Jacopo…..aaaaaaaaahhhhhh………..non resisto….vengoooooo…………..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh----------
------anch’io vengo, Manola……quanto sei bella e porca tesoro…..vengo….ti imbottisco la figa…..aaahhhhh…..aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh-------
Feci non poca fatica a liberarmi del corpo inerte di Jacopo che mi sovrastava, con una spinta decisa riuscii a farlo rotolare a terra
---------Ma…Manola….non è solo per la sbronza sai?.....non ho più forze perché mi hai risucchiato anche l’ultima briciola di energia, mi hai seccato le palle….forse anche un po’ del mio cervello si è liquefatto ed è finito dentro la tua figa…..cazzo…..che goduta…..ti ho proprio infarcita a dovere. Peccato che tuo marito si perda la vista della mia sborra che stai facendo colare sul divano…..meriterebbe un bel video dal titolo “ho riempito la mia prof”……---------------
------------Ehi Jacopo…..che stai facendo per terra col cazzo di fuori?-----------
------------scusa zio….sai, sono caduto dal divano mentre facevo un riposino con Manola-------
………..Ah si?......beh, volevo fare anch’io un riposino con la sua amica Stefy ma poi guardando quel culo da gran vacca da monta mi è venuta un’idea e allora l’ho messa nuda, mi sono gustato quel gran culo con la faccia e con la lingua, finchè sono salito a cavallo e ho ficcato il cazzo dentro quel buco del culo fino ai coglioni. Dovevi sentire come gridava…..ho resistito fin che ho potuto e poi gli ho scaricato dentro mezzo litro di sbroda…..poi ho visto che la troia era supereccitata e voleva ancora cazzo….aveva la figa sfondata di liquidi. Allora ho chiamato Tonio, il portiere. Lui mi fa sempre favori e allora ho deciso di fargli un bel regalo, gli ho lasciato la puttana da chiavare a volontà…..io ho ripreso fiato mentre mi godevo lo spettacolo. Tonio l’ha montata come un toro e lei ha goduto contimuamente gemendo e implorando di sfondarla. Adesso è sul letto, completamente rincoglionita, ubriaca e piena di sborra in tutti i buchi. Allora siamo venuti a vedere cosa succede qui. Ho visto che la ragazzina con le lunghe trecce è nella stanza di fianco con un cazzo in bocca e uno in figa….pare che il terzetto si diverta alla grande. Devo dire che la puledrina è molto succulenta….tra tette, culo e cosce, uno non saprebbe cosa scegliere….quanta bella carne giovane e soda…….anche lei ha un bel culone tutto da baciare e da scopare….ma i ragazzi sono giovanissimi, in due io credo che possano arrivare a darle una decina di colpi almeno, tra bocca, figa e buco del culo…..--------
----------zio Amleto, guarda che ascoltando quello che dici il mio cazzo si è inalberato….anzi….è resuscitato. Mi viene voglia di ricominciare con Manola…--------
-------- eh no, carissimo, io ero venuto per chiederti di andare di là e cercare di resuscitare la mia Stefy……una zoccola di quella portata non può andare a casa avendo incassato solo due colpi…..minimo minimo dovresti riempirle la gola, farla inghiottire e poi farle un’altra bella rimescolata in figa, in modo che quando rientra abbia sborra in abbondanza che le cola giù per le cosce, se no che cazzo di addio al nubilato sarebbe?.....insomma, io ho una mia dignità….aiutami a tenere alto l’onore della casa. Forza, vai a raggiungere la manza e falle il pieno-----------------
Ero sul divano con la figa che colava con ancora addosso il mio vesttitino rosso, lo zio Amleto era insieme a quel Tonio, il portiere…..un vecchio brutto e bavoso di circa settant’anni, con i capelli bianchi ed unti……un tipo orribile insomma. Avevo paura che mi toccasse, era ripugnante….e pensare che si era già scopato Stefy….ma lei di solito non faceva troppe storie. In passato si è fatta ingroppare da tipacci terrificanti, vecchi e puzzolenti, fottuti maiali……non so se non ci fa caso oppure se proprio per questo gode di più…..dev’essere una sua perversione
------------allora, professoressa, ti piace la mia casa?...spero che tu sia stata contenta della compagnia di mio nipote. Però stasera bisogna fare festa….non vorrai tornare da tuo marito avendo ricevuto solo un colpettino, vero?.....beh, non preoccuparti, ci siamo noi per proseguire i divertimenti. Intanto tu mettiti nuda-----------
Voi pensate che io sia rimasta sconvolta da queste parole?....si, direte. Invece no….e questa è la cosa sconvolgente. Avrei dovuto scappare, già che ero senza mutande ma ancora vestita. Invece ero bloccata, aspettavo gli eventi. Ma quali eventi?....avevo davanti due fottuti maiali decisi a farmi la festa, non era difficile da capire…..in realtà aspettavo di essere stuprata e usurpata da quei due. Ma allora sono proprio troia…..allora mi piace davvero essere trattata come una puttana da strada ed essere usata come un oggetto di piacere sessuale da uomini sconosciuti. Infatti mentre pensavo ciò mi ero spogliata ed ero già tutta nuda. Anche i due vecchi si erano denudati ed avevano cazzi e coglioni pendenti.
Amleto venne al mio fianco e cominciò a palpeggiarmi i seni, Tonio invece andò più sotto ad accarezzarmi con decisione le cosce, affondando le dita nella carne soda.
-----------bella biondina, lo sai che sei arrapante?---- disse Amleto -----------si, sono certo che lo sai, ho capito che ti piace essere ammirata, le conosco le puledre come te, se la tirano un po’ e vogliono fare le schizzinose, ma quando lasciano andare i freni diventano vere vacche da monta, volete essere desiderate e poi chiavate, il cazzo non vi basta mai, ne volete ancora e ancora….davanti, dietro e in bocca. Lo sai?....è anche meglio se a casa hai un bel cornuto che ti aspetta, così al pensiero ci puoi godere di più…------------
Mentre Amleto parlava Tonio si avvicinò ed affondò la mano in mezzo alle mie cosce, massaggiandomi la figa allagata. Mi volle anche baciare, in modo estremamente laido e profondo. Sentii un micidiale puzzo di vecchio bavoso…..aveva un alito che puzzava di aglio e di marcio. Mi sentivo preda di una specie di bestia bramosa, mi rivoltava lo stomaco essere violata in bocca da un essere così schifoso. Ma non mi ribellai, qualcosa me lo impedì, sentivo che lo schifo si stava mischiando con l’eccitazione….era strano ma ormai era anche evidente….la repulsione per quel lurido vecchio porco mi stava oltremodo eccitando. Forse lui stava spalancando una porta segreta del mio cervello dove in una stanza a me sconosciuta conservavo desideri perversi di sottomissione e di stupro…..voglie inconfessabili che ora stavano pervadendo la mia mente e mi spingevano a subire l’insulto sessuale e la depravazione, tanto più umilianti quanto più fonte di godimenti proibiti…vergognosi….inconfessabili….mai provati prima.
Dopo la rivoltante slinguazzata, il vecchio non si fermò. Eccitato di avere tra le mani una giovane e succulenta biondina, per lo più ubriaca, volle prendersi tutto il piacere possibile. Mi afferrò e mi spalancò le cosce….leccò avidamente la carne nuda e bianca vicino all’incrocio, sbavandoci sopra la sua saliva. Poi immerse la bocca nel centro del mio piacere annusando e leccando voracemente….gustando gli odori e l’umidità che la mia figa stava producendo in abbondanza.
Ruggì di voglia ed eccitazione, poi si alzò e mi presentò davanti agli occhi il suo cazzo inalberato….
---------- guarda che bel cazzo, ti piace?...è più grande di quello di tuo marito? -------
---------- si, è più grande, ma è tutto nodoso, brutto e anche storto ------
---------- ma è un cazzo che piace alle donne e fa godere, te lo assicuro, d’altronde lo stai per provare, poi mi dirai ------------
Così dicendo lo ficcò nella mia figa già allagata di umori, come un coltello nel burro…. Iniziò una lenta monta accompagnata da palpeggiamenti sulle gambe. Mi lappò e succhiò avidamente anche le tette grugnendo come un maiale.
La chiavata non fu lunghissima, ma io la vissi come l’esperienza erotica più sconvolgente della mia vita. Non mi sembrava una cosa reale ma un sogno lussurioso, la fantasia notturna di una ragazzina che sta scoprendo il sesso e i suoi piaceri, compresi quelli perversi.
Mi trovavo posseduta da un uomo anziano, brutto e bavoso e stavo godendo intensamente. Il cazzo era duro e mi riempiva completamente. I colpi che l’uomo mi assestava mi facevano traballare su e giù…su e giù….tutto il mio corpo era impegnato nella monta a cui ero sottoposta. Quando l’azione del maschio arrivò al culmine di intensità io non potei reggere ulteriormente. Pur vergognandomi intimamente, godetti per tre volte consecutive di tre furiosi e devastanti orgasmi, i più lunghi ed intensi che avessi mai provato. Tremai, mi contorsi, gemetti, urlai persino, fino a perdere quel poco di ragione che mi era rimasta. Ero confusa, stremata, incredula…ma una cosa mi terrorizzò….provavo un forte appagamento sessuale, proveniente dalla parte più emotiva e incontrollabile del mio cervello, quella che governa le sensazioni più selvagge e perverse…….era così che si sentiva una vera troia?.....in quel momento pensai di si…….
L’uomo assistette ai miei godimenti con una luce di gioia maschilista negli occhi, poi volle dare libero sfogo alle sue insane voglie…..desiderò riempire col suo seme la giovane femmina che gli era capitata tra le zampe, per affermare la sua supremazia di maschio. Con un grido da animale ferito schizzò contro il mio utero tutto il putrido liquido seminale contenuto nei suoi grossi e penduli coglioni. Ne sentìì il calore ed avvertii le contrazioni del cazzo, che nel momento in cui fiottò i suoi getti, divenne più duro e rimase piantato come una bandiera vittoriosa dentro la mia vagina allagata….domata.
Ma non ebbi il tempo di riprendermi. Amleto, che era stato a godersi la monta della professoressa bionda da distanza ravvicinata menandosi alacremente il cazzo, improvvisamente mi afferrò la testa e sbattè il suo manganello congestionato contro le mie labbra.
------succhiami il cazzo, troia……voglio godere nella bocca di una professoressa bionda -------------
Detto ciò, non faticò ad inserire l’attrezzo nella mia bocca, poiché io ero rassegnata a prenderlo….e forse lo volevo…..
Lo sentii conficcarsi fino in fondo alla gola e rimasi a lungo senza poter respirare. Infine picchiai un pugno sulla gamba dell’uomo che ritraendosi mi liberò la bocca e mi permise di non morire soffocata.
------- succhiamelo, puttana, fammi vedere come sei brava……avanti, lo so che sei una succhiacazzi, hai la bocca da pompinara…….fammi godere, avanti….------
Pompai allora a tutta forza quel bastone grosso e duro, mentre l’uomo mi teneva stretta la testa contro il suo inguine.
----così…..si…..così…..troia…..succhia….succhia…..aaaagggghhhhhhh……adesso vengo……vengo……aaaaaahhhhh……---------
Inchiodandomi la testa con le mani l’uomo mi riempì bocca e gola di liquido caldo, impedendomi ancora di respirare.
---------ingoia, troia…..bevi tutta la mia sborra……forza…..se vuoi respirare prima devi inghiottire….------
Non bastò una sorsata….il liquido era abbondante e dal sapore pungente….dovetti ingoiare tre volte per liberare la gola. Infine Amleto mi liberò ritraendo il cazzo dalla mia bocca, sconvolto dal piacere e dalla lussuria. Poi crollò stremato sul divano.
---------- bene ragazze, sono sicuro che vi siate divertite. Ora vi porto a casa a fare una bella dormita. Tu Stefy dovresti essere contenta del bell’addio al nubilato che ti abbiamo somministrato…..spero che tuo marito saprà trattare la sua nuova mogliettina in modo adeguato. Certo, dovrà spenderne di energie per soddisfarti a letto…..questo lo abbiamo capito tutti…..ma farà del suo meglio. Il tuo bel culone nudo gli offrità lo stimolo necessario ---------
Eravamo già nella macchina di Amleto, fisicamente distrutte e con gli abiti ridotti a miserevoli stracci.
------- anche tu Ele dovresti essere contenta…….a quanto mi hanno riferito i due giovanotti hai ricevuto parecchi omaggi alla tua avvenenza…..diciamo almeno una dozzina di colpetti, se non di più…. e sembra che tu abbia molto gradito…..tu invece Manola hai ricevuto un servizio più completo. Dal focoso diciottenne che ti ha fatto gustare la sua carne giovane al vecchio porco che ti ha ben sbattuta e ti ha fatto godere i piaceri più lussuriosi e depravati……..sembravi schiantata dagli orgasmi a ripetizione che hai avuto sotto quello stagionato maiale. E poi hai anche coronato la seduta di monta con una bella bevuta di sborra appena munta. Chissà cosa dirà il tuo maritino nel vederti tornare a casa così conciata……se decidi di raccontargli come è andata la serata, cosa che io ti consiglio, magari finisce che si eccita e ti vuole chiavare ancora vestita e tutta piena. Mentre si spoglia potresti fargli una bella slinguazzata in bocca, così sente anche l’odore della mia sborra.
Un’altra bella schizzata nella figa a creare un bel mix potrebbe concludere degnamente la tua serata di brava mogliettina bionda e troia…..------
Così quella sera arrivai a casa e non vi dico ciò che accadde.
Anzi…..ve lo dirò in un prossimo racconto………………
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