Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

9.9K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 48.2M volte.

La mia fortuna con gli uomini - parte 2^Settimane chiusa in me stessa, non riuscivo a dire a nessuno quello che era successo con Andrea, dissi solo che ci eravamo lasciati e che volevo stare sola. Chiusa in casa, sola e triste, passavo le ore a studiare per gli esami all’università ma non ero esattamente soddisfatta di me. La sera mi chiudevo in camera e passavo ore e ore al pc.. Giochi e letture e poi.. chat. Ho conosciuto un po’ di gente, perlopiù ragazze. Ma mi ...tempo di lettura 17 minscritto il
2010-05-30
di
sarahlee
La collegaSiamo tanti qui nello stabile, parecchi uffici dove ognuno di noi svolge la sua mansione, file di scrivanie negli open spaces, file di monitor, file di telefoni, rumore di sottofondo sempre presente, a volte voci che si alzano per farsi capire ai vicini, a chi sta dall'altra parte del telefono. La solita routine di lavoro in una grande società. Però ciò che conta è l'unione dei colleghi, l'armonia che riesce a crearsi nonostante qualche ''rottura''. Siamo tanti, ho detto, sia uomini ...tempo di lettura 14 minscritto il
2010-05-28
di
Whynot57
Solenida 07Cercavo di concentrarmi per buttar giù due parole decenti sullo schermo luminoso. Dal bagno arrivava chiarissimo il rumore della piscia di Barbara. Uno scroscio lento e regolare. Interrotto per un attimo, poi ripreso, poi interrotto di nuovo. Canticchiava qualcosa, era allegra. Si presentò nella stanza con le mutandine in mano, chiedendomi se preferivo quelle bianche o quelle nere. Alzai la testa indispettito; non me ne fregava niente delle sue mutande. - potresti anche tirare l'acqua, mentre fai i tuoi bisogni, ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-28
di
bogokittel
La mia fortuna con gli uomini - parte 1^Io e gli uomini – parte 1^ Mi chiamo Sara e ho compiuto da poco 25 anni. Sono qui per raccontarvi l’enorme “fortuna” che ho avuto finora con gli uomini. Forse per scaramanzia, forse per sfogo, magari se racconto quello che mi è successo, qualcuno da lassù guarda giù e mi mette sulla strada di un uomo degno di questo appellativo. E per uomo io intendo uno che sia per me. Che mi metta al centro della sua vita, che mi faccia sentire ...tempo di lettura 17 minscritto il
2010-05-27
di
sarahlee
LocarnoAdesso non ricordo proprio bene il motivo per il quale mi piaquero fin da subito le sue dita. 
Le esponeva alla vista del prossimo senza pensarci troppo. Senza volerlo.

 Arrivai a Locarno in una serata pallida di fine luglio, tutti me ne avevano parlato come di una
cittadina fredda e inospitale, soprattutto per gli italiani. 
Parcheggiai il mio 2cv nell'apposito parcheggio, mi sembrò un buon inizio da persona corretta. 
Non volevo fare brutta figura, non volevo presentarmi agli occhi della ...tempo di lettura 9 minscritto il
2010-05-25
di
bogokittel
Pesciolino mioRitornavo al mio paese, lassù fra le montagne degli Abbruzzi intorno al Gran Sasso. L’avevo lasciato dieci anni prima per emigrare in Canadà.I miei genitori mi avevano lasciato orfano all’età di dieci anni, in seguito ad un incidente stradale. Fui accolto, dopo la terribile disgrazia, dalla cugina di mia madre insieme alla figlia Tilde allora quindicenne. Le due mi avevano già cresciuto, fin dalla più tenera età, nella loro famiglia. Davano così un aiuto ai miei genitori, ...tempo di lettura 20 minscritto il
2010-05-24
di
Anonimo
Senza soldiQuello che stò per raccontare non è successo a me, ma ad una mia cara amica, e io ho preso lo spunto, con il suo permesso di raccontare il tutto, lo racconto in prima persona come fosse capitato a me, la storia è quasi tutta vera, solo un po’ romanzata da me. E’ brutto arrivare a 50 anni e rimanere senza soldi perché un marito ti ha mollato per una sbarbina polacca. Mi chiamo Elena e ho 50 anni con una figlia di 20 anni ...tempo di lettura 16 minscritto il
2010-05-23
di
orlosky
Una vicinaA volte ti capitano occasioni che è meglio non lasciare perdere, la mia storia iniziò nel mese di Ottobre 2009 quando una vicina di casa appena trasferita vicino a me mi chiese se potevo darle uno strappo a portare la sua figlioletta di 6 anni a scuola, dato che la macchina la usava suo marito per andare al lavoro e la scuola distava quasi un chilometro, io già ci andavo per portare il mio nipotino anche lui in prima elementare. La mia vicina, ...tempo di lettura 15 minscritto il
2010-05-23
di
orlosky
SamsaraGuardavo il sottobicchiere e il panno arancione sotto al sottobicchiere, riflettendo sul fatto che al barista non piacesse proprio pulire il bancone. Quando arrivò il mio drink lo sistemai nell'unico spazio disponibile tra una lunga fila di panni belli stesi e quei cazzo di sottobicchieri di carta. Il barista pelato mi guardò con un filo di compassione. "Sono quindici euro" Tirai fuori due banconote da dieci spiegazzate e pagai lentamente. è una cosa che infastidisce i baristi pelati. Pensavo di essere ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-22
di
bogokittel
Un sogno di nome CarlottaTempo fa in vacanza in montagna ho conosciuto una ragazza di 16 anni di nome Carlotta. Io ne ho 22. È un paesino con pochi divertimenti anche con poche persone. Lei era l'unica con cui ero riuscito a stabilire un rapporto d'amicizia. Non era bellissima era magra ma le sue cosine ce l'aveva tutte al punto giusto. Non aveva mai avuto un ragazzo e nessun tipo di rapporto. Era vergine e questo mi faceva impazzire. Essere il primo da sempre grande soddisfazione, così ...tempo di lettura 4 minscritto il
2010-05-20
di
Zatan
Segandosi in bibliotecaIl sabato mattina, quando sono libero da impegni di lavoro, sono solito fare visita alla Biblioteca Civica di Vicolo Santa Maria, la più ricca di volumi fra quelle comunali. L'edificio che l'accoglie è una vecchia caserma recentemente ristrutturata. I lavori di rifacimento l'hanno trasformato in una piccola cattedrale della cultura. Nello stabile trovano posto: l'emeroteca, una videoteca e numerose sale per mostre di pittura e fotografia. Ma, quel che più importa, tanti scaffali con migliaia di libri. Adoro il silenzio che ...tempo di lettura 11 minscritto il
2010-05-19
di
Anonimo
Karma negativoRitornavo a casa sempre tardi, sempre sbronzo e sempre incazzato nero. Non so dire perché. 
A volte sono vittima del karma negativo. Altre volte mi sento nel posto sbagliato al momento sbagliato. Allora mi ricordo che ci davo dentro, col bere. 
Mi avevano assunto da poco in un posto dove il mio compito si traduceva nello "spostare"carte da una scrivania ad un altra, cosa che avrei potuto fare in breve tempo. 
Mi pagavano per protrarre quello spostamento in otto ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-18
di
bogokittel
In una giornata di lavoro mi ricordo sai quel giorno ero venuto in casa tua a montarti l'impianto di climatizzazione cavolo che caldo che c'era tu splendida bionda quarantenne dal capello corto e dagli occhi nocciola donna forte di crattere e sensuale nei movimenti da donna vera io ho passato tutta la giornata a parlare con te di quello che fai di come vivi di tuo marito dottore sempre via di casa o nello studio ricavato nel seminterrato di casa non mi ero accorto di ...tempo di lettura 5 minscritto il
2010-05-18
di
ZeTa
Mamma è di tuttiCiao mi chiamo Alfredo ho 20 anni, abito a Milano con mamma 54 anni. I miei genitori sono divorziati da 3 anni, dopo che papà venne a sapere per la seconda volta che mamma lo tradì. La prima volta con un professore, e dopo tante liti si riappacificarono, ma dopo un paio di mesi scopri che mamma si lasciò fottere anche da un tabaccaio. Ma la cosa non era nuova a nssuno, in quanto mamma, sin da ragazzina aveva la nomea di puttana. ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-17
di
pipparolo
Il collega di mia figliaSono Stefania, la mamma di Irene, ho 40 anni e mia figlia ne ha 24. Tra di noi esteticamente non c’è tanta differenza, siamo entrambe more, occhi castani, gran seno e sedere prosperoso, siamo mediterranee e quando usciamo insieme non è difficile che gli occhi dei ragazzi facciano a gara su quale culo delle due posarsi. Credo che a mia figlia dia un po’ fastidio questa situazione, c’è forse un po’ di competitività tra di noi, ma non posso farci nulla se quel ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-14
di
Erotika
La mamma di GiacomoAvevo appena compiuto 18 anni e stavo per prepararmi alla maturità, la preparavo con un mio amico Giacomo, studente anche lui della mia classe e studiavamo tutti i pomeriggi in casa sua, suo papa lavorava e al pomeriggio non era mai a casa, mentre la sua mamma faceva la sarta a tempo perso per arrotondare lo stipendio del marito, i soldi non bastavano mai, noi in camera di Giacomo a studiare. Io mi chiamo Beppe, alto 1, 75 capelli castani e occhi verdi ...tempo di lettura 12 minscritto il
2010-05-13
di
orlosky
Il ciecoSono una studentessa bolognese e ho un amico di che abita nel mio palazzo che ha avuto la sfortuna di rimanere cieco in seguito ad un incidente. Circa un anno fa ho fatto per la prima volta sesso con lui e ora vi racconto come sono andate le cose. Un pomeriggio la madre di questo ragazzo bussa alla mia porta e mi chiede se posso andare da lui a fargli compagnia in quanto i genitori dovevano uscire. Accettai volentieri e ...tempo di lettura 2 minscritto il
2010-05-13
di
Domenica
Stivali strettiIlaria era la mia migliore commessa, sempre disponibile con i clienti, preparata a fornire qualsiasi consiglio utile all’acquisto e soprattutto rispettosa delle mie esigenze…eh sì, perché dovete sapere che gestire un grande mercato della calzatura è molto complicato, sia dal punto vista amministrativo, sia da quello pratico…molte volte mi capitava di dover rimproverare le mie commesse perché troppo negligenti o addirittura scortesi con i clienti… come si sa a volte esagerano, ma ahime hanno sempre ragione; …ma Ilaria ...tempo di lettura 8 minscritto il
2010-05-12
di
Dax
Una vita banaleEro un capellone hippy, mi sfracassavo di canne e scopavo come un riccio con donne di tutte le età, ero trasgressivo e anticonformista e non me ne fregava un cazzo di niente e di nessuno. Poi mi sono innamorato di una ragazza molto sexy e di elevato livello socio-culturale, non so se lei amasse me, ma stavamo al telefono per ore e ci vedevamo tutte le sere, parlando di filosofia e di cazzate del genere, una sera addirittura siamo stati ...tempo di lettura 2 minscritto il
2010-05-11
di
achille
Sogno erotico condivisoNon ho mai creduto nei sogni, soprattutto se si tratta di sogni erotici, però è anche vero che l'ottimismo prima o poi viene premiato. Questo mi è capitato proprio pochi mesi fà, dopo aver conosciuto Sara. Ci siamo frequentati sempre più spesso, si vedeva che era una ragazza molto frivola e moderna, nel suo vestire e nel suo modo di guardare; vestita sempre poco e molto sexy, per era una bambolina erotica piccolina, ma dotata di tutto ciò che una donna deve ...tempo di lettura 7 minscritto il
2010-05-11
di
Anonimo
Senza mutandineSabato pomeriggio, settembre, fa ancora caldo, ma l’estate è ormai al termine. Cosa facciamo oggi, in giro per centri commerciali? Uffa che barba. Siamo soli, io A. e M., i figli sono impegnati, M. mi chiede: perché non andiamo a fare un giro al lago? Si dai si può fare, finisco di sistemare la cucina e mi preparo. Mentre faccio la doccia penso a noi, sposati da quasi 15 anni, due figli, posizione sociale discreta, una bella casettina, insomma cosa c’è ...tempo di lettura 12 minscritto il
2010-05-07
di
AeM
Un Uomo incompletoAppena sceso dall'aereo, Claudio riempì i polmoni di quell'aria frizzante, tipica della primavera romana, che lo accolse dandogli il benvenuto insieme a un sole caldo e avvolgente. Lo attendevano tre giorni pieni di incontri, di cene tra operatori del settore, di strette di mano fugaci, di chiacchiere politiche, utili alle sue relazioni personali e, forse, a lenire quel dolore proprio al centro del petto, dove il cuore aveva iniziato ad accelerare i suoi battiti appena messo piede a terra. Roma ...tempo di lettura 10 minscritto il
2010-05-05
di
Enchantra
Cambio di tariffaSiamo a fine luglio del 1978, io e mia cognata Loredana facciamo la prova costume: ci congratuliamo vicendevolmente, soprattutto lei con me visto che le due gravidanze non hanno lasciato tracce sulla mia silhouette. Siamo in perfetta forma e ne siamo contente; anche mia suocera mostra una buona tonicità, in barba ai suoi 56 anni. Pronte per la partenza, insomma: ancora qualche serata di lavoro (giornata per mia suocera) e poi...tutti al mare! Senza neanche, almeno noi donne, mostrar le chiappe ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-04
di
Erika813
Sono seduta sulla poltronaMentre sento il tuo pollice entrare nella mia vagina, con una veloce penetrazione m'infili il medio nell'ano e stringi. Un fuoco mi percorre. Sono seduta sulla poltrona rilassata e felice, mentre tu da dietro mi mordicchi il collo e le orecchie, sollevo leggermente la gonna e mi accarezzo l'interno delle cosce la pelle morbida e calda che rimane tra le autoreggenti ed il tanga. Cominci a scendere verso il mio seno, i capezzoli s'inturgidiscono e si vedono spuntare da sotto ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-04-30
di
Anonima
Rodolfo - piccola opera buffaRodolfo amava il tango, lo trovava un ballo adatto al proprio essere, al proprio aspetto tragico. Quelli come lui vivono per strada in cerca di un posto tranquillo su cui posarsi e attendere gli eventi guardandoli di sbieco. Ma non lo trovano mai, quel posto, e devono continuamente riprendere il volo in cerca di altro. Un altro luogo in cui stare, un’altra vita da vivere. È questo il loro modo, e sanno accettarlo senza abbattersi troppo, senza perdere la partita. ...tempo di lettura 2 minscritto il
2010-04-30
di
Joe Cabot
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.