Marco e Ivana quinta parte

di
genere
corna

Marco parte 5
Una sera, mentre Monica stava “ lavorando” per Ivana, invece di assistere alle prestazioni di mia moglie lei mi invitò a bere qualcosa in un bar vicino. le chiesi come aveva conosciuto il commercialista. lei rimase un poco in silenzio poi…..
Il vecchio commercialista era suo nonno. Una sera Marco organizzò una serata per lei non sapendolo. Lei se lo ritrovò davanti insieme ad altri uomini. Non le disse una parola e non le lasciò ul tempo di dire nulla, le mise il cazzo in bocca e lo tenne li mentre gli altri la scopavano ovunque. Alla fine la inculò e si scaricò dentro di lei. Quando ebbe finito la prese a schiaffi sulle tette.
Una nipote troia, ecco cosa mi doveva capitare! Sei la vergogna della famiglia! Mentre la picchiava e la insultava il cazzo gli tornò duro come il marmo e allora riprese a incularla e a insultarla finchè non le riempì l’intestino di nuovo di aborra bollente.. ogni tanto Marco organizzava per lui e i suoi colleghi commercialisti serate sempre con lo stesso tema. Schiave da scopare senza nessuna pietà. lei doveva sempre essere tra le schiave! Lui però non la scopò più. Lasciava però che di lei facessero ciò che volevano e istigava i presenti alle cose più porche. Ivana sapeva del debole del nonno per Monica quindi gli propose uno scambio, la sua libertà per un incontro con mia moglie. Chiesi a Ivana quali giochi praticasse il vecchio con le donne. Lei mi disse di uscire dal locale. Ci appartammo in una stradina lontana dalla via principale. Mi chiese di scendere e di mettermi nudo, indossò un fallo a cintura, mi fece chinare un avanti e mi diede il suo cellulare. Un video era pronto.

Guarda cosa fanno di solito a tua moglie, io intanto mi diverto con te… è la mia piccola vendetta verso tutti i porci che mi hanno scopata come una troia. La sentii sputarmi sul culo e poi affondare il suo cazzo di gomma. Avviai il video…
Mia moglie era legata appoggiata ad un tavolo di legno, il culo in mostra. I presenti, una decina, la insultavano e le infilavano dita, vibratori e altri oggetti nel culo. Ivana intanto si divertiva a sfondarmi il culo sentivo che si masturbava mentre lo faceva.
Intanto i porci cominciavano a incularsi mia moglie lei urlava di piacere. Qualcuno ogni tanto le tappava bocca e naso e lei si dimenava per cercare fiato. Svenne un paio di volte. La facevano vere vino in continuazione e lei ubriaca li incitava, si muoveva contorcendosi. Poi il video si interruppe. Ivana stava venendo urlando e mentre godeva mi dava colpi che mi squassavano il culo. Poi cominciò a segarmi e io venni quasi in delirio. Finito mi disse che il resto del video sarebbe stato troppo per me, che quella compagnia di maiali sapeva andare ben oltre… aggiunse che lei ci mise tempo per disintossicarsi da quella situazione, che aveva supplicato il nonno di non smettere ma che lui le aveva risposto che per un poco non se ne sarebbe fatto nulla. Mi disse anche che nessuna donna che avesse provato quelle situazioni poteva essere più la stessa. Che le emozioni provate con quel gruppo di bestie lasciavano il segno e il sesso non era più lo stesso dopo essere state in balia di quei porci.
Non ti aspettare che tua moglie torni ad essere quella di prima. Ciò che le fanno quei depravati te la renderanno irriconoscibile, te lo dico per esperienza, non sai cosa darei perché mi rendessero di nuovo la loro schiava!
Poi mi mostrò un altro video. Era Monica sul bordo di una strada buia, illuminata dai fari di un’auto .Nuda e bendata. Un uomo scendeva sa un’altra auto e la scopava in piedi.

Anche con me si divertivano a farmi scopare da sconosciuti in piedi sul bordo di strade trafficate. Mi disse Ivana. Questo ti rende vulnerabile, modifica la tua volontà, sei disposta a fare tutto purchè poi loro ti scopino a modo loro. Ti senti usata, godi anche contro la tua volontà. Ti drogano di sesso. Ne cuoi sempre di più e sempre più estremo. Vivi per i loro cazzi! Per le loro porcate. Per le dilatazioni estreme. Non c’è più confine tra dolore e piacere. Tra umiliazione estrema e piacere. Tu neanche immagini che desideri perversi scatenano in tua moglie quelli. Da quando non si prendono più cura di me è come se il sesso non contasse più e so bene che per loro ero solo una bambola senza volontà. Ora stanno preparando una serata speciale per tua moglie. La porteranno nell’appartamento segreto. Da quell’appartamento uscirà una Monica che non riconoscerai più. Quelle parole mi stordirono. Nei giorni seguenti provai a convincere Monica a non frequentare più quegli uomini. ogni volta lei rideva e non rispondeva.
Una notte la sorpresi che telefonava…la sentii dire che era pronta, che facessero di lei ciò che volevano.
Il giorno dopo mi disse che sarebbe partita per un fine settimana. Non aggiunse altro. Chiamai Ivana. Lei mi disse che il vecchio l’avrebbe portata all’appartamento del ( diavolo ) lei sarebbe stata presente. La supplicai di portarmi con de ma lei fu irremovibile. Mi disse che mi avrebbe tenuto aggiornato.
La vidi uscire di casa il venerdi dopo cena. Ad aspettarla un’auto di lusso.
Dopo un’oretta mi arrivarono delle foto da Ivana con la scritta…ecco cosa l’aspetta stanotte. Nella prima una stanza buia, nella seconda una stanza con le pareti nere e alcuni attrezzi SM. Sulla parete in rosso il nome di una ventina di donne, l’ultimo nome era Monica. In un’altra stanza una vasca trasparente piena di acqua e alcune macchine con fili elettrici e morsetti e nell’ultima un tavolo di legno con lacci e una macchina con un fallo enorme attaccato. In ogni stanza uomini incappucciati e vestiti di nero. Tutte le stanze avevano le pareti nere ed erano illuminate con candele. Mi sembrò di contare una decina di persone. Alla dine un brevissimo video con Monica che veniva accompagnata in un corridoio. Era bendata e aveva una tunica trasparente bianca senza nulla sotto..
Rimasi senza fiato!
Ogni 20 minuti mi arrivavano foto o brevi video.
Alcune foto la ritraevano legata in piedi nuda con mollette ai capezzoli o alle labbra della fica. Alcune in pose oscene mentre veniva scopata. In un video la inculavano a turno tenendole la testa sott acqua . la vedevo dimenarsi fino al momento in cui la facevano respirare.
In un video Monica era scopata selvaggiamente da un gruppo di uomini di colore almeno sei. Nel sonoro si udivano le sue grida di piacere.
Guardai l’orologio, erano le due del mattino da almeno tre ore Monica era in balia del gioco.
Verso le tre il video più difficile da guardare. Monica legata a pancia in giù ad un tavolo di legno, dietro di lei una macchina le stantuffava in culo un cazzo di gomma di almeno 30cm largo almeno 8 di diametro. Entrava ed usciva tutto millimetro per millimetro. Monica emetteva suoni incomprensibili, sembrava un maiale che urlava. Le gambe tremavano ad ogni colpo e a scatti lei faceva pipì. Poi seguirono almeno 50 foto dove si poteva vedere Monica scopata in ogni posizione. In una foto si vedeva il volto, era irriconoscibile, stravolta. Verso le cinque del mattino Ivana mi telefonò. Ni disse di andare a prendere Monica appena fuori città. Arrivato Ivana mi disse che dovevo prenderla in braccio e portarla alla mia auto. Mia moglie era sul sedile posteriore. Gli occhi chiusi, indossava solo la tunica bianca ed era ancora bendata.
Portala a casa e falle una doccia, ma attento, non si regge in piedi.
La presi in braccio, notai che aveva dei sussulti e mi accorsi che aveva un vibratore acceso nella fica.
Toglilo solo quando sarete a casa.
Arrivati a casa la portai in bagno. Le sfilai il vibratore , era lungo più di 25 cm…
Mentre la lavavo mi accorsi che la figa era così aperta che la mano mi scivolava continuamente dentro ed ogni volta lei aveva un fremito. Il culo era spalancato… le labbra della figa gonfie , i capezzoli turgidi come mai le avevo visto. Sulle natiche segni di un frustino…. Le sborrai nel culo spalancato! Quando la misi a letto lei mi sussurro che aveva cisto i demoni!
Non mi raccontò mai nulla di quella serata e di quelle simili che ogni tre mesi la aspettavano per almeno tre anni di seguito
scritto il
2025-01-05
1 . 3 K
visite
8
voti
valutazione
3.4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Marco e Icana quarta parte

racconto sucessivo

Marco e Ivana parte 6
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.