L'autogrill

di
genere
dominazione

Viaggio spesso in auto, e macino kilometri in autostrada, và da sè, che spesso faccia tappa negli autogrill, sia per riposarmiun attimo, sia per utilizzare i servizi.
Un annetto fà, viaggiavo di notte, e decisi di fermarmi in un piccolo autogrill, in centro Italia, preciso che sono omosessuale, e quando esco di casa, o indosso sotto i pantaloni, collant, o autoreggenti o reggicalze, e slip di pizzo, anzi, alla guida metto delle decoltè, amo sentirmele ai piedi.
Dico anche che non mi metto in mostra per accalappiare, mi comporto normalmente, e ai servizi ci andavo per bisogni fisiologici.
Parcheggio l'auto vicino all'ingresso, e una volta dentro noto che ci sono solo due avventori e io barista, è tardi, vado in bagno, e mi sbottono edestraggo il cazzo duro, effetto del bisogno impellente, pochi attimi doposi avvicina un uomo sulla sessantina, estrae il suo bel cazzo, mi cade l'occhio, accidenti complimenti mi viene voglia di dirli, un cazzone.
Si accorge che lo osservavo, lo sfila un poco di più, e inizia a scappellarlo, io resto come in trances, lui mi sorride, finisce, lo scrolla, e si gira verso di mè, toccalo se vuoi, lo tocco devo essere impazzito, mi giro e ci troviamo uno fronte l'altro, lui intravede i miei slip, mette la mano e li tocca, ma allora sei una sugnorina, e ride fragorosamente, mi prende per mano, vieni troietta,e miportanella zone docce, si spoglia e mifà spogliare, rimango inreggicalze, calze e slip, e i tacchi non liporti?, sono in auto dico, bene vai a prenderli, ma sei pazzo sono nudo, mettiti la maglietta e le scarpe non preoccuparti sono amici, e così, rosso in viso vado in auto prendo le scarpe e paso davanti al bariste e al cliente, ridono e mi guardano, scendo e raggiungo il tipo.
Metto le scarpe e inizio a sculettare me lo ordina lui, mentre si sega trenta centimetri di cazzo.
Poi mi tira vicino mi slingua e mi mette in ginocchio e inizio a succhiare il cazzone, sà di piscia, ma è gustoso, mi infila in gola il cazzo, io piango mi soffoca, e poi lo estrae, alzati, e nel mentre entra l'altro cliente, e ci guarda, mi mette a pecora, sputa sul cazzo, e me lo infila in culo, mi sventra, mascivola dentro, afferro il lavandino e mi preparo alla sua scopata, mi sfonda con colpi decisi, entra ed esce più volte, io inizio a pisciare a getti, e poi sborro, mi piace e poi ho sempre voglia di cazzo, e mentre stà godendo vedo avvicinarsi il tipo, col cazzo in mano, e appena sborra il tipo, ed esce, lui infila il cazo nel mio culo e mi onta.
E' stupendo più piccolo ma tosto, e io continuo a godere, nel frattempo il tipo và dal bariste, e lo manda giù, e così un terzo cazzo mi sfonda.
Rimango nudo e pieno di sperma, mi rimetto lo slip, e della carta igenica, la voglio dentro, e mi rivesto.
Salgo e beviamo qualcosa tutti e quattro insieme, e scopro che sono due camionisti e che fanno tutte le settimane la tratta, e così decidiamo di incontrarci la settimana dopo.
E così mi presento con un tubino nero, reggicalze tacchi parrucca e trucco, mi siedo vicino al tipo col cazzone, non mi riconosce, meo la mano sul pacco, si gira e meravigliato mi osserva, dai dico, andiamo di sotto?, mi riconosce e mi bacia, mi sfila il vestitino e mi afferra per il cazzo, e andiamo.
Riemergerò un paio d'ore dopo distrutta e sfondata, ora tutte le settimane li incontro all'autogrill, e cominciano ad essere molti i camionisti, dovrebbero darmi un premio poichè porto clienti.
scritto il
2025-01-09
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