Famiglia felice

di
genere
esibizionismo

Stò rientrando da scuola, e sento il classico suono dei messaggi, leggo, è mamma, mi manda le foto degli ultimi acquisti che ha fatto per mè, due completini carinissimi, reggiseno e slip, di pozzo, colorati, come piacciono a mè, la ringrazio, e poi leggo il seguito, mi raccomando papà rientra questa sera, io stò andando a prenderlo in aereoporto, preparati che andate a cena, sorrido, finalmente il mio amore torna a casa.
Rientro velocemente, mi spoglio, e vado subito a farmi in bagno caldo, e mi rilasso, poi eco e mi asciugo, metto immediatamente la micro gabbietta, che mi ha regalato papà, è grazie a lui, se in questi anni, ho quasi del tutto eliminato il mio cazzeto, è veramente misco, e grazie al cielo, i testicoli sono rientrati, e poco sporgono, ne vado fiera.
Indosso uno dei completini nuovi, metto reggicalze e calze, , pettino per bene i miei capelli lunghi biondi, e mi trucco finemente, come piace a lui.
E' grazie a lui, se ho potuto trasformare la mia vita, e grazie a mamma che mi ha seguita nella trasformazione, ora ho un nome femminile, posso uscire da donna, sono all'anagrafe una donna.
Poi mi metto una camicetta scollata che mostra abbondantemente il reggiseno che accoglie la mia quarta, e poi una bella gonna con spacco laterale, che mostra la calza agganciata al reggicalze, mi specchio, sono veramente sexi e bella.
Arrivano poco dopo, mamma mi ammira e si complimenta con mè, ne sarà felice, e poi entra lui, mi guarda, fà un fischio compiaciuto, ma sei stupenda mio fiore, e mi abbraccia.
Usciamo a braccetto, come una coppia vera, e in auto andiamo in un ristorante stupendo, dove ceniamo e parliamo del suo ultimo viaggio, lui continua a guardarmi il seno, io ne vado fiera, lo ha voluto lui così, è suo come sono sua io, mi eccito, mibagno, glielo dico, lui sorride, brava così i piace.
Usciamo e andiamo subito a casa, entriamo, e mi bacia, la sua lingua mi sguazza nella bocca, mi sciolgo, afferro il suo cazzo da sopra i pantaloni, è duro e enorme, lo voglio, andiamo in camera sua, mamma ci ha preparato il letto, in un attimo lui è udo, e mi toglie la camicetta, sposta il reggiseno e mi succhia i capezzoli, stringo le cosce, poi è il turno della gonna, mi sfila lo slip, e ammira la gabbietta, stupendo, è del tutto sparito, sì amore, è ormai morto, bene dice lui.
Immediatamente imbocco la sua cappella e succhio, è saporito, e durissimo, mamma porge la crema a papà, ancora con la crema dice lui, con voce dura, dai tesoro, è troppo grosso da mettere senza, ma se è bagnata non vedi, io annuisco, si mamma devo imparare a prenderlo senza crema, come fai tù, lei mi accarezza, io lo prendo da vent'anni, e sono sfondata in figa e culo, tù sei giovane, quando andrai con altri, non puoi andarci sfondata amore, tranquilla le dico, non succederà, mi metto in posizione e papà mi deflora.
Entra, mi allarga, mi fà male, ma non mi lamento, lo voglio, lui entra e mi pompa.
Mamma si masturba mentre mi scopa, mi scopa per una mezz'ora facendomi sborrare più volte e poi mi riempie, poi si sfila, E IO MI STENDO DISTRUTTA, MAMMA RIPULISCE IL CAZZO DI PAPà.
Si baciano, e poi lei allarga le cosce, lo vuole, lui la scopa a lungo, lei guasce, poi la riempie.
Ci svegliamo alla mattina, e io e mamma baciamo e succhiamo papà, e beviamo il suo sperma, come buone amiche, è il nostro uomo, e noi le sue donne-
scritto il
2024-12-05
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