Troia a domicilio
di
FILIPPO
genere
gay
Sono anni che mi travesto, e che frequento maschi, di solito a casa mia, quando libera, o in auto, comunque sempre a gratis, non ho mai avuto esigenze di danaro.
Poi un anno fà, ho risposto a un annuncio, e dopo varie mail e scambi di foto, il tipo organizza da lui, ci vado non convinta, io sono un omosessuale travestito, passiva, amo il cazzo, amo quando mi svangano il culo, impazzisco di piacere.
Mi reco da lui, mi viene ad aprire, un uomo sulla sessantina io ne ho un paio più di lui, sono un poco cicciotta, chiaramente sfatta un pò l'età un pò l'abuso del sesso, comunque andiamo in camera.
Mi spoglia rimango in reggicalze calze e tacchi, ammira le mie tette cadenti, la pancetta flacida, il cazzo semiduro, e poi infila le dita nel profondo buca del mio culo.
Mi bacia, si toglie l'accappatoio e rimane nudo, un cazzo da favola, lo tocco, ci baciamo, lecco i suoi capezzoli e poi giù con la bocca a spompinarlo, non vedo l'ora di prenderlo nel culo.
Sono bagnata al punto giusto, mi metto a pecora sul letto, apro le gambe gli porgo il preservativo, e chiedo di essere ingravidata, lui prende la palla al balzo, ma per farlo tesoro devo sborrare dentro senza presrvativo.
Dico di nò, non ci conosciamo, allora lui armeggia con il portafogli e mi porge del danaro, e così tiandrebbe mi chide?, non ho quantificato la somma e poi non l'ho mai fatto per danaro, ma scatta una molla, lo guardo, tranquilla sono sano, accetto.
Mi sfonda a dovere, sentire diorettamente il cazzo nel culo è una sensazione che non provavo da un paio d'anni, da quando ero la donna di un maschione, è bello e godo come ua pazza, e lui mi riempie di sperma.
Mi ero prostituita per la prima volta, e per trenta euro, non era la somma in sè, ma il fatto di aver attraversato io confine.
Lo reincontro una settimana dopo, mi lega al letto, mi filma, mi scatta foto, mi succhia il cazzo, sborro e lui si sega, poi mi slega e mi scopa a pella come la settimana prima, e mi riempie di sperma.
Siamo abbracciati a letto, quando mi chiede se volevo andare da un suo amico, sempre per danaro, sempre a pelle, ma l'amico è un pò sado, accetto.
A casa dell'amico, vengo spogliata, messa su una croce a X e seduta su di un paletto di legno, che mi entra tutto nel culo, mi frusta, specialmente il cazzo, è doloroso ma piacevole, vengo filmata e segata, esco con cinquanta euro.
Nei mesi seguenti è e crescere di porcate mi usano come pisciatoio e sborratoio, mi infilano nel cazzo cannucce pezzi di ferro biro, me lo devastano e io godo, chiedo sempre più torture.
Ma sempre a pagamento, ormai è prassi, poi accade l'innaspettato, vengo riconosciuta, su un sito, non attenta mi hanno pubblicata senza trucco e parrucca.
Mi ritrovo alla porta mio cognato, non sapeva della mia doppia vita, lo faccio entrare, si siede scambiamo quattro chiacchiere, e poi mi porge delle foto, mi si gela il sangue, io in foto in reggicalze e tacchi, che mi prendo un cazzone nel culo, senza parrucca e trucco, e vicino cinquanta euro, e il racconto del cliente.
Preparatimi dice, ho capito cose intende, vado di là, mi trucco, metto la parrucca reggicalze calze e tacchi e lo raggiungo, è già nudo, ha un bel cazzo non grande ma non piccolo.
Per trè ore ho bevuto, preso in culo il suo cazzo, mentre mi filmava, e poi filmata mentre mi struccavo e ritornavo maschio, sarà il nostro segreto mi dice, mi butta a terra dieci euro, io li raccolgo, e li ritiro, è il mio lavoro mi dico.
Poi un anno fà, ho risposto a un annuncio, e dopo varie mail e scambi di foto, il tipo organizza da lui, ci vado non convinta, io sono un omosessuale travestito, passiva, amo il cazzo, amo quando mi svangano il culo, impazzisco di piacere.
Mi reco da lui, mi viene ad aprire, un uomo sulla sessantina io ne ho un paio più di lui, sono un poco cicciotta, chiaramente sfatta un pò l'età un pò l'abuso del sesso, comunque andiamo in camera.
Mi spoglia rimango in reggicalze calze e tacchi, ammira le mie tette cadenti, la pancetta flacida, il cazzo semiduro, e poi infila le dita nel profondo buca del mio culo.
Mi bacia, si toglie l'accappatoio e rimane nudo, un cazzo da favola, lo tocco, ci baciamo, lecco i suoi capezzoli e poi giù con la bocca a spompinarlo, non vedo l'ora di prenderlo nel culo.
Sono bagnata al punto giusto, mi metto a pecora sul letto, apro le gambe gli porgo il preservativo, e chiedo di essere ingravidata, lui prende la palla al balzo, ma per farlo tesoro devo sborrare dentro senza presrvativo.
Dico di nò, non ci conosciamo, allora lui armeggia con il portafogli e mi porge del danaro, e così tiandrebbe mi chide?, non ho quantificato la somma e poi non l'ho mai fatto per danaro, ma scatta una molla, lo guardo, tranquilla sono sano, accetto.
Mi sfonda a dovere, sentire diorettamente il cazzo nel culo è una sensazione che non provavo da un paio d'anni, da quando ero la donna di un maschione, è bello e godo come ua pazza, e lui mi riempie di sperma.
Mi ero prostituita per la prima volta, e per trenta euro, non era la somma in sè, ma il fatto di aver attraversato io confine.
Lo reincontro una settimana dopo, mi lega al letto, mi filma, mi scatta foto, mi succhia il cazzo, sborro e lui si sega, poi mi slega e mi scopa a pella come la settimana prima, e mi riempie di sperma.
Siamo abbracciati a letto, quando mi chiede se volevo andare da un suo amico, sempre per danaro, sempre a pelle, ma l'amico è un pò sado, accetto.
A casa dell'amico, vengo spogliata, messa su una croce a X e seduta su di un paletto di legno, che mi entra tutto nel culo, mi frusta, specialmente il cazzo, è doloroso ma piacevole, vengo filmata e segata, esco con cinquanta euro.
Nei mesi seguenti è e crescere di porcate mi usano come pisciatoio e sborratoio, mi infilano nel cazzo cannucce pezzi di ferro biro, me lo devastano e io godo, chiedo sempre più torture.
Ma sempre a pagamento, ormai è prassi, poi accade l'innaspettato, vengo riconosciuta, su un sito, non attenta mi hanno pubblicata senza trucco e parrucca.
Mi ritrovo alla porta mio cognato, non sapeva della mia doppia vita, lo faccio entrare, si siede scambiamo quattro chiacchiere, e poi mi porge delle foto, mi si gela il sangue, io in foto in reggicalze e tacchi, che mi prendo un cazzone nel culo, senza parrucca e trucco, e vicino cinquanta euro, e il racconto del cliente.
Preparatimi dice, ho capito cose intende, vado di là, mi trucco, metto la parrucca reggicalze calze e tacchi e lo raggiungo, è già nudo, ha un bel cazzo non grande ma non piccolo.
Per trè ore ho bevuto, preso in culo il suo cazzo, mentre mi filmava, e poi filmata mentre mi struccavo e ritornavo maschio, sarà il nostro segreto mi dice, mi butta a terra dieci euro, io li raccolgo, e li ritiro, è il mio lavoro mi dico.
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