Nadia e Fiorella 6 - Preparativi per la "Prima volta"
di
Andrea inc
genere
prime esperienze
Nadia era letteralmente in estasi dopo essere riuscita a conquistare Saro e dimostrargli che non era una mocciosa e che, nonostante fosse giovanissima, aveva già tutte le carte in regola per soddisfare anche il maschio più esigente.
Il suo stato di euforia l'aveva accompagnata sino all'ultimo istante al punto che, mentre lui si accingeva a lasciarla, con un braccio dietro al collo l'aveva stretto a se per un bacio carico di passione e di libidine mentre con l'altra mano, gli accarezzava il cazzo ancora duro sotto i jeans.
-Dio Saro, come vorrei che tu rimanessi ancora qui con me!-
-Non possiamo Nadia, rischiamo che arrivi tua madre e, non mi sembra proprio il caso che tu rischi una punizione ed io una denuncia.-
La ragazza l'aveva ascoltato con una espressione delusa e gli aveva ribattuto:
-Non preoccuparti per mia madre Saro.
Anzi, se tu vuoi le dico che ho incontrato un ragazzo più grande che è disposto a venire a casa a darmi lezioni di matematica in cui fatico un po' a scuola.
Che ne pensi.. vuoi?-
-Perché no, se i tuoi sono d'accordo si può fare.
Ciao!- "Ciao!"
Quando la mamma era rientrata, era stata accolta dalla figlia radiosa in volto che l'aveva subito abbracciata coprendola di baci sulla bocca e sul viso.
-Che c'è piccola?-
-Dio mamma.. è stato bellissimo!
Ho fatto come mi hai detto tu e sono riuscita a conquistarlo.
L'ho fatto impazzire con la bocca e non credeva ai suoi occhi quando gliel'ho mostrata piena del suo seme.
E poi, ci siamo leccati ancora a vicenda.
Lui pareva instancabile con la lingua e l'arnese sempre duro e non so neanch'io quanti orgasmi mi ha regalato.
Sai, prima che ci lasciassimo gli ho detto che vi avrei chiesto l'autorizzazione e farlo venire a casa a darmi lezioni di matematica così potremo stare comodi sul mio letto invece che in macchina o sul materasso che c'è nel box.-
-Certo che sei già una piccola puttanella e la cosa non può che riempirmi di gioia.. sono davvero orgogliosa di te Nadia!
Io però comincerei col fissare una visita col mio ginecologo per vedere che tutto sia in ordine e per farti prescrivere la pillola nel caso uno di questi giorni ti dovessero venire le tue cose come è probabile che sia visto che ormai sei grande.
Digli al tuo amico di venire a pranzo da noi Sabato per conoscerci così io e tuo padre (Col quale parlo io) gli daremo l'autorizzazione di venire in casa anche in nostra assenza.. così starete più tranquilli e comodi!-
Avevano riso e poi sigillato con un bacio il loro complice accordo.
Nadia non stava nella pelle al pensiero di ciò che stava per accadere e dalla reazione della sua amica Fiorella quando le avrebbe raccontato che aveva baciato un ragazzo più grande.
segue
Il suo stato di euforia l'aveva accompagnata sino all'ultimo istante al punto che, mentre lui si accingeva a lasciarla, con un braccio dietro al collo l'aveva stretto a se per un bacio carico di passione e di libidine mentre con l'altra mano, gli accarezzava il cazzo ancora duro sotto i jeans.
-Dio Saro, come vorrei che tu rimanessi ancora qui con me!-
-Non possiamo Nadia, rischiamo che arrivi tua madre e, non mi sembra proprio il caso che tu rischi una punizione ed io una denuncia.-
La ragazza l'aveva ascoltato con una espressione delusa e gli aveva ribattuto:
-Non preoccuparti per mia madre Saro.
Anzi, se tu vuoi le dico che ho incontrato un ragazzo più grande che è disposto a venire a casa a darmi lezioni di matematica in cui fatico un po' a scuola.
Che ne pensi.. vuoi?-
-Perché no, se i tuoi sono d'accordo si può fare.
Ciao!- "Ciao!"
Quando la mamma era rientrata, era stata accolta dalla figlia radiosa in volto che l'aveva subito abbracciata coprendola di baci sulla bocca e sul viso.
-Che c'è piccola?-
-Dio mamma.. è stato bellissimo!
Ho fatto come mi hai detto tu e sono riuscita a conquistarlo.
L'ho fatto impazzire con la bocca e non credeva ai suoi occhi quando gliel'ho mostrata piena del suo seme.
E poi, ci siamo leccati ancora a vicenda.
Lui pareva instancabile con la lingua e l'arnese sempre duro e non so neanch'io quanti orgasmi mi ha regalato.
Sai, prima che ci lasciassimo gli ho detto che vi avrei chiesto l'autorizzazione e farlo venire a casa a darmi lezioni di matematica così potremo stare comodi sul mio letto invece che in macchina o sul materasso che c'è nel box.-
-Certo che sei già una piccola puttanella e la cosa non può che riempirmi di gioia.. sono davvero orgogliosa di te Nadia!
Io però comincerei col fissare una visita col mio ginecologo per vedere che tutto sia in ordine e per farti prescrivere la pillola nel caso uno di questi giorni ti dovessero venire le tue cose come è probabile che sia visto che ormai sei grande.
Digli al tuo amico di venire a pranzo da noi Sabato per conoscerci così io e tuo padre (Col quale parlo io) gli daremo l'autorizzazione di venire in casa anche in nostra assenza.. così starete più tranquilli e comodi!-
Avevano riso e poi sigillato con un bacio il loro complice accordo.
Nadia non stava nella pelle al pensiero di ciò che stava per accadere e dalla reazione della sua amica Fiorella quando le avrebbe raccontato che aveva baciato un ragazzo più grande.
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