Riconobbi subito il suo volto.
di
Battocchiolo.
genere
etero
Ex militare pensionato e ben giovane, lascio la caotica Roma acquistando un villino vicino al mare: pace, non più rumori ma solo suoni della natura, della campagna: cinguettio degli uccelli. non sentivo più maleodoranti scarichi di motori ma solo profumi dell'erba fresca, dei fiori spontanei e coltivati altri da me: un piccolo paradiso! Ma anche in Paradiso se non si fà la spesa non si mangia più ed allora saltai in macchina e raggiunsi il più vicino mercato dove acquistai il necessario per sfamarmi in un mese...sono un gran ghiottone e mangiatore... . Mentre stavo per partire dal parcheggio, quasi tampono un'auto perchè il mio sguardo fu rapito da una biondona che scendeva dalla sua auto, sventolando un paio di coscione da infarto e tutto il resto non era certo da poter trascurare! Deciso ad abbordarla, scendo dalla mia auto e la avvicino urtandola "casualmente" su un braccio ..."perchè ero intento a guardare altrove" e mi giro verso di lei scusandomi...ma poi... riconosco in lei una mia conoscenza della gioventù, dei nostri vent'anni: Lei fa fatica a riconoscermi ma poi le vedo brillare gli occhioni azzurri e le dico se lei, Angela Bordoni, primo banco con me, in arte Checco, alla terza Liceo Classico, sta ricordando, come me adesso, il momento che ci fa scoprire dalla Professoressa Galvani, mentre ci davamo il primo "clandestino" bacio e lì fu l'inizio di un amore che come tutti quelli della gioventù, finiscono poi per evaporare nell'aria, nel passato. Dopo il ricordare il nostro amoreggiare da dicottenni, passiamo a parlare del presente ed io, con poche parole parlo della mia carriera militare e della vita da pensionato che vivo da solo. Angela invece ha due figlie ed è tristemente sola anche lei ma:vedova! La parola mi fa rabbrividiree lì la abbraccio di nuovo esprimendole il mio sconcerto ma lei mi parla delle figlie e poi tagliamo ogni discorso scambiandoci il numero di telefono e ci salutiamo tornando io a casa e lei correndo a prendere le figlie a scuola. Torno a casa col pensiero fisso a lei e, dopo pranzo mi squilla il telefonino...era Angela...e, senza tante chiacchiere, mi chiede se acceto un suo invito a cena la sera stessa ed al mio sì mi detta l'indirizzo. Abita al paesino vicino a me!
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