Vidi un clistere e... .
di
Battocchiolo.
genere
etero
Andai in Farmacia per prendere qualsiasi cosa adatta a un atroce mal di testa e, mentre ero ad attendere il mio turno, mi misi a curiosare sulle vetrine delle antiche attrezzature: siringhe in vetro con bollitore in metallo, fonendoscopi e vari tipi di clisteri. Tra tutti gli esposti, m'intrigò l'accquistarmene uno a forma di pera, di circa due litri ed una cannula plastificata grossa da far temere di soffrire a lungo nel trovarselo nel culetto ma io non stavo pensando al mio fondoschiena ma a quello di una gran figa, giovane, giovanissima o matura ma che avesse un bel culo da profanare con la rigida cannula ed allora acquistai quello strumento e poi il farmaco giusto per dare fine al dolorante male di testa. Tornai a casa e, presa la compressa antidolorifica, scartai la scatola dellla grande pera e ci applicai la quasi impressionante cannula. Lì iniziai a fantasticare, vedendomi impegnato a praticare un clistere ad una biondona che immaginavo sdraiata nel mio letto, ben legata ai polsi ed alle caviglie e, dopo averle ben lubrificato l'ano con pomate, le infilai la cannula nell'ano, forzandola faticosamente... ma poi...l'immaginazione svanì! Mi misi a pensare che non avevo donne disponibili a giochi sessuali e l'unica disponibilità la avevo contattando una prostituta che per soldi non si sarebbe certo rifiutata a farsi praticare un clistere. Feci varie telefonate a quelle reclamizzate da "donna cerca uomo" la rubrica che segnala la presenza delle massaggiatrici oppure anche escort, aggiungendo nella ricerca il nome della provincia che si vuole consultare. Lì non ne trovai una disponibile ed allora pensai di cercare lungo i viali della mia Roma e, dopo un giro assai lungo, tra tante donne già in "carne da brodo", ne trovai una giovanissima tanto che sospettai potesse trattarsi di minorenne ed io non volevo rogne ma fu lei, dopo che le chiesi se era disponibile a farsi fare un clistere, ad assicurarmi che era maggiorenne, infatti mi chiese se preferivo andare a casa sua con la sua auto oppure con la mia e lì, chiaramente, ebbi la certezza che era maggiorenne perchè auto, perciò patente, quindi maggiorenne! La feci salire ed andammo dritti da lei. Mi chiese i soldi che detti subito, poi ci spogliammo e, dopo baci dapertutto, sia io che lei, poi slinguate ai sessi ed al suo bel tondo culetto, lei mi disse che non era molto propensa a farsi possedere da un oggetto al culo, al posto di un cazzo di carne ed allora, dato che non volevo affatto rinunciare a farle il clistere, le dissi se su faceva fissare con fascette i polsi e le caviglie e lì lei non capì molto ma guardava il tempo che scorreva ed allora, senza attendere il suo sì nel legarla, le fissai ben bene braccia e gambe e, dopo averle infilato in culo un dito cosparso di gel, le accostai all'ano la grossa cannula che quando lei la vide si mise a gridare che non voleva affatto essere penetrata da quel mostro, così la nominò ma io ero ormai rtoppo eccitato e per nessun motivo mi sarei arreso ed iniziai a spingerle la cannula nell'ano ma lei stringeva le cosce intal modo chenon riuscivo a penetrarla e piangeva dal dolore che cercava di evitare ma fui irremovibile e me ne fregai del suo dolore, della sua grande paura e spinsi dentro forzando il buchino e lei m'implorava di smettere ma il piacere per me era così grande, eccitante ed allora spinsi sempre di più con forzae, temendo poi che si sentissero le sue urla, le misi una mano davanti alla bocca e giù, le ifnilai a fatica tutta la cannulona e le scaricai nel pancino due litri di acqua per giunta anche fredda. Dopo che svuotai la pera di gomma, le slegai caviglie e polsi per permetterle di raggiungere il suo bagno per svuotarsi la pancia dall'acqua iniettatale prima e, quando poi si lavò il suo bel culo, allora la presi in braccio portandola sul suo letto; le splamai pomata in quantità all'ano e mi tuffai letteralmente ad incularla col cazzone che ra da tempo rigido, eretto completamente e la inculai senza riguardo, senza pietà...poi, stranamente, mi sentii un mare di sborra sulla mia pancia ma,...come era possibile ciò? Se la stavo inculando, avrei dovuto sborrare nel suo culo e non sulla mia pancia...il mistero fu subito svelato:non avevo vissuto tale situazione perchè in realtà era solo un sogno, un eccitantissimo sogno!!
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