Il gioco
di
RackHammer
genere
voyeur
Mi ricordo di quei giorni.
mi ero trasferito nella nuova casa da alcuni mesi e appena arrivato un po’ di caldo presi l’abitudine si bere, a metà pomeriggio, un bicchiere di tè affacciato al terrazzo godendomi un po’ di sole e di pace.
Naturalmente potevo farlo solo nei giorni in cui lavoravo da casa e nel weekend, ma in quei giorni non mancavo mai farlo. Dove vivevo prima non avevo quella possibilità e poi il terrazzo dava sui giardini delle case accanto e c’era una certa pace.
Un giorno, con un tempo quasi estivo, mentre sorseggiavo pigramente il mio bicchiere, notai un movimento in uno nei giardini. Spostai lo sguardo da quella parte e vidi una ragazza nel giardino della casa.
Aveva un sdraio sotto braccio e una borsa.
Si guardò un po’ in giro voltandosi anche verso di me, ma non fui sicuro che mi avesse notato.
Scelse un posto e aprì il lettino, ci mise sopra un telo preso dalla borsa e iniziò a sfilarsi i vestiti.
Notai subito che sotto aveva un costume a due pezzi, come notai il fisico niente male e che aveva un bel seno che riempiva bene il costume. Mi chiesi se non fosse il caso di rientrare in casa.. ma infondo ero già li quando lei era uscita di casa.. sorseggiai ancora il mio tè.. ero al primo piano e pienamente visibile quindi in caso avesse avuto da ridire era colpa sua che non mi aveva notato.
Ad ogni modo decisi di evitare di voltarmi direttamente verso di lei ,ma continuai a gustarmi quel meraviglioso spettacolo con gli occhi.
Lei aveva tirato fuori una crema solare dalla borsa e aveva iniziato a spalmarsela sul corpo.
Seguendo i movimenti delle sue mani lungo il suo corpo mi ritrovai ad eccitarmi.
Mi derisi pensando che dovevo essere proprio in astinenza per eccitarmi con così poco.. o forse era la situazione in se ad eccitarmi? avevo scoperto di avere tendenze voyeur? comunque non riuscivo a non guardarla. Feci per bere ancora un sorso ma trovai il bicchiere vuoto.
Lei si mise comoda sul lettino. La ammirai ancora per qualche minuto, poi tornai in casa.
Passò in po’ di tempo prima che la situazione si ripetesse.
Si svolse tutto come la prima volta solo che dopo essersi messa la crema, si stese a pancia sotto, permettendomi di ammirare il suo meraviglioso culo sodo tra le cui natiche fece sparire il costume per non rovinarsi l’abbronzatura. Poco dopo si slacciò anche il pezzo di sopra probabilmente per lo stesso motivo. Finito il bicchiere tornai in casa, ma dopo una mezzoretta mi ritrovai di nuovo fuori con un altro bicchiere.
Lei era nella stessa posizione e rimasi ad ammirarla finche non la vidi allacciarsi il costume, raccogliere tutto e avviarsi verso casa. Prima di entrare mi sembrò di vederla voltarsi un attimo verso di me prima di sparite dentro ma non ne fui sicuro.
La volta successiva, uscendo la trovai già in giardino.
Era seduta sul lettino con il flacone della crema solare davanti.
Quando mi affacciai con il mio bicchiere, la vidi voltarsi brevemente verso di me per poi prendere la crema e iniziare a spalmarsela. Stava spettando che arrivassi?
Io con il viso forzatamente rivolto in avanti, seguivo i movimenti delle sue mani con gli occhi e quando le vidi sparire dentro il pezzo di sopra del costume sentii una certa rigidità nel basso ventre.
Poi la vidi armeggiare dietro la schiena.. abbassare le spalline e sfilarselo..
Ammirai quella meraviglia con bramosia per qualche attimo prima di accorgermi di essermi voltato verso di lei. Mi ricomposi e bevvi un sorso di tè. Ebbi l’impressione di sentire il suono di una risatina.
Tornai ad ammirarla mentre finiva di mettersi la crema, poi si sdraiò a prendere il sole.
Ogni tanto faceva scivolare le dita dal collo, giù tra i seni, scendendo fino a poco dopo l’ombelico per poi risalire oppure semplicemente si accarezzava un seno.. ma era così sensuale che mi ritrovai a toccarmi attraverso i pantaloni.
Ad un certo punto la vidi abbassare un po’ l’elastico del pezzo di sotto del costume.. da quella distanza non potevo vedere ma immaginai che si dovesse vedere l’attaccatura dell’interno coscia.. magari l’inizio di un po’ di pelo.. anche se mi dava l’impressione di essere il tipo da raderla.. mi passai la lingua sulle labbra.. mi voltai verso di lei deciso a farle un cenno.. magari invitandola a salire.. ma improvvisamente sentii dei fischi e dei commenti di apprezzamento provenire da qualche parte sopra di me.
Lei si mise seduta coprendosi rapidamente con il telo. Guadò da dove arrivava la voce e poi preso le sue cose tonto rapidamente in casa. L’idiota disse ancora qualcosa, rise probabilmente soddisfatto di se. Poi scese il silenzio. Rientrai a casa consapevole che il gioco era probabilmente finito.
mi ero trasferito nella nuova casa da alcuni mesi e appena arrivato un po’ di caldo presi l’abitudine si bere, a metà pomeriggio, un bicchiere di tè affacciato al terrazzo godendomi un po’ di sole e di pace.
Naturalmente potevo farlo solo nei giorni in cui lavoravo da casa e nel weekend, ma in quei giorni non mancavo mai farlo. Dove vivevo prima non avevo quella possibilità e poi il terrazzo dava sui giardini delle case accanto e c’era una certa pace.
Un giorno, con un tempo quasi estivo, mentre sorseggiavo pigramente il mio bicchiere, notai un movimento in uno nei giardini. Spostai lo sguardo da quella parte e vidi una ragazza nel giardino della casa.
Aveva un sdraio sotto braccio e una borsa.
Si guardò un po’ in giro voltandosi anche verso di me, ma non fui sicuro che mi avesse notato.
Scelse un posto e aprì il lettino, ci mise sopra un telo preso dalla borsa e iniziò a sfilarsi i vestiti.
Notai subito che sotto aveva un costume a due pezzi, come notai il fisico niente male e che aveva un bel seno che riempiva bene il costume. Mi chiesi se non fosse il caso di rientrare in casa.. ma infondo ero già li quando lei era uscita di casa.. sorseggiai ancora il mio tè.. ero al primo piano e pienamente visibile quindi in caso avesse avuto da ridire era colpa sua che non mi aveva notato.
Ad ogni modo decisi di evitare di voltarmi direttamente verso di lei ,ma continuai a gustarmi quel meraviglioso spettacolo con gli occhi.
Lei aveva tirato fuori una crema solare dalla borsa e aveva iniziato a spalmarsela sul corpo.
Seguendo i movimenti delle sue mani lungo il suo corpo mi ritrovai ad eccitarmi.
Mi derisi pensando che dovevo essere proprio in astinenza per eccitarmi con così poco.. o forse era la situazione in se ad eccitarmi? avevo scoperto di avere tendenze voyeur? comunque non riuscivo a non guardarla. Feci per bere ancora un sorso ma trovai il bicchiere vuoto.
Lei si mise comoda sul lettino. La ammirai ancora per qualche minuto, poi tornai in casa.
Passò in po’ di tempo prima che la situazione si ripetesse.
Si svolse tutto come la prima volta solo che dopo essersi messa la crema, si stese a pancia sotto, permettendomi di ammirare il suo meraviglioso culo sodo tra le cui natiche fece sparire il costume per non rovinarsi l’abbronzatura. Poco dopo si slacciò anche il pezzo di sopra probabilmente per lo stesso motivo. Finito il bicchiere tornai in casa, ma dopo una mezzoretta mi ritrovai di nuovo fuori con un altro bicchiere.
Lei era nella stessa posizione e rimasi ad ammirarla finche non la vidi allacciarsi il costume, raccogliere tutto e avviarsi verso casa. Prima di entrare mi sembrò di vederla voltarsi un attimo verso di me prima di sparite dentro ma non ne fui sicuro.
La volta successiva, uscendo la trovai già in giardino.
Era seduta sul lettino con il flacone della crema solare davanti.
Quando mi affacciai con il mio bicchiere, la vidi voltarsi brevemente verso di me per poi prendere la crema e iniziare a spalmarsela. Stava spettando che arrivassi?
Io con il viso forzatamente rivolto in avanti, seguivo i movimenti delle sue mani con gli occhi e quando le vidi sparire dentro il pezzo di sopra del costume sentii una certa rigidità nel basso ventre.
Poi la vidi armeggiare dietro la schiena.. abbassare le spalline e sfilarselo..
Ammirai quella meraviglia con bramosia per qualche attimo prima di accorgermi di essermi voltato verso di lei. Mi ricomposi e bevvi un sorso di tè. Ebbi l’impressione di sentire il suono di una risatina.
Tornai ad ammirarla mentre finiva di mettersi la crema, poi si sdraiò a prendere il sole.
Ogni tanto faceva scivolare le dita dal collo, giù tra i seni, scendendo fino a poco dopo l’ombelico per poi risalire oppure semplicemente si accarezzava un seno.. ma era così sensuale che mi ritrovai a toccarmi attraverso i pantaloni.
Ad un certo punto la vidi abbassare un po’ l’elastico del pezzo di sotto del costume.. da quella distanza non potevo vedere ma immaginai che si dovesse vedere l’attaccatura dell’interno coscia.. magari l’inizio di un po’ di pelo.. anche se mi dava l’impressione di essere il tipo da raderla.. mi passai la lingua sulle labbra.. mi voltai verso di lei deciso a farle un cenno.. magari invitandola a salire.. ma improvvisamente sentii dei fischi e dei commenti di apprezzamento provenire da qualche parte sopra di me.
Lei si mise seduta coprendosi rapidamente con il telo. Guadò da dove arrivava la voce e poi preso le sue cose tonto rapidamente in casa. L’idiota disse ancora qualcosa, rise probabilmente soddisfatto di se. Poi scese il silenzio. Rientrai a casa consapevole che il gioco era probabilmente finito.
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