Amiche per la pelle (4° parte)

di
genere
saffico

Francesca arriva qualche minuto dopo di me. Io sono già al tavolo e la vedo entrare. La sua pelle bianca fa da contrasto ad un vestitino nero che le sta una favola. La sua solita cascata di ricci neri completa l’opera. E’ bella da mozzare il fiato. Mi abbraccia e mi da due baci sulle guance. Le racconto della giornata e anche di quello che ho fatto con lei. Pretende che le racconti i particolari di quell’incontro amoroso e alla fine mi dice che l’ho fatta eccitare. A quel punto la invito ancora a casa mia a passare la notte con me. Lei accetta. Saliamo ognuna sulla propria auto e ci dirigiamo a casa mia. Già mentre saliamo in ascensore lei inizia a baciarmi e spogliarmi. Anche se è tardi c’è sempre il rischio di trovare qualcuno sul pianerottolo. Ma lei non sente ragioni e mi solleva la gonna. Per fortuna non c’è nessuno. Mentre cerco le chiavi ad apro lei mi ha già sfilato la gonna. Tempo di chiudere la porta ed è già in ginocchio davanti a me. Mi ha preso le mutandine dai fianchi e me le ha abbassate fino alle ginocchia ed è intenta a leccarmi la figa. La lascio fare godendomi quella lingua che mi esplora ovunque. Slaccio la camicetta e libero i miei seni dal reggiseno. Lei si alza ed inizia a baciarmi ovunque toccandomi tutta. Sono ancora mezza vestita con le mutandine alle ginocchia che non mi permettono di muovermi liberamente. Cerco la zip del suo vestito e la abbasso. Lei si ferma e fa un passo indietro. Mi guarda sorridendo e prende fa scorrere via le braccia dalle maniche del vestito e lo fa cadere ai suoi piedi. Sotto è tutta nuda. Le sorrido dicendole che è una pazza e mi butto su di lei. Ci rotoliamo per terra baciandoci ed accarezzandoci. Mi aiuta a liberarmi dei vestiti residui. Ora siamo nude ed avvinghiate una all’altra. Iniziamo a fare l’amore. Ci lecchiamo l’un l’altra e ci masturbiamo fino a venire. Non so se sto diventando lesbica ma ad ogni rapporto mi piace sempre di più fare sesso con un’altra donna. Ci riposiamo una mezz’ora bevendo una birra e poi riprendiamo a fare l’amore, questa volta sul letto. Usiamo anche il mio vibratore per penetraci e venire altre volte. Come la sera precedente ci addormentiamo abbracciare mentre ci scambiamo un ultimo bacio. Il mattino dopo per me inizierà una nuova emozionante avventura!!
Ma sono troppo agitata e faccio fatica a dormire. Mi giro e rigiro nel letto. Francesca dorme accanto a me. La osservo mentre il suo petto mi muove al ritmo regolare del suo respiro. E’ girata verso di me ed i capelli le nascondo il viso. Intravedo un seno da sotto un braccio. Ha una gamba piegata ed osservo la curva del suo sedere. E’ davvero molto bella e in questi ultimi due giorni mi ha fatto scoprire un mondo che non conoscevo e che mi piace sempre più. Si muove e cambia posizione. Ora è sulla schiena e posso ammirare il suo corpo nuda in tutto il suo splendore. I suoi seni tondi e sodi con al centro due bellissimi capezzoli rosa. La sia pancia piatta che finisce con un monte i venere accentuato e perfettamente liscio. Poi le sue gambe lunghe e affusolate. Vorrei baciarla ma non voglio svegliarla. Mi accontento di guardarla mentre mi sto accarezzando un seno. Poi mi viene in mente Manuela. Una bellezza diversa, più matura ma sempre eccitante. Ripenso al sapore della sua figa e mi rendo conto che ho voglia di fare l’amore. Allargo le gambe ed inizio a masturbarmi. Guardo Francesca e penso a Manuela. Ho due amanti e sono due donne. Tre giorni fa non ci avrei scommesso un centesimo. Aumento il ritmo e vedo Francesca che si muova ancora. Mi fermo per non fare rumore e non svegliarla. Mi sdraio vicina a lei e l’abbraccio. Lei risponde al mio abbraccio. Allunga il collo e le labbra verso di me. Io le do un bacio lieve sulle labbra e le sussurro. “Dormi amore mio”. Solo dopo averlo detto, mi rendo conto. Mi sto innamorando di Francesca? Io non mai voluto avere storie serie. Ed ora mi trovo in questa situazione per di più con una donna? E poi come la metto con Manuela? Se non mi concedo più a lei che fine fa il mio posto di lavoro? Tormentata da questi dubbi abbraccio Francesca e cerco di dormire. La sveglia il mattino dopo ci trova ancora abbracciate. Un dolce e lunghissimo bacio è la prima operazione del mattino. Purtroppo non abbiamo tempo per fare l’amore. Dopo la doccia, mentre ci vestiamo Francesca mi dice di darci dentro con Manuela. So che invece non vorrebbe ma sa anche che io non voglio legarmi a nessuno. L’abbraccio e le dico che lei per me è speciale e che le voglio molto bene e che quello che è successo negli ultimi giorni mia ha fatto capire che non posso fare a meno di lei e che sarei disposta a mandare tutto a monte per lei. Lei mi assicura che va tutto bene e che non vuole l’esclusiva delle mie prestazioni sessuali. Ci abbracciamo e ci baciamo intensamente un’ultima volta prima di uscire. Ci diamo appuntamento per la cena a casa sua. Ultimo bacio in ascensore e poi via verso il nuovo lavoro.
scritto il
2015-09-05
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