Di notte
di
Lucrezia
genere
esibizionismo
Estate, caldo, vestiti succinti, notte.
Un insieme di cose che mi ha sempre eccitata; sono esibizionista per natura ma d'estate complice una compagnia di amici fidati e tutte le situazioni che ho citato prima, mi scateno.
Ieri sera ad esempio, tornavo da un giro in centro a Marina di Massa con amici e amiche, nulla di speciale classico giro fra amici con ritorno a notte fonda.
Alle 3 di mattina circa, eravamo in sei su tre motorini, eravamo lungo il Frigido e ci siamo fermati per salire l'argine, una volta su, un po' per ridere e un po' per il sacro fuoco esibizionista che mi prende, mi tolgo il vestitino che gia mi copriva poco.
Rimasta in sandali e occhiali, sono mezza cecata, comincio a ridere e alzando le braccia alla notte corro sull'argine nuda gridando alla volta dei miei cinque prodi scudieri che voglio sentirmi libera come l'aria.
Loro cominciano a ridere e ad urlare e tutto finisce con le urla di chi abitando in zona vorrebbe dormire.
Mio malgrado riprendo il vestito e lo indosso poi risaliti tutti sui motorini, dopo una corsa di qualche chilometro finiamo alla Bau Bau Beach di Carrara, dove ci denudiamo tutti e facciamo il bagno, dove le mani si allungano e schioccano i baci; non mi nego a nessuno perché non sono di nessuno, usciamo dall'acqua e ci sediamo sulla sabbia fredda.
Nessuno parla ma continuano i baci e a turno mi lascio andare con tutti.
La mattina ci coglie ancora nudi e abbracciati, i primi avventori con i cani ci guardano, ci rivestiamo, io al solito indugio nuda ad accarezzare un cane, mi piace stare nuda, ora peró devo andare, ciao.
Lú
Un insieme di cose che mi ha sempre eccitata; sono esibizionista per natura ma d'estate complice una compagnia di amici fidati e tutte le situazioni che ho citato prima, mi scateno.
Ieri sera ad esempio, tornavo da un giro in centro a Marina di Massa con amici e amiche, nulla di speciale classico giro fra amici con ritorno a notte fonda.
Alle 3 di mattina circa, eravamo in sei su tre motorini, eravamo lungo il Frigido e ci siamo fermati per salire l'argine, una volta su, un po' per ridere e un po' per il sacro fuoco esibizionista che mi prende, mi tolgo il vestitino che gia mi copriva poco.
Rimasta in sandali e occhiali, sono mezza cecata, comincio a ridere e alzando le braccia alla notte corro sull'argine nuda gridando alla volta dei miei cinque prodi scudieri che voglio sentirmi libera come l'aria.
Loro cominciano a ridere e ad urlare e tutto finisce con le urla di chi abitando in zona vorrebbe dormire.
Mio malgrado riprendo il vestito e lo indosso poi risaliti tutti sui motorini, dopo una corsa di qualche chilometro finiamo alla Bau Bau Beach di Carrara, dove ci denudiamo tutti e facciamo il bagno, dove le mani si allungano e schioccano i baci; non mi nego a nessuno perché non sono di nessuno, usciamo dall'acqua e ci sediamo sulla sabbia fredda.
Nessuno parla ma continuano i baci e a turno mi lascio andare con tutti.
La mattina ci coglie ancora nudi e abbracciati, i primi avventori con i cani ci guardano, ci rivestiamo, io al solito indugio nuda ad accarezzare un cane, mi piace stare nuda, ora peró devo andare, ciao.
Lú
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