Rimorchio americano

di
genere
etero




Genova non è come Roma, Firenze o Venezia…i turisti vengono e vanno via dopo pochissimo tempo. Io e il mio migliore amico Marco, tempo fa avevamo voglia di rimorchiare delle turiste, non aveva importanza la nazionalità, purchè giovani e carine. La tipologia era le classiche americane del college in ferie, o delle tedeschine o inglesine in viaggio premio…La nostra età adulta e affascinante e la conoscenza della città ci avrebbero aiutato!
Giriamo per la città all’ora dell’aperitivo, scanzonati ma attenti alle occasioni. In piazza fontane marose scorgiamo un paio di ragazzine, sui 20 anni, una di colore ed una biondina, entrambi magre, con seni piccoli ma ben torniti, viso acqua e sapone, capelli lunghi e vestitini estivi leggeri…le classiche teen-ager americane! Le adocchiamo, ci avviciniamo e con due battute le agganciamo. Io e Marco parliamo un po’ d’inglese, ma le due ragazze sono affascinate dalle nostre battute e dall’offerta di guidarle per i luoghi caratteristici di Genova. Giriamo per il centro storico, le ragazze si fidano molto, sono aperte…gli offriamo svariati super alcolici, birre e bevono come spugne! E’ ormai sera tardi, ci offriamo di accompagnarle nel B&B dove dormono…le due ragazzine si guardano ammiccanti e sorridono: hanno le stesse nostre intenzioni! Saliamo nel loro appartamento, hanno una stanza con due letti singoli, apriamo altre birre che abbiamo comprato, beviamo e ascoltiamo musica…mi avvicino alla ragazza di colore, Jane, una piccola antilope africana, gambe sode, manine agili e eleganti, due labbra ben carnose tipico delle negre, capelli rasposi lunghi e neri…mi eccito da morire. Le prendo la testa e la bacio sulla guancia, leggero, lei scherza e si scosta ma non è convinta…la riprendo e la bacio in bocca, con la lingua…la sua saetta impacciata dentro la mia bocca, esita, mi ribacia, le mordo le labbra…lei ride…è ubriaca! Marco fa lo stesso con la biondina, Sarah, anche lei ubriaca persa si scosta ma poi accetta il bacio. Iniziamo una bella limonata entrambi, le due ragazze si lasciano andare, iniziamo a far muovere le mani sui loro corpi, le tocchiamo sui piccoli ma turgidi seni, le infiliamo sotto i vestiti e sentiamo i capezzoli duri e a punta…i nostri cazzi sono gonfi nei pantaloni…entrambe le ragazze mettono le loro manine sui nostri pacchi e li strizzano…sono impacciate ma sanno quello che vogliono! Ogni coppia si mette sul propri letto, seduti, le ragazze si fanno infilare le nostre mani tra le cosce…la mia negretta ha la fichetta in fiamme, è bagnatissima…le infilo dentro un dito e la masturbo leggermente, lei salta su di me eccitata…mi succhia le labbra e la lingua…mi lecca le orecchie come un serpentello…mi slaccio i jeans e tiro fuori il mio pisello, alla sua vista Jane si getta su di lui ingoiandolo come una cagnetta affamata! Non ero mai stato con una negra, ed è vero che le loro labbra sono fantastiche! Jane inizia un pompino favoloso, succhiandomi tutto il cazzo con una voglia immensa e con due labbra carnose e avvolgenti. Godo come un vecchio porco! Sarah vedo che guarda la sua amica e sorride beffarda, mormora “..bitch…” e timidamente si inginocchia di fronte a Marco e gli slaccia i pantaloni, tirandogli fuori l’enorme cazzo e dopo aver esclamato “WoooWits a wonderfulcock” e lo ingoia di getto, succhiandolo come un calippo. Anche Jane si inginocchia tra le mie gambe, io e Marco ci guardiamo di fronte e ridiamo per l’obiettivo raggiunto! Le due ragazzine americane ci stanno spompinando tra le nostre cosce, masturbandoci con le loro piccole e agili manine, dalle unghie colorate, i movimenti inesperti ma già da troiette navigate nei bagni di chissà quale liceo americano di provincia. Prendo Jane per i capelli crespi, neri come il carbone, la incito a succhiare di più, a ingoiarmi tutto il grosso pisellone adulto nella sua bocca da adolescente…non resisto…sento l’orgasmo cavalcare verso la cappella…lo lascio andare gli grido “Jane…I’mcoming…coming…” la negretta non si ferma e continua a succhiare, mi guarda dal basso con i suoi occhioni neri e continua a ciucciare con i suoi labbroni…la tengo ferma per la testa…arriva l’orgasmo violento...fremo…le sborro in bocca tutto quello che ho nelle palle! Un po’ ingoia, poi cerca di spostarsi, si libera della cappella e le spruzzo in faccia il resto…lo sperma bianco le riga il viso, le imbratta i capelli…è uno spettacolo! Lei sorride stupita, continua a masturbarmi con le manine scure…mi ciuccia la cappella pulendo ogni goccia che esce! Marco mi guarda sornione, invidioso magari di non essere sotto il mio cazzo a prendersi la sborrata in bocca insieme alla negretta! Abbiamo scopato tra noi due appena ieri e già siamo pieni di voglie, ma stavolta di femmine. Sarah guarda l’amica imbrattata di sperma e si sorridono, chissà quante volte hanno fatto i pompini ai loro compagni di college nei bagni delle palestre, come nei film americani…Marco è sempre più eccitato, si alza in piedi, fa aprire la bocca alla ragazza e ci si masturba dentro…lei è passiva e gli accarezza i coglioni voluttuosa…Marco sborra nella gola della biondina, lanciando un urlo gutturale…lei beve tutto lo sperma, il resto è spalmato sul bel faccino da cheerleader…Siamo tutti eccitati, mettiamo le fichette sui lettini e iniziamo entrambi a leccagli la fica…forse non sono abituate da quegli alcolizzati e inesperti di ragazzoni americani, ma le due ragazze godono da matti, si dimenano sul letto, le loro fiche buttano umori vaginali come fontane…sono travolte dall'orgasmo! Le masturbiamo, gli mordiamo i capezzoli e i piccoli seni, le rinfiliamo il cazzo in bocca e loro ce lo rifanno duro. E’ ora di scoparle! Entrambi le mettiamo a gambe all’aria, gli infiliamo i cazzi nella fica e le sbattiamo con una certa violenza…dai loro 20 anni assorbono bene le nostre botte di cazzo, gemono e urlano ubriache, noi anche siamo travolti dall’eccitazione…le loro fiche strette e adolescenti ci stringono il cazzo aumentando il piacere, le loro cosce morbide e lisce ci fanno eccitare, con i loro seni che ballano al ritmo dei nostri colpi…altri orgasmi, altre urla stridule. Giro la mia negretta alla pecorina, il suo culetto tondo e sodo lo bacio e lo lecco, sa proprio di selvaggio…la penetro senza pietà, la scopo come una cagna …le infilo il pollice nel culo e la zoccoletta urla di piacere e dolore insieme, sarà ancora vergine! Mi sembro il porco bianco che violenta la schiava della piantagione…grida parole in inglese incomprensibili, come la sua amichetta sotto Marco. Lui le alza meglio le gambe, allargandole per le caviglie e la sfonda bene…avendo provato l’enorme uccello del mio amico nel mio culo, so bene quanto possa fare male quel palo di carne. Ma la invidio…
Jane credo che abbia avuto parecchi orgasmi, io ho le palle gonfie…sto per arrivare…la tengo stretta per i fianchi e accelero, le voglio sborrare dentro…non m’importa se prende o no una pillola, se rimane incinta…la voglio gonfiare di sperma bianco a questa cagnetta negra! Sto per venire…godoooo…lascio andare una sborrata eccezionale dentro di lei, affondo il cazzo fino alla radice e spingo forte…lei si gira con gli occhi sbarrati e mi urla qualcosa…benchè ubriaca, non si aspettava la spruzzata in fica! Ma io continuo a scoparla indifferente, le do dei schiaffi sul culo, lei mi insulta ma continua a tenermi dentro godendo, la zoccoletta di colore!
Mi giro e vedo che Marco sta provando a inculare la biondina, le appoggia il cazzone nel culo, da davanti e spinge forte, ma il dolore è lancinante per Sarah che urla disperata, alza la testa e cerca di divincolarsi…Marco spinge a forza la cappella in quel tenero culetto, entra un po’ deflorando la ragazzina, ma per l’eccitazione gli sborra in culo per poi finire fuori, sulla pancia…! Rimette subito nella fica il suo grosso uccello, sfogandosi dentro…Sarah è viola per il piacere e per il dolore, ma ancora gode parecchio, accogliendo il mio amico dentro il suo ventre. Queste ragazzine americane sono scatenate…
Scoperemo ancora un paio di volte, per tutta la notte, alternandoci in varie posizioni e pompini, la negra è una pantera scatenata e selvaggia…è un’occasione da non perdere!
All’alba, mentre le bambine dormono, ci alziamo e ce ne andiamo…senza lasciare traccia di noi, tranne lo sperma dentro i loro corpi!
W l’America…
scritto il
2017-06-08
4 . 2 K
visite
2
voti
valutazione
5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una maratona vinta

racconto sucessivo

Una maratona vinta - 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.