Una mattina di orgasmi privati
di
marynella
genere
masturbazione
Solo una donna può capire quando, alzandoti la mattina, hai una incontenibile voglia di sesso!Per gli uomini è la norma, si svegliano tutti con la classica erezione mattutina...e via in bagno sotto la doccia a masturbarsi oppure con la mogliettina rassegnata a spompinarli e mandarli in ufficio belli rilassati.
Per noi donnine è un pò più difficile, l'eccitazione sale nel corso della giornata, delle volte non ti basterebbe un elefante per soddisfarla. Stamattina mi sveglio sola, nel solito albergo, il lettone vuoto...la fichetta in fiamme. Potrei chiamare il mio collega di trasferta e farmi montare da lui, ma sarebbe troppo banale e complicato. La mano scivola tra gli slip bagnati di umori, il loro fragore sale da sotto le lenzuola, mi inebria...le dita solleticano la clitoride, ma è poco...scivolano dentro allargando le grandi labbra, si fanno strada tra le carni e le affondo dentro di me, vogliosa e vorace. Uno non basta, il solito medio, lo affianco all'anulare, esplorano insieme la mia vagina...la conoscono bene, ma ogni volta è bello uguale! Sono bollente, umida, mi masturbo a fondo...ma non basta...metto anche l'indice, e continuo...ora è come se avessi un bel membro dentro, giro le dita, le affondo a ritmo...il primo orgasmo arriva subito, devastante ma va via veloce...mi lascia ancora più eccitata e bagnata! Continuo a masturbarmi, spingo dentro la mano, peccato che è finita subito...allungo l'altra verso il comodino, afferro il vibratore lasciato lì per abitudine...lo proto d'istinto alla bocca, come un qualunque cazzo, e lo succhio vorace! Lo bagno di saliva, lo lecco morbidamente, lo ingoio quasi tutto...sono brava nei pompini, dicono. La mano continua nella sua esplorazione, la fica vibra di piacere, sono vicina al secondo orgasmo...spompino il dildo velocemente, mi cola la saliva dal mento...vorrei mangiarmi un bel pisello vero...l'orgasmo arriva violento, stringo il dildo tra i denti, godendo e mormorando qualcosa. Le dita affondano dentro di me...
Ma non basta, ormai sono un fiume in piena...sento una chiazza di bagnato sotto di me...Porto la mano sotto, sul buchino posteriore, lo bagno con gli umori vaginali...porto la stessa mano in bocca, la impregno di saliva e inumidisco ancora il buchino...ormai sono a ruota libera. Ho tempo ancora un pò per il meeting aziendale...il vibratore scende verso il culetto, passa e sfiora il capezzolo destro...è un brivido. Arrivo di fronte al mio buchino, ci spingo contro il toy, spingo ancora a forza, è un pò chiuso il buchino...apro meglio le cosce, rilasso i muscoli e il grosso vibratore mi sfonda il culetto. Sono dentro me stessa...lo spingo ancora, lo infilo bene e respiro con calma, godendomi la penetrazione.Mi gira la testa, una mano mi masturba e l'altra mi incula con un dildo...mi sento una vera troia. Lo sono certamente...
Il lavoro delle due mani è sincrono, il culetto cede e il dildo entra e esce agevolmente, regalandomi un piacere rozzo e animale, mentre le mie dita nella micetta mi regalano un piacere sofisticato e coinvolgente...gemo e mugugno a voce alta, forse mi sentirà il collega nella stanza a fianco...penserà che stia scopando con qualcuno, magari il giovane portiere che mi scopo spesso in questo albergo...chissà che immagina. Il dildo, vibrando, arriva sino in fondo allo sfintere, anche la mano nella micetta l'ha esplorata tutta...il terzo orgasmo è in arrivo, mi travolge tutta senza pietà...mi contorco nel letto, il dildo ormai è tutto nel culetto, lo stringo forte con i muscoli perianali...spingo sia il dildo nel culo che la mano nella fica, sono in preda a una tempesta di piacere...godo come una troia, appunto!
L'onda lunga dell'orgasmo mi pervade, sono sfinita ma soddisfatta...sfilo il dildo dal buco, lasciando la solita sensazione di vuoto e lo lascio sul letto...l'altra mano mi accarezza il pube. Sono quasi sazia di piacere...ma è tardi, la brava ragazza che è in me guarda l'orologio del cellulare, ora vado alla riunione!
(durante il meeting, mi ricordo di aver lasciato il vibratore sul letto...vabbè, si divertirà la cameriera, o il cameriere!)
Per noi donnine è un pò più difficile, l'eccitazione sale nel corso della giornata, delle volte non ti basterebbe un elefante per soddisfarla. Stamattina mi sveglio sola, nel solito albergo, il lettone vuoto...la fichetta in fiamme. Potrei chiamare il mio collega di trasferta e farmi montare da lui, ma sarebbe troppo banale e complicato. La mano scivola tra gli slip bagnati di umori, il loro fragore sale da sotto le lenzuola, mi inebria...le dita solleticano la clitoride, ma è poco...scivolano dentro allargando le grandi labbra, si fanno strada tra le carni e le affondo dentro di me, vogliosa e vorace. Uno non basta, il solito medio, lo affianco all'anulare, esplorano insieme la mia vagina...la conoscono bene, ma ogni volta è bello uguale! Sono bollente, umida, mi masturbo a fondo...ma non basta...metto anche l'indice, e continuo...ora è come se avessi un bel membro dentro, giro le dita, le affondo a ritmo...il primo orgasmo arriva subito, devastante ma va via veloce...mi lascia ancora più eccitata e bagnata! Continuo a masturbarmi, spingo dentro la mano, peccato che è finita subito...allungo l'altra verso il comodino, afferro il vibratore lasciato lì per abitudine...lo proto d'istinto alla bocca, come un qualunque cazzo, e lo succhio vorace! Lo bagno di saliva, lo lecco morbidamente, lo ingoio quasi tutto...sono brava nei pompini, dicono. La mano continua nella sua esplorazione, la fica vibra di piacere, sono vicina al secondo orgasmo...spompino il dildo velocemente, mi cola la saliva dal mento...vorrei mangiarmi un bel pisello vero...l'orgasmo arriva violento, stringo il dildo tra i denti, godendo e mormorando qualcosa. Le dita affondano dentro di me...
Ma non basta, ormai sono un fiume in piena...sento una chiazza di bagnato sotto di me...Porto la mano sotto, sul buchino posteriore, lo bagno con gli umori vaginali...porto la stessa mano in bocca, la impregno di saliva e inumidisco ancora il buchino...ormai sono a ruota libera. Ho tempo ancora un pò per il meeting aziendale...il vibratore scende verso il culetto, passa e sfiora il capezzolo destro...è un brivido. Arrivo di fronte al mio buchino, ci spingo contro il toy, spingo ancora a forza, è un pò chiuso il buchino...apro meglio le cosce, rilasso i muscoli e il grosso vibratore mi sfonda il culetto. Sono dentro me stessa...lo spingo ancora, lo infilo bene e respiro con calma, godendomi la penetrazione.Mi gira la testa, una mano mi masturba e l'altra mi incula con un dildo...mi sento una vera troia. Lo sono certamente...
Il lavoro delle due mani è sincrono, il culetto cede e il dildo entra e esce agevolmente, regalandomi un piacere rozzo e animale, mentre le mie dita nella micetta mi regalano un piacere sofisticato e coinvolgente...gemo e mugugno a voce alta, forse mi sentirà il collega nella stanza a fianco...penserà che stia scopando con qualcuno, magari il giovane portiere che mi scopo spesso in questo albergo...chissà che immagina. Il dildo, vibrando, arriva sino in fondo allo sfintere, anche la mano nella micetta l'ha esplorata tutta...il terzo orgasmo è in arrivo, mi travolge tutta senza pietà...mi contorco nel letto, il dildo ormai è tutto nel culetto, lo stringo forte con i muscoli perianali...spingo sia il dildo nel culo che la mano nella fica, sono in preda a una tempesta di piacere...godo come una troia, appunto!
L'onda lunga dell'orgasmo mi pervade, sono sfinita ma soddisfatta...sfilo il dildo dal buco, lasciando la solita sensazione di vuoto e lo lascio sul letto...l'altra mano mi accarezza il pube. Sono quasi sazia di piacere...ma è tardi, la brava ragazza che è in me guarda l'orologio del cellulare, ora vado alla riunione!
(durante il meeting, mi ricordo di aver lasciato il vibratore sul letto...vabbè, si divertirà la cameriera, o il cameriere!)
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