Antidoto contro lo stress...sesso

di
genere
etero

Quando sono nervosa, sia per lavoro che per motivi privati, nulla mi rilassa che uno scatenato e rilassante momento di sesso sfrenato.
Ho sperimentato questo antidoto antistress fin da adolescente, quando notavo che dopo essermi masturbata la sera, tra le coperte del lettino, nel buio della mia cameretta, dormivo beata e tranquilla!
L’orgasmo, è risaputo, scatena elementi naturali di rilassamento sia negli uomini che nelle donne, e ho sfruttato questa reazione corporea per alleggerire le piccole e grandi tensioni della vita.
Da ragazzina, facevo dei gran pompini a mio fratello per poi masturbarmi in bagno o in camera, pensando ancora al suo grosso uccello da adolescente e infoiato, ancora con il sapore del suo sperma in bocca. In bagno, mi mettevo seduta sul water e mi sgrillettavo la patatina a cosce un po’ allargate e le mutandine calate alle caviglie, con un asciugamano sotto per non bagnare la tavoletta, oppure mi facevo una doccia e mi masturbavo col classico getto d’acqua sulla clitoride o infilandomi due dita in profondità nella fica, finchè non godevo. Ovviamente, mia madre si domandava perché facessi 2 o 3 docce al giorno o comunque ero sempre chiusa in bagno, ma le mie risposte erano sempre molto vaghe e evasive come per tutte le femmine. La povera donna un po’ stupida e provinciale non avrebbe mai pensato che la sua bambina di 15 anni si masturbasse, e per di più così spesso…Se avesse saputo che spompinavo il suo adorato figlio nonchè mio fratellino di 17 anni sarebbe impazzita!
Comunque, dopo un orgasmo stavo sempre molto meglio, quindi anche in età adulta ho mantenuto questa abitudine antidepressiva e rilassante.
Con l’età, poi, dalla semplice e sempre efficace masturbazione sono passata a sfruttare i maschietti, con il loro fantastico membro utile allo scopo e sempre in tiro, come tanti cagnolini telecomandati.
A scuola mi facevo scopare da un certo numero di compagni di classe o di istituto, con una enorme profusione di giovane sperma, frutto di fantasmagoriche tempeste ormonali…penso di aver preso anche qualche chilo negli anni delle superiori a causa dell’eccessiva ingestione di liquido seminale! Ma ero così giovane…e da inesperta e credendo di piacere di più al torello di turno, ingoiavo tutta la loro produzione, leccandomi anche le labbra. Ovviamente ero diventata la star del liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza…insieme a altre 3-4 amiche appassionate del genere.
Comunque, in questi giorni di super lavoro approfitto della pazienza e della collaborazione di alcuni miei colleghi di lavoro per scatenarmi e sfogare le mie tempeste uterine…
Ieri sono entrata nell’ufficio del capo ma non c’era, sono entrata nel bagno degli uomini ma neanche lì c’era…cominciavo a innervosirmi, avevo le mutandine bagnate, il cuore batteva a duemila…dovevo scopare!
L’ho chiamato sul cellulare e mi ha detto che era in garage a prendere dei documenti in macchina, gli ho ordinato perentoria di aspettarmi lì. Sono scesa nei garage, vado al suo posto riservato e lui mi aspetta accanto alla sua splendida BMW 530, senza neanche parlare lo porto dietro tra la macchina e il muro, lo appoggio all’auto e mi inginocchio di fronte a lui, gli abbasso la zip e gli sfodero il suo bellissimo uccello…sono fisicamente innamorata del membro del mio amministratore delegato! Un favoloso cazzo di svariati centimetri, grosso e sodo, con venature decise, una cappella enorme e rotonda, quando è in erezione è dritto, senza curvature strane ed è sempre barzotto, mai moscio…ogni volta che glielo prendo in mano lo trovo sempre un po’ duro. Il membro che ogni donna vorrebbe!
Comunque, lo masturbo lentamente guardandolo negli occhi dal basso in alto, osservando il suo piacere aumentare, anche mentre lo scappello piano piano…adoro guardare gli uomini inebetiti dalle nostre manovre, quindi faccio uscire il glande fuori dalla pelle imperioso e lucido…gli do una prima passata di lingua, per assaggiarlo…è sempre pulito e profumato il mio capo! Poi me lo faccio entrare in bocca, i denti rigano leggermente la cappella e il corpo, lui freme e mi osserva soddisfatto della mia bravura e sottomissione…lo ingoio tutto, le labbra lo serrano in mezzo, la lingua dentro la bocca fa il suo lavoro lentamente e con cura, roteando sulla cappella…il cazzo si gonfia e si indurisce a dismisura, mi cresce in bocca…questa reazione è la migliore soddisfazione per una donna, voi uomini non potete capire!
Blocco ancora la cappella con le labbra come una trappola e lo masturbo con la mano…lui mugugna di piacere, mi prende la testa e mi spinge contro il suo pube…è autoritario e implacabile…mi piace il mio capo. Lo guardo gemere, lui mi fissa con sfrontatezza, sa bene che sono la sua schiava, professionale e non!
Poi mi alza per le spalle, e mi sbatte sulla macchina, mi alza la gonna del tailleur, mi scosta gli slip neri e mi penetra con un violento colpo di cazzo nella figa…sono tramortita, mi manca il fiato come ogni volta che quest’uomo mi penetra nel corpo con il suo enorme randello!
Così, entrambi vestiti elegantemente, appoggiati ad una bmw nera lucida in un garage aziendale, nascosti dal muro e dalla leggera penombra, un a.d. e la sua collaboratrice scopano come forsennati…lui mi infligge violenti colpi dal basso verso l’alto, il suo pisellone mi scuote, lo sento arrivare nella pancia, mi tiene ferma con una mano sulla spalla per impedirmi di sollevarmi troppo, vuole sfondarmi la fica come tutte la volte, farmi sentire la sua potenza virile…mi rendo conto di non respirare, di essere in affanno, ho gli occhi socchiusi, le mani sudate cercano un appiglio sulla carrozzeria ma invano…lui continua ad affondarmi il cazzo nella carne… il primo orgasmo arriva subito e mi stravolge senza quasi darmi il tempo di reagire e assaporarlo…troppo breve! Giro la testa e sussurro “…ti prego…inculami…” stamattina sono vogliosa di emozioni forti…lui sfila il cazzo dalla figa, si sputa sulla mano e mi umidifica l’ano, spingendo dentro la saliva col dito…io tiro fuori il culo per favorirne la penetrazione, lui appoggia la cappella enorme sul buchino e senza esitazioni e pietà la spinge dentro, sfondandomi l'ano con un solo colpo!
Sono stupita…il cuore si ferma un attimo…sento forte il bruciore nel culo ma passa subito perché lo stronzo inizia a incularmi sul serio e in modo brutale, non abbiamo molto tempo…i nostri cellulari squillano all'impazzata…il suo nerbo fa avanti e indietro con energia, io impazzisco di piacere, il mio culo è ormai aperto e lui dilaga dentro di me…sono completamente sua! Mi tiene per il collo come un animale predato, il suo bacino spinge dentro la verga con tutta la sua potenza di 50enne navigato e affamato…il mio secondo orgasmo di devasta…quello nel culo è più travolgente di quello vaginale…vado a fuoco…ma anche lui è arrivato, il ritmo dei suoi colpi aumenta, sento che sta per venire, ormai lo conosco bene, il suo respiro è affannoso, geme…mi rigiro e gli chiedo “...sborrami ovunque…” lui sorride…affonda il cazzo nello sfintere e mi eiacula dentro una prima schizzata, una vampata liquida mi scalda le interiora e il cuore…poi si sfila trattenendosi appena un attimo che io mi inginocchi un’altra volta davanti a lui e rilascia tutta la sborra dentro la mia boccuccia spalancata! E’ un fiume in piena, la sua cappella mi inonda la gola di caldissimo sperma, saporito e vischioso, lo accolgo vogliosa e lo ingoio da brava schiava del capo…sento la sua asprezza solleticarmi la gola, succhio il cazzo per favorirne l’uscita dell’ultima gocciolina…lo spompino ancora e ancora…ho una voglia esasperata ancora di cazzo ma il lavoro ci aspetta. Il pisello è ancora ben duro che glielo rimetto amorevolmente nelle mutande e nei pantaloni…mi accarezza la guancia paterno, da buon principale, e va via subito lasciandomi in ginocchio sul freddo cemento del garage, come una puttana sfruttata e pagata.
Mi alzo e mi controllo il vestito, sistemo le mutandine sulla figa ancora bagnatissima e sento dello sperma fuoriuscire dal culetto…lo asciugo con un klennex…ho degli schizzi di sperma sulla giacca, li smacchierò in bagno dopo.
Sono più rilassata e calma, i due orgasmi hanno fatto il loro effetto…ora posso affrontare meglio la giornata!
scritto il
2017-10-25
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