Caro diario... Mi fa male la fica

di
genere
etero

Una birra. Ci piace iniziare così. Una birra, come ormai è di rito e saliamo in camera. Sdraiati a letto, lui con la mano inizia a massaggiarmi la schiena, le spalle, il culo. È paradisiaco. Mi sto eccitando solo con la sua mano su di me. Iniziamo a baciarci... quanto mi piacciono le sue labbra... il modo in cui mi bacia, dolce e perverso allo stesso tempo. Sono morbide, adoro la sua lingua che mi assaggia...
Ci spogliamo, lui rimane in boxer... io nuda. Ormai ho capito, mi fa penare sempre un po’ prima di permettermi di toccarlo e assaggiarlo... quanto vorrei sentire il suo cazzo dentro... lo vorrei subito.
Inizia a toccarmi il clitoride, lo tormenta prima piano e poi esercita una pressione più forte. Ogni volta con lui è come il concludersi di giorni interi di fantasie, vengo quasi nell’immediato. È capace di insinuarsi nella mia mente e “tormentarla” a tal punto che solo gli orgasmi la placheranno... vivo un perenne stato di eccitazione, e le sue mani in questo momento mi stanno “liberando”...
Provo un primo orgasmo. Intenso. Il primo di molti durante quell’ora e mezza per stare insieme...
È la volta del mio culo. È l’unico uomo che mi abbia fatto venire leccandomi il culo... forse perché ho talmente tanta eccitazione addosso, forse perché mi sento così puttana e così vulnerabile allo stesso momento, forse perché la sua lingua è una favola... tantissimi fattori che mi portano ad un secondo orgasmo.
Le sue mani sono degli strumenti di piacere intenso e di tortura allo stesso tempo. Sono mani sicure, grandi, morbide. Sono mani che sanno quello che vogliono e che se lo prendono. Punto. Adoro le sue mani, mi piace quando le intreccia con le mie, mi piace quando le sento lì, sulla mia fica, che premono una volta più intensamente, un’altra volta meno intensamente. È l’apoteosi del piacere.
Finalmente la sua lingua. Calda, esperta, vogliosa. Mi solletica con la barba mentre mi lecca la fica con una tale ingordigia che mi fa tremare nuovamente, mi porta all’apice. Adoro quest’uomo. Adoro come segue i miei brividi, come li asseconda, come mi conosce. Paradossalmente mi conosce più lui di me stessa. Non ho mai provato così tanto piacere con le mani di un uomo addosso. Non ho mai raggiunto l'orgasmo così velocemente e con una tale intensità se non con LUI. È una novità per me. Esplodere così, perché di esplodere si tratta, non mi era mai accaduto. Sa portarmi all’apice, sa portarmi al limite. È stupendo.
Con delicatezza poi, mette due dita dentro di me... Quando inizia a muoversi dentro di me è il paradiso. Si muove veloce, velocissimo, facendomi tremare, facendomi ansimare e godere, annebbiandomi anche la vista. Mi fa quasi male quest’orgasmo, sento che mi stringo intorno alle sue ed è una sensazione bellissima.
È arrivato finalmente il momento di sentirlo dentro.
Mi metto sopra di lui e scendo piano... sento che mi riempie. Mi devasta dentro. Mi nuovo piano e lui ogni tanto da qualche colpo forte, fino in fondo, da farmi godere e farmi sentire male allo stesso istante. Mi piace troppo... questo mix di sensazioni è stupendo. Ho un altro orgasmo... Sono fuori controllo. Il mio cervello non capisce più cosa stia succedendo, il mio corpo è tutto un brivido. E lui che piano piano mi sfonda. Sento il suo dito farsi strada e entrare piano nel mio culo e continuiamo a fare l’amore dolce e intenso, con qualche colpo fortissimo ogni tanto. Mi tolgo, mi metto sul suo viso e me la faccio leccare di nuovo, intensamente... mi aggrappo alle pietre contro il muro e alla spalliera del letto. È un maestro con la lingua. Mi fa impazzire.
Non mi basta però. Non ne ho ancora abbastanza. Non credo ne avrò mai abbastanza. Gli torno sopra e mi faccio riempire per l’ennesima volta. Ci baciamo, è molto bello... ci stringiamo le mani, mi tiene stretta a lui... E godo come una cagna, mi fa GODERE. Nel vero senso della parola. Ho un altro orgasmo molto intenso...
Si toglie, si siede a bordo del letto e mi fa sedere sopra di lui... poi ci alziamo, siamo in piedi. Gli do le spalle, mi alza una gamba e inizia a tormentarmi con colpi forti e profondi. Mi sono aggrappata ad un una del soffitto, mi tiene la gamba destra alzata, sento il suo respiro sul mio collo, ci baciamo...
Infine... lo faccio sdraiare. Ora voglio godermelo un po’ io... Ora è il mio turno di farlo impazzire. Voglio sentirlo fino in gola. Adoro il suo cazzo. Adoro i brividi che ha quando lo prendo in bocca, quando lo assaggio; gli alzo le gambe e gli ordino di tenersele in alto. Gli divarico il culo e inizio a leccarlo... mi piace un casino il suo culo. Glielo lecco piano, poi sempre più intensamente... lo masturbo nel frattempo. Poi la mia lingua si sposta e si concentra sul glande, sull’asta e nel mentre voglio ricambiare il piacere di prima... mi insinuo nel suo culo con un dito... piano. Di nuovo concentrata solo sul cazzo, gli lecco le palle, mi piacciono tantissimo... il modo in cui da rilassare si irrigidiscono... adoro. Si mette seduto, a bordo letto. Vado sul pavimento, in ginocchio. Mi sento la sua puttana in questo momento. E lo sa che mi piace e mi eccita la cosa.
Mi prende la testa, inizia a spingerla fino in fondo. Fino a sentirlo in gola. Eccolo il momento. Lo sento arrivare... il suo orgasmo. Ansima forte, mi preme la mano sulla testa, si irrigidisce e finalmente esplode nella mia bocca. Da come ce l’avevo tutto dentro, sento il suo sperma caldo colarmi in gola e riempirmi... lo ingoio avida. Lo guardo negli occhi mentre mi lecco le labbra con la lingua... noto una gocciolina e con aria da Troia lo avverto che non posso lasciarla lì tutta sola, e lecco anche quella...
scritto il
2018-09-19
5 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Tre cazzi tutti per me

racconto sucessivo

La tua cagna
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.