Carne giovane e fresca per una signora esperta
di
marynella
genere
prime esperienze
Alla soglia dei 50 anni gli uomini tendono a preferire le ragazzine, mi sembra normale. Noi donne sfioriamo, non ci curiamo più molto di noi stesse, la natura e il tempo ci lasciano dei segni ma, in ogni caso, i nostri maschi sono dei bastardi e dei maiali che tendono a guardare sempre la femmina più giovane e appetibile.
E allora, per par condicio, anche io ho deciso di puntare ormai da molto tempo agli uomini più giovani. Nei miei racconti sono spesso citati i miei rapporti sessuali con ragazzi giovani, con mio nipote di 18 anni, ecc…
Appena qualche mese fa ne ho “castigato” un altro di ragazzino…futuro uomo bastardo e maiale!
Luca è il figlio della mia vicina di casa, Eleonora, una troia milanese più fighetta di me, manager anche lei in una azienda americana di elettronica, sposata con Ettore direttore commerciale di una società italiana di food&beverage. L’unico figlio di 18 anni, un bel ragazzo, biondo, timidino, un po’ nerd, sempre con la sua Lacoste, i capelli con la riga da una parte, occhiali dorati della Cartier, jeans perfettamente stirati.
Ogni volta che lo incontro in ascensore mi divora con gli occhi, mi fai i raggi X dalle tette alle caviglie…io lo ignoro per non imbarazzarlo, ma lo vedo che mi scruta eccitato sin negli angoli più remoti del mio corpo. Mi sento i suoi occhi marroni scendere sulla pelle, penetrarmi nella scollatura delle tette, arrivare ai capezzoli, precipitare sulla pancia, le cosce, le mie caviglie sottili…è un godimento sentirlo ansimare, sgranare gli occhioni adolescenziali, vedere il suo pacco che si gonfia dal 7° piano a terra…salutarmi balbettando…poi per strada sorrido eccitata anch’io, lusingata da quella scansione di un giovanotto arrapato per il mio corpo da quasi 50enne!
Me lo immagino al rientro a casa, da solo nella sua stanzetta, davanti al suo pc, tirarsi fuori il pisello e masturbarsi furiosamente pensando di fare sesso con me, la sua vicina di casa, tirarsi su e giù il cazzetto sino a farlo sbrodolare di fronte a qualche video porno di MILF…e più di una volta io ho fatto lo stesso, magari sotto la doccia, masturbarmi con uno dei miei numerosi vibratori, scelto in base alle dimensioni di un cazzetto di adolescente, e ficcarmelo nella micetta o nel culetto e godere dei suoi spasmi adolescenziali!
Ho avuto esperienze analoghe con mio fratello e con mio nipote, e il “settore” mi attira enormemente!
La madre di Luca è una grande stronza, non saluta mai ed è sempre di fretta e tratta male il povero figlio. Ma soprattutto, ho l’impressione che si voglia scopare mio marito (o abbiano già scopato…), tanto il suo mi sembra impotente o ed è sempre in viaggio all’estero!
Un afoso pomeriggio di qualche settimana fa, Luca rientra dagli allenamenti di pallone, è sudatissimo, ha la borsa a tracollo e il pallone sotto braccio, saliamo in ascensore insieme, il suo odore di maschio sudato mi manda ai matti…è tutto lucido dal sudore, stravolto in viso ma mi sorride come una gioia! Che tenero…lo carezzo in testa, maternamente, e subito noto il gonfiore nei pantaloncini da calcio!
Arrivati al piano, si fruga in tasca, più volte, nella borsa, niente…non trova le chiavi di casa! Allora lo invito a entrare per aspettare la madre, rifiuta per timidezza, io insisto, lo tiro dentro quasi a forza ma con amore. Luca è spaesato e stanco, entra e crolla sul divano, gli offro una spremuta, un panino…mi sorride con amore. Si rifocilla e poi gli offro di farsi una doccia…rifiuta timidamente, ma poi lo prendo e lo spingo per scherzo in bagno, gli apro l’enorme cabina doccia, l’acqua calda, e inizio a spogliarlo dalla maglietta. Luca diventa paonazzo, è imbarazzatissimo, capisco di esagerare, forse sono eccitata anch’io sessualmente…lo lascio solo nel bagno, ma vedo che la sua erezione nei pantaloncini è enorme! Con la coda dell’occhio, noto con disappunto che sul ripiano nella doccia è rimasto un mio vibratore, il solito che uso in doccia!!!! Stavolta arrossisco io, in silenzio mi giro e scappo dal bagno, socchiudendo la porta alle mie spalle. Vado a preparare altri panini per il cucciolo, altra spremuta, ma lui non esce ancora dalla doccia. Mi avvicino furtivamente, socchiudo la porta e vedo…Luca ha il cazzo in mano e si sta masturbando furiosamente, a gambe piegate, sotto il getto d’acqua bollente, nell’altra mano ha il vibratore e lo guarda con aria da cane eccitato! Una scena splendida…!
Non resisto, entro piano piano, sono ancora vestita da ufficio (tailleur elegante, scarpe col tacco 12, filo di perle, camicetta, gioielli vari…) sussurro il suo nome, Luca si gira di scatto e lascia cadere il vibratore in terra, il pisello enorme e durissimo in mano…ha un arnese niente male il bambino! Mi guarda con gli occhi sgranati, imbarazzatissimo, si lascia il cazzo, cerca di fare qualcosa…balbetta delle scuse “signora mi scusi, non volevo…ecco…io di solito non faccio questo…mi perdoni, era scivolato e l’ho raccolto…” ma io lo guardo e sorrido maternamente, apro la doccia, lo accarezzo sulle spalle, sulle braccia, giovani e forti, nervose…mi levo la giacca, i gioielli dalle mani, mi tiro su le maniche della camicia…prendo il sapone e inizio a lavarlo…”dai Luca, non ti preoccupare, è normale per voi maschi, soprattutto della tua età, masturbarsi…lo facciamo anche noi femminucce sai, hai visto il vibratore? Quello lo uso spesso io, per piacere personale…tranquillo, rilassati” Luca mi guardava con aria smarrita, ancora vergognoso per essere stato scoperto col pisello in mano. Cerco di farlo sorridere, poi gli suggerisco “anzi, sai che facciamo, ci masturbiamo insieme così stiamo tutti tranquilli…ti va?” ma il ragazzo è frastornato, il suo cazzo è durissimo, splendido nella sua erezione da adolescente voglioso. Allora mi spoglio lentamente, rimango nuda, lui mi guarda allibito…estasiato…mi sento penetrata dai suoi occhioni…entro nella cabina doccia, continuo a lavarlo maternamente, con dolcezza, poi le mie mani vanno istintivamente sul cazzo…è di marmo, vibrante, caldo…lo impugno forte, con una mano poi con due mani, ci gioco, lo scappello bene, lo masturbo lentamente guardando Luca negli occhi, che mi fissa come impazzito…i capelli bagnati, la bocca aperta dall’incredulità…che tenero! Aumento la velocità della sega, lui trema tutto…il suo cazzo si ingrossa ancora di più…lui non sa cosa fare…lo tengo per l’uccello, lo lavo sul petto, ha i giovani capezzoli appuntiti…balbetta qualcosa…sento che sta per venire, è troppo eccitato, mi avvicino col mio pube alla cappella…gli dico “Luca, non ti preoccupare, fai quello che senti…lasciati andare…sborrami addosso dai!!!” e neanche finisco la frase che una serie infinita di getti di sperma ci colpiscono sulla pancia! E’ caldissima, viscida, bianca…sembra non finire mai di schizzare, è un idrante…lo masturbo all’infinito…il suo cazzo mi rimane duro in mano. Che bella la gioventù! Lo coccolo un po’, lo bacio sulla guancia, sulle labbra teneramente “l’avevo capito che ti eccitavo, lo vedevo in ascensore il pisello che si gonfiava nei jeans, che credi, monello!...ora puoi sfogarti come vuoi” gli sorrido e mi inginocchio davanti a lui, alle sue cosce muscolose da calciatore, le carezzo, le mani risalgono verso il pisellone, lo sego ancora poi lo prendo in bocca e inizio un bel pompino! Il ragazzo apprezza, mugula, geme…il cazzo mi si gonfia subito in bocca, diventa gigantesco in un baleno! La cappella è enorme, lo succhio per bene, con calma, per non spaventarlo, non so se è ancora vergine…lo guardo, lui è quasi attonito, chiude l’acqua per vedermi meglio, poi mi prende la testa e la dirige sul cazzo, come in un film porno…chissà quanti ne ha visti e quante pippe si è fatto davanti al PC! Lo spompino per bene, aumentando la velocità, la sega in bocca, le carezze su grossi testicoli…dopo qualche minuto, un fremito e un mugugno e una valanga di sborra mi invade la bocca, è venuto un’altra volta!! La sua sborra è dolce, calda e sostanziosa, abbondante…l’assaporo con gusto, la inghiotto tutta tranne l’ultima schizzata che la faccio arrivare in viso, così lui guarda! Lo succhio amorevolmente, gli bacio la cappella poi mi rialzo e lo coccolo ancora stringendolo al mio petto, le mie tette si irrigidiscono, i nostri capezzoli si incontrano…Mi metto con le spalle al muro, prendo il vibratore e dico “ora tocca a me…magari non hai mai visto una donna masturbarsi…mi sa che nemmeno tua madre lo usa questo…!” inizio a masturbarmi con le dita, sulla clitoride e poi in fica, le affondo tutte, godo nel vedere questo ragazzino guardarmi con aria stralunata, il cazzo che pende mezzo moscio e duro…poi mi infilo il vibratore nella fica, piano piano entra tutto, Luca mi guarda allibito…il cazzo si indurisce di colpo…comincia a masturbarsi anche lui lentamente. Siamo uno di fronte all’altro…ci masturbiamo come due amici, uomo e donna, godiamo del reciproco piacere e del nostro…il vibratore mi sfonda la micetta, sono al culmine dell’eccitazione, guardo fissa questo ragazzo che si masturba furiosamente per me, milfona 50enne, e godo, godo, sino all’orgasmo che urlo a squarciagola! Sono tutta una fontana di umori, eccitatissima, mi avvicino a Luca, gli prendo il pisello e me lo metto in fica, coì, in piedi, mi impalo da sola sopra il ragazzino, il suo cazzo bello duro mi penetra tutta…mi avvolgo al suo collo e mi scopo da solo, bastano pochi colpi e godo ancora…! La sua cappella è durissima, mi apre tutta…lui è passivo, attonito, si fa comandare da questa gran troia…mi giro e mi appoggio al muro, lo comando “dai Luca, vienimi dietro, scopami, vienimi in fica forza…scopami” Luca si avvicina timidamente, gli prendo la cappella e la dirigo nella vagina, lui spinge e mi entra tutto dentro!! E’ un sogno, è durissimo, lunghissimo…giovane…bello…il suo fisico è scultoreo, di marmo…ora capisco gli uomini che vanno con le 25enni! Mi scopa come un pazzo, avanti e indietro come un treno, sento la fica esplodere, mi aggrappo al mura della doccia, sbavo di piacere, urlo…avrò un paio di orgasmi attaccati…lui è una macchinetta, mi pianta il cazzo in tutti i modi nella fica, mi strizza le tette, mi morde la schiena…è impazzito! Poi dopo parecchi colpi mi urla nelle orecchie “signora…signora…eccomi, vengoooo…oddio che faccio? Eccomi eccomi…” io mi giro e lo rassicuro “tesoro, tesoro sborrami dentro vieni tranquillo…ti prego sborrami dentro cucciolo mio…” e Luca si lascia andare con una ricca eiaculazione nel mio ventre!!! Trema tutto, geme, si aggrappa al mio piccolo corpo e si svuota completamente…sento la vampata di calore dello sperma percorrermi l’intestino, la vagina…dio che bello! Luca si sfila tremolante, lo coccolo ancora, lo bacio, gli carezzo l’uccello vibrante…mi inginocchio e glielo succhio maternamente!
Riapro l’acqua, lo lavo come una servetta, lo insapono, gli faccio un bel bidet…me lo faccio anche io, poi usciamo avvolti dai miei accappatoi, lo bacio ancora, la sua carne è morbida e liscia, giovane…il suo pisello ancora torna duro, non so che fare, lo scoperei tutto il giorno…è così profumato…mi inginocchio sul pavimento e lo spompino ancora, e ancora sino a che non mi faccio sborrare addosso, sulla faccia, sul petto, sono tutta intrisa di lui, del suo giovane e fresco sperma…Ma ora basta, tra poco torna mio marito e sua madre. Mi rialzo, andiamo in cucina, lo faccio mangiare e bere, poi sentiamo che la madre è tornata. Lo accompagno alla porta e gli do un tenero bacio in bocca, materno “Luca, quando vuoi, suonami pure…giochiamo un po’ insieme, questo sarà il nostro piccolo segreto!”
Luca mi saluta quasi commosso, e suona alla porta, la madre apre e mi saluta freddamente. Ma mi ringrazia dell’accoglienza al figlio.
Chissà, se dimenticherà ancora le chiavi…
Torno in doccia, e raccolgo di nuovo il vibratore…
E allora, per par condicio, anche io ho deciso di puntare ormai da molto tempo agli uomini più giovani. Nei miei racconti sono spesso citati i miei rapporti sessuali con ragazzi giovani, con mio nipote di 18 anni, ecc…
Appena qualche mese fa ne ho “castigato” un altro di ragazzino…futuro uomo bastardo e maiale!
Luca è il figlio della mia vicina di casa, Eleonora, una troia milanese più fighetta di me, manager anche lei in una azienda americana di elettronica, sposata con Ettore direttore commerciale di una società italiana di food&beverage. L’unico figlio di 18 anni, un bel ragazzo, biondo, timidino, un po’ nerd, sempre con la sua Lacoste, i capelli con la riga da una parte, occhiali dorati della Cartier, jeans perfettamente stirati.
Ogni volta che lo incontro in ascensore mi divora con gli occhi, mi fai i raggi X dalle tette alle caviglie…io lo ignoro per non imbarazzarlo, ma lo vedo che mi scruta eccitato sin negli angoli più remoti del mio corpo. Mi sento i suoi occhi marroni scendere sulla pelle, penetrarmi nella scollatura delle tette, arrivare ai capezzoli, precipitare sulla pancia, le cosce, le mie caviglie sottili…è un godimento sentirlo ansimare, sgranare gli occhioni adolescenziali, vedere il suo pacco che si gonfia dal 7° piano a terra…salutarmi balbettando…poi per strada sorrido eccitata anch’io, lusingata da quella scansione di un giovanotto arrapato per il mio corpo da quasi 50enne!
Me lo immagino al rientro a casa, da solo nella sua stanzetta, davanti al suo pc, tirarsi fuori il pisello e masturbarsi furiosamente pensando di fare sesso con me, la sua vicina di casa, tirarsi su e giù il cazzetto sino a farlo sbrodolare di fronte a qualche video porno di MILF…e più di una volta io ho fatto lo stesso, magari sotto la doccia, masturbarmi con uno dei miei numerosi vibratori, scelto in base alle dimensioni di un cazzetto di adolescente, e ficcarmelo nella micetta o nel culetto e godere dei suoi spasmi adolescenziali!
Ho avuto esperienze analoghe con mio fratello e con mio nipote, e il “settore” mi attira enormemente!
La madre di Luca è una grande stronza, non saluta mai ed è sempre di fretta e tratta male il povero figlio. Ma soprattutto, ho l’impressione che si voglia scopare mio marito (o abbiano già scopato…), tanto il suo mi sembra impotente o ed è sempre in viaggio all’estero!
Un afoso pomeriggio di qualche settimana fa, Luca rientra dagli allenamenti di pallone, è sudatissimo, ha la borsa a tracollo e il pallone sotto braccio, saliamo in ascensore insieme, il suo odore di maschio sudato mi manda ai matti…è tutto lucido dal sudore, stravolto in viso ma mi sorride come una gioia! Che tenero…lo carezzo in testa, maternamente, e subito noto il gonfiore nei pantaloncini da calcio!
Arrivati al piano, si fruga in tasca, più volte, nella borsa, niente…non trova le chiavi di casa! Allora lo invito a entrare per aspettare la madre, rifiuta per timidezza, io insisto, lo tiro dentro quasi a forza ma con amore. Luca è spaesato e stanco, entra e crolla sul divano, gli offro una spremuta, un panino…mi sorride con amore. Si rifocilla e poi gli offro di farsi una doccia…rifiuta timidamente, ma poi lo prendo e lo spingo per scherzo in bagno, gli apro l’enorme cabina doccia, l’acqua calda, e inizio a spogliarlo dalla maglietta. Luca diventa paonazzo, è imbarazzatissimo, capisco di esagerare, forse sono eccitata anch’io sessualmente…lo lascio solo nel bagno, ma vedo che la sua erezione nei pantaloncini è enorme! Con la coda dell’occhio, noto con disappunto che sul ripiano nella doccia è rimasto un mio vibratore, il solito che uso in doccia!!!! Stavolta arrossisco io, in silenzio mi giro e scappo dal bagno, socchiudendo la porta alle mie spalle. Vado a preparare altri panini per il cucciolo, altra spremuta, ma lui non esce ancora dalla doccia. Mi avvicino furtivamente, socchiudo la porta e vedo…Luca ha il cazzo in mano e si sta masturbando furiosamente, a gambe piegate, sotto il getto d’acqua bollente, nell’altra mano ha il vibratore e lo guarda con aria da cane eccitato! Una scena splendida…!
Non resisto, entro piano piano, sono ancora vestita da ufficio (tailleur elegante, scarpe col tacco 12, filo di perle, camicetta, gioielli vari…) sussurro il suo nome, Luca si gira di scatto e lascia cadere il vibratore in terra, il pisello enorme e durissimo in mano…ha un arnese niente male il bambino! Mi guarda con gli occhi sgranati, imbarazzatissimo, si lascia il cazzo, cerca di fare qualcosa…balbetta delle scuse “signora mi scusi, non volevo…ecco…io di solito non faccio questo…mi perdoni, era scivolato e l’ho raccolto…” ma io lo guardo e sorrido maternamente, apro la doccia, lo accarezzo sulle spalle, sulle braccia, giovani e forti, nervose…mi levo la giacca, i gioielli dalle mani, mi tiro su le maniche della camicia…prendo il sapone e inizio a lavarlo…”dai Luca, non ti preoccupare, è normale per voi maschi, soprattutto della tua età, masturbarsi…lo facciamo anche noi femminucce sai, hai visto il vibratore? Quello lo uso spesso io, per piacere personale…tranquillo, rilassati” Luca mi guardava con aria smarrita, ancora vergognoso per essere stato scoperto col pisello in mano. Cerco di farlo sorridere, poi gli suggerisco “anzi, sai che facciamo, ci masturbiamo insieme così stiamo tutti tranquilli…ti va?” ma il ragazzo è frastornato, il suo cazzo è durissimo, splendido nella sua erezione da adolescente voglioso. Allora mi spoglio lentamente, rimango nuda, lui mi guarda allibito…estasiato…mi sento penetrata dai suoi occhioni…entro nella cabina doccia, continuo a lavarlo maternamente, con dolcezza, poi le mie mani vanno istintivamente sul cazzo…è di marmo, vibrante, caldo…lo impugno forte, con una mano poi con due mani, ci gioco, lo scappello bene, lo masturbo lentamente guardando Luca negli occhi, che mi fissa come impazzito…i capelli bagnati, la bocca aperta dall’incredulità…che tenero! Aumento la velocità della sega, lui trema tutto…il suo cazzo si ingrossa ancora di più…lui non sa cosa fare…lo tengo per l’uccello, lo lavo sul petto, ha i giovani capezzoli appuntiti…balbetta qualcosa…sento che sta per venire, è troppo eccitato, mi avvicino col mio pube alla cappella…gli dico “Luca, non ti preoccupare, fai quello che senti…lasciati andare…sborrami addosso dai!!!” e neanche finisco la frase che una serie infinita di getti di sperma ci colpiscono sulla pancia! E’ caldissima, viscida, bianca…sembra non finire mai di schizzare, è un idrante…lo masturbo all’infinito…il suo cazzo mi rimane duro in mano. Che bella la gioventù! Lo coccolo un po’, lo bacio sulla guancia, sulle labbra teneramente “l’avevo capito che ti eccitavo, lo vedevo in ascensore il pisello che si gonfiava nei jeans, che credi, monello!...ora puoi sfogarti come vuoi” gli sorrido e mi inginocchio davanti a lui, alle sue cosce muscolose da calciatore, le carezzo, le mani risalgono verso il pisellone, lo sego ancora poi lo prendo in bocca e inizio un bel pompino! Il ragazzo apprezza, mugula, geme…il cazzo mi si gonfia subito in bocca, diventa gigantesco in un baleno! La cappella è enorme, lo succhio per bene, con calma, per non spaventarlo, non so se è ancora vergine…lo guardo, lui è quasi attonito, chiude l’acqua per vedermi meglio, poi mi prende la testa e la dirige sul cazzo, come in un film porno…chissà quanti ne ha visti e quante pippe si è fatto davanti al PC! Lo spompino per bene, aumentando la velocità, la sega in bocca, le carezze su grossi testicoli…dopo qualche minuto, un fremito e un mugugno e una valanga di sborra mi invade la bocca, è venuto un’altra volta!! La sua sborra è dolce, calda e sostanziosa, abbondante…l’assaporo con gusto, la inghiotto tutta tranne l’ultima schizzata che la faccio arrivare in viso, così lui guarda! Lo succhio amorevolmente, gli bacio la cappella poi mi rialzo e lo coccolo ancora stringendolo al mio petto, le mie tette si irrigidiscono, i nostri capezzoli si incontrano…Mi metto con le spalle al muro, prendo il vibratore e dico “ora tocca a me…magari non hai mai visto una donna masturbarsi…mi sa che nemmeno tua madre lo usa questo…!” inizio a masturbarmi con le dita, sulla clitoride e poi in fica, le affondo tutte, godo nel vedere questo ragazzino guardarmi con aria stralunata, il cazzo che pende mezzo moscio e duro…poi mi infilo il vibratore nella fica, piano piano entra tutto, Luca mi guarda allibito…il cazzo si indurisce di colpo…comincia a masturbarsi anche lui lentamente. Siamo uno di fronte all’altro…ci masturbiamo come due amici, uomo e donna, godiamo del reciproco piacere e del nostro…il vibratore mi sfonda la micetta, sono al culmine dell’eccitazione, guardo fissa questo ragazzo che si masturba furiosamente per me, milfona 50enne, e godo, godo, sino all’orgasmo che urlo a squarciagola! Sono tutta una fontana di umori, eccitatissima, mi avvicino a Luca, gli prendo il pisello e me lo metto in fica, coì, in piedi, mi impalo da sola sopra il ragazzino, il suo cazzo bello duro mi penetra tutta…mi avvolgo al suo collo e mi scopo da solo, bastano pochi colpi e godo ancora…! La sua cappella è durissima, mi apre tutta…lui è passivo, attonito, si fa comandare da questa gran troia…mi giro e mi appoggio al muro, lo comando “dai Luca, vienimi dietro, scopami, vienimi in fica forza…scopami” Luca si avvicina timidamente, gli prendo la cappella e la dirigo nella vagina, lui spinge e mi entra tutto dentro!! E’ un sogno, è durissimo, lunghissimo…giovane…bello…il suo fisico è scultoreo, di marmo…ora capisco gli uomini che vanno con le 25enni! Mi scopa come un pazzo, avanti e indietro come un treno, sento la fica esplodere, mi aggrappo al mura della doccia, sbavo di piacere, urlo…avrò un paio di orgasmi attaccati…lui è una macchinetta, mi pianta il cazzo in tutti i modi nella fica, mi strizza le tette, mi morde la schiena…è impazzito! Poi dopo parecchi colpi mi urla nelle orecchie “signora…signora…eccomi, vengoooo…oddio che faccio? Eccomi eccomi…” io mi giro e lo rassicuro “tesoro, tesoro sborrami dentro vieni tranquillo…ti prego sborrami dentro cucciolo mio…” e Luca si lascia andare con una ricca eiaculazione nel mio ventre!!! Trema tutto, geme, si aggrappa al mio piccolo corpo e si svuota completamente…sento la vampata di calore dello sperma percorrermi l’intestino, la vagina…dio che bello! Luca si sfila tremolante, lo coccolo ancora, lo bacio, gli carezzo l’uccello vibrante…mi inginocchio e glielo succhio maternamente!
Riapro l’acqua, lo lavo come una servetta, lo insapono, gli faccio un bel bidet…me lo faccio anche io, poi usciamo avvolti dai miei accappatoi, lo bacio ancora, la sua carne è morbida e liscia, giovane…il suo pisello ancora torna duro, non so che fare, lo scoperei tutto il giorno…è così profumato…mi inginocchio sul pavimento e lo spompino ancora, e ancora sino a che non mi faccio sborrare addosso, sulla faccia, sul petto, sono tutta intrisa di lui, del suo giovane e fresco sperma…Ma ora basta, tra poco torna mio marito e sua madre. Mi rialzo, andiamo in cucina, lo faccio mangiare e bere, poi sentiamo che la madre è tornata. Lo accompagno alla porta e gli do un tenero bacio in bocca, materno “Luca, quando vuoi, suonami pure…giochiamo un po’ insieme, questo sarà il nostro piccolo segreto!”
Luca mi saluta quasi commosso, e suona alla porta, la madre apre e mi saluta freddamente. Ma mi ringrazia dell’accoglienza al figlio.
Chissà, se dimenticherà ancora le chiavi…
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