Corna incrociate al resort in Sardegna
di
marynella
genere
bisex
Quest’anno io e la mia amichetta Anna abbiamo organizzato proprio una bella settimana di vacanze; abbiamo scelto un fantastico resort di lusso in Sardegna, in Costa Smeralda. Il villaggio è fantastico, con ogni confort e divertimento, assicurati. Abbiamo due bungalow affiancati, per me e mio marito e lei e il suo. Suo marito è un tipo strano, molto elegante ma quasi effemminato, gran lavoratore ma pessimo scopatore della moglie. Mio marito, che di maschi se ne intende e ne ha inculati parecchi, sospetta che sia gay…difficilmente si sbaglia.
La vacanza inizia bene, i due mariti la prima mattina vanno presto a fare un’immersione, lasciandoci dormire nelle stanze. Anna subito dopo mi bussa alla porta, la faccio entrare e felici come due adolescenti ci infiliamo sotto le lenzuola di lino, in un lettone king-size. Subito iniziamo a baciarci e leccarci ovunque, rapite dalla nostra completa nudità, dai nostri profumi di femmina, dall’odore dei nostri umori…Anna precipita subito verso la mia fica, spalancandomi le cosce e iniziando a leccarla con foga animalesca, quasi affamata. Mi lappa la clitoride, mi picchietta le grandi labbra, mi infila la lingua dentro lasciandomi senza fiato…poi riprende con la clitoride e così via…ho subito un orgasmo travolgente, le spingo la testa quasi dentro la figa…la voglio dentro…non contenta, si alza e mi sorride, infilandomi tre dita dentro e masturbandomi come una troia, sino al prossimo orgasmo! La mia amica troia sa dove mettere le mani e come muoverle…mia alzo e la sbatto sul letto e gli rendo lo stesso servizio, leccandogliela e masturbandola sino al sommo godimento per due volte, così impara!
Ormai siamo lanciate…prendo dalla valigia il mio vibratore maxi, lo spompiniamo a vicenda e poi ce lo infiliamo in fica l’una con l’altra come vacche in calore, montate dal toro di silicone…Anna me lo spinge per bene dentro, roteandolo alla ricerca spasmodica del punto G, ho subito un orgasmo devastante…poi lo passa nel buchetto del culo, lubrificato dalla sua dolcissima e calda saliva, lo infila lentamente, con sadismo, guardandomi ghignando e con amore…mi sventra il culo, peggio di mio marito che ha il cazzo grosso uguale ma è più delicato di lei!
Mi incula in tutte le posizioni, urlo e mi dimeno come una pazza…sperando che i mariti non rientrino in quel momento…!
Mi giro in varie posizioni, prendendo in ogni modo il vibratore che Annina mette a varie velocità, dandomi delle scariche nella fica pazzesche…grondo di umori…poi ci invertiamo i ruoli, inculo la mia amichetta del cuore col dildo, la scopo come un’assatanata, facendogli provare anche lei le varie velocità e modalità di vibro. Anna non è una gran cultrice dei vibratori, ma da quando li usiamo è una drogata di questo arnese fallico!
Riprendiamo a leccarci le fiche come cagne in calore, ci dedichiamo ai rispettivi capezzoli, orecchie e altre zone erogene…ci vorrebbe un bel maschio in mezzo a noi con un cazzo portentoso, ma godiamo comunque dei nostri corpi e delle nostre abilità in modo osceno!
Finiamo stremate dopo un’ora di sesso perverso. Andiamo a colazione, docciate e profumate come puttane…poi in spiaggia, a fare shopping nella boutique del villaggio…ci guardiamo tutti gli uomini interessanti che incrociamo, sposati e non, compreso il personale del villaggio.
Gli occhi cadono su un istruttore di surf…giovane, aitante, simpatico! Lo vogliamo…
Il pomeriggio, con i mariti impegnati in partite infinite di calcetto e volley, chiediamo al ragazzo di fare una lezione di surf per entrambe. Abbiamo i migliori costumi, bikini brasiliani, lavate e profumate…
Il giovane ci squadra da capo a piedi, siamo due splendide 50enni arrapate, il suo sorriso ci dice che ha capito tutto!
Entriamo in acqua ognuno con il suo surf, io e Annina siamo vere imbranate, lui ci guida e ci spinge in una caletta poco distante la spiaggia del villaggio. Arriviamo sulla spiaggia con la scusa di fare degli esercizi e della teoria, ma io e Anna siamo subito sul giovane, lo buttiamo sulla sabbia ridendo e scherzando, le mie manine vanno subito dentro i boxer, trovando un enorme pisello, già duro! Lo tiro fuori e lo scappello subito, rimanendo entrambe impressionate dalle dimensioni e dalla bellezza. Il ragazzo ha circa 25/28 anni, di origini pugliesi, tutto muscoli abbronzati, occhi profondi e neri, un dio!
Lo masturbo subito baciandolo in bocca, poi si aggiunge Annina, le nostre lingue si incontrano e si intrecciano, scendo sul suo bellissimo corpo e raggiungo il cazzo che prendo subito in bocca gustandolo come il più buono del mondo!
Inizio uno spaventoso pompino, con succhiate, leccate, baci su tutto il lungo cazzone, seguita da Annina che fa altrettanto…ce lo masturbiamo entrambe nella bocca dell’altra…il giovane annaspa dall’eccitazione, ma resiste dallo sborrare! Io e Annina siamo due lupe affamate di cazzo, lo eccitiamo in tutti i modi, ma il ragazzo ancora non sborra…allora uso il trucco magico: lo spompino e lo masturbo ma affondo le mie due dita centrali nel suo bellissimo culo…il ragazzo indietreggia sulla sabbia un po’ spaventato ma non molto, poi sorride e mi spinge la mano ancora più dentro il culo, che è caldissimo e morbido, dubito sia la prima volta! Giro le dita nel suo sfintere, lo sego e lo succhio come un’idrovora…geme, si dimena, mi tira per i capelli sul cazzo, lo ingoio sino a soffocarmi…Annina ci guarda ammirata e si masturba a cosce aperte impazzita di piacere…il giovane lancia un grido gutturale e una pioggia di sborra di allaga la bocca e la faccia, Annina si tuffa sul cazzo per prenderne un po’…siamo impazzite! Lo sperma è salato, gustoso, caldo…lo beviamo tutto!
Il ragazzo si ammoscia pochissimo, ci prende di forza e ci sbatte una vicina all’altra, e inizia a leccarci a entrambe la fica, facendoci godere come maiale. Io e Annina abbiamo orgasmi a ripetizione…il giovane è bravissimo, ci lecca e ci masturba alternativamente…le sue mani forti e decise ci sventrano la passerina, la sua lingua saetta sulle clitoridi…ci dimeniamo come isteriche sulla sabbia! Poi ci offre di nuovo la sua mazza, già durissima, la succhiamo io e Anna in tutti i modi, gli adoriamo i capezzoli maschi e duri, lo inculiamo di nuovo con le nostre manine tenere e materne…alla fine ha il cazzo di marmo! Ci mette a pecorina una a fianco dell’altro, ci penetra con un solo colpo secco, violento, e ci scopa come un treno…ci sbatte sulla spiaggia come un toro con le vacche, sentiamo la sua cappella sfondarci le viscere, le sue palle enormi sbatterci sul culo…siamo entrambe impazzite di piacere, le fiche perdono umori come fontane…io e Anna ci guardiamo entusiaste e ammirate del giovane stallone, che passa da una fica all’altra con provata bravura! Chissà quante vecchie e giovani troie si è scopato, l’animatore! Non conto gli orgasmi, ma poi ci gira supine, allarghiamo d’istinto le cosce al limite, ci sfonda le fiche alla missionaria, passando sempre da una all’altra…delle volte mi metto in piedi con la mia fica sul suo muso e il giovane la lecca come un cane rabbioso, e così fa Annina. Poi si sdraia, a cazzo dritto, Annina si impala di schianto, lanciando un urlo misto di dolore e piacere per lo sfondamento…io gli metto la fica in bocca e lui la lappa goloso! Io e Annina ci baciamo fameliche, godiamo una dentro la bocca dell’altra…poi tocca a me impalarmi sopra quel cannone di carne…godo, godo come una maiala…e Annina assiste impotente e sfinita. Lo cavalco come una troia, gli tiro i coglioni come un mulo, lui ancora resiste, mi strizza le piccole tette e i capezzoli… godo! Mi impalo allora nel culo, lui strabuzza gli occhi, annaspa, eccolo, geme…sento la sborrata tutta nel culo, mi allaga completamente…finisco di farlo sborrare…lo cavalco ancora, non vorrei mai togliermi quel meraviglioso uccello dal mio pancino…poi mi sfilo, lo sperma mi cola tutto fuori, Annina corre e me lo lecca dalle cosce e dal buchino spanato del culo…poi gli pulisce il cazzo con un tenero pompino!
Dobbiamo rientrare, senza perdere tempo il giovanotto ci regala un bacio in bocca, si riveste riprende il surf, portandoci a riva sulla spiaggia del resort. Ci fa l’occhiolino e va verso il desk, dove l’aspettano due giovani signorine sui 30 anni…
Sotto gli ombrelloni ci aspettano i nostri maritini, svogliati e dormienti sui lettini…li salutiamo passando e io e Anna scappiamo verso le docce a lavarci di dosso tutta la sabbia mista a sperma che abbiamo addosso, e in bocca…
Nel pomeriggio mio marito si sveglia da riposino eccitato come un porco, mi scopa in tutti i modi, il suo cazzo enorme e furioso mi penetra come un trapano impazzito…non rimpiango mai mio marito! Ma devo dire che la differenza di età si fa sentire con i 50 anni del mio consorte con i 25 dell’istruttore. La potenza del cazzo è uguale, ma la prestazione fisica si nota…comunque, godo come una puttana!
La sera dopo cena ci confrontiamo con Annina, io sono appagata ma suo marito ha fatto la classica scopatina serale…è incazzata come una biscia!
La mattina seguente si ripete lo schema tra noi due, i mariti a fare immersioni io e lei a scopare…
Ci distruggiamo con il vibratore, in ricordo del pisellone del ragazzo! Il mio culo ormai è letteralmente spanato…Anna mi penetra agevolmente, anche senza lubrificarmi.
La mattinata in spiaggia prosegue serena e leggiadra, allietata da uno splendido pompino che tiro a mio marito nella cabina, con una sborrata saporita e abbondante. Nella cabina mi confessa che il marito di Annina, Fulvio, continua a guardarlo in modo strano, e fa degli ammiccamenti sessuali molto espliciti; sono un po’ preoccupata!
Anche dopo pranzo, il consorte mi vuole in camera, inculandomi come un ossesso, per terra, sul letto, dentro la doccia…mi sborra dentro, ovunque, ben tre volte di seguito…mi fa godere moltissimo…la vacanza fa bene ai maschi!
La sera però ho voglia io di scopare, e con Annina giriamo da sole per il resort mentre i maritini sono da soli al cinema-teatro, a guardarsi le giovani zoccolette dell’animazione. Becchiamo il giovane animatore che sistema la sala sportiva, è solo. Entriamo decise a violentarlo…lui appena ci vede si apre in un fantastico sorriso! Gli siamo subito addosso, siamo vestite da vere milfone e puttane, con gonne, tacchi a spillo, gioielli e canottierine di raso e lino…belle 50enni!
Lo spingiamo verso il ripostiglio degli attrezzi, ci inginocchiamo entrambe davanti al suo uccellone già eretto e bollente, spompinandolo a vicenda, passandocelo come una sigaretta…lui è in estasi, glielo succhiamo e lecchiamo come adolescenti impazzite al loro primo cazzo…gli succhio le palle per ingoiarle tutte e per sempre! Stavolta lui parla “…siete proprio due troie avvelenate…non vi basta mai eh!?...dai succhiate, succhiate troie…adesso vi sborro in bocca, poi vi scopo!” e poco dopo, ce lo masturbiamo con entrambe la bocca spalancata e la lingua di fuori, come due uccelline in attesa della pappa dalla madre. Lui grugnisce e una serie di getti caldi e vischiosi di sborra ci inonda la bocca e il viso, sporcandoci il trucco. Lappiamo e ingoiamo tutto, golose e avide, ci passiamo pure un po’ di sperma. Il giovane è in piena corsa…ci baciamo tutti e tre, confondendo lingue e mani, ci prendiamo i sessi, ci masturbiamo reciprocamente, sentiamo le dita di ognuno infilarsi tra le chiappe, in profondità nel culo…la penombre a l’afa della saletta attrezzi acuisce il godimento e lo sforzo…io e Annina ci sfiliamo mutandine, reggiseno e canottiera, il giovane rimane solo in maglietta, senza bermuda, solo il suo cazzo svettante di nuovo tra le cosce muscolose, con la cappella in bella mostra. Lo succhiamo ancora come cagne affamate, sicure che sia proprio duro, ma lo è tantissimo!
Il giovane ci mette a pecora su una colonna di materassine per yoga, io e Anna aspettiamo trepidanti che ci trapani, come bambine ansiose delle caramelle. Il ragazzo ci lecca un po’ le sorchette, fradicie di umori, si diverte a masturbarci, a farci ansimare e soffrire, poi ci penetra col cazzo imperiale e ci martella all’infinito, ci sfonda, ci slabbra le fiche…siamo in suo possesso, ci teniamo per mano come sorelle nel dolore e nel piacere…passa da una all’altra come un orco affamato, sorridendo di noi povere troie mature…il suo pisello marmoreo entra e esce noncurante della violenza con cui ci trapana…il giovane sembra non accusare lo sforzo di scoparsi due 50ennei arrapate!
Ci tiene ben salde per i fianchi quando ci incula a entrambe…la cappella penetra di forza la rosellina dell’ano, ci provoca un bruciore immane, urliamo entrambe…le grida si spengono nella saletta, lui ride, noi godiamo! Il cazzone ci dilata gli sfinteri, le gambe ci tremano…poi ci fa inginocchiare per spompinarlo per un po’, prendiamo fiato…poi si siede addosso al mura e ci impaliamo ancora sopra di lui, la penetrazione è profonda e intensa, lo cavalchiamo mentre l’altra si masturba a guardare…ci succhia le tettine come un bambino affamato…lo carezziamo come un figlio incestuoso…godiamo ancora!
Anna si cala sopra di lui a corpo morto, gode come una pazza su quel palo di carne…lui si diverte, le pizzica i capezzoli, le infila due dita in culo e la fa impazzire! Poi accelera la scopata, la sobbalza con forza e mugugna, si ferma, riprende…Anna è viola in viso, capisco che le sta sborrando tutto dentro…e lei non prende nemmeno la pillola e non usiamo preservativi con lui…la riempie. Stavolta è toccata a lei la sborrata…
Anna si solleva sfatta di piacere…lui sembra fresco come una rosa, scendo a massaggiargli e succhiargli il cazzo sporco di sperma e umori vaginali della mia amica del cuore.
Lo baciamo riconoscenti, senza farmi vedere gli infilo 200 euro nella tasca dei bermuda, il puttano se li è meritati!
Ci rivestiamo tutti, lui esce per primo tirandoci ironicamente un bacio…raggiungiamo i mariti al piano bar, completamente disastrate dalla scopata, ma loro sono completamente ubriachi e forse si sono fatti far un pompino da qualche puttanella di animatrici, ma non fa niente!
La mattina dopo, si ripete il copione con Anna, grande lesbicata pensando al nostro animatore. Poi io e lei andiamo ad una escursione in comitiva, lasciando i mariti soli in spiaggia. Al nostro ritorno, troviamo Fulvio stranamente da solo sotto l’ombrellone e mio marito a riposare in camera. Rimango sola con lui e mi racconta il pomeriggio…
Senza remore, mi dice di aver scopato con Fulvio, il marito della mia migliore amica!
Nel pomeriggio erano in stanza a vedere una partita di calcio inglese via cavo, solo in costume, quando ad un certo punto lui si è avvicinato, strusciandosi addosso, mio marito lo ha lasciato fare incuriosito…la sua mano si è abbandonata sulla coscia e con una scusa è risalita sino all’inguine. Mio marito si è eccitato, il cazzo gli è uscito dal costume, allora Fulvio gli ha fatto i complimenti tirando fuori il suo, in una gara adolescenziale…mio marito, porco com’è, ha tirato fuori tutto il suo e si sono masturbati uno di fronte all’altro. Fulvio poi è come impazzito, si è fiondato sull’enorme cazzo di mio marito, facendogli un enorme pompino…mio marito conferma l’omosessualità di Fulvio, apprezzandone le doti di frocio pompinaro, io mi imbarazzo ma lo lascio continuare…
Mio marito mi racconta che Fulvio è una furia, lo ha spompinato e masturbato con rara maestria, sino a farlo sborrare in bocca. Fulvio ha tranquillamente ingoiato e leccato tutto…
Fulvio continua, lo lecca in tutto il corpo, dalle palle al collo, mio marito gli prende il cazzo in mano e la sega, lo succhia e aspira con grande sorpresa di Fulvio stesso, che non pensava ad un ruolo attivo di mio marito. E poco dopo è Fulvio a sborrare in bocca mio marito…lui mi racconta anche di una sborrata abbondante, buona, ed io non posso che rimanere basita dagli apprezzamenti così sfacciati di mio marito che mi racconta del tradimento con il marito della mia amica!!!
I due maschi si riprendono, Fulvio si mette a pecorina sul divano, supplicando mio marito di incularlo. Lui non si fa pregare, lubrifica la rosellina del frocio, e lo incula a sangue, sfondandogli lo sfintere con pochi colpi e violenti, per il sommo piacere del finocchio represso e sposato! Mio marito mi racconta di una favolosa scopata, che si è inculato il Fulvio con grande piacere, penetrandolo sino alle viscere, girandolo in su e scopandolo a cosce aperte come una troia qualsiasi…e Fulvio si masturbava furioso…sino a sborrarsi sulla pancia strillando come un agnello sgozzato! Mio marito dopo gli è venuto nel culo, farcendolo di sborra…si è fatto leccare il cazzo per bene, ripulendolo. Poi ha offerto il suo culo muscoloso e maschio al frocio, che lo ha inculato con il suo cazzetto più piccolo ma tosto. Mio marito ha goduto parecchio, il frocio era ben addestrato e portentoso…gli ha sfondato il retto, sborrandogli dentro a sua volta!
Mio marito ha preteso il pompino finale, che Fulvio ha eseguito da brava troia…ingoiando tutta la poca sborra rimasta nella palle del mio adorato ma porco maritino. Si sono docciati e ripuliti, e poi ognuno ha trascorso il pomeriggio solitario, forse preda dei sensi di colpa per noi mogli.
Effettivamente, sentire mio marito che mi raccontava questo episodio, mi è venuto da piangere e prenderlo a schiaffi, ma il ricordo delle scopate con il bagnino insieme ad Anna mi ha consolato e ho fatto finta di nulla, ma ero comunque sorpresa dell’evoluzione del rapporto con Fulvio, e ora non sapevo cosa dire ad Anna. Lo sapeva già dell’omosessualità del marito? Il marito gli avrebbe raccontato l’episodio? Come mi sarei dovuta comportare?
Al prossimo episodio…
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