Una storia kuck 11

Nel periodo in cui fervevano i preparativi per le nozze,tutti erano a loro modo impegnati in attivita' che avevano ache fare con le imminenti nozze.

Certo,l'esperienza vissuta ad Amburgo non si era esurita col ritorno in Italia e benche' tra i tre protagonisti;Claudia-promessa sposa,Heva-ancella slave e Giorgio promesso sposo-cuckold,non ne facessero mai cenno,il ricordo di quanto vissuto riemergeva,seppure in maniera diversa in ogni momento della giornata.

Heva era davvero rammaricata e delusa di non aver potuto giacere su quel palco in un solitario amplesso con la sua amata padrona,per dare spettacolo e per comunicare al mondo la sua devozione,la sua sottomissione e l'immenso amore che la legava per la vita alla sua dea.

Claudia si struggeva al tarlo del ricordo della fiamma che l'avvampava quando ripensava a Otto,magnifico esemplare di stallone umano che l'aveva fatta sentire donna,femmina e immensamente troia al tempo stesso.

L'aveva presa,l'aveva amata,l'aveva riempita del suo bollente ,dilagante seme,l'aveva scavata nel profondo del corpo e dell'anima e l'aveva infine data in pasto a quella muta di lupi assatanati che hanno fatto scempio del suo corpo facendole provare vette di oscena carnalita' di cui lei stessa non credeva di essere capace

Era stata rapita e travolta dal debordante erotismo che emanava da quel corpo perfetto e dall'infinito piacere che traeva da quel membro possente e inesuribile che,tanti,violentissimi orgasmi,le aveva procurato,che l'aveva stregata ed infine,gettata in pasto alle fiere.

E come sprazzi di luce,le apparivano i languidi istanti in cui,sferzata dai suoi potenti colpi di ariete,chiudeva gli occhi e immaginava che fosse il suo promesso sposo a prenderla con tanta virilita'.

E ricordava ancora le sue lacrime quando,montata come una cagna in calore,incontrando lo sguardo appassito di Giorgio,ha visto che anche dai suoi occhi scendevano lacrime di dolore.

Ora pero',era tornata al suo mondo,doveva prepararsi per le nozze ma prima doveva incontrare ancora i suoi amici-amanti,per farsi prendere e riempire di quella densa sborra che tante volte le aveva gia' scaldato il ventre.

Con tutti doveva festeggiare l'addio al nubilato, tranne Gigi al quale aveva riservato un trattamento speciale:Gli avrebbe regalato la prima notte di nozze.

Alla fine del giro coi suoi amici,avrebbe anche interrotto l'assunzione della pillola per essere pronta a mantenere la promessa che aveva fatto a Gigi:

"Voglio che tu sia il padre del mio primo figlio!"

Giorgio,viveva il ricordo del viaggio a Edimburgo,in preda a mille sensazioni e stati d'animo contrastanti.

Ogni episodio,ogni attimo di quei giorni aveva contenuti meravigliosi ed esaltanti come quando vedeva la sua futura sposa godere mentre un membro sconosciuto le profanava ogni parte del suo giovane,fresco e bellissimo corpo o quando la vedeva raggiante prepararsi,facendosi depilare la fica da Heva e poi truccarsi e farsi bella oltre ogni immaginazione in preparazione di quella serata che,gia'decriveva,piena di dettagli come se l'avesse gia' vissuta.

E poi momenti di profonda frustrazione ed umiliazione ripensando a quando veniva schernito o deriso per la sua condizione cuck,impotente e incapace di possedere la sua donna meravigliosa.

Con immensa tenerezza ricordava quando i suoi occhi lucidi hanno incontrato lo sguardo solcato di lacrime della sua donna,sottoposta ad una monta bestiale e sublime.

E' bastato quell'incontro,veloce come un battito d'ali a rinquorarlo e farlo sentire ricambiato dell'amore che provava per la sua infedele,promessa sposa.

Un'altro episodio viveva con fortissimi contrasti di giudizio e sensazioni:Quando i due maschioni che stavano montando Claudia in coppia,ad un'ordine di Otto,si sono sfilati dal corpo di Claudia e avvicinandosi,l'uno a Heva sborrandole in bocca e l'altro a lui e con segno di disprezzo,lo ha cosparso di sperma,insozzandogli il petto,la pancia e la gabbietta di castita'.

In quel momento,ricoperto dalla sborra e assordato dagli applausi che hanno accompagnato quel degradante gesto,si e' sentito umiliato e contemporaneamente anche dal suo minuscolo cazzetto ingabbiato,sono uscite alcune gocce di piacere.

In quel momento si e' sentio coinvolto in un'esaltante turbinio erotico fatto di libidine,piacere e tormento.

Aveva goduto mentre la sua donna veniva chiavata pubblicamente chiavata e la sua dignita' calpestata.

Aveva goduto coscente che quello era l'unico modo che aveva per non perdere la donna che piu' amava al mondo e per placare la sua miserabile sessualita'.

Giorgio sapeva che Claudia si stava preparando ad incontrare i suoi amici e questo gli dava una sensazione di piacevole inquietitudine e viveva l'attesa di quel momento come sospeso,preda di un'eterea leggerezza.

Quel giorno e' finalmente arrivato e Claudia per dargli un segnale d'amore e di riconoscenza,quel mattino,mentre facevano colazione gli ha comunicato la notizia dicendogli:

"Giorgio,stasera ho l'appuntamento con Antonio e Sergio,li vedro' insieme cosi' poi,avremo tutto il tempo per dedicarci solo ai preparativi.

Sara' un'incontro segreto,come se tu non sapessi niente.

Saro' io a comportarmi da puttana che ti cornifica a tua insaputa.

Nessuno,tranne la mia fedele Heva,dovra' mai conoscere il nostro segreto

Per tutti,e dunque, anche per i miei amici-amanti,tu sarai sempre un marito esemplare ed io,solo io,sono la moglie ingrata che ti tradisce.

Naturalmente,questo vale esclusivamente per il nostro giro di amici attuali.

Per i parenti saro' sempre una moglie perfetta mentre per gli occasionali amanti che di volta in volta mi trovero' o mi procurerarai,tu sarai il mio fedele cuck.

Giorgio....voglio che anche tu partecipi a questa serata...ti consentiro' di depilarmi la fica...so' che lo desideri da tempo...e...sarai tu a scegliere il mio intimo e ...mi aiuterai a truccarmi e vestirmi per i miei amanti,mi accompagnerai da loro e verrai a riprendermi e se saro' soddisfatta,ti faro' leccare la fica piena di sborra."


A quelle parole,gli occhi di Giorgio si sono illuminati di nuova luce e avvicinandosi a lei,le ha sfiorato le labbra con la bocca sussurrandole:"Grazie amore".

L'appuntamento coi suoi amici era fissato per la sera stessa in un ristorantino fuori citta'che disponeva anche di alcune camere per i clienti.

Nel pomeriggio,come promesso,Claudia ha chiamato a se' il fidanzato che emozionato come un bambino ha cominciato i preparativi per la serata.

Sergio ha ricoperto un'ampia poltrona con un telo da bagno e dopo aver avvicinato due pouff,ha chiamato Claudia e facendola sdraiare,le ha fatto divaricare le gambe in una postura ginecologica ed incuneandosi tra le cosce,ha cominciato a spalmarle la fica di crema da barba.

Claudia si' e' subito rilassata al massaggio lieve del suo fidanzato e abbandonandosi mollemente,ha chiuso gli occhi e si e' quasi appisolata mentre Giorgio le depilava con cura,il monte di venere,le labbra e tutta la zona anale che certamente quella sera,avrebbe offerto ai suoi amici.

Terminata la depilazione,con una bacinella ed una spugna,l'ha risciacquata massaggiandola e procurandole un'orgasmo che lei ha accompagnato con silenziosi gemiti di piacere.

Al risveglio,l'ha accompagnata in bagno dove in precedenza aveva preparato la vasca con colorati sali profumati.

L'ha lavata con la delicatezza che si usa con un bambino e mentre cullata dallo sciabordio dell'acqua e avviluppata dall'abbraccio di profumati vapori,si toccava l'accaldata fica godendo ancora.

Dopo averla asciugata,l'ha accompagnata in guardaroba ed anche li' era gia' tutto pronto:Un perizoma e reggiseno di pizzo nero che le aveva regalato il giorno prima.

Un lungo abito rosso,di fattura semplice ma molto elegante,scollatissimo e che esaltava le generose forme di quel corpo magnifico.

Scarpe di raso rosso e calze a rete nere.

Cosi' sono usciti e lui con l'orgoglio di un'uomo amato,l'ha accompagnata all'appuntamento coi suoi amanti.

segue