Cornuto 3

di
genere
tradimenti

------ buonasera signora….mi perdoni….lei è per caso la signora Angelina? ----

------- si, mi chiamo Angelina……allora forse lei è Orfeo?.....-----------

---------- certo…..è un piacere conoscerla…..venga, salga pure sulla mia macchina -----

Fu così che ebbe inizio la serata di mia moglie, secondo la puntuale ricostruzione fatta da lei stessa quando, se Dio vuole, riuscì a tornare a casa………………

---------- ma vedo che ci sono due persone sulla sua macchina, Orfeo…..non sapevo…credevo che saremmo stati solo io e lei….----------

---------- non si preoccupi Angelina, sono i miei due nipoti, Tullo e Antonino, detto Nino….hanno uno 18 e l’altro 19 anni e sono i figli di mio fratello……spesso li porto con me perché voglio insegnare loro un po’ di cose della vita che non imparerebbero certo dai loro coetanei. Sono bravissimi ragazzi, educati e molto simpatici…vedrà…---

-------- sarà senz’altro così Orfeo, ma non pensavo che saremmo stati con dei giovanissimi….magari il mio abbigliamento non è proprio…..idoneo…..-----------

------- ma che dice, Angelina?.... lei è davvero uno schianto, se lo lasci dire da uno che di donne si intende, sta benissimo e i ragazzi saranno felici di avere la compagnia di una donna così attraente…..magari per loro è la prima volta --------------

Fatte le presentazioni Orfeo avviò la macchina, dicendo che sarebbero andati a cena in un agriturismo di proprietà di un suo cugino, in campagna.

----------- per dire la verità, Angelina, i miei nipoti hanno insistito loro per uscire con noi questa sera…..credo proprio che siano rimasti colpiti dal suo fascino…..sa, hanno dato un’occhiata alla foto che le ho scattato in negozio e ne sono rimasti colpiti…..---

---------- foto?...non sapevo che lei mi avesse fotografata, Orfeo…..anzi, il mio principale mi ha riferito che lei mi ha notata per caso, mentre ero al lavoro e probabilmente non mi aveva neppure vista in faccia…..aveva visto….beh, insomma….era dietro di me, diciamo…..se mi avesse fotografata di fronte me ne sarei accorta, non crede?...----------

-------- si, credo anch’io……ma avendo scattato la foto da quella….angolazione….è probabile che lei non se ne sia accorta ---------------

----------- e i suoi nipoti sarebbero rimasti affascinati da quella foto?.....------------

-------- beh, sa, i giovani hanno fantasia….basta poco a farli emozionare….alle volte a loro basta persino un piede femminile con una bella scarpetta……sono ragazzi, pieni di ormoni….si eccitano facilmente……-----------


Arrivati all’agriturismo fummo accolti da un signore piuttosto brutto e attempato.

-------- benvenuti carissimi……mi chiamo Arsenio, sono il cugino di Orfeo…vi aspettavamo……sapete, vi ho preparato il tavolo migliore della sala ……stasera abbiamo parecchi ospiti, quasi tutti invitati da mia sorella che ha un negozio di abbigliamento in città…..infatti dopo cena ha organizzato una sfilata di moda…….sarà interessante, ci divertiremo…..--------------

La cena fu a dir poco strepitosa, furono serviti da due belle fanciulle giovanissime accuratamente vestite da cameriere, con abitini neri graziosissimi e collettini bianchi. Portavano persino la crestina sui capelli.
Angelina, avendo ecceduto non poco col vino bianco, non era certa di essere in grado di stare in piedi.
Per cui preferì rimanere seduta a godersi la serata, conversando con Orfeo e i suoi nipoti, anche loro piuttosto alticci e per questo molto diretti e disinibiti nella conversazione.

Orfeo già da un po’ teneva la mano sulla coscia nuda di Angelina e la riempiva di complimenti per la sua avvenenza. Anche Tullo e Nino erano lanciati a fare la corte ad Angelina, lasciando trasparire un forte desiderio di contatto con il suo corpo…….Tullo cominciò addirittura a fare commenti un po’ pesanti….

------- non ho mai visto due belle tette come le tue, Angelina……e non parliamo delle gambe… quelle sono davvero mondiali….. sei un bocconcino delizioso, peccato che ti può assaggiare solo tuo marito….vero Nino?...ti piacerebbe assaggiare una femmina come lei?.... io non so cosa darei per poterti trastullare un po’……. zio Orfeo, tu che ne pensi?.....-------------

--------- dico che, giustamente, questa bellissima e attraente signora è di proprietà del marito…..e quindi noi possiamo solo godere della sua deliziosa compagnia….nient’altro…..solo suo marito potrebbe autorizzare qualcosa in più……non è vero, cara?....-----------

------- non è proprio così Orfeo, io godo di ampia autonomia perché mio marito non è propriamente geloso…..è vero che è possessivo ed è sempre in ansia per me, ma si può dire che lui sia….di larghe vedute….non è bigotto, ecco…..----------

Orfeo risalì ancora un po’ con la mano sulla coscia e iniziò a carezzarla e palpeggiarla anche nell’interno, per verificare se lei avesse voluto aprire un po’ le gambe…. superò il bordo delle calze e iniziò a toccare lascivamente la pelle nuda, arrivando in breve a sfiorare le sottili mutandine, che iniziò a strofinare col bordo della mano.

Tullo, che sedeva di fianco, vide ciò che lo zio stava azzardando e ne rimase sconvolto…..gli ormoni in subbuglio e l’alcool ingerito provocarono allora la sua reazione impulsiva…… mise il braccio sul collo di Angelina, fece ruotare la sua testa verso di lui e le stampò sulla bocca un lussurioso bacio, trovando quasi subito uno spiraglio dove introdurre la sua lingua che andò ad aggrovigliarsi subito a quella di mia moglie.

-------ehi Tullo, ma che fai?.....metti la lingua in bocca ad Angelina senza chiederle il permesso?.....-------

Così dicendo Orfeo approfondì il massaggio che stava eseguendo con la mano sulle mutandine di Angelina e passò ad un vero e proprio palpeggiamento intimo, strofinando le dita sopra la figa con ritmo veloce. Angelina emise un lungo lamento con la gola, mentre la sua lingua era completamente avvinta a quella di Tullo che la slappava avidamente.

Nino, che al fianco del fratello stava osservando la scena, ne fu abbagliato e non seppe resistere all’impulso di mettere una mano sul cazzo già duro iniziando a smanettarselo da sopra i pantaloni.

Ma Orfeo di lì a poco mise fine a tutto……
----------- basta ragazzi…non esageriamo, siamo a casa d’altri e intorno a noi ci sono altri ospiti, non facciamo la figura degli assatanati di figa…….io capisco che Angelina stia sconvolgendo gli ormoni a tutti, ma siamo persone educate e così proprio non si può fare…..adesso mangiatevi il dolce e state buoni…tra poco ci sarà la sfilata ---------

I ragazzi obbedirono di malavoglia agli ordini dello zio, il quale a sua volta ritirò le mani dalle parti intime di mia moglie. Le belle camerierine servirono i dolci, molto apprezzate dai due fratelli che, ormai sovraeccitati, non persero l’occasione di allungare le mani sulle bianche cosce delle ragazze arrivando veloci anche ad accarezzarle sotto le corte gonnelle.

------------ buonasera a tutti, sono Kristha, la sorella di Arsenio……poiché sta per iniziare la sfilata di moda, avendo visto che tra voi c’è questa signora bellissima e molto sexy, ho pensato di venire a chiedere se lei sarebbe disposta ad indossare uno dei miei modelli….per una breve sfilata tra amici….. -----------

---------- oh, beh…. ma…..insomma, io non sono certo un’indossatrice…….bisognerebbe vedere di che si tratta…….------------

------------- mi piacerebbe che lei indossasse un vestitino da cocktail giovanile ed elegante….e poi magari anche un miniabito nero da sera…..che ne dice?.....non le chiedo di sfilare in intimo…….quello lo lascerei alle altre mie ragazze, anche se lei ci farebbe un figurone, dato il fisico bestiale che si ritrova……-------------

----------- no, certo, in intimo non sfilerei….sono sposata e stasera non c’è mio marito….non sarebbe corretto…………..----------

---------- ma perché. Angelina?--------- interloquì Orfeo ------------ sai che successone se tu sfilassi con un bel completino succinto….magari, per rendere ancora più appetitoso il tutto, indossando anche calze e reggicalze……..credo che gli applausi farebbero crollare il soffitto…….---------

…….no no, non se ne parla…….niente intimo ---------------

Nino volle a tutti i costi accompagnare Angelina nella stanza attigua, dove le ragazze si preparavano per la sfilata…….in realtà sperando di vedere qualche bella ragazza seminuda.

--------- ecco, Angelina, questo è il tuo abito, lo puoi indossare in quella stanzetta -----

-------- senti Nino, adesso io mi devo cambiare….non puoi seguirmi lì dentro…lo capisci?....------------

---------- andiamo, Angelina……già ho viso le tue mutandine nella foto che ti ha fatto mio zio in negozio…..e che sarà mai……----------

---------- mi sembrate tutti un po’ degenerati, a dire il vero……comunque non voglio fare la bigotta o la finta santarellina….. se entri con me in quella stanzetta te ne devi stare buono buono in un angolo, chiaro?....-------------

Angelina tirò il suo abito bianco a fiori sui fianchi, poi lo sfilò dalla testa. Nel movimento l’abito trascinò i lunghi capelli, che contornarono il suo volto selvaggiamente scompigliati……lei apparve al ragazzo nel suo splendore di femmina, con l’erotico intimo azzurro, calze e reggicalze, in cima ai sensuali sandali dal tacco altissimo.

---------- cazzo, Angelina….sei una figa strepitosa……perché non ti giri un attimo…..ti vorrei ammirare anche da dietro…..------------

Mia moglie, forse gratificata dall’evidente desiderio che traspariva dagli occhi del ragazzo, aderì alla richiesta e ruotò su se stessa, mostrando a Nino la vista deliziosa del suo posteriore. Rimase girata per una decina di secondi….quando si girò nuovamente il ragazzo aveva già il cazzo in mano e si masturbava velocemente.

Non ebbe il tempo di parlare…… Nino si avvicinò a lei e le mise le mani sui fianchi….poi la strinse a sé tuffando la faccia tra le abbondanti tette….le baciò profondamente nel solco, poi salì ad infilarle la lingua in bocca. Le sue mani si posarono sul culo sodo e rotondo palpandolo avidamente…….Angelina sentiva il cazzo durissimo, come di pietra, che premeva sul suo inguine…..la sorpresa lentamente lasciò il posto ad un piacevole eccitamento…..nella sua testa si fece strada la lussuriosa, atavica sensazione di essere desiderata, bramata da un giovane maschio che desiderava solo possederla e nient’altro…..

Non oppose resistenza quando Nino, dopo il lungo e bagnatissimo slinguazzamento, la fece girare ed appoggiare con decisione alla parete……..sentì con un senso di rassegnata libidine che il ragazzo le stava calando le mutandine quanto bastava per affondare il suo giovane cazzo dentro la sua figa, ormai bagnata e pronta per la monta.

Nino la chiavò con tutto l’ardore e il desiderio accumulati durante la serata…..la bella femmina era finalmente e in modo piuttosto inaspettato alla portata del suo cazzo……i suoi coglioni sbattevano contro quel culo agognato….sentiva lo sfregamento dolcissimo e appagante del suo membro all’interno della caldissima vagina……spinse a tutta forza aumentando il ritmo della monta…abbrancò le tette facendole sgusciare dal ridotto reggiseno e le impastò a suo piacere……

---------An..ge..li..na……io…ven...go…….ven..go….. sbo…rro….sbo….rro……non….re..si..sto…più…….go..do…..go..do….--------

--------- aspetta….aspetta Nino……vengo anch’io….si….vengo……vengo…..aaaaaahhhh……aaaaahhhhh…..-------------

Angelina, frullandosi tra le gambe con la mano per aumentare il godimento, ebbe un furibondo orgasmo sotto i colpi di cazzo del ragazzino.

---------- non venirmi dentro, Nino…….sborra fuori….sul mio culo, se vuoi…..oppure te lo prendo in bocca……------------

si…..si….vengo….adesso….adesso….ecco……godo….aaaaahhhhh…..sborro……….dammi la bocca……..aaaahhhh---------------


Nino schizzò in rapida successione 6 getti potentissimi di sborra in gola ad Angelina, che succhiando velocemente il cazzo ingoiò tutto lo sperma del giovane con lunghe, golosissime sorsate.


Quando Angelina sfilò con l’abito da cocktail di Kristha, i commensali applaudirono calorosamente….arrivarono anche parecchi fischi di apprezzamento da parte degli uomini presenti in sala.

------------ che ne dite ragazzi……non è il più grande, desiderabile, sconvolgente pezzo di figa che abbiate mai visto?........ ah, questa io me la voglio fare….non posso resistere…..-----------

----------- io me la sono già fatta, zio -----------

--------- come……te la sei fatta?....dove?…quando?....----------

---------- di là….le ho dato una botta nella stanzetta dove si è cambiata l’abito……------

------- cazzo……sei sveglio Nino….hai battuto tutti sul tempo….complimenti…..adesso però tocca a tuo fratello…..Tullo, tu potresti andare quando si cambia ancora il vestito……se vai col cazzo già bello duro, in due, tre minuti al massimo, te la fai…….---

---------- si, ma bisogna vedere se me la dà….non è detto……------------

------------ ma dai, Tullo……dai retta a tuo zio…..non devi mica chiedergliela…..secondo me è abbastanza troia da lasciarsi chiavare senza fare tante storie……..tanto poi lo deve riferire al marito cornuto……lo sanno tutti…….se non si lascia chiavare cosa gli racconta quando torna a casa?......------

----------- vabbè….se lo dici tu….io ci provo….se me la dà, bene…se no….amen ----------

Angelina trovò la sorpresa quando entrò nella stanza con in mano l’abito da sera nero.
------- e tu che cosa ci fai qui?......---------

---------- sono venuto a dirti che sei piaciuta tanto……sei la femmina più bella della sala….le altre indossatrici a confronto non valgono niente…..anche quelle giovanissime……anche quelle che hanno sfilato in mutandine e reggiseno non hanno avuto il successo e l’apprezzamento che hai avuto tu…….------------

---------- beh, grazie Tullo…..sei gentile….ma mi sa che non è tutto qui quello che mi vuoi dire….o sbaglio?....------

-------- infatti……ma più che parlare volevo farti vedere una cosa….-----------

----------- e cosa?....-------

---------- ecco….insomma………prima ti dovresti inginocchiare---------

Il cazzo lungo ed eretto scattò in alto vibrando come una molla allorchè il ragazzo aprì la patta dei pantaloni…… e rimase duro e fiero a guardare il soffitto, davanti agli occhi increduli di Angelina, spinta lentamente ma con decisione ad inginocchiarsi dalle braccia di Tullo.

La pompa fu breve ma molto intensa…….Angelina si trovò costretta ad accogliere in bocca il cazzo durissimo e a lapparlo per tutta la lunghezza…..poi iniziò a pomparlo con decisione, scendendo ad ogni affondo sempre più giù, fino ad arrivare con le sue labbra a lambirne la radice……..in due, tre occasioni lo mantenne tutto in fondo alla gola fin quasi a soffocare, per poi rilasciarlo e quindi risucchiarlo ancora e ancora……

---------- aspetta….aspetta Angelina…..così mi fai venire…..prima te lo devo mettere in figa…..----------------

La spinse a sdraiarsi sul divano, si calò i calzoni alle caviglie, le slacciò il reggicalze e le sfilò le mutandine, poi con un grido di goduria le sbattè il cazzo fino in fondo alla figa, centrando l’imboccatura al primo colpo.

---------- dai, incrocia le gambe sopra il mio culo, zoccola…..avanti, non farti pregare….fai quello che ti dico…..ecco…così…..adesso muoviti…..forza….chiava troia……ah…ah…ah……che godimento….puttana…..avrai tante belle cosine da raccontare al cornuto quando torni a casa……ecco, prendi il cazzo….godi,vacca….
senti come è bello duro….. stasera è già il secondo cazzo che ti prendi nella figa, dopo quello di mio fratello….vero zoccola?....--------------

----------aaaaaahhhh……..aaaaaahhhhhh…….. porco….porco…..così mi fai venire….aaaahhhhh….sei un maiale…….siete tutti maiali…….aaaahhhh….vengo….vengo……ooooooohhhhhhhhh……….-------

-------godi puttana….adesso vengo anch’io….ti voglio infarcire l’utero con mezzo litro di sborra……..adesso vengo, troia……..aaaaahhhhh------------

----------- no, no, non venire dentro…..no……… spruzzami dove vuoi….devo fare la sfilata….non schizzarmi in figa……..---------------

Tullo con un grido di godimento estrasse il cazzo che schizzò sei volte ad alta pressione imbrattando di sborra bianca i peli pubici di Angelina ed il suo interno cosce. Colando sbroda lei si alzò e cercò di pulirsi con dei fazzolettini di carta….

------------ razza di maniaci sessuali…..guarda che disastro…sono tutta sporca di sperma……almeno tuo fratello mi è venuto in bocca…….---------------

Ormai supereccitato dalla situazione e ammaliato dalle grazie delle belle e giovani indossatrici che sfilavano anche in mutandine e tacchi alti davanti al suo tavolo, Orfeo vide Angelina incedere con il bellissimo miniabitino nero e ne fu abbagliato.

------------ adesso tocca a me chiavarti, bella puledra……non pensare di andare a casa senza prima essere passata sotto i miei coglioni, bella puttana strafiga….---------

Questo mormorava Orfeo sapendo di essere ascoltato da Tullo, appena tornato.

----------- gliel’ho messo in bocca, zio…….mi ha fatto un superpompino…..poi l’ho sbattuta sul divano e me la sono scopata…….sapessi che goduria….ha una figa morbida e accogliente……che bella chiavata…..le ho schizzato tutto addosso….----

---------- ben fatto Tullo, se non vieni dentro, in bocca o in figa, la donna va comunque sporcata…va imbrattata di sborra sul corpo o sui vestiti, lei si aspetta che le lasci un segno addosso…..ma hai visto che spettacolo?....guarda che belle gambe ….e guarda che culo….. la gonnellina si infila tra le natiche quando cammina e fa vedere la forma del culo…..non ho mai visto niente di simile….è una figa mondiale…..--------------


------------Arsenio……scusa, hai visto per caso Angelina?.....la sto cercando….ormai ha finito di sfilare e volevo….ehm….farle compagnia mentre si cambia così poi la accompagno al tavolo…si è fatto un po’ tardi…..--------------

----------- ah…caro cugino….certo che hai tra le mani una bella cavallina da galoppo….senti, è inutile che ti racconti balle……l’ho vista bene anch’io…l’ho guardata sfilare e quasi mi è venuto un colpo…… ma ho anche notato che i tuoi due giovanotti l’hanno chiusa a turno nel camerino e sono usciti da lì con la faccia stravolta e la braghetta ancora slacciata……------------

--------- beh…e allora?....si vede che se la sono ingroppata….sono giovani, sai com’è….ma insomma tu l’hai vista?.....dov’è?.....----------

----------- e vabbè, se non mi lasci finire il discorso…….. ti stavo dicendo che mi ha sconvolto, veramente……è troppo figa, ecco…..insomma Orfeo, poco fa quando è andata a togliersi il vestitino nero, le sono andato dietro….nella stanzetta…e….------

---------- non…non mi dire che te la sei chiavata………--------------

------------ guarda Orfeo…io non ho capito più niente…..l’ho vista mezza nuda che si tirava su le calze…….l’ho afferrata e l’ho sbattuta sul divano…….poi le ho strappato il reggipetto e le ho risucchiato le tette…….quindi ho sfilato le mutandine e le ho baciato la figa…….c’era ancora odore di sborra e la cosa mi ha eccitato ancora di più….. allora l’ho inforcata a tutta forza…..è stata la chiavata più emozionante della mia vita…….alla fine ho quasi perso i sensi e le ho spruzzato dentro mezzo litro di sborra……… scusami Orfeo….è stato più forte di me…..--------------

------------- ma porca puttana, se la sono scopata tutti e io no…….e che cazzo……è una troia che la dà a chiunque e io non riesco a metterci sopra le mani………--------

--------- adesso è andata in bagno a pulirsi, era tutta piena di sborra…..-----

----------- Orfeo…..eccoti qua…..ero andata a cambiarmi. Ma tu forse mi cercavi?....----

---------- lasciamo perdere, Angelina…..adesso andiamo, si è fatto tardi e devo accompagnare a casa i ragazzi. Domani si devono alzare presto perché partono per le vacanze.

Mezz’ora dopo arrivarono sotto la casa di Angelina, che salutò la compagnia ringraziando tutti per l’ottima cena e la divertente serata trascorsa.

--------- grazie a te, Angelina…..sei stata magnifica e hai fatto trascorrere una serata indimenticabile a me e mio fratello……speriamo entrambi di rivederti presto…non capita spesso di godere della compagnia di una bella donna come te….non è vero zio?....-----------

----------- oh, altroche……è stato un piacere per tutti……soprattutto per me……
riferirò al mio amico Rocco della bella serata e della tua ampia….ehm..disponibilità, sarà anche mia premura fargli quel favore che mi ha chiesto -----------


Sentii finalmente aprire la porta e mia moglie entrò in casa silenziosamente. Erano quasi le due di notte.





scritto il
2020-08-25
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