Cornuto 4
di
Dillinger
genere
tradimenti
Mentre Angelina si stava spogliando silenziosamente, accesi la luce sul comodino.
-------- tesoro, finalmente…ma lo sai che ore sono?......----------
--------- si Tom, è tardi…spero che tu non sia rimasto sveglio ad aspettarmi --------
--------- ma no…che dici….-----------
mentii, ben sapendo che non ci avrebbe creduto…
--------- meglio così……sono stanca, è stata una serata massacrante….però anche divertente per certi versi…..------------
---------- amore, che ne dici di sdraiarti qui sul letto vicino a me e di raccontarmi come è andata….per certi versi?....-----------------
Angelina non si fece pregare e si accucciò vicina vicina, poi incominciò a raccontare, come al solito, cominciando….dal principio.
Io ero a letto, nudo, ed ascoltavo il suo racconto carezzandola dolcemente, felice che fosse tornata, felice che adesso fosse vicina a me. Interrompevo il suo racconto ogni tanto, per chiedere qualche dettaglio in più o per darle qualche amorevole bacetto sulla bocca o sulle guance……. certo non trascurando di carezzare con la mano il suo bel corpo, in particolare le gambe e le cosce, ancora con calze e reggicalze…… la annusavo anche, usando il mio olfatto raffinato ed esperto, che sapeva riconoscere gli odori, a volte lievi, a volte piuttosto forti, che raccontavano, al pari delle sue parole, tutte le situazioni in cui si era venuta a trovare.
Sentivo gli odori dei ristoranti, delle auto, delle persone che l’avevano toccata….sia donne che uomini……gli uomini prevalevano sempre e la cosa certo non mi dispiaceva…..andando a sbaciucchiarla in bocca percepivo spesso l’odore ed il sapore pungente dello sperma…..lo stesso odore, insieme a quello del sudore dei corpi..delle mani…si poteva riscontrare sulle gambe, sulle calze, sull’intimo...
Alla fine seppi tutto l’andamento della serata, compreso il racconto dettagliato degli accoppiamenti avvenuti….completi dei particolari più intimi, per me importantissimi.
Già prima che lei arrivasse ai punti sostanziali avevo iniziato a segarmi lentamente il cazzo, che quindi era già teso ed impaziente quando arrivò al racconto della sfilata, degli applausi, dei palpeggiamenti ed infine delle ripetute, eccitanti scopate con i vari personaggi conosciuti.
Quando mi raccontò l’approccio sessuale del primo dei due fratelli, senza che io lo chiedessi venne docile a tirarmi un obbligatorio, canonico pompino. Non faticò molto per farmi sbrodolare nelle sua bocca tre o quattro boccate di sborra spumeggiante, che fece eroticamente gorgogliare in bocca per darmi anche il piacere della vista e che subito dopo inghiottì diligentemente……..
Superai, con qualche sforzo, il racconto dell’ ingroppamento da parte dell’altro fratello, gustandomi tutti i dettagli della chiavata un po’ violenta e del conseguente godimento selvaggio da lei provato.
Il terzo assalto, quello del vecchio cugino di Orfeo, fu decisamente troppo per me….era stato così inaspettato, di un tale sconvolgente erotismo……lei che si aggiustava le calze sulle belle, lunghe gambe…questo porco…questo vecchio maiale…..questo segaiolo molestatore di figa giovane che la afferrava e le strappava le mutande chiavandola velocemente come una puttana da strada….e poi leccava e succhiava le sue tette…la lingua……alla fine facendole il pieno di sborra senza alcun rispetto o precauzione.
Sentivo su di lei l’odore di quel porco e con le dita percepivo le sue mutandine ancora sguazzate dalla semenza che lentamente aveva continuato a fuoriuscire dalla bella figa violata della mia mogliettina…..
Le salii sopra con decisione con il cazzo in alto, le strappai di dosso il vestito e il reggiseno, lacerai le mutandine ormai consunte e imbrattate…e finalmente con un colpo ben assestato infilai il mio totem nel posto che mi compete di diritto, nella figa della mia sposa, già usata e inzuppata da quella schiera di luridi maiali, riprendendo così il pieno possesso del mio territorio di monta.
Pensando mentre me la scopavo a quante corna mi avesse fatto in quelle poche ore, ebbi un potente e furibondo orgasmo……..scaricai tutto il contenuto dei mei coglioni in fondo alla sua figa….anzi, alla mia figa……mia per diritto matrimoniale. Pulsando violentemente contro l’utero il mio cazzo la riempì in un attimo e la mia abbondante sborra calda andò a mischiarsi ai luridi rimasugli di semenza proveniente da vecchi coglioni estranei, fino a traboccare riversandosi sulle lenzuola.
Ero disteso a pancia in su, senza più forza o energia, quando Angelina mi parlò all’orecchio, nuda e con le calze ormai strappate e lacerate…….con le gocciolone di sborra che facevano capolino all’imboccatura della figa…..
----------- sarai contento adesso, amore mio…..hai sentito quanto sono puttana?...hai capito bene quanto ho goduto con gli altri?.....hai contato quante volte sono venuta sotto i colpi di cazzo di vecchi e ragazzi?..........ti ho fatto davvero cornuto questa sera tesoro….ma la cosa forse più importante è che tanta gente che ci conosce, anche solo di vista, lo sa che tu hai più corna di un cervo reale…..lo sanno che io faccio la troia con tanti uomini….che la dò praticamente a tutti……pensa che anche questa sera tutti lo sapevano che sono sposata e che faccio le corna al marito…..certo per te è una fortuna avere una moglie così attraente, Tom….tutti in quel salone mi desideravano e ti invidiavano, perché tu mi puoi scopare quando vuoi. Ah….che bella soddisfazione per te….. ma se io non mi facessi scopare da tutti, che soddisfazione sarebbe?.....come farebbero a capire con esattezza quanto tu sei fortunato? Potrebbero soltanto immaginare……si parlerebbe molto poco di noi, quasi niente direi….saremmo la solita coppia…la bella moglie e suo marito….niente di più….che tristezza…..invece così tutti parlano di noi ed io faccio constatare di persona a tanti maschi quanta fortuna tu hai….eh, lo so Tom quanto sei vanitoso…..ti piace essere invidiato dai maschi.…e dove la trovano loro una bella manza come la tua?....e così vacca poi…..tu sai bene quanto si può godere della troiaggine della propria moglie…si può provare il vero paradiso dei sensi, si può morire di godimento…..di erotismo….si potrebbe anche impazzire per il troppo piacere….pensa quante seghe ti fai tu pensando a me che mi sto facendo chiavare, spesso senza neppure sapere da chi…..a quanta semenza spruzzi sulle centinaia di lettere anonime che ti arrivano con tuo grande piacere, con disegni di corna e zeppe di offese e insulti…..e quante belle scopate selvagge ti puoi fare quando ti racconto tutte le porcate che ho fatto….
Sono certa che tu sei molto fiero ed orgoglioso di tua moglie, Tom…..pensa che quando ci vedono passare per la strada tanti si girano a guardarci e bisbigliano fra loro……ecco…quello è il famoso cornuto con quella troia di sua moglie….lei si è fatta un numero incalcolabile di uomini, amici, parenti, conoscenti, amici degli amici…..tanti se la sono fatta in macchina, qualcuno in ascensore….molti anche nel loro ufficio, sbattendola sopra la scrivania….pare che il suo principale la fotta tutti i giorni, mentre il cornuto aspetta fuori…ad ogni modo si sa che lei in negozio vende molto, tanti uomini vanno a comprarsi le scarpe solo per vederle le cosce nude e sperano anche di riuscire a dare una sbirciatina alle mutande….se sono lesti riescono persino a passarle una mano sul culo, sotto la gonnella, quando li accompagna alla cassa a pagare…..
certo che è una gran bella figa……tutti gli uomini vorrebbero montarla…..ma non è difficile….basta un po’ di pazienza…bisogna mettersi in coda…prenotarsi…..il turno prima o poi arriva. E’ difficile dire se sia più bella o più vacca….comunque una cosa è certa, lei la dà gratis, lo fa perché le piace…e soprattutto per far piacere al marito……
--------- Salve Rocco….eccomi qua….-----------
-------- Ciao Angelina, lo sai?..mi ha appena telefonato Orfeo e mi ha raccontato di ieri sera…..a dire la verità era un po’ incazzato perché non è riuscito a……ad apprezzare personalmente le tue bellezze, come avrebbe voluto……ma io gli ho fatto notare che non è certo colpa tua se lui, senza avvertire, ha voluto portarsi dietro tutti i maschi della famiglia…è chiaro che poi non si riesce a fare tutto….
Comunque non importa, il piacere che gli ho chiesto me lo fa volentieri….c’è sempre tempo per una seconda occasione, in futuro……per il momento mi ha detto di ringraziarti ancora e di mandarti un bacio --------
----------oh, ma che carino il signor Orfeo…..per questa volta si è accontentato di annusare la mano dopo che l’ha messa….beh, lasciamo perdere…….e dopo che ho dovuto fare un po’ di istruzione ai nipotini….e dopo che ho dovuto ringraziare calorosamente il suo caro cugino per l’ospitalità ricevuta…….bontà sua che si è accontentato di tutto questo e che per lui aspetta il prossimo turno…….----------------
-------ehm…già….ma adesso vai pure a metterti il vestitino da lavoro, Angelina….poi, quando sei comoda, magari nell’intervallo del pranzo, passa nel mio ufficio, così mi racconti bene della serata….ho una gran voglia di sentire come è andata….nei dettagli, intendo….--------------
-------- anche lei, signor Rocco?....guardi che ho già fatto tutto il resoconto a mio marito, che d’altro canto è il solo ad averne pieno diritto……---------------
-------- facciamo per le 12.30…..ti aspetto puntuale…adesso vai -----------------
-------- tesoro, finalmente…ma lo sai che ore sono?......----------
--------- si Tom, è tardi…spero che tu non sia rimasto sveglio ad aspettarmi --------
--------- ma no…che dici….-----------
mentii, ben sapendo che non ci avrebbe creduto…
--------- meglio così……sono stanca, è stata una serata massacrante….però anche divertente per certi versi…..------------
---------- amore, che ne dici di sdraiarti qui sul letto vicino a me e di raccontarmi come è andata….per certi versi?....-----------------
Angelina non si fece pregare e si accucciò vicina vicina, poi incominciò a raccontare, come al solito, cominciando….dal principio.
Io ero a letto, nudo, ed ascoltavo il suo racconto carezzandola dolcemente, felice che fosse tornata, felice che adesso fosse vicina a me. Interrompevo il suo racconto ogni tanto, per chiedere qualche dettaglio in più o per darle qualche amorevole bacetto sulla bocca o sulle guance……. certo non trascurando di carezzare con la mano il suo bel corpo, in particolare le gambe e le cosce, ancora con calze e reggicalze…… la annusavo anche, usando il mio olfatto raffinato ed esperto, che sapeva riconoscere gli odori, a volte lievi, a volte piuttosto forti, che raccontavano, al pari delle sue parole, tutte le situazioni in cui si era venuta a trovare.
Sentivo gli odori dei ristoranti, delle auto, delle persone che l’avevano toccata….sia donne che uomini……gli uomini prevalevano sempre e la cosa certo non mi dispiaceva…..andando a sbaciucchiarla in bocca percepivo spesso l’odore ed il sapore pungente dello sperma…..lo stesso odore, insieme a quello del sudore dei corpi..delle mani…si poteva riscontrare sulle gambe, sulle calze, sull’intimo...
Alla fine seppi tutto l’andamento della serata, compreso il racconto dettagliato degli accoppiamenti avvenuti….completi dei particolari più intimi, per me importantissimi.
Già prima che lei arrivasse ai punti sostanziali avevo iniziato a segarmi lentamente il cazzo, che quindi era già teso ed impaziente quando arrivò al racconto della sfilata, degli applausi, dei palpeggiamenti ed infine delle ripetute, eccitanti scopate con i vari personaggi conosciuti.
Quando mi raccontò l’approccio sessuale del primo dei due fratelli, senza che io lo chiedessi venne docile a tirarmi un obbligatorio, canonico pompino. Non faticò molto per farmi sbrodolare nelle sua bocca tre o quattro boccate di sborra spumeggiante, che fece eroticamente gorgogliare in bocca per darmi anche il piacere della vista e che subito dopo inghiottì diligentemente……..
Superai, con qualche sforzo, il racconto dell’ ingroppamento da parte dell’altro fratello, gustandomi tutti i dettagli della chiavata un po’ violenta e del conseguente godimento selvaggio da lei provato.
Il terzo assalto, quello del vecchio cugino di Orfeo, fu decisamente troppo per me….era stato così inaspettato, di un tale sconvolgente erotismo……lei che si aggiustava le calze sulle belle, lunghe gambe…questo porco…questo vecchio maiale…..questo segaiolo molestatore di figa giovane che la afferrava e le strappava le mutande chiavandola velocemente come una puttana da strada….e poi leccava e succhiava le sue tette…la lingua……alla fine facendole il pieno di sborra senza alcun rispetto o precauzione.
Sentivo su di lei l’odore di quel porco e con le dita percepivo le sue mutandine ancora sguazzate dalla semenza che lentamente aveva continuato a fuoriuscire dalla bella figa violata della mia mogliettina…..
Le salii sopra con decisione con il cazzo in alto, le strappai di dosso il vestito e il reggiseno, lacerai le mutandine ormai consunte e imbrattate…e finalmente con un colpo ben assestato infilai il mio totem nel posto che mi compete di diritto, nella figa della mia sposa, già usata e inzuppata da quella schiera di luridi maiali, riprendendo così il pieno possesso del mio territorio di monta.
Pensando mentre me la scopavo a quante corna mi avesse fatto in quelle poche ore, ebbi un potente e furibondo orgasmo……..scaricai tutto il contenuto dei mei coglioni in fondo alla sua figa….anzi, alla mia figa……mia per diritto matrimoniale. Pulsando violentemente contro l’utero il mio cazzo la riempì in un attimo e la mia abbondante sborra calda andò a mischiarsi ai luridi rimasugli di semenza proveniente da vecchi coglioni estranei, fino a traboccare riversandosi sulle lenzuola.
Ero disteso a pancia in su, senza più forza o energia, quando Angelina mi parlò all’orecchio, nuda e con le calze ormai strappate e lacerate…….con le gocciolone di sborra che facevano capolino all’imboccatura della figa…..
----------- sarai contento adesso, amore mio…..hai sentito quanto sono puttana?...hai capito bene quanto ho goduto con gli altri?.....hai contato quante volte sono venuta sotto i colpi di cazzo di vecchi e ragazzi?..........ti ho fatto davvero cornuto questa sera tesoro….ma la cosa forse più importante è che tanta gente che ci conosce, anche solo di vista, lo sa che tu hai più corna di un cervo reale…..lo sanno che io faccio la troia con tanti uomini….che la dò praticamente a tutti……pensa che anche questa sera tutti lo sapevano che sono sposata e che faccio le corna al marito…..certo per te è una fortuna avere una moglie così attraente, Tom….tutti in quel salone mi desideravano e ti invidiavano, perché tu mi puoi scopare quando vuoi. Ah….che bella soddisfazione per te….. ma se io non mi facessi scopare da tutti, che soddisfazione sarebbe?.....come farebbero a capire con esattezza quanto tu sei fortunato? Potrebbero soltanto immaginare……si parlerebbe molto poco di noi, quasi niente direi….saremmo la solita coppia…la bella moglie e suo marito….niente di più….che tristezza…..invece così tutti parlano di noi ed io faccio constatare di persona a tanti maschi quanta fortuna tu hai….eh, lo so Tom quanto sei vanitoso…..ti piace essere invidiato dai maschi.…e dove la trovano loro una bella manza come la tua?....e così vacca poi…..tu sai bene quanto si può godere della troiaggine della propria moglie…si può provare il vero paradiso dei sensi, si può morire di godimento…..di erotismo….si potrebbe anche impazzire per il troppo piacere….pensa quante seghe ti fai tu pensando a me che mi sto facendo chiavare, spesso senza neppure sapere da chi…..a quanta semenza spruzzi sulle centinaia di lettere anonime che ti arrivano con tuo grande piacere, con disegni di corna e zeppe di offese e insulti…..e quante belle scopate selvagge ti puoi fare quando ti racconto tutte le porcate che ho fatto….
Sono certa che tu sei molto fiero ed orgoglioso di tua moglie, Tom…..pensa che quando ci vedono passare per la strada tanti si girano a guardarci e bisbigliano fra loro……ecco…quello è il famoso cornuto con quella troia di sua moglie….lei si è fatta un numero incalcolabile di uomini, amici, parenti, conoscenti, amici degli amici…..tanti se la sono fatta in macchina, qualcuno in ascensore….molti anche nel loro ufficio, sbattendola sopra la scrivania….pare che il suo principale la fotta tutti i giorni, mentre il cornuto aspetta fuori…ad ogni modo si sa che lei in negozio vende molto, tanti uomini vanno a comprarsi le scarpe solo per vederle le cosce nude e sperano anche di riuscire a dare una sbirciatina alle mutande….se sono lesti riescono persino a passarle una mano sul culo, sotto la gonnella, quando li accompagna alla cassa a pagare…..
certo che è una gran bella figa……tutti gli uomini vorrebbero montarla…..ma non è difficile….basta un po’ di pazienza…bisogna mettersi in coda…prenotarsi…..il turno prima o poi arriva. E’ difficile dire se sia più bella o più vacca….comunque una cosa è certa, lei la dà gratis, lo fa perché le piace…e soprattutto per far piacere al marito……
--------- Salve Rocco….eccomi qua….-----------
-------- Ciao Angelina, lo sai?..mi ha appena telefonato Orfeo e mi ha raccontato di ieri sera…..a dire la verità era un po’ incazzato perché non è riuscito a……ad apprezzare personalmente le tue bellezze, come avrebbe voluto……ma io gli ho fatto notare che non è certo colpa tua se lui, senza avvertire, ha voluto portarsi dietro tutti i maschi della famiglia…è chiaro che poi non si riesce a fare tutto….
Comunque non importa, il piacere che gli ho chiesto me lo fa volentieri….c’è sempre tempo per una seconda occasione, in futuro……per il momento mi ha detto di ringraziarti ancora e di mandarti un bacio --------
----------oh, ma che carino il signor Orfeo…..per questa volta si è accontentato di annusare la mano dopo che l’ha messa….beh, lasciamo perdere…….e dopo che ho dovuto fare un po’ di istruzione ai nipotini….e dopo che ho dovuto ringraziare calorosamente il suo caro cugino per l’ospitalità ricevuta…….bontà sua che si è accontentato di tutto questo e che per lui aspetta il prossimo turno…….----------------
-------ehm…già….ma adesso vai pure a metterti il vestitino da lavoro, Angelina….poi, quando sei comoda, magari nell’intervallo del pranzo, passa nel mio ufficio, così mi racconti bene della serata….ho una gran voglia di sentire come è andata….nei dettagli, intendo….--------------
-------- anche lei, signor Rocco?....guardi che ho già fatto tutto il resoconto a mio marito, che d’altro canto è il solo ad averne pieno diritto……---------------
-------- facciamo per le 12.30…..ti aspetto puntuale…adesso vai -----------------
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