Dopo

di
genere
poesie

Le parole non dette
le mie parole
per svelare i desideri segreti
o i bisogni innominabili
o le esigenze più deprecabili
ma di certo agognate.

Il tuo sorriso sornione
sotto l'irriverente sguardo
a riempire il tuo viso
di risposte e minacce.

Speranza e timore
forse brama e terrore
l'immagine di me
sospesa
scomposta
come quadro di Mirò
oppure in uno cubista.

Paura che mi tocchi
pronte le grida
ad accompagnare entusiasmi
solo una carezza
per farmi crollare.

Non avere pietà
non saziare il mio bisogno
dona al tempo il dovere
il dovere di una nuova guerra
non mi concedere pace.

Sono pronta, dopo,
a percepirmi devastata
mente anima e corpo
fra le tua braccia.
di
scritto il
2021-04-28
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