Il percorso del sesso senza limiti 11 (continua)
di
LanA
genere
feticismo
L’uomo inserisce una chiavetta nel lettore e accende lo schermo.
Proprio in quel momento si sente il campanello della porta suonare.
“Ci sarà un nuovo cliente, devo tornare di la, tu guarda il video e fai vibrare l’ovulo” dice Roberto mentre asce dalla saletta e mi lascia da sola.
Il video parte.
Sullo schermo compare una bellissima donna bionda dal fisico statuario, un’autentica valchiria.
Indossa una aderentissima tuta di latex rossa, che le copre anche le braccia e le gambe, ma è aperta tra le gambe.
Ai piedi calza un paio di scarpe rosse, dal tacco 12, e in mano regge un frustino di pelle.
“La mia schiava Laura non ha obbedito ad un mio ordine e deve essere punita. Le avevo chiesto di trattenere la pipi per 24 ore e di bere almeno tre bottiglie d’acqua, ma ne ha bevute solo due e mezza e si è liberata dopo poco più di 22 ore.” dice la bionda.
La telecamera inquadra prima una parete, alla quale sono appesi innumerevoli strumenti di punizione; frustini, bacchette, paddle, cinghie, collari, guinzagli, corde, dildo, strap on e vibratori di ogni grandezza e forma.
La donna si sposta e al centro della stanza viene inquadrata una giovane donna nuda.
È distesa su una panca imbottita, le braccia legate alla spalliera della panca sopra il capo, e in bocca una museruola con una pallina rossa al centro che le impedisce di urlare. Le gambe sono divaricate ed appoggiate su due sostegni come su un lettino ginecologico, ma legate con cinghie di cuoio.
Intorno alla panca, posati ordinatamente sul pavimento, ci sono candele e ceri accesi.
La mistress si avvicina alla ragazza e comincia a colpirla col frustino sulle tette, sul ventre e sulla figa.
La schiava si divincola e mugola, ma i colpi continuano ad abbattersi su di lei.
La Padrona prende dalla parete un rotolo di corda e inizia a legare le grosse tette.
Le stringe al massimo, sino a farle deformare, poi inizia a strizzarle i capezzoli.
Afferra un grosso cero, si avvicina alla schiava e inizia a farle colare la cera sulle tette.
Il rigagnolo di cera copre in un attimo i capezzoli di cera, poi passa a ricoprire il ventre, le cosce e i piedi.
Lascia scoperta solo la figa.
Ero affascinata dal video, non avevo mai visto una cosa del genere.
Presa dall’eccitazione aumento la velocità dell’ovulo.
La visione del video mi procura sensazioni contrastanti. Timore ma anche eccitazione.
Pian piano sento montare l’orgasmo e godo come una matta, ma non smetto di guardare lo schermo.
Per calibrare il mio piacere aumento e diminuisco la velocità dell’ovulo, abbasso il body fin sotto le tette e con una mano mi strizzo un capezzolo.
CONTINUA ...
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