Sborrami dentro fratellino -10- Mettimi incinta!
di
Incest 2021
genere
incesti
Il bambino cresceva bello e sano e con le attenzioni che gli riservavano i due "Maschi" che credevano di esserne il padre (Marito e suocero di Lorella)e la stessa Lorella con la sua amica Claudia e di tutto il parentado che stravedeva per la creatura.
L'erede tanto amato, pareva sviluppare una vivida intelligenza ed una inconsueta capacità di girare a proprio favore ogni situazione familiare.
Nel periodo di crescita del figlio, Lorella aveva imparato ad apprezzare la dedizione che il marito aveva per il bambino e la cosa la commuoveva al punto da indurla a ripensare a certi suoi comportamenti distaccati e freddi nei suoi confronti.
Certo, in quel periodo non si era mai fatta mancare il piacere che le procuravano l'amica Claudia col fratello e le scappatelle periodiche per le "Visite" dal ginecologo e quelle che combinava con l'amica.
E poi, c'era il suocero che non mancava di ricordarle che era il padrone e che la creatura che aveva partorito era frutto del suo seme e che il suo sesso, benché sposata col figlio, era anche una sua proprietà.
Negli anni successivi al lieto evento poi, aveva sentito forte il desiderio di farsi ingravidare ancore dal padre o da Fulvio dissuasa, però da quell'intento sempre dai consigli dell'amica,
Lei aveva voglia di un altro bambino e pian piano, osservando appunto la devozione del marito verso il figlio e l'amore che mostrava per lei, aveva maturato la decisione di farsi mettere incinta proprio da lui per dargli un figlio davvero suo che, tra l'altro, le avrebbe in qualche modo lavato la coscienza.
Aveva dunque cercato un "approccio" dapprima dolcemente per non turbare il suo equilibrio di uomo timorato di dio dedito solo ai piaceri dello spirito e schivo da quelli della carne.
Diverse volte Lorella era riuscita a superare la crosta di pudicizia che avvolgeva il marito e sistematicamente lui, seppure sopra di lei nella classica posizione del missionario, se ne veniva prima ancora di riuscire a superare col suo enorme glande, le labbra vogliose della fica di sua moglie.
Era una situazione davvero frustrante quella di Lorella che non riusciva neanche a mettersi la coscienza a posto nei confronti del marito per via del suo assurdo carattere bigotto votato all'astinenza sessuale con la consapevolezza forse, di essere anche un cornuto.
A nulla erano valse poi, i suoi suggerimenti di andare da uno psicologo o un esperto di rapporti matrimoniali.
Nulla da fare!
I suoi unici punti di riferimento erano la mamma ed il parroco suo padre spirituale e sempre presente in ogni scelta della sua vita.
Persino quando ci eravamo fidanzati aveva chiesto il parere di qual pretaccio.
Davvero i suoi amici avevano dovuto lottare con lei per dissuaderla dall'idea di farsi ingravidare da chiunque altro nell'impossibilità di farlo col maritino bigotto e coniglio.
Era tornata alla carica anche con Renzo il ginecologo il quale si era reso disponibile ad ingravidarla lui stesso prima che Claudia e il fratello Fulvio convincessero anche lui a rinunciare.
Una guerra!
Una vera guerra per salvare l'onore del cornuto a sua insaputa.
La soluzione era stata proposta proprio dal ginecologo il quale aveva suggerito a Lorella di fare l'amore facendogli indossare il preservativo in modo da disporre di una sufficiente quantità di sperma che lui avrebbe usato per una specie di inseminazione artificiale che aveva già sperimentato con successo con altre sue pazienti.
Lorella finalmente era ancora gravida (Del marito stavolta) quando fervevano i preparativi per il matrimonio anche di Claudia che proprio quell'anno si era laureata a pieni voti mentre il suo fidanzato che si era laureato prima in ingegneria petrolifera, lavorava già da quasi un anno in Medio Oriente.
Diversa era la storia del fidanzamento e futuro matrimonio dell'amica.
La sorte aveva voluto premiare Claudia dandole la possibilità di vivere in perfetta libertà la sua vita senza bisogno di umiliare anche lei il marito assolutamente incapace di avere figli per via della scarsissima dotazione.
Ironia della sorte!
La sua amica aveva un marito super dotato che non ne sapeva fare uso mentre il futuro sposo di Claudia l'aveva talmente minuscolo da non riuscire a portare a termine una penetrazione completa e adatta alla procreazione.
A differenza di Lorella, Claudia aveva cercato prima del matrimonio di fare un po' di sesso col fidanzato senza però riuscire mai a combinare qualcosa sino a quando, pochi giorni prima del matrimonio, era riuscita ad abbassargli la cerniera e, calandogli le mutande, aveva avuto la sorpresa di trovarsi tra le mani il cazzetto di un bambino.
A quel punto, aveva desistito dall'idea di provare a metterselo dentro e si era limitata a fargli una sega nella quale, da una eiaculazione precoce, erano colate poche goccioline di un seme acquoso e biancastro.
Per la prima notte di matrimonio, avevano pensato di riproporre la tecnica del viaggio di nozze di Lorella ma, la mancanza di "materia" col rischio che non fosse riuscito a sverginarla, avrebbe comunque vanificata la tecnica della pillola anticoncezionale per evitare di essere ingravidata da lui.
L'idea come sempre, era maturata dalla mente diabolica di Lorella la quale aveva suggerito, una volta giunti in camera, di sciogliere nello Champagne del maritino 2 pillole blu e nel caso ripetere la cosa durante la notte.
Un vero successo quella idea!
Il cazzo dello sposo rimaneva sempre ampiamente sotto la media ma con l'effetto del Viagra, era sufficientemente duro e lungo da poter lacerare l'imene se poi il seme non fosse stato sufficiente neanche per umidificare le pareti della vagina, era un fattore secondario e senza importanza giacché lei non era comunque fertile per via della pillola.
Alla fine del viaggio di nozze, lo sposo pareva molto soddisfatto di come erano andate le cose e, certo di aver ingravidato la moglie, era ripartito per gli emirati dove stava lavorando in quel momento.
Claudia aveva potuto finalmente coronare il sogno di fare l'amore col fratello il quale,a giudicare dal sangue che colorava il suo sperma, l'aveva davvero sverginata e dopo alcuni giorni, avevano avuto anche la conferma di essere stata ingravidata da lui.
Da quel momento,il gruppo era diventato ancora più unito e solido:
Due troie gravide, due amori incestuosi ed un rapporto dagli sbocchi inimmaginabili col loro ginecologo di fiducia.
segue
L'erede tanto amato, pareva sviluppare una vivida intelligenza ed una inconsueta capacità di girare a proprio favore ogni situazione familiare.
Nel periodo di crescita del figlio, Lorella aveva imparato ad apprezzare la dedizione che il marito aveva per il bambino e la cosa la commuoveva al punto da indurla a ripensare a certi suoi comportamenti distaccati e freddi nei suoi confronti.
Certo, in quel periodo non si era mai fatta mancare il piacere che le procuravano l'amica Claudia col fratello e le scappatelle periodiche per le "Visite" dal ginecologo e quelle che combinava con l'amica.
E poi, c'era il suocero che non mancava di ricordarle che era il padrone e che la creatura che aveva partorito era frutto del suo seme e che il suo sesso, benché sposata col figlio, era anche una sua proprietà.
Negli anni successivi al lieto evento poi, aveva sentito forte il desiderio di farsi ingravidare ancore dal padre o da Fulvio dissuasa, però da quell'intento sempre dai consigli dell'amica,
Lei aveva voglia di un altro bambino e pian piano, osservando appunto la devozione del marito verso il figlio e l'amore che mostrava per lei, aveva maturato la decisione di farsi mettere incinta proprio da lui per dargli un figlio davvero suo che, tra l'altro, le avrebbe in qualche modo lavato la coscienza.
Aveva dunque cercato un "approccio" dapprima dolcemente per non turbare il suo equilibrio di uomo timorato di dio dedito solo ai piaceri dello spirito e schivo da quelli della carne.
Diverse volte Lorella era riuscita a superare la crosta di pudicizia che avvolgeva il marito e sistematicamente lui, seppure sopra di lei nella classica posizione del missionario, se ne veniva prima ancora di riuscire a superare col suo enorme glande, le labbra vogliose della fica di sua moglie.
Era una situazione davvero frustrante quella di Lorella che non riusciva neanche a mettersi la coscienza a posto nei confronti del marito per via del suo assurdo carattere bigotto votato all'astinenza sessuale con la consapevolezza forse, di essere anche un cornuto.
A nulla erano valse poi, i suoi suggerimenti di andare da uno psicologo o un esperto di rapporti matrimoniali.
Nulla da fare!
I suoi unici punti di riferimento erano la mamma ed il parroco suo padre spirituale e sempre presente in ogni scelta della sua vita.
Persino quando ci eravamo fidanzati aveva chiesto il parere di qual pretaccio.
Davvero i suoi amici avevano dovuto lottare con lei per dissuaderla dall'idea di farsi ingravidare da chiunque altro nell'impossibilità di farlo col maritino bigotto e coniglio.
Era tornata alla carica anche con Renzo il ginecologo il quale si era reso disponibile ad ingravidarla lui stesso prima che Claudia e il fratello Fulvio convincessero anche lui a rinunciare.
Una guerra!
Una vera guerra per salvare l'onore del cornuto a sua insaputa.
La soluzione era stata proposta proprio dal ginecologo il quale aveva suggerito a Lorella di fare l'amore facendogli indossare il preservativo in modo da disporre di una sufficiente quantità di sperma che lui avrebbe usato per una specie di inseminazione artificiale che aveva già sperimentato con successo con altre sue pazienti.
Lorella finalmente era ancora gravida (Del marito stavolta) quando fervevano i preparativi per il matrimonio anche di Claudia che proprio quell'anno si era laureata a pieni voti mentre il suo fidanzato che si era laureato prima in ingegneria petrolifera, lavorava già da quasi un anno in Medio Oriente.
Diversa era la storia del fidanzamento e futuro matrimonio dell'amica.
La sorte aveva voluto premiare Claudia dandole la possibilità di vivere in perfetta libertà la sua vita senza bisogno di umiliare anche lei il marito assolutamente incapace di avere figli per via della scarsissima dotazione.
Ironia della sorte!
La sua amica aveva un marito super dotato che non ne sapeva fare uso mentre il futuro sposo di Claudia l'aveva talmente minuscolo da non riuscire a portare a termine una penetrazione completa e adatta alla procreazione.
A differenza di Lorella, Claudia aveva cercato prima del matrimonio di fare un po' di sesso col fidanzato senza però riuscire mai a combinare qualcosa sino a quando, pochi giorni prima del matrimonio, era riuscita ad abbassargli la cerniera e, calandogli le mutande, aveva avuto la sorpresa di trovarsi tra le mani il cazzetto di un bambino.
A quel punto, aveva desistito dall'idea di provare a metterselo dentro e si era limitata a fargli una sega nella quale, da una eiaculazione precoce, erano colate poche goccioline di un seme acquoso e biancastro.
Per la prima notte di matrimonio, avevano pensato di riproporre la tecnica del viaggio di nozze di Lorella ma, la mancanza di "materia" col rischio che non fosse riuscito a sverginarla, avrebbe comunque vanificata la tecnica della pillola anticoncezionale per evitare di essere ingravidata da lui.
L'idea come sempre, era maturata dalla mente diabolica di Lorella la quale aveva suggerito, una volta giunti in camera, di sciogliere nello Champagne del maritino 2 pillole blu e nel caso ripetere la cosa durante la notte.
Un vero successo quella idea!
Il cazzo dello sposo rimaneva sempre ampiamente sotto la media ma con l'effetto del Viagra, era sufficientemente duro e lungo da poter lacerare l'imene se poi il seme non fosse stato sufficiente neanche per umidificare le pareti della vagina, era un fattore secondario e senza importanza giacché lei non era comunque fertile per via della pillola.
Alla fine del viaggio di nozze, lo sposo pareva molto soddisfatto di come erano andate le cose e, certo di aver ingravidato la moglie, era ripartito per gli emirati dove stava lavorando in quel momento.
Claudia aveva potuto finalmente coronare il sogno di fare l'amore col fratello il quale,a giudicare dal sangue che colorava il suo sperma, l'aveva davvero sverginata e dopo alcuni giorni, avevano avuto anche la conferma di essere stata ingravidata da lui.
Da quel momento,il gruppo era diventato ancora più unito e solido:
Due troie gravide, due amori incestuosi ed un rapporto dagli sbocchi inimmaginabili col loro ginecologo di fiducia.
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