Menage a trois -7- la colazione

di
genere
sentimentali

Svegliarmi con il bacio di Lucrezia è un sogno, ma no, invece è tutto reale! Straordinariamente bello e reale, è il primo giorno da che la conosco che mi sveglio con la sua compagnia.

Quando io e mio marito ci alziamo non possiamo credere ai nostri occhi.... la casa che avevamo lasciato in un disordine incredibile è tornata in perfetto stato. Ha fatto tutto Lucrezia prima di darci il buongiorno, la mano e le attenzioni di una donna si vedono anche da questi particolari.

La carica di infinito erotismo, la sua voglia di giocare che contraddistingue questa donna unica e speciale riesce a trascinarci anche a colazione, dove i giochi ricominciano.

Capisco da subito le intenzioni di mio marito, so che vuole da Lucrezia quello che non ha ancora avuto, ma lei sculettando si sottrae solo in parte, in quanto lui riesce lo stesso a scoparla nella vulva da dietro, e tenendola su per le cosce la espone oscenamente davanti ai miei occhi. Io la aiuto in questo equilibrio precario, e baciandola in continuazione la accompagno nel nuovo rapporto.

Mio marito però non demorde, si sfila, le fa mettere i piedi a terra, piegare la schiena indirizzandole il viso sul mio petto, pronto per un secondo tentativo.

Lo fisso con sguardo severo dicendogli " caro devi fare piano! Lei è il nostro Amore e non voglio che tu le faccia male, guai a te!"

Lucrezia è pronta, si divarica i glutei per favorire l' ingresso al lato B. Io le tengo il suo meraviglioso viso fra le mie mani, la accarezzo con una delicatezza ed un amore assoluti, poi le dico "tesoro fai dei respiri profondi, vedrai che un pò alla volta entrerà tutto".

Mio marito fa un lavoro davvero certosino, in modo lento ma sistematico fa entrare il suo enorme cazzo all'interno del culo di Lucrezia, lei fa fatica, hai dei respiri affannosi, quando questi accelerano tropo dico a mio marito di fermarsi un attimo, fino a quando riesce ad inserirlo tutto bloccandosi.

Le mie carezze a Lucrezia non cessano un attimo, guardandola fissa negli occhi le sussurro "amore starà fermo fino a quando non me lo dici tu".

"Serena digli di scoparmi, ma stammi vicino". Faccio un cenno con gli occhi a mio marito che comincia a muoversi, accelerando in modo costante il ritmo. Io non la lascio un attimo, la bacio con un desiderio, ma ancora di più con un sentimento che travolge e annienta.

Io sto godendo di riflesso in un modo che mai e poi mai potevo pensare fosse possibile. E' come sei noi tre fossimo insieme da sempre, li guardo e ho la consapevolezza di amarli davvero in modo incredibile.

Al termine della scopata Lucrezia va in bagno per fare una doccia colando lungo il suo tragitto. Io pulisco il pavimento e poi la raggiungo per darmi una sciacquata al viso e lavarmi i denti. Quando esce dalla cabina mi è alle spalle, i nostri occhi si incrociano nello specchio, in quello sguardo come sempre io mi perdo, quegli occhi sono capaci di far cadere ogni muro, accendere il desiderio come un fuoco. Incomincia, senza distogliere lo sguardo e spostandomi i capelli, a baciarmi dietro l'orecchio, lungo il collo...mi sto sciogliendo completamente, ho ripreso a colare come una fontana. Poi si china, mi fa piegare sul mobile del bagno, mi divarica i glutei e incomincia, con la sua lingua che sembra una saetta, a scoparmi la figa e il culo in modo forsennato. In pochissimo tempo esplodo nella sua bocca un orgasmo così forte da farmi piegare le gambe.

Si rialza, mi fissa con quegli occhi verdi dicendomi "Amore ma a pranzo cosa mangiamo?..."

Esplodiamo entrambe in una grassa risata, "Lucrezia mia adesso ci pensiamo, intanto tu baciami...."
scritto il
2021-06-12
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